Castrovillari, bomba d' acqua nel primo pomeriggio, disagi alla viabilita' gli ambulanti della Fiera di San Giovanni recupereranno la giornata persa la terza domenica di settembre con la fiera nel centro citta' et  at:  17/06/2022  

Castrovillari, bomba d' acqua nel primo pomeriggio, disagi alla viabilita' gli ambulanti della Fiera di San Giovanni recupereranno la giornata persa la terza domenica di settembre con la fiera nel centro citta'  - Un forte temporale si e' abbattuto oggi pomeriggio sul capoluogo del Pollino creando preoccupazioni e criticita' che hanno richiesto l' intervento degli operai del comune coadiuvati dai volontari dell’Associazione ANPANA e da ditte specializzate per disostruire le caditoie. Anche se al momento non si registrano danni il forte temporale che in alcune aree è stato caratterizzato da chicchi di grandine di una certa dimensione oltre a richiedere il riposizionamento di alcuni tombini saltati per la furia dell’acqua, ha creato notevoli disagi ai commercianti della fiera di San Giovanni. Una giornata persa che gli esercenti presenti avevano già pagato e che recupereranno la terza domenica di settembre quando è prevista una fiera nel centro città. Domani, sabato 18 giugno la fiera si svolgerà regolarmente nell’area mercatale. L'appuntamento quest’anno offre oltre 170 postazioni merceologiche. L'origine della fiera di San Giovanni risale al 16° secolo per come riporta il foglio 80 del libro notarile del notaio Ascanio Brocchetta.  Nel 1578 l’ospedale dei poveri acquistò dei terreni allo scopo di realizzarvi case. Poiché nella chiesa dell’Ospedale dei poveri era custodita e venerata l’immagine di San Giovanni, in segno di devozione si decise, come viene riportato sempre nel libro notarile, il 24 giugno di quell’anno che in occasione della ricorrenza del Santo fosse istituita una Fiera.


 
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     Istruzione, ufficializzato il calendario scolastico 2022-23: 203 giorni di scuola, si inizia il 14 settembre et  at:  16/06/2022  

Istruzione, ufficializzato il calendario scolastico 2022-23: 203 giorni di scuola, si inizia il 14 settembre - Nella Regione Calabria le lezioni scolastiche avranno inizio il 14 settembre 2022, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, e termineranno il 10 giugno 2023 nelle scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori), mentre il 30 giugno nella scuola dell'infanzia. Le vacanze natalizie saranno dal 23 dicembre al 7 gennaio. In totale saranno 203 i giorni di lezione. È con il decreto n. 59 che la Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, ha ufficializzato il calendario scolastico 2022/2023 della Calabria. All’interno del calendario sono stati definiti anche i giorni di festività: - tutte le domeniche; - 1 Novembre, festa di Tutti i Santi; - 8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione; - 25 Dicembre, festa di Natale; - 26 Dicembre, festa di Santo Stefano; - 1 Gennaio, Capodanno; - 6 Gennaio, Epifania; - lunedì dopo Pasqua; - 25 Aprile, Anniversario della Liberazione; - 1 Maggio, Festa del Lavoro; - 2 Giugno, Festa Nazionale della Repubblica; - festa del Santo Patrono. Nel documento viene precisato che, oltre i giorni riconosciuti come festività nazionali e già elencati, non si effettueranno lezioni anche in questi giorni: - il lunedì 31 Ottobre 2022 – Ponte della Festa di Tutti i Santi; - dal venerdì 9 al sabato 10 Dicembre 2022 – Ponte della Festa dell’Immacolata Concezione; - dal venerdì 23 Dicembre 2022 al sabato 7 Gennaio 2023 – Vacanze natalizie; - dal giovedì 6 al martedì 11 Aprile 2023 - Vacanze pasquali; - il lunedì 24 Aprile 2023 – Ponte dell’Anniversario della Liberazione; - il sabato 3 Giugno 2023 – Ponte della Festa Nazionale della Repubblica. Ovviamente viene chiarito nel comunicato sono fatte salve le determinazioni che possono essere assunte autonomamente da parte delle istituzioni scolastiche nell’ambito della propria autonomia rispetto ad adattamenti del calendario scolastico in relazione alle esigenze che derivano dal Piano dell’offerta formativa, previa comunicazione all’Ente Locale, alla Regione e all’USR Calabria.

 
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     Comunicato di Ancora Italia per la Sovranita' Democratica - Sezione Cosenza -. Esposto del prof. Reda nei confronti della Direzione Sanitaria e di tutti i medici dell' Ospedale Civile Ferrari di Castrovillari intervenuti in tempo di Covid et  at:  18/09/2021  

Comunicato stampa Ancora Italia per la Sovranità Democratica -Sezione Cosenza - Il 15 Settembre 2021 alle ore 17.00 si è tenuto a San Vincenzo La Costa [CS] un incontro promosso da Ancora Italia per la Sovranità Democratica, sezione di Cosenza, con il tema “La scuola al tempo del Covid19: problemi e prospettive” al fine di trasmettere l'insegnamento in modo da ricollocare al centro dell'intervento lo studente e non il "credito o debito". Questi ultimi parametri avendo degenerato l'arte dell'insegnamento, di contro hanno messo in moto il sentire comune finalizzato a salvare l'oggetto dell'impianto istruttivo: lo studente. Il tutto tramite un insegnamento volto a sviluppare la personalità del discente in sintonia con le proprie capacità non collocabili entro limitati e polari parametri di "credito/debito" per ottenere una promozione scolastica. È stato messo in evidenza l'approccio umano di un contatto insegnante-studente in ambiente “domiciliare-familiare” come luogo  utile ad una maggiore stimolazione degli interessi dello studente per l'apprendimento dei programmi di studio, tale metodica è stata completata dalla illustrazione di una prospettiva pedagogica nei suoi riflessi psicologici al bambino/studente. Stante la nuova realtà mostrata come superiore al "rapporto di memoria" quotidiano negli istituti scolastici, la sezione di “Ancora Italia – Cosenza” attraverso la emersa indicazione istruttiva "dell'uscita in avanti" dal disagio venutosi a creare nel comparto scolastico istituzionale, ha ritenuto opportuno individuare come elemento ostativo nella fruizione dei servizi e delle libertà costituzionali tutte le posizioni intermedie tra la domanda e l'offerta del servizio erogato; tra l'Ente e il cittadino; tra l'istituzione a-popolare e le necessità dei cittadini. Prima ancora di mirare al Governo in se è stata incriminata la direzione di Governo, indicata agli organi amministrativi intermediari, quale obiettivo da migliorare. A tale scopo si è rivelata di grande importanza l'azione già intrapresa dal Professor Reda Giuseppe, intervenuto nell'incontro, di mettere in corto circuito non ancora le Istituzioni Centrali ma gli Enti Territoriali coi suoi quadri e dirigenti affinché si raggiunga nella lotta una efficacia di azione finalizzata. In particolare nell’esposto realizzato dal Professor Reda Giuseppe si chiede “…alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari di procedere a norma di Legge nei confronti della Direzione Sanitaria e di tutti i medici dell’Ospedale Civile Ferrari di Castrovillari che hanno dichiarato malati covid-19 oppure deceduti di covid-19 pazienti ricoverati…”. Relativamente ai docenti si è giunti al concepire la resistenza come modalità di prosecuzione della lotta contro le ingiustizie negli ambienti scolastici. Si è messo in evidenza come tra ingressi col tampone e ingressi col green pass la riservatezza non viene considerata e che ciò contribuisce ulteriormente a mettere gli uni contro gli altri. Si è discusso di pressione psicologica per cedere ad una sudditanza psicologica di misure sanitarie che non hanno motivo di esistere ribadendo: 1] la Risoluzione n° 2361 del 14 Giugno 2021 del Consiglio Europeo che ha detto chiaramente che la terapia genica è terapia volontaria non è assolutamente obbligatoria, anzi aggiunge la Risoluzione che non si possono fare discriminazioni tra i soggetti che cedono all’appello della inoculazione e quelli che la rifiutano. 2] le Risoluzioni 953 e 954 sempre del Consiglio Europeo sempre del Giugno 2021 che si riferiscono al Green Pass il quale pone in essere un articolo penale molto serio che è quello dell’Art. 604 bis del C.P. che vieta qualsiasi forma di discriminazione, qualsiasi forma di razzismo che può essere determinato da motivi di carattere politico, sociale, etico, religioso, morale. Inoltre la sentenza della Corte Costituzionale n. 5/2018 ha messo in evidenza l’impossibilità di vaccinare gli esseri umani, si pensi ai bambini, anche se ci fosse un solo morto ovvero non si può anteporre la salute della collettività alla integrità salutare della singola persona. In chiusura dell’incontro si è deciso di mettere in corto circuito gli "intermedi organi esecutivi", intermediari e attuatori di ordini incostituzionali, che esplicano la loro azione “perpetrando con minaccia” ingiustizia a detrimento del cittadino privato delle sue libertà e scelte quotidiane, quando non addirittura leso nella sua integrità bio-psico-fisica.


 
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     La settimana al giovedi'... o quasi, rotocalco a cura di Nadine Passarello e Laura Marini et  at:  12/09/2021  

 La settimana al giovedi'... o quasi, rotocalco a cura di Nadine Passarello e Laura Marini.  Buona visione.  QUI TROVI IL FILE VIDEO IN FORMATO 3GP/MP4


 
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     Ispettorato del lavoro di Cosenza: attivita' straordinaria di vigilanza. Controllate 45 aziende agricole, 42 risultano irregolari. Verificate le posizioni lavorative di oltre 440 addetti et  at:  09/09/2021  

Ispettorato del lavoro di Cosenza: attivita' straordinaria di vigilanza. Controllate 45 aziende agricole, 42 risultano irregolari. Verificate le posizioni lavorative di oltre 440 addetti. Nel contesto del Programma Su.Pr.Eme. Italia, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza ha coordinato due attività straordinarie di vigilanza in composizione integrata con il personale ispettivo degli ITL di Bari, Brindisi, Cagliari-Oristano, Caserta, Foggia, Reggio Calabria e Sassari; i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro; il personale dello SPISAL e mediatori culturali dell’OIM. La prima attività ha interessato il territorio comunale di Amantea, per la raccolta delle cipolle, e le Piane di Tarsia (in particolare i Comuni di Tarsia, Bisignano, San Marco Argentano e Roggiano Gravina) e Sibari (Comune di Cassano allo Ionio) per la coltivazione degli ortaggi. Sono state controllate 32 aziende, di cui 30 sono risultate irregolari (93,75%) o i cui accertamenti sono ancora in corso. Verificate anche le posizioni di 281 lavoratori, (113 italiani, 59 comunitari e 109 provenienti da Paesi extra-UE) di cui 83 sono risultate irregolari per lavoro “in nero”, violazioni al CCNL, violazioni in materia di orario di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra i lavoratori irregolari 63 sono di provenienza extra-UE (76%). Sono ancora in corso accertamenti per accertare 2 ipotesi di caporalato (ex art. 603 bis c.p.), di cui una in collaborazione con l’ITL di Catanzaro. Tra gli altri provvedimenti di natura penale, sono state adottate 38 prescrizioni scaturite da violazioni prevenzionistiche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per le quali sono state erogate ammende per complessivi 77.199,60 euro. La seconda attività di vigilanza straordinaria è stata svolta nei territori comunali di Altomonte, Spezzano Albanese, San Lorenzo del Vallo, Castrovillari e Cassano allo Ionio, per la raccolta delle pesche. Nella zona, sono state controllate 13 aziende e ne sono state riscontrate 12 irregolari o i cui accertamenti sono ancora in corso. Le posizioni lavorative verificate sono state 160 (133 italiani, 10 comunitari e 17 provenienti da Paesi extra-UE), di queste, allo stato degli accertamenti, 18 sono risultate irregolari per lavoro “in nero”, violazioni al CCNL e violazioni in materia di orario di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per 3 lavoratori di Paesi extra-UE privi di permesso di soggiorno è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria. Sono stati 13 i provvedimenti penali per violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro con ammende erogate pari a complessivi 19.533 euro a seguito di prescrizioni. 

 
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     Castrovillari, al via " Scirocco " un vento che porta teatro, musica e danza, una rassegna promossa da Aprustum dal 7 settembre al 31 ottobre et  at:  07/09/2021  

Castrovillari, al via " Scirocco " un vento che porta teatro, musica e danza, una rassegna promossa da Aprustum dal 7 settembre al 31 ottobre - Tutto e' pronto per " Scirocco venti di teatro, musica e danza ", la rassegna di Aprustum che si svolgerà a Castrovillari da oggi al 31 ottobre. Nata 15 anni fa per promuovere eventi musicali, la manifestazione è poi diventata un appuntamento multidisciplinare. Quest’anno si è deciso di rilanciare “Scirocco”, sotto la direzione artistica di Casimiro Gatto, facendola diventare il marchio di fine estate per Aprustum. La rassegna si affiancherà a “Radure”, legata alla stagione autunnale ed invernale, che proprio nei mesi scorsi ha avuto il prezioso riconoscimento del Ministero della Cultura. Il primo appuntamento, martedì 7 settembre alle 21, avrà come cornice il chiostro del protoconvento francescano.  Sarà presentato “Personaggi, viaggi e libri altrui”, l’ultimo lavoro letterario di Vittorio Cappelli, edito da Rubettino.  Una sorta di autobiografia intellettuale, che mette assieme pagine disseminate in libri, riviste e giornali. Tra i vari interessi, emerge la passione dell’autore per il Brasile, attraverso i suoi viaggi e i tanti studi dedicati alla presenza italiana nel grande paese latinoamericano, da Rio de Janeiro a Porto Alegre, da San Paolo all’Amazzonia. A seguire il concerto del Duo Horizonte con Mel Freire (voce e pandeiro) e Gabriel Caporali (voce, chitarra, cavaquinho e basso).  L’incontro in Italia di due “mineiros” di Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais, a sud-est del Brasile: il polistrumentista Gabriel incontra la cantautrice italobrasiliana per presentare al pubblico un repertorio di Musica Popular Brasileira vario ed intenso, dai samba d’autore della tradizione, alla bossa nova. Sempre con l’eleganza e la musicalità di due musicisti d’eccezione. Si potrà partecipare alla serata, ad ingresso gratuito, muniti di green pass.  La torre del castello aragonese accoglierà il secondo evento in cartellone il 10 settembre, con replica il 12 e il 19: lo spettacolo teatrale a cura della Compagnia della Chimera “Canto anche se non mi ascolti” di e con Francesca Vico, un monologo nato per gioco e portato avanti con lo stesso spirito. C’è un invito a non arrendersi, a prescindere dalle sconfitte e dalle esperienze negative che si possono avere alle spalle. Siamo tutti dei sogni che si vogliono realizzare e lo possiamo fare al meglio, anche con qualche ammaccatura. Il 18 settembre, nel chiostro del protoconvento ci sarà il debutto della nuova produzione targata Aprustum dal titolo “AD10S. Splendori e miserie del calcio” di e con Luca Donadio, per la regia di Casimiro Gatto. È la storia di un bambino, divenuto tifoso per eredità e per folgorazione, che, abituato al ruolo di comprimario, si scopre fiero sostenitore di un popolo, inaspettatamente vincente, capeggiato dal suo D10S. È la storia di un bambino che, da un modesto e povero Barrio di una metropoli sudamericana, scopre di avere un dono ineguagliabile e, senza mai piegarsi alle storture del potere e senza mai sottrarsi alle tentazioni della vita, si pone al centro di tutti i Sud del Mondo. Lo spettacolo sarà poi in scena dal 20 al 24 settembre.  Sabato 25 la compagnia milanese “Le Brugole” porterà in scena al castello aragonese, “Cosa beveva Janis Joplin?”, concerto – spettacolo da un’idea di Roberta Lidia De Stefano, con Roberta Lidia De Stefano e Flavia Ripa. C’è come una linea ereditaria di sorellanza, carisma e autodistruzione che unisce le grandi blues women dal secolo scorso a oggi. Primedonne magnetiche e violente, da Bessie Smith a Janis Joplin, passando per Billie Holiday e Nina Simone, le regine della voce hanno conquistato il loro pubblico con il mistero delle loro ugole capaci di incantesimi che possono salvare o maledire. Moderne baccanti, alcolizzate, sensuali, brutali, hanno cantato con il linguaggio schietto e poetico nato fra gli schiavi dei campi di cotone, gli aspetti più tragici dell’esistenza, senza mai perdere l’ironia o cadere nel sentimentalismo.  “Scirocco” poi si sposta al parco giochi comunale il 28 e 29 settembre con “Cenerentola e le sue sorellastre”, esilarante rilettura in chiave calabra di un classico dell’infanzia che non mancherà di divertire piccoli e non. Si chiuderà in bellezza con il capolavoro eduardiano “Questi fantasmi”, per la regia di Francesco Gallo, che andrà in scena al Teatro Vittoria il 30 e 31 ottobre. Ad arricchire il cartellone di “Scirocco” ci sarà la sezione “Teatro in biblioteca, storie da amare”, a cura dell’associazione “Menodiunterzo”, che si svolgerà nella Biblioteca “Caldora” e nel chiostro del protoconvento: “33 Pirati”, “L’isola del tesoro”, “Moby Dick” e “Selvaggi” saranno gli spettacoli dedicati ai bambini. Sempre ai più piccoli è dedicata la sezione “Altri venti” con il laboratorio creativo del vulcanico illustratore ligure Sergio Olivotti che si terrà nel mese di ottobre nella cappella di Palazzo Gallo.  “Scirocco” gode del patrocinio del MiBACT, della Regione Calabria, del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino e della Gas Pollino. Domenico Donato Ufficio Stampa Scirocco


 
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     Covid-19, coprifuoco nel comune di Morano calabro et  at:  17/08/2021  

Covid-19, coprifuoco nel comune di Morano calabro, il sindaco Nicolò De Bartolo, con una propria ordinanza, ha disposto sull'intero territorio comunale, da oggi 17 agosto e fino al 24 agosto, il coprifuoco dall’ 1 alle 5 per garantire una limitazione degli orari di apertura delle attività di ristorazione. La decisione è arrivata al fine di preservare la comunità di Morano che al momento conta 16 persone positive, di cui 5 risultate positive al test antigenico e 11 al tampone molecolare e che due giorni fa, ha fatto  registrare il decesso di una donna di 45 anni che era ricoverata presso l’ospedale Annunziata di Cosenza.

 
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     Doppio riconoscimento per la scrittrice Rosanna D' Agostino premiate due sue poesie et  at:  11/08/2021  

E' stato il poeta, romanziere e saggista Dante Maffia - gia' candidato al Premio Nobel dalla Regione Calabria- a premiare la castrovillarese Rosanna D'Agostino che si è aggiudicata il primo posto (ex equo), con la poesia “Salute, Maria!” al I Concorso di Poesia “100 anni della presenza della statua della Madonna della Salute”. Insieme al Maffia, in Giuria, il prof. Vincenzo Gerundino, organizzatore del Concorso per conto della Parrocchia “Madonna della Salute” di Amendolara marina, affidata a don Nicola Arcuri. Inoltre: il prof. Giuseppe Trebisacce, già ordinario presso l'Università della Calabria e l'ex Dirigente Scolastico Nicola Santagada. Gli altri premiati: Catia Pugliese di Cosenza con “Preghiera”(ex equo), Luigi Le Pera di Amendolara con “La mia valigia” e Giuseppina Mormandi di Roseto Capo Spulico con “Alla Madonna della Salute”. Un bel successo per la D'Agostino che, di recente, ha ricevuto un altro importante riconoscimento: una Medaglia Aurea, per la poesia “Sull'aborto”, nell'ambito del I Premio “Dante Alighieri” organizzato dalla Nuova Accademia dei Bronzi di Catanzaro, presieduta dal dott. Vincenzo Ursini. In Giuria, per il premio nato per celebrare il Sommo Poeta nel VII centenario della sua morte, Mario D. Cosco, G. Battista Scalise, Mauro Rechichi e Vincenzo Ursini. Alla D' Agostino sono andati anche i complimenti di Anna De Gaio consigliere comunale, di FdI in forze all' opposizione.

 
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     Castrovillari/Joy Festival dal 3 al 5 settembre et  at:  11/08/2021  

Castrovillari/Joy Festival dal 3 al 5 settembre - E' partita ufficialmente in questi giorni la campagna di crowdfunding per il JOY Festival- L' Arte della Gioia, nuovo, attesissimo evento che andrà ad arricchire la già importante offerta culturale della città di Castrovillari, che proprio per il gran numero di prestigiose iniziative culturali che si svolgono nel suo territorio nel corso dell’anno è stata brandizzata a livello istituzionale come “Città Festival”. A cura dell’associazione culturale Alegria presieduta da Maddalena Panebianco, il JOY Festival è un evento multidisciplinare la cui prima edizione, in programma dal 3 al 5 settembre prossimi nel territorio di quella che a tutti gli effetti è la capitale del Parco Nazionale del Pollino (tra i vicoli del suo caratteristico centro storico, negli spazi all’aperto e nelle sale del Castello Aragonese e del Protoconvento francescano), si sostanzierà in un week end ricchissimo di appuntamenti di ogni genere, da vivere con la gioia nel cuore.  L’idea del festival nasce, infatti, dalla considerazione che in un periodo storico particolarmente incerto come quello che stiamo vivendo dal marzo dello scorso anno a questa parte a causa della pandemia, è necessario, primario, fondamentale tornare a riscoprire la vera natura dell’animo umano, ciò che davvero risveglia l’emozione sincera, ciò che eleva lo spirito e ci permette di provare sentimenti di felicità, di amore, di Gioia. Partendo dalla premessa che il mezzo da sempre utilizzato dall’uomo per risvegliare questi sentimenti è l’Arte, in tutte le sue forme e le sue manifestazioni, il JOY Festival si pone come mission quella di risvegliare, stimolare, valorizzare il senso dell’Arte insita in ogni individuo e, dunque, la Gioia che deriva dal riuscire a dare espressione alle emozioni racchiuse nell’animo umano. Il festival è strutturato in cinque diverse aree tematiche (Musica, Danza, Immagine, Parola, Vita), all’interno di ciascuna delle quali sarà possibile partecipare a varie attività didattiche ed esperienziali in programma nell’arco dell’intera giornata. Oltre alle Masterclass di Strumento e ad un Laboratorio di Scrittura della Canzone d’Autore (con il coinvolgimento di importanti nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale: dall’incredibile batterista cubano Horacio “el negro Hernandez” all’incendiario e storico chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns, passando per Sasà Calabrese, Gino Castaldo e Dario Brunori), si potranno praticare molte altre attività, alcune delle quali inusuali e sicuramente difficili da trovare nel nostro territorio (si va dalla Danza su High Heels, aperta a donne ed uomini di ogni età, alla Fotografia dello Spettacolo; dal Fumetto alla Scrittura Creativa sul Web; dal Drum Circle alla Danza Africana, dal Power Yoga alla Mindfulness ecc.). La sera, poi, dopo un esclusivo aperitivo nel magico scenario del cortile del Castello Aragonese, spazio a spettacoli, concerti, jam session e Dj Set.  Per la realizzazione di questo nuovo, originalissimo festival (che è inserito nel piano di comunicazione del Peperoncino Jazz Festival) e per renderlo accessibile a tutti, inclusivo (tanti corsi e attività - realizzati anche in collaborazione con la C.R.I., con l’A.F.D. e con altre associazioni che lavorano sul territorio - saranno dedicati ai bambini, agli anziani, ai ragazzi delle scuole e alle persone con disabilità), sostenibile (per la promozione e la realizzazione dell’evento, completamente plasticfree, è previsto l’utilizzo esclusivo di materiale riciclabile) e sicuro (nel pieno rispetto della normativa anti Covid) è stata costruita la campagna di crowdfunding “JOYAMO INSIEME” (visionabile al link https://www.ideaginger.it/progetti/joyamo-insieme.html). Essa si appoggia sulla piattaforma Idea Ginger e prevede tantissime, possibili, esclusive “ricompense” per chi crederà in questo progetto ambizioso e aiuterà la giovane associazione castrovillarese a renderlo una bellissima realtà!

 
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     Castrovillari, il 15 e il 16 agosto al via i festeggiamenti per la Madonna della Pieta' et  at:  10/08/2021  

Castrovillari, il 15 e il 16 agosto al via i festeggiamenti per la Madonna della Pieta' - L’Amministrazione comunale di Castrovillari, insieme all’Associazione Sorgente della Pietà che ha collaborato con dedizione, afferma anche quest’anno la tradizione e quelle consuetudini che richiamano senso di appartenenza, memoria e identità a tutela del patrimonio umano della comunità. Così sabato 14, a partire dalle ore 20, il programma, nel rispetto delle misure anti Covid, prevede- spiega l’amministratore- la sagra delle vecchiaredde (tipico dolce locale), e delle angurie, ricordando, in particolar modo, quello che avveniva tanti anni fa in occasione della tradizionale giornata di ferragosto quando i castrovillaresi assaporavano il gustoso frutto del cocomero assiepati intorno alla sorgente della Pietà che lo rendeva più gradevole rinfrescandolo con le proprie acque. La sera, alle ore 21,30, poi, lo spettacolo degli Auster Musici in concerto. Domenica, giorno di ferragosto, sempre dalle ore 20, la sagra delle angurie accoglierà nuovamente quanti raggiungeranno il luogo che, alle ore 21,30, offrirà musica per tutti con Paolo Presta e Federica Greco in live.


 
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     Castrovillari valorizza il sistema museale: la mostra Rodariana al Castello Aragonese. Aperti tutti i giorni anche Protoconvento e Museo Archeologico et  at:  10/08/2021  

Castrovillari valorizza il sistema museale: la mostra Rodariana al Castello Aragonese. Aperti tutti i giorni anche Protoconvento e Museo Archeologico. Sara' inaugurata oggi 10 agosto la mostra Rodariana che celebra il maestro italiano della scrittura per ragazzi, Gianni Rodari, con le opere di Antonello Silverini, uno degli illustratori contemporanei più importanti. Fino al 27 agosto sarà il Castello Aragonese ad accogliere le opere dell'artista italiano primo illustratore ad essere insignito del premio Mam (Maestro d'Arte e Mestiere 2016) e firma di punta de "La Lettura" l'inserto culturale del Corriere della Sera, che propone una serie di tavole inedite ispirate all'opera letteraria del grande maestro Rodari, in cui l'immaginario dell'artista e l'utilizzo magistrale delle sue tecniche - dall'acrilico ai pastelli fino al collage e alla pittura digitale, - sembrano muoversi nella stessa direzione della grammatica della fantasia, proponendo ogni volta binomi fantastici. La mostra realizzata in collaborazione con Aprustum, è per la città di Castrovillari un gradito ritorno dopo la prima esposizione che fu celebrata ad ottobre 2020 nell'ambito della rassegna Radure che proprio di recente ha ricevuto il riconoscimento finanziario del Ministero per i Beni e le attività culturali. La mostra sarà aperta tutti i giorni in concomitanza con gli orari di accesso al Castello Aragonese: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore  16:00 alle 20:00. Il fine settimana (sabato e domenica) dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 16:00 alle 19:00, con ingresso gratuito. «L'appuntamento - sottolinea l'assessore al turismo Ernesto Bello - ribadisce l'importanza e l'attrattiva del sistema museale cittadino ormai sempre più meta di turisti ed appassionati. Castrovillari punta sempre più ad essere punto di riferimento culturale per appassionati di mostre. Avere spazi che permettono di accogliere collettive e mostre di alto profilo anche nazionale ci permetterà di progettare future partecipazioni al nuovo bando sulla cultura della Regione Calabria per irrobustire la gestione di momenti di grande richiamo per intercettare il segmento del turismo culturale che sempre più movimenta persone nei territori di grande pregio. Noi siamo una città dalla forte impronta culturale e storica, che deve essere narrata e sostenuta da politiche di ampio respiro inserite in un quadro sinergico tra pubblico e privato». Grazie al personale del comune e alle borse lavoro - ha spiegato l'assessore alla bellezza culturale del comune di Castrovillari, Federica Tricarico - «riusciamo a garantire l'apertura del castello aragonese, del Protoconvento francescano e del museo archeologico tutti i giorni della settimana, festivi compresi, proprio nel segno di una città che vuole restare nel sistema del turismo regionale e giocarsi le sue carte migliori». Il Protoconvento francescano, come il castello aragonese, restano aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore  16:00 alle 20:00. Il fine settimana (sabato e domenica) dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 16:00 alle 19:00. Il museo archeologico invece apre al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle ore 16:00 alle 18:00. Mentre la domenica apre di pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 salve diverse prenotazioni concordate con le guide.  Sempre al Castello aragonese, invece, resta aperta al pubblico la collettiva di artisti locali (Ercole Fortebraccio, Francesco Ortale, Salvatore Diodati, Gianni Cherillo, Francesco Caruso, Mimmo Sancineto, Annamaria Gangale, Francesco Rinaldi, Pietro Castagnaro, Francesca Rizzuto, Dino Cavaliere, Bruno Pisani, Saverio Santandrea, Francesco Battipede, Leonardo Zicari, Massimo Donato, Domenico Alichino, Franco Zaccaro, Roberto Filardi, Iolanda Maiolino, Stefania Ponticelli, Dario Di Giosa, Giuseppina Gazineo, Alessandro Ianni, Laura Campolongo, Corrado Bellizzi, Matteo Grisolia, Giuseppe Diodati, Luigi Le Voci, Riccardo Turrà, Enzo Bruno, Fedele Tocci, Debora Lo Polito, Angelo Cherillo, Carolina Borrelli, Tilde Nocera) che rimane in esposizione fino al 21 Settembre che si colloca nel filone della «valorizzazione dei talenti locali e nella volontà del nostro esecutivo guidato dal sindaco Domenico Lo Polito - hanno spiegato gli assessori Bello e Tricarico - di voler puntare sulle arti come momento di valorizzazione delle risorse culturali della città». ( comunicato )



 
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     Il CAI di Castrovillari alla Capanna Margherita, il Rifugio piů alto d’Europa 4.554 metri et  at:  10/08/2021  

Il CAI di Castrovillari alla Capanna Margherita, il Rifugio più alto d’Europa 4.554 metri - Nonostante la pandemia ha costretto, nei primi mesi dell’anno, la Sezione di Castrovillari del Club Alpino Italiano a ridurre le proprie attività annuali, com’è giusto che fosse nel rispetto delle norme anticovid, dal mese di maggio in poi la ripresa è stata folgorante ed è culminata con una bellissima spedizione alpinistica felicemente conclusa nei primi giorni di agosto. La Sezione, non nuova ad attività del genere, diverse infatti sono state le spedizioni organizzate nel corso degli anni, dopo l’ascensione sui Breithorn (4.165m e 4.141m) del 2019 e su Punta Castore (4.228m) del 2020, ultime in ordine cronologico, ha stavolta spostato l’attenzione sul Rifugio più alto d’Europa, la Capanna Margherita, 4.554m, circondata da imponenti montagne, candide di ghiacci, tutte comprese nel massiccio del Monte Rosa. Partiti da Gressoney La Trinitè per il rifugio Città di Mantova (3498m), un affiatato e compatto gruppo, composto da 8 alpinisti, ha raggiunto la meta in una radiosa e limpidissima giornata rendendo l’impresa ancor più esaltante in quanto una delle due cordate ha scalato nello stesso giorno altre due vette oltre i 4.000 metri, la Ludwingshohe (4.341m) e la Balmenhorn (4.167m). Le emozioni vissute sono state tante e irripetibili, difficilmente trasferibili, mentre l’occhio ha spaziato su grandiosi orizzonti alpini: dal Monviso, al Gran Paradiso, al Bianco, al Grand Combin, al Cervino e all’intero Massiccio del Rosa. Al rientro visibilmente soddisfatti tutti i partecipanti, restano indelebili i ricordi e le emozioni assaporate e tutto quello che le fotocamere sono riuscite a immortalare. Gianmarco, uno degli alpinisti, cosi descrive l’ascesa. “La commozione di qualcuno è nascosta dagli occhiali, gli abbracci riscaldano più del tepore interno al rifugio: l’empatia, il sostegno, il cameratismo della cordata riattiva la circolazione, riscalda anima, corpo e testa, aiuta a realizzare dove si è, scioglie l’acqua ghiacciata nelle borracce. «Siamo arrivati, e tutti insieme». Finalmente, su quello scoglio, le cordate spazzano via le paure dell’ascesa, la tensione della marcia, il freddo patito. L’animo si rasserena, si sceglie di vivere quell’attimo il più a lungo possibile, si dimenticano le amarezze. Robert MacFarlane ha scritto che chi sale sulla cima di una montagna è per metà innamorato di sé stesso, per metà innamorato dell’oblio. L’innamoramento per sé stessi si manifesterà quando, alcuni, preferiranno posticipare l’oblio marciando nella nebbia verso i 4.341m del Ludwigshöhe e, poi, ai 4.167m del Balmenhorn. Altri, invece, avranno placato quell’innamoramento trovando ragione di sé nella sola discesa”. Il Presidente Sezionale, Domenico Filomia, nel ringraziare e complimentarsi con Carla, Veronica, Rosa, Pino, Maurizio, Gianmarco, Matteo ed Eugenio, non nasconde la propria soddisfazione per il risultato raggiunto e ricorda che il CAI Castrovillari torna per la terza volta alla Capanna Margherita (2004, 2010 le altre), evidenziando che attraverso l’organizzazione e la realizzazione di simili importanti attività alpinistiche, come anche per altri aspetti, la Sezione dimostra, oltre ad un continuo e costante dinamismo esperienziale, un attivismo naturalistico/culturale che ha attirato l’interesse di tanti soci ivi compresi quelli di altre sezioni del Club Alpino Italiano, che condividono e si associano con grande slancio a queste spedizioni. ( comunicato )



 
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     Dal 9 al 15 agosto al via la campagna di sensibilizzazione e controllo denominata: Speed nell' ambito del progetto " ROADPOL – European Roads Policing Network " et  at:  09/08/2021  

Dal 9 al 15 agosto al via la campagna di sensibilizzazione e controllo denominata: Speed nell' ambito del progetto " ROADPOL – European Roads Policing Network " - Nell’ambito del progetto “ROADPOL – European Roads Policing Network”, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea alla quale aderiscono quasi tutti i paesi membri, oltre a Svizzera, Serbia, Turchia e in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti), è stata programmata l’operazione denominata “SPEED ” (Velocità),  che si svolgerà dal 9 al 15 agosto 2021. L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno. La cooperazione tra le polizie stradali europee ha l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti, così come previsto dal Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto alle violazioni commesse durante la guida, e alla effettuazione di specifiche campagne di informazione in tutto il continente europeo, con particolare attenzione ad alcune aree, ritenute strategiche. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale armonizzando le attività di prevenzione, informazione e controllo, i cui risultati verranno monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.  La predetta iniziativa, programmata dal 9 al 15 agosto su tutte le arterie europee di grande viabilità, si pone l’obiettivo di contrastare efficacemente il superamento dei limiti di velocità.  Infatti, durante questa settimana, chiunque si troverà alla guida attraverso le direttrici europee, potrà essere oggetto di controllo della velocità del veicolo.  I controlli saranno effettuati con l’ausilio di apposite apparecchiature quali “Autovelox”, “Telelaser” e sulle arterie autostradali e di grande comunicazione con il sistema “Tutor”.

 
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     Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni et  at:  06/08/2021  

Castrovillari - Conclusa la prima parte del progetto estivo " Peter Pan ", dedicato ai minori con eta' compresa tra i 6 ed i 13 anni - Per la crescita del “bene” bambino nel quale il gioco e lo sport sono componenti fondamentali per l’armonizzazione del fisico e per lo sviluppo alle prese con la grande voglia di scoprire il mondo. Con queste preoccupazioni - è il commento espresso nel comunicato - si è conclusa la prima parte - alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito - nel viale d’ingresso del Villaggio Scolastico, del progetto estivo “Peter Pan” organizzato dal Comune di Castrovillari attraverso il programma Playground, sostenuto dalla Cooperativa “Fenice” e coordinato dai Servizi Sociali con l’apporto professionale delle educatrici appartenenti al contingente SIA PON (Sara Aversa, Patrizia Torcicollo, Luana Macrini ed Enrica De Cecio) e rivolto a minori, compresi quelli diversamente abili, con età tra i 6 ed i 13 anni. L’arrivederci con i ragazzi è a settembre. Lo ha comunicato la consigliera alle problematiche sociali Era Rocco, a nome e per conto dell’Amministrazione comunale, precisando che “l’iniziata, avviata il 20 luglio, e tenuta al Parco Giochi comunale, ha raccolto ben 60 ragazzi offrendo socialità e, quindi, momenti di aggregazione, di educazione, legati alla partecipazione, al sano agonismo, alla collaborazione, al gioco con più attività creative. Interazioni a cui l’Ente ha sempre attenzionato per l’apporto formativo che offrono questi istanti ".  Il progetto, nato da precedenti esperienze positive, ha consegnato ai piccoli laboratori di attività espressive oltre ad essere un servizio alle famiglie ".  “L’evento di questa mattina - è stato spiegato dagli organizzatori- denominato Play Street (presenti le associazioni sportive Avolio Boxe e A.S.D. Tennis Club Castrovillari), si è tenuto dando ancora l’opportunità al gioco di appropriarsi della città; non a caso la strada si è trasformata per un giorno in “strada del gioco” invece che di corsia per automobili, testimoniando così, sicuramente, il desiderio profondo della comunità di essere parte di una trasformazione dell’esistente sempre da migliorare, che non può avvenire senza il coinvolgimento sussidiario di tutte le realtà associative, con quelle sportive, nella realizzazione di azioni didattiche e di socialità all’aria aperta ".

 
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     Il Prefetto Cinzia Guercio destinata ad altro incarico, sara' vice capo dipartimento centrale dei Vigili del Fuoco a Roma et  at:  06/08/2021  

Il Prefetto Cinzia Guercio destinata ad altro incarico, sara' vice capo dipartimento centrale dei Vigili del Fuoco a Roma - Il Presidente della provincia di Cosenza, Franco Iacucci ha salutato stamattina l' ormai ex Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio. Si era insediata a gennaio 2020 e ha dovuto gestire a fianco delle istituzioni locali  oltre l’ordinaria amministrazione, la pandemia e tutti i rischi di ordine pubblico ad essa collegati. Cinzia Guercio era subentrata dopo l'arresto, avvenuto il 2 gennaio 2020, della ex "titolare" dell'Ufficio territoriale del Governo, Paola Galeone, accusata di induzione indebita a dare o promettere utilità a seguito della denuncia dell'imprenditrice Cinzia Falcone.  

 
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     A Mormanno in piazza per l' eutanasia legale et  at:  04/08/2021  

A Mormanno in piazza per l' eutanasia legale. L'assessore Manuela De Luca: è una battaglia di civiltà e libertà che condividiamo come amministrazione e vogliamo promuovere convintamente. "Per essere tutti liberi, fino alla fine". E' questo lo slogan che anima la campagna di raccolta firme per il referendum sulla eutanasia legale che arriverà in piazza 8 marzo a Mormanno per permettere ai cittadini che vogliono sostenere questa campagna di apporre la loro firma in un apposito banchetto che sarà aperto Lunedì 9 marzo dalle ore 10:00 alle ore 13:00. «È una battaglia di civiltà e di libertà che condividiamo e vogliamo promuovere convintamente come amministrazione comunale» - ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali, Manuela De Luca -  «sicuri che Mormanno darà un forte contributo partecipativo». Per questo l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Regina ha accolto con estremo favore l’invito di Rosaldo Bellizzi che sta animando la raccolta firme in molti comuni della provincia. Molte persone gravemente malate oggi non sono libere di scegliere fino a che punto vivere la loro condizione. Non hanno diritto all’aiuto medico alla morte volontaria, al suicidio assistito o ad accedere all’eutanasia come è invece possibile in Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna, Canada, molti Stati degli Stati Uniti e sempre più Paesi nel mondo. Perché nonostante una proposta di legge di iniziativa popolare depositata nel 2013 e due richiami della Corte costituzionale, il Parlamento in tutti questi anni non è mai riuscito a discutere di eutanasia legale. «Ecco perché - ha spiegato l'assessore De Luca - a fianco delle persone che non possono aspettare i tempi della politica e della giustizia, la parola passa ai cittadini con un referendum». Il quesito referendario si pone l’obiettivo di introdurre l’eutanasia legale tramite l’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. che punisce l’omicidio del consenziente. Tecnicamente il quesito lascia intatte le tutele per le persone vulnerabili, i minori di 18 anni, le persone che non sono in grado di intendere e volere, quelle il cui consenso è stato estorto, e potrà introdurre nel nostro Paese il diritto all’aiuto medico alla morte volontaria. In questo modo si possono abbattere le discriminazioni oggi esistenti, consentendo la possibilità di scegliere un fine vita consapevole, controllato e sereno, anche alle persone malate che necessitano di un aiuto esterno per porre fine alle proprie sofferenze. 

 
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     Castrovillari/Covid-19, sale a 55 il numero dei positivi in isolamento domiciliare negli ultimi 30 giorni et  at:  04/08/2021  

Castrovillari/Covid-19, sale a 55 il numero dei positivi in isolamento domiciliare negli ultimi 30 giorni. Da inizio pandemia sono 598 i casi registrati nel capoluogo del Pollino, 11 le persone decedute. Attualmente ricoverati non in rianimazione fortunatamente ci sono 5 concittadini. In Calabria le persone risultate positive sino ad ora al Coronavirus sono 71.422 (+151) rispetto a ieri. Tre le persone decedute nelle ultime 24 ore che portano a 1.260 il numero dei morti calabresi dall'inizio della pandemia.

 
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     Castrovillari, Primavera dei Teatri 2021 non si fara'. Ne spiega i motivi in una lettera inviata al Quotidiano del sud, Settimio Pisani - et  at:  03/08/2021  

Castrovillari, Primavera dei Teatri 2021 non si fara'. Ne spiega i motivi in una lettera inviata al Quotidiano del sud, Settimio Pisani - " Questo non è un comunicato stampa di Primavera dei Teatri. Le riflessioni che seguono le ho scritte a titolo esclusivamente personale, da operatore culturale e cittadino calabrese. Primavera dei Teatri è in questo caso uno strumento per affrontare un discorso più ampio. D’altra parte, è necessario spiegare perché l’edizione 2021 del festival non si farà. Ma questo scritto non ha intenzioni polemiche, né è strumentale ad ottenere qualcosa nella giostra dei contributi regionali. Non è un attacco all’Amministrazione Regionale in carica né alla precedente e mi auguro che, per quanto peso possa avere, non venga strumentalizzato a fini elettorali. Non è neanche un attacco alla struttura dirigenziale regionale, con la quale intrattengo da sempre relazioni costruttive e collaborative caratterizzate dal rigore professionale di entrambe le parti. Nella loro sincerità e amarezza, le riflessioni che seguono vogliono contribuire ad aprire un dibattito, quanto più possibile proficuo, sul presente e sul futuro delle attività culturali in Calabria. Per la prima volta, in ventidue anni di attività, Primavera dei Teatri non ha partecipato all’Avviso Regionale per realizzare il festival. E nel 2021 il festival non si farà. Non ha partecipato perché l’Avviso in questione, quello per il finanziamento dei Grandi Eventi, non ci ha messo nelle condizioni di poter partecipare. Perché dopo aver realizzato l’edizione precedente nell’ottobre 2020, con una spesa di oltre 400.000 euro e con uno sforzo straordinario in tempo di pandemia, la Regione Calabria non è riuscita ad assegnarci neanche l’anticipazione del contributo dovutoci essendo giunti secondi nella graduatoria definitiva. Graduatoria pubblicata a distanza di 11 mesi dalla scadenza dell’Avviso, dopo una interminabile vicenda durata un intero anno (nel merito della quale non è il caso di entrare in questa sede) che, di fatto, ha reso per noi impossibile la partecipazione all’Avviso 2021. Ai debiti ingenti si aggiunge la perdita di credibilità conquistata a livello nazionale e internazionale in questi ventidue anni. I partner italiani e stranieri ci incalzano per sviluppare i progetti di rete su scala internazionale e noi non possiamo tenere il passo, mandando in fumo anni di lavoro e di relazioni. Abbiamo lavorato tutto l’anno per realizzare l’edizione 2021, opzionando debutti, spendendo mesi nello studio e nella visione delle proposte inviateci, con la cura che da sempre contraddistingue il nostro operato. È una sconfitta: per noi, per il teatro italiano e per la Regione Calabria che non riesce a tutelare una delle eccellenze del proprio patrimonio culturale. Non abbiamo partecipato a questo Avviso anche perché siamo stanchi di dover adattare camaleonticamente il nostro progetto a linee guida che mutano ogni anno senza una precisa direzione. Il nostro progetto ha una identità molto chiara e una funzione molto definita. Credo sia giunto il momento di pretendere che la Regione Calabria dimostri altrettanta chiarezza di visione e di programmazione. Ogni anno le cose cambiano, anche negli stessi uffici regionali: i dipartimenti sono sotto dimensionati in termini di personale, costretti a lavorare in balia della confusione, con un caotico accumulo di competenze su alcuni dirigenti che, nonostante l’impegno e la dedizione al loro ruolo, non riescono a portare avanti il lavoro come vorrebbero. Esattamente un anno fa era stato disegnato un Avviso per selezionare alcuni grandi eventi e assegnare loro il marchio regionale. Quell’Avviso avrà certamente avuto delle lacune, ma anche alcuni pregi: uno fra tutti il giusto rilievo dato alla qualità artistica dei progetti. E aveva poi un percorso chiaro, più volte esplicitato pubblicamente dalla allora Presidente: individuare gli eventi culturali e di spettacolo calabresi che nel tempo avevano dimostrato caratura nazionale e internazionale e sostenerne l’attività a lungo termine, attraverso un successivo Avviso triennale che avrebbe dovuto dargli stabilità e un orizzonte di programmazione. La stessa Amministrazione Regionale, oggi purtroppo orfana di Jole Santelli, pubblica un anno dopo un Avviso che va in tutt’altra direzione, mettendo sullo stesso piano e nello stesso calderone ipotetici grandi eventi culturali, di spettacolo, sportivi, enogastronomici, di natura e benessere, di artigianato. Secondo quale logica un evento culturale dovrebbe concorrere con uno sportivo o con una manifestazione turistica? È possibile valutare con gli stessi criteri un festival di letteratura contemporanea e un meeting di atletica leggera? E soprattutto: può un evento con una chiara funzione culturale essere considerato un “grande evento” secondo i parametri di questo Avviso regionale? La risposta è no: quando verranno fuori le graduatorie di questo Avviso, non troverete nessun evento con funzione prioritariamente culturale, ma soltanto manifestazioni a carattere principalmente turistico, spettacolare, di intrattenimento, sportivo ecc. Perché un evento con una funzione culturale preminente, difficilmente può essere inquadrato all’interno degli obiettivi, certamente legittimi, che persegue questo Avviso. Festival come Primavera dei Teatri (e in Calabria ce ne sono altri) danno il loro contributo alla crescita turistica ed economica regionale, valorizzano i beni artistici e paesaggistici, fanno marketing territoriale e place branding, ma tutto questo lo fanno come conseguenza di un progetto che ha una funzione differente, orientata allo sviluppo culturale del territorio e delle sue comunità, alla crescita di cittadini più consapevoli, al ricambio generazionale e al sostegno ai giovani artisti, all’innovazione e al rischio culturale, ai processi sociali e di partecipazione democratica. Tutti concetti di cui, in questo Avviso, non c’è alcuna traccia. Se la Regione Calabria, a questo punto attraverso la prossima Amministrazione, vorrà seriamente sostenere il settore degli “eventi” nella sua interezza, dovrà decidersi una volta per tutte a normare il sistema attraverso una differenziazione per funzioni e non più per ordine di grandezza economica, per storicità e nemmeno per discipline artistiche. Per invertire la rotta, bisognerebbe investire con continuità e stabilità sulle imprese culturali e smetterla di “dopare” gli eventi, gonfiandoli e sgonfiandoli come palloncini, immettendo risorse pubbliche senza una reale programmazione, cambiandole regole del gioco ogni anno, pubblicando gli Avvisi in estate e le graduatorie ad eventi già realizzati. La sfida centrale dei prossimi anni non sarà quella di reperire risorse adeguate al settore, ma di stanziarle e destinarle correttamente, governandone i processi per ottenere gli obiettivi dati. Leo Longanesi sosteneva che “alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione”. In Calabria, come troppo spesso succede, questa verità assume dimensioni smisurate: sono anni che assistiamo a conferenze stampa in cui vengono esibiti i milioni di euro stanziati a sostegno di questo o quel settore. Come vengano poi impiegate queste risorse, attraverso quali strumenti tecnici vengano selezionati i beneficiari, a che condizioni di lavoro questi ultimi siano costretti, quali risultati vengano raggiunti e in che tempi, quale sia la reale efficacia della spesa pubblica è questione che interessa a pochissimi. La speranza è che la prossima Amministrazione Regionale, nel gestire il settore delle attività culturali, voglia mettere in campo la necessaria competenza ed esperienza amministrativa. Non occorre o non basta affidarsi a personalità di alto profilo culturale, a influenti intellettuali, a colti professori. L’unico profilo adatto a generare un reale processo di cambiamento nel settore delle attività culturali in Calabria è quello di un manager, qualcuno in grado di governare i processi. La visione è importante ma non sufficiente, se non accompagnata dalla competenza manageriale e dall’esperienza amministrativa. Le responsabilità delle impasse create dalla burocrazia sono esclusivamente politiche. Non c’è e non può esistere un’astratta e spersonalizzata responsabilità della burocrazia: i processi burocratici sono governati dalla politica. Il fallimento delle classi dirigenti locali, a tutti i livelli e di tutti i colori politici, nel governare il settore culturale in Calabria è lampante. Al notevole spiegamento di risorse finanziarie messo in campo dalle ultime Amministrazioni Regionali, di centrosinistra e di centrodestra, è corrisposta una evidente approssimazione dal punto di vista gestionale. In questo momento, prendendo ad esempio l’ambito specifico del teatro, l’unico settore ad essere regolamentato in maniera chiara è quello delle residenze teatrali. Perché? Perché è l’unico settore in cui gli Avvisi pubblicati dalla Regione Calabria sono vincolati al rispetto della normativa nazionale concepita ed elaborata all’interno dell’Intesa Stato-Regioni: la Regione Calabria dunque, non solo assume un sistema di norme preciso e inderogabile ma, cosa più importante, assume la visione seria e autorevole che ha ispirato queste norme dopo anni di confronto serrato tra il Ministero e gli addetti ai lavori di tutta Italia. Questo esempio suggerirebbe che, laddove le classi dirigenti locali non si dimostrano in grado di governare adeguatamente un settore, la gestione di quest’ultimo dovrebbe tornare di competenza statale. Gli operatori culturali e i cittadini calabresi devono avere le stesse opportunità del resto degli italiani. Se le classi dirigenti locali non sono in grado di garantire una parità di diritti, allora lo Stato deve intervenire. Può sembrare una provocazione e, ahimè, per le percentuali di realizzabilità della proposta in parte lo è. Proseguendo allora su questo terreno mi chiedo: perché si può commissariare la sanità e non la cultura? Fa un po’ ridere? Probabilmente sì: fa ridere perché al valore della cultura come bene comune e come agente di cambiamento non crede fino in fondo nessuno di noi. E siamo arrivati al nodo cruciale, al tema da affrontare e risolvere una volta per tutte, senza il quale tutto il resto dei singoli problemi non può essere visto e discusso in una luce chiara: il tema del posizionamento e della funzione. Qual è il reale posizionamento del settore delle attività culturali in termini di considerazione da parte delle classi dirigenti e dei cittadini nella nostra regione? È un posizionamento da serie C. Da quanti anni assistiamo a identici proclami sull’importanza della Cultura come volano di crescita (economica e turistica naturalmente)? Al di là di questi vuoti slogan, il settore delle attività culturali gode di scarsissima considerazione: è l’ultima ruota del carro di qualsiasi Amministrazione a qualsiasi livello e viene governata di conseguenza, chiunque può occuparsene. Il settore delle attività culturali deve invece essere riconosciuto come strategico per il processo di cambiamento di questa regione. Non per l’indotto turistico, né per le ricadute economiche, ma per la funzione puramente culturale, per innescare processi di cambiamento di cui la Calabria ha un disperato bisogno.

 
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     Impiantato a Castrovillari il pacemaker piů piccolo del mondo e ad Altomonte, arriva il drone con defibrillatore et  at:  02/08/2021  

Impiantato a Castrovillari il pacemaker più piccolo del mondo e ad Altomonte,  arriva il drone con defibrillatore - Nuovo importante step per l'unita' di cardiologia dell' ospedale di Castrovillari dove e' stato impiantato il più piccolo pacemaker al mondo. Nessun catetere in corpo e nemmeno la tasca pettorale per alloggiarlo, è praticamente “invisibile” anche a chi lo porta. Pesa due grammi e misura poco più di due centimetri, circa dieci volte meno di quello tradizionale, sviluppando una dimensione equiparabile a quella di una moneta. Ad eseguire con successo questo eccezionale intervento è stata la dottoressa Silvana De Bonis che, coadiuvata dall’equipe  di elettrostimolazione,  ha introdotto il pacemaker senza fili attraverso la vena femorale ancorandolo all’interno del ventricolo destro con quattro piccoli arpioncini. «Il Micra – spiega la dottoressa De Bonis – rappresenta una delle più avanzate ed innovative soluzioni tecnologiche di elettrostimolazione. È compatibile con la Risonanza Magnetica fino a 3 tesla e per funzionare non ha bisogno di elettrodi nelle vene, ha batteria miniaturizzata con una longevità oltre i 12 anni. Il pacemaker tradizionale richiede l’impianto di un elettrocatetere attraverso una vena che decorre in corrispondenza della spalla e che, successivamente, viene collegato al generatore di impulsi posizionato in regione sottoclaveare – dice ancora De Bonis – . Questo procedimento richiede un’incisione di circa 6-7 centimetri e può esporre il paziente a complicanze, soprattutto di sanguinamento locale e infezioni». La particolarità del pacemaker leadless invece è che questo viene introdotto per via femorale e senza l’uso di elettrocateteri si ancora direttamente nel cuore.  Tutto ciò consente di ridurre le complicanze se comparato con un impianto convenzionale». Il dottor Giovanni Bisignani, direttore della cardiologia, nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto spiega che si tratta di procedure complesse che possono essere effettuate solo in centri altamente specializzati. «Il viaggio verso la medicina del futuro segna una ulteriore importante tappa – sostiene Bisignani – che ci consentirà di ridurre i rischi di un impianto tradizionale e migliorare decisamente la qualità di vita dei nostri pazienti che sono tornati a casa 48 ore dopo l’intervento e, grazie alla possibilità di essere seguiti attraverso la telemedicina, potranno essere controllati a distanza senza la necessità di recarsi in ospedale. Questa sintesi tra ricerca e assistenza, tra industria e ospedale – aggiunge il primario – è possibile grazie all’alto livello della cardiologia dell’Asp e la visione di futuro del del commissario dell’Asp, Vincenzo La Regina - Questi risultati si raggiungono solo se si lavora in gruppo ed in sinergia con la Direzione dell’Azienda. Siamo fieri di questa sinergia e gli interventi oggi effettuati con successo aggiungono  ulteriori tasselli  al mosaico della nostra offerta cardiologica. Grazie di cuore ai miei collaboratori ed a quanti hanno collaborato per il raggiungimento di questo prestigioso ed innovativo traguardo». Prevenzione e cardioprotezione, unica in Calabria, Altomonte è tra le sole 3 città del Mezzogiorno in cui sarà avviato il progetto pilota nazionale. Si chiama Sanitary Emergency Urban Air Mobility – SEUAM (cardioprotezione area tempo dipendente). Prevede, in sintesi, l’invio di droni, coordinato e guidato dalla Centrale operativa118, che portano un defibrillatore immediatamente sulla scena di un arresto cardiaco improvviso. Il Sanitary Emergency Urban Air Mobility – SEUAM è un sistema di soccorso avanzato pre-ospedaliero che ha come obiettivo quello di recuperare tempo prezioso per le manovre salvavita. Consente, infatti, di mettere a disposizione di chiunque un defibrillatore che arrivi nel posto giusto, davanti al paziente giusto, nel momento giusto, attraverso un drone, integrando le dinamiche di arrivo tempo dipendenti dei mezzi e degli equipaggi di soccorso del Sistema 118.

 
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     Valorizzazione degli studi e delle opere degli illustri calabresi Luigi Lilio e Gioacchino da Fiore. I rilievi del consigiere regionale Guccione: Č assurdo che venga data esclusivamente alle amministrazioni comunali la possibilitŕ di partecipare al bando et  at:  02/08/2021  

Valorizzazione degli studi e delle opere degli illustri calabresi Luigi Lilio e Gioacchino da Fiore. I rilievi del consigliere regionale Guccione: È assurdo che venga data esclusivamente alle amministrazioni comunali la possibilità di partecipare al bando.  In una nota lo stesso consigliere ripercorre la situazione: "Con decreto numero 7723 del 26 luglio 2021 il Dipartimento Istruzione cultura della Regione Calabria ha approvato l’Avviso pubblico avente come oggetto “Approvazione avviso per manifestazione d’interesse – Piano integrato cultura 2021 – Eventi culturali – Esplorando lo spazio celeste Azione 6.8.3 PAC 2014/2020 – Accertamento e prenotazione impegno di spesa”, precludendo la possibilità a Centri che da sempre si occupano di studi e ricerche sulle figure storico-scientifiche di Gioacchino da Fiore e Luigi Lilio di partecipare al Bando, nonostante avessero tutte le carte in regola per farlo. Peccato che i progetti potranno essere proposti solo dai Comuni. Il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, attivo dal 1982, è riconosciuto dagli istituti culturali e dalle riviste scientifiche di tutto il mondo come il punto di riferimento delle ricerche e degli studi su Gioacchino da Fiore. Ha svolto attività scientifica anche internazionale, in collaborazione con varie università straniere, e oggi si trova esclusa da eventuali progetti che mirano alla valorizzazione di Gioacchino da Fiore e al rapporto tra l’abate e Dante Alighieri. Tra l’altro, come ha sottolineato lo stesso Centro, la legge numero 11 del 25 novembre 1989 della Regione Calabria, "al fine di sviluppare la promozione degli studi e delle ricerche su Gioacchino da Fiore e sul Gioachimismo, riconosce il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti". Le contraddizioni sono più che evidenti. Ben vengano queste risorse finalizzate a promuovere la cultura e figure illustri della nostra terra, ma avrebbe avuto più senso dare la possibilità a chi da anni si occupa di Ricerca storica scientifica di poter accedere al Bando con una dotazione finanziaria di 360 mila euro ".

 
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     Rifiuti: l' assessore regionale all'Ambiente comunica che da lunedi' riprenderanno i conferimenti nelle discariche. Circa 450 tonnellate al giorno fuori regione e nelle discariche di Crotone e Lamezia Terme et  at:  31/07/2021  

Rifiuti: l' assessore regionale all'Ambiente comunica che da lunedi' riprenderanno i conferimenti nelle discariche. Circa 450 tonnellate al giorno fuori regione e nelle discariche di Crotone e Lamezia Terme. «La Regione Calabria risolve il blocco dei conferimenti dei rifiuti dell’Ato Cosenza che, da lunedì, riprendono, per complessive 450 tonnellate al giorno, fuori regione e nelle discariche di Crotone e di Lamezia Terme». Lo comunica l’assessore all’Ambiente della Giunta regionale, Sergio De Caprio. «La Regione – conclude l’assessore – continuerà a seguire le operazioni necessarie per la riapertura delle discariche di Cassano allo Ionio e San Giovanni in Fiore, nella convinzione che l’Ato Cosenza saprà riprendere rapidamente i livelli di efficienza utili a sostenere le necessità e i diritti dei cittadini della provincia di Cosenza».

 
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     Castrovillari/Raccolta differenziata: sospesa a partire dal 30 luglio e fino a nuove disposizioni la raccolta della Frazione residua NON RICICLABILE et  at:  29/07/2021  

Castrovillari/Raccolta differenziata: La Calabra Maceri comunica che è sospesa a partire dal 30 luglio e fino a nuove disposizioni la raccolta della Frazione residua NON RICICLABILE nei comuni  di: Belvedere Marittimo, Carolei, Casali del Manco, Castrolibero, Castrovillari, Cerisano, Guardia Piemontese, Marano Marchesato, Montalto Uffugo, Pietrafitta, Rende, Rose, San Fili, San Lucido, San Vincenzo la Costa e Zumpano, fino a nuove comunicazioni. Tutti gli altri servizi di raccolta (frazione organica, plastica e metalli, vetro e carta) procederanno regolarmente da calendario.

 
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     Vax day al CAPT di Mormanno 31 luglio - 1 agosto et  at:  29/07/2021  

Vax day al CAPT di Mormanno 31 luglio - 1 agosto - Vax day a Mormanno nelle giornate del 31 luglio e dell' 1 agosto quando i due team mobili dell' Esercito italiano e le squadre dell' USCA-ASP di Cosenza vaccineranno tutta la popolazione disponibile a vaccinarsi contro la Sars-cov-2 e residente nei comuni di: Mormanno, Papasidero, Laino Castello e Laino Borgo. Possono aderire tutti i soggetti con età maggiore di 12 anni e tutte le categorie, con particolare attenzione agli over 80, soggetti fragili, soggetti vulnerabili con i loro caregiver-conviventi, personale scolastico e studenti.

 
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     Scuola: incontro dell' assessore regionale al ramo, Sandra Savaglio con i rappresentanti di Usr, Upi e Anci et  at:  29/07/2021  

Scuola: incontro dell' assessore regionale al ramo, Sandra Savaglio con i rappresentanti di Usr, Upi e Anci - «Si lavora per assicurare il ritorno a scuola in presenza e in sicurezza, almeno per quanto riguarda le responsabilità regionali. Il ministro Bianchi ha chiesto esplicitamente a tutti gli assessori regionali all’Istruzione di fare squadra con le altre istituzioni del territorio, per fornire indicazioni specifiche su bisogni, criticità e parametri di sicurezza». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Sandra Savaglio, a margine dell’incontro, avvenuto nella Cittadella “Santelli” a Catanzaro, dedicato all’avvio del nuovo anno scolastico. Presenti il dirigente dell’Ufficio scolastico calabrese, Vito Primerano, i presidenti regionali di Unione delle province (Sergio Abramo), Anci (Marcello Manna), e i dirigenti regionali all’Istruzione e ai Trasporti (Anna Perani e Francesco Tarsia). I temi principali del confronto hanno riguardato lo stato dell’arte delle vaccinazione del personale scolastico, la ricognizione delle spazi e i l’organizzazione dei trasporti. Nel corso dell’incontro, è emerso che, secondo i dati della Protezione civile regionale, i docenti e il personale Ata che hanno ricevuto già la seconda dose di vaccino, sono 29mila, mentre 2mila hanno effettuato la prima dose. Il presidente dell’Usr Primerano si è impegnato a collaborare con la Prociv per un confronto incrociato dei dati disponibili, nel rispetto della privacy e dei protocolli. In riferimento alla ricognizione degli spazi utili per assicurare distanziamento e sicurezza per la frequenza scolastica, il presidente dell’Anci Manna si è impegnato a raccogliere le istanze dei sindaci sottolineando come «i lavori avviati in molti edifici scolastici per l’adeguamento sismico renderanno necessaria la locazione di spazi da adibire ad aule temporanee». Il presidente dell’Upi Abramo ha auspicato una copertura aggiuntiva ministeriale «per gestire anche eventuali secondi turni nelle scuole secondarie di secondo grado». Positivo è stato definito il quadro generale sui trasporti pubblici dove, in linea con le indicazione nazionali, si applicherà la regola dell’80% della capienza massima (questo parametro vale in condizioni di “zona bianca”). «Si potranno riproporre i servizi aggiuntivi già previsti per lo scorso anno scolastico», ha spiegato Tarsia durante l’incontro.

 
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     I boschi del Pollino patrimonio UNESCO et  at:  29/07/2021  

I boschi del Pollino patrimonio UNESCO - Lo scorso 8 giugno e' stato trasmesso ufficialmente il rapporto di valutazione IUCN sulla proposta di estensione del sito transnazionale naturale delle Antiche faggete d’Europa (“Ancient and Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe”). In occasione della 44° sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO tenutasi ieri ( 28 luglio 2021 ndr ), l' Italia è stata tra i pochi paesi che hanno ottenuto una valutazione pienamente favorevole per tutte le nuove faggete proposte in diverse regioni senza raccomandazioni specifiche su gestione o stato di conservazione. Il Comitato del Patrimonio Mondiale e' stato chiamato a valutare l’estensione del più grande articolato sito – e network – forestale sul piano continentale, in un processo che coinvolge, oltre all’Italia altri 9 paesi europei (Bosnia-Erzegovina, Francia, Macedonia del Nord, Montenegro, Polonia, Repubblica ceca, Serbia, Slovacchia, Svizzera). Il processo di estensione, seguito dal MiTE e con il coordinamento operativo del Parco Nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, riguarda i complessi forestali: la faggeta “Pollinello”, estensione di quella di “Cozzo Ferriero” già facente parte del sito, nel Parco Nazionale del Pollino; la foresta “Valle Infernale” nel Parco nazionale dell’Aspromonte; un’ulteriore parte della “Foresta Umbra”, già riconosciuta.  Nel complesso, con la conferma della valutazione tecnica operata dall’IUCN, il Comitato UNESCO di luglio ha iscritto oltre 8.000 ettari di foreste italiane come Patrimonio Mondiale dell’Umanità a riconoscimento dell’unicità degli ecosistemi naturali del nostro paese e dell’efficacia delle azioni di conservazione delle aree protette nazionali. 

 
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     Il 3 agosto la cerimonia di inaugurazione della Catasta, l' hub turistico e culturale del Pollino et  at:  28/07/2021  

Il 3 agosto la cerimonia di inaugurazione della Catasta, l' hub turistico e culturale del Pollino. Debutta ufficialmente la Catasta. Il 3 agosto alle 17, si terrà a Campotenese, nel comune di Morano Calabro, la cerimonia istituzionale di inaugurazione della grande opera architettonica voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Pollino. L’imponente struttura, concepita nell’ottica del potenziamento del piano strategico di sviluppo dell’area montana protetta più grande d’Italia, riprende il modello dei parchi americani. Luogo di rappresentanza del Parco, accoglie e promuove il Pollino come hub turistico multi tematico e centro di produzione culturale. L’appuntamento alla presenza delle alte cariche istituzionali, civili e militari prevede anche un momento di confronto sull’evoluzione del Turismo e le nuove istanze provenienti dal mercato globale in termini di mobilità e del viaggio sostenibile, fronte su cui da alcuni anni l’Ente è impegnato in prima linea. “Con l’avvio del progetto Catasta, il Pollino consolida in modo decisivo l’aspetto dell’accoglienza - afferma il presidente del Parco Domenico Pappaterra -. Poter veicolare il vasto scenario naturalistico, culturale, storico, enogastronomico attraverso un centro visita strutturato, con la gestione dell’info point affidata all’Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale del Pollino, è ciò che oggi può rendere questo areale più competitivo, saldo in termini di rete territoriale, e meta da scoprire tutto l’anno”. La Catasta è uno dei tasselli chiave di un programma di iniziative di valorizzazione del comprensorio che contempla anche la Ciclovia dei Parchi, di cui il Parco è capofila, da poco insignita migliore d’Italia ai Green Road Awards 2021, il prestigioso concorso nazionale sul cicloturismo. L’open space di 600 mq, circondato da 10mila metri quadrati di giardino, è articolato per offrire ai visitatori il racconto del Parco in modo esperienziale attraverso un’area didattico museale con pannelli informativi e sistemi di esplorazione virtuale, un punto ristoro dedicato allo stile di vita e al repertorio gastronomico del Pollino con un focus sui prodotti dell’areale rappresentato dalla bottega, la libreria naturalistica del Parco e un palinsesto di attività, incontri e laboratori su natura, arti e culture per grandi e piccini. “La Catasta è il luogo che dà voce al Parco, applica la logica della connessione territoriale, vuole essere il megafono di un territorio che ha tanto da offrire, vuole amplificarne l’unicità - spiegano i gestori Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona -. Qui il mondo Pollino, trova il suo spazio privilegiato di rappresentazione. Ma è anche un centro di produzione culturale, un laboratorio di progetti legato al territorio, un contenitore di idee”. La cerimonia si conclude, alle 20, con il tributo a uno dei più grandi del jazz contemporaneo, Jaco Pastorius, curato da Peperoncino Jazz Festival.

 
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     Osservatorio atti intimidatori, incontro romano dei rappresentanti calabresi et  at:  28/07/2021  

Osservatorio atti intimidatori, incontro romano dei rappresentanti calabresi - Il ministro dell' Interno, Luciana Lamorgese, ha presieduto al Viminale una riunione dell’Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali alla quale hanno partecipato il sottosegretario di Stato Ivan Scalfarotto, il Vice Capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi, il prefetto di Napoli, Marco Valentini, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Reggio Calabria in rappresentanza dell’Anci, Giuseppe Falcomatà, il presidente della provincia di Cosenza in rappresentanza dell’ Upi, Francesco Iacucci, il presidente dell’associazione Avviso Pubblico, Roberto Montà, e i rappresentanti dei ministeri della Giustizia e dell’Istruzione. «I dati sull’andamento del fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali»  ha detto la responsabile del Viminale «hanno fatto registrare nel primo semestre di quest’anno un incremento del 15,3% e per questo continuano a costituire un campanello di allarme che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare». «L’Osservatorio» ha aggiunto il ministro «ha ascoltato i prefetti di Napoli e di Catanzaro, con particolare riferimento all’esperienza dei rispettivi osservatori regionali, e presto, con la collaborazione dell’Anci e dell’ Upi, continuerà  il giro di audizioni anche coinvolgendo direttamente i sindaci e gli amministratori locali oggetto di atti intimidatori». I dati piazzano la provincia di Cosenza al secondo posto dopo Napoli con 26 episodi intimidatori nel 2020 rispetto ai 17 del 2019, mentre il numero complessivo delle intimidazioni nel primo semestre 2021 è sceso a 12, rispetto ai 16 casi del primo semestre 2020. Nell’analizzare i dati bisogna tener presente le motivazioni all’origine del fenomeno e i fattori che possono generare malcontento." Ma non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale: i sindaci hanno ruolo autorevole – afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci - Sono Autorità di Governo nei propri territori ma troppo spesso vengono condannati prima ancora di aver fatto il processo. Molte volte, soprattutto nelle realtà più piccole, vengono lasciati da soli. Dobbiamo garantire ai sindaci la giusta sicurezza, la tranquillità di poter svolgere il proprio mandato senza “pressioni” o delegittimazioni. Altrimenti diventerà sempre più difficile e rischioso svolgere l’attività di amministratore pubblico ".

 
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     Cosenza calcio, la Provincia e' vigile per evitare altri colpi di scena et  at:  28/07/2021  

Cosenza calcio, la Provincia e' vigile per evitare altri colpi di scena - Perché il Consiglio federale della Figc ha deciso di attendere il ricorso al Tar del Chievo Verona prima di esprimersi sulla riammissione in serie B del Cosenza? Ci auguriamo che dietro questa decisione non ci siano altre motivazioni visto che in merito alla squadra veneta si sono già espressi il Consiglio federale e il Collegio di garanzia del Coni. I tifosi e la città di Cosenza hanno il diritto di capire cosa sta accadendo e se in questo modo si stiano favorendo altre “manovre”. Chiediamo semplicemente che vengano rispettate le regole e ufficializzata la riammissione del Cosenza in serie B. È strano che venga data l’ennesima opportunità a una squadra, il Chievo Verona, che ha già ricevuto tre bocciature e non ha rispettato i tempi di consegna della documentazione per l’iscrizione al campionato 2021/2022. Questo inutile rinvio non fa altro che ritardare e complicare il mercato dei rossoblù e la formazione di una squadra competitiva che possa regalare alla città di Cosenza e ai tanti tifosi le soddisfazioni che meritano. I tempi sono strettissimi. Vigileremo per fare in modo che non ci siano altri colpi di scena e che non avvengano ingiustizie. F.to Franco Iacucci

 
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     Covid-19, i numeri a Castrovillari et  at:  28/07/2021  

Covid-19, i numeri a Castrovillari - La pandemia non si ferma e Castrovillari non ne e' immune. Sono 54 le persone attualmente in isolamento domiciliare, 4 gli attuali ricoverati in altri reparti. Dall'inizio della pandemia sono 590 i casi riscontrati a Castrovillari, 11 le persone decedute. Contagi in aumento in Calabria dove, nelle ultime 24 ore, sono stati riscontrati 145 nuovi casi (ieri 110) con 2.579 tamponi e un tasso di positività del 5,62% contro il 4,2 di ieri. Nessuna vittima, invece, registrata nelle 24 ore.

 
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     Nel Parco del Pollino il ponte tibetano piu' lungo del mondo et  at:  27/07/2021  

Nel Parco del Pollino il ponte tibetano piu' lungo del mondo - Se state pianificando le vostre vacanze nel Parco del Pollino, a Castelsaraceno – il borgo a forma di cuore – è nato il ponte tibetano più lungo del mondo. Un’attrazione turistica emozionante, un’esperienza assolutamente autentica, da percorrere a passo lento, per vivere a fondo il proprio stato d’animo estremo.  Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo, 24 tonnellate di acciaio impiegate e le 1.160 traversine calpestabili  è un attrattore adatto a tutti. Un’opera ingegneristica fantastica con un sistema di controllo degli accessi automatizzato che merita di essere visitata. Il 31 di luglio sarà inaugurato, il percorso è da godere con lentezza, tutto d’un fiato, in uno scenario paesaggistico di grande impatto emozionale.



 
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