Calabria/Covid-19: il bollettino giornaliero della Regione. In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.088 (+9 rispetto a ieri), 80 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 49 in reparto; 2 in rianimazione; 79 in isolamento domiciliare; 50 guariti; 29 deceduti, - Cosenza: 31 in reparto; 3 in rianimazione; 331 in isolamento domiciliare; 56 guariti; 25 deceduti, - Reggio Calabria: 31 in reparto; 2 in rianimazione; 148 in isolamento domiciliare; 53 guariti; 15 deceduti. - Crotone: 13 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 26 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 1 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e provincie che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato All'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Il Totale dei casi di Torano è 129. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.602, così distribuiti: - Cosenza: 1.340, - Crotone: 1.631, - Catanzaro: 1.786, - Vibo Valentia: 343, - Reggio Calabria: 1.502. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.286. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato all'emergenza coronavirus della Regione Calabria www.rcovid19.it
Castrovillari, celebrazioni del 25 aprile - “Il 75° anniversario della Liberazione quest’anno, per l’emergenza sanitaria, sociale ed economica in corso, ha rilanciato, nella celebrazione, maggiori significati, rendendo ancora più attuali i messaggi irriducibili che porta con se la manifestazione ". Lo ha affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, a margine dell’appuntamento- con poche persone per le ovvie prescrizioni che necessita l’istante- , vissuto questa mattina con la consueta deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti (che ricorda il sacrificio di tanti), legandolo pure a quello di quanti, a causa del Covid-19, non ce l’hanno fatta e vengono a mancare. Presenti, perché unici autorizzati ad esserci con nota del Prefetto di Cosenza, i presidenti delle Sezioni dell’Anpi e Reduci e Combattenti, rispettivamente Leonardo Di Vasto e Giovanni Donato, oltre il Comandante della Polizia Municipale, Sonia Lo Sardo con alcuni vigili . “Dopo la storica Liberazione dall’oppressore (la fine dell’occupazione nazista in Italia e della Seconda guerra mondiale) e da tante vessazioni – ha spiegato- oggi ci muoviamo, anche se in un momento triste del Paese, insieme, in forza di una Nuova, prossima, liberazione per la quale stiamo combattendo Tutti con in testa gli Operatori sanitari che ringraziamo senza sosta a partire da quelli “Caduti sul Campo” per tutelare il Bene persona ". Nessuno poteva immaginare che si sarebbe arrivati a questo punto, ma l’importante è uscirne. Rispetto delle regole, delle prescrizioni e delle nuove abitudini sono fondamentali, poi, anche per non lasciare nessuno. “Insieme, – aggiunge il primo cittadino – allora, si può, come lo è stato nel 1945, grazie alla dedizione e tenacia di molti, contro il Totalitarismo. Oggi lo abbiamo confermato con una nuova Tensione, idealmente e all’unisono- precisa-(perché impossibilitati a farlo fisicamente in maniera congiunta), pure con l’associazione Vittime Civili di Castrovillari , il 21° Reggimento Genio Guastatori -Caserma “Ettore Manes”-, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria, il Corpo dei Vigili del Fuoco, le Associazione Nazionali Marinai d’Italia, Carabinieri e Polizia di Stato con i cittadini (anche se nel chiuso delle loro abitazioni), certi che solo la fiducia fattiva e l’unità responsabile, con gli opportuni comportamenti, possono portarci fuori da questo Tempo ". Ecco perché la necessità anche di superare paura e timori legittimi che, però, non possono vederci soccombere. In tali momenti percepiamo che la forza di ciascuno sta nell’intensità della sua autocoscienza per comprendere se stessi e ciò per cui vale la pena vivere, senza mai perdere di vista la Memoria. “Questo- conclude Lo Polito- è l’assist ed il valore da riafferrare, condividere e diffondere. La ricorrenza li offre ogni anno. Sta a noi cogliere l’occasione per far rinascere continuamente le ragioni del nostro stare insieme, che si radicano in tradizioni millenarie di civiltà e cultura, di umanità e di accoglienza, valori da essere fieri e supportare sempre con abnegazione e generosità per bandire quella indifferenza che spesso serpeggia ma senza intaccare, ringraziando Dio, il germoglio del diritto alla speranza che dobbiamo rendere certa ". L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)
Castrovillari/Covid-19 - L’AVES consegna prodotti alimentari alla Caritas. L' associazione di Volontariato europeo Solidale ( AVES ), sezione di Castrovillari ha consegnato alla Caritas della Parrocchia dei Sacri Cuori, di cui è parroco Don Giovanni De Luca coadiuvato in tale servizio al bisogno dal signor Claudio Malomo, prodotti alimentari per le famiglie disagiate. Il gesto, che caratterizza da sempre la Caritas cittadina -anche come trait d’union tra e con le associazioni- a sostegno delle varie necessità di uomini, donne, minori, anziani e famiglie, è avvenuto alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito, che oltre a ringraziare l’Aves per tale segno e la Caritas per la continua attenzione alle esigenze del prossimo, ha sottolineato la portata dello stesso che, con tanti altri , afferma il grande senso di solidarietà diffuso in città e reso per affermare dignità e centralità della persona.
Provincia di Cosenza/Coronavirus - Riunione operativa con Zuccatelli e i sindaci interessati dal focolaio della RSA " Villa Torano " - Da una parte le tante ombre sulla Rsa " Villa Torano ", diventata focolaio di Coronavirus, sulle quali la Procura dovrà fare luce, dall’altra l’aumento dei casi e la preoccupazione dei sindaci della Valle del Crati interessati dal diffondersi del contagio partito da Torano Castello. Da qui la necessità di “creare un tavolo permanente e operativo tra rappresentati delle istituzioni, Asp e strutture sanitarie, che sarà poi essenziale anche per la Fase 2”. È quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci che ha inviato una lettera al Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli e al Commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Giuseppina Panizzoli, rinnovando “la disponibilità della Provincia di Cosenza ad essere parte attiva di questa task force, come Ente di area vasta che può coordinare e dare supporto ai Comuni”. Di questo si era discusso nei giorni scorsi nel corso di una riunione in videoconferenza con il commissario Zuccatelli, il consigliere regionale Carlo Guccione e i sindaci dei Comuni di Luzzi, Montalto, Bisignano, Acri, Santa Sofia d’Epiro e Mottafollone. “Come avrete avuto modo di constatare i Sindaci sono in prima linea: più che mai punto di riferimento per le loro comunità e amministratori in un’emergenza imprevista e, ancora purtroppo, imprevedibile. La necessità e il dovere di garantire la salute pubblica, impedire il diffondersi del contagio – ha spiegato il presidente Iacucci - e non di meno il diffondersi del panico tra le comunità, presuppone che i sindaci possano e debbano avere un filo diretto, un costante contatto con l’Asp e le strutture sanitarie che si stanno occupando, con solerzia e professionalità, di monitorare la diffusione del virus. Solo così i primi cittadini possono dare informazioni corrette, regole precise e impedire il diffondersi di fake news e di comportamenti generati dalla psicosi e da una pericolosa caccia all’untore”. “In altre regioni e in altre realtà, per far fronte a questa esigenza di costante raccordo tra aziende sanitarie ed ospedaliere e Amministrazioni Locali sono state create task force ad hoc – scrive Franco Iacucci nella lettera indirizzata a Giuseppe Cotticelli e a Giuseppina Panizzoli – assicurando la rappresentanza di Comuni e Province. Ho già manifestato la proposta e la necessità di fare altrettanto in Calabria e in provincia di Cosenza, dove annose questioni di ordine organizzativo penalizzano la sanità: penso alla querelle sul Tirreno tra Paola e Cetraro, che finisce per danneggiare un intero comprensorio. Il complesso e variegato quadro della sanità sul nostro territorio provinciale necessita, a maggior ragione, di un tavolo tecnico-politico che faccia sintesi. Per questo, rinnovo la disponibilità della Provincia di Cosenza ad essere parte attiva di questa task force. Creare un tavolo permanente e operativo sarà essenziale anche per la Fase 2. Infatti, anche in questa seconda fase, le amministrazioni locali saranno chiamate ad un grande sforzo sia nel controllo del territorio per impedire una “riapertura selvaggia” sia per aiutare il tessuto socio-economico a rialzarsi e, in qualche modo, sanare le terribili ferite inferte alle comunità”. Questa emergenza “ha dimostrato le carenze strutturali della sanità in tutta Italia. Quanto accaduto in Lombardia è un macroscopico e doloroso esempio. Oggi forse siamo in grado più di ieri di capire dove il sistema sanitario necessita di maggiori interventi – conclude Franco Iacucci - e da lì è necessario ripartire per progettare il ritorno alla regolare attività, anche delle strutture ospedaliere. Bisogna poi ancor di più elaborare un progetto per costruire un reale rapporto ospedale-territorio e predisporre un programma di medio e lungo periodo per essere preparati ad un futuro che, inevitabilmente, non sarà più quello che immaginavamo e che richiede uno sforzo corale, di tutte le Istituzioni perché possa essere più umano e più sostenibile”.
Covid-19, i dati giornalieri della regione Calabria e la situazione in provincia - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.079 (+10 rispetto a ieri), 80 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 49 in reparto; 2 in rianimazione; 84 in isolamento domiciliare; 45 guariti; 29 deceduti, - Cosenza: 32 in reparto; 3 in rianimazione; 332 in isolamento domiciliare; 46 guariti; 25 deceduti, - Reggio Calabria: 27 in reparto; 2 in rianimazione; 154 in isolamento domiciliare; 50 guariti; 15 deceduti, - Crotone: 13 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 26 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 2 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 11 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Outbreak RSA Torano, report dei contagi aggiornato alla data odierna, dopo contact tracing: totale 126 di cui 36 pazienti, 42 operatori sanitari e 48 contatti. Dei casi accertati dall'Asp di Cosenza nell'ultima settimana, 48 sono riconducibili al focolaio di Torano. Un paziente ricoverato All'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.660, così distribuiti: - Cosenza: 1.414 - Crotone: 1.604 - Catanzaro: 1.785 - Vibo Valentia: 344 - Reggio Calabria: 1.513. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.175. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato all'emergenza coronavirus della Regione Calabria www.rcovid19.it Mentre nel resto della Calabria il numero dei contagi sembra ridimesionarsi, l' area nord della regione continua a far registrare nuovi casi “positivi”. L' ultimo in ordine cronologico a Mirto Crosia, sullo Jonio cosentino, dove una donna settantunenne ha contratto il virus, ma anche ad Amantea, lungo la fascia tirrenica, dove si registra un altro contagio riconducibile a un nucleo familiare già colpito duramente dalla infezione. Nell' area della valle del Crati questa è la situazione in base ai dati disponibili: Torano, 35 casi, Bisignano 11, Montalto 9, Luzzi 5, Acri 4, Fagnano 4, Rota Greca, 3, San Martino di Finita 3, Cosenza 1, Lattarico 1, Rende 1, Santa Sofia d’Epiro 1, Villapiana 1. Il Covid-19 ha provocato la morte, la settimana scorsa, di una ex degente novantunenne riconducibile a Villa Torano e quella di un’altra ex ospite di 89 anni che dal giorno di Pasquetta era ricoverata in Rianimazione nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Dal Tirreno a Diamante, contagiato un altro operatore sanitario, è un' infermiera dell’ospedale di Cetraro che si aggiunge ad altri due colleghi del medesimo nosocomio e ad un altro in servizio a Paola ed a un medico del 118 sempre in servizio sempre a Paola ma residente a Marano Marchesato, e per ultimo un' infermiera dipendente di una casa di cura di Belvedere. Nella Valle dell’Esaro nuovi casi a San Marco Argentano dove da due adesso i contagi raddoppiano per effetto della positività dei familiari dell’educatrice di “Villa Torano” già in isolamento domiciliare. Tra gli infettati c’è un bimbo. Stesso discorso a Santa Caterina Albanese dove da uno i contagiati passano a due. La nuova infettata è una donna: una badante che asintomatica è stata a contatto con il pensionato di Fagnano Castello deceduto giorni addietro per Covid-19. Mentre migliora la situazione di San Lucido dove i guariti sono saliti a sette, nell’area del Savuto si contano, due persone di Figline Vegliaturo. Un’intera contrada rurale di Piano Lago è stata posta in quarantena, a seguito del ricovero ospedaliero all’“Annunziata” di Cosenza dei due contagiati. Si tratta di padre e figlia, il primo un operaio di 57 anni, l’altra una studentessa ventenne. La località Fiumana, dove risiedono, è stata cautelativamente isolata per effetto del provvedimento sindacale, che ha disposto la quarantena obbligatoria per i familiari dei ricoverati.
In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.069 (+9 rispetto a ieri), 76 le persone decedute. 33 i bambini e ragazzi colpiti in provincia di Cosenza. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 50 in reparto; 2 in rianimazione; 86 in isolamento domiciliare; 44 guariti; 27 deceduti, - Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 326 in isolamento domiciliare; 42 guariti; 23 deceduti, - Reggio Calabria: 28 in reparto; 2 in rianimazione; 154 in isolamento domiciliare; 49 guariti; 15 deceduti, - Crotone: 13 in reparto; 68 in isolamento domiciliare; 25 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Ne sono stati notificati 22 il 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati. Dei nove positivi comunicati il 21 aprile, 6 erano da contact tracing degli operatori della RSA Villa Torano. Dei tredici positivi comunicati ieri, 8 erano riconducibili alla RSA Villa Torano. Dei quattro positivi di oggi, uno è riconducibile al focolaio di Villa Torano. Si precisa che una diagnosi di positività a Reggio Calabria è stata formulata al Policlinico di Messina. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.699, così distribuiti: - Cosenza: 1.408, - Crotone: 1.602, - Catanzaro: 1.771, - Vibo Valentia: 369, - Reggio Calabria: 1.549. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.032. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Sono 33 i bambini e ragazzi positivi al Covid 19 residenti nella provincia di Cosenza: il dato è stato fornito dall'Azienda sanitaria provinciale. Di questi, 11 hanno un'età compresa tra zero e nove anni, mentre 22 hanno tra i dieci e i diciannove anni. La concentrazione maggiore, 4 bambini e due ragazzi, è residente nel comune di Torano Castello. I casi sono quasi sicuramente legati al focolaio di Villa Torano, la Rsa al cui interno sono stati riscontrati una cinquantina di positivi tra degenti e personale. Si segnalano, poi, quattro casi (tutti tra i 10 e i 19 anni) sia nei comuni di Corigliano-Rossano che Oriolo Calabro. Infine, altri quattro casi, due minori e due ragazzi, sono residenti a San Lucido e tre (tutti tra i 10 e i 19 anni) a Rogliano, entrambi questi due comuni sono considerati "zona rossa".
www.rcovid19.it e' il nuovo sito attivo da oggi in regione dedicato ad informazioni e servizi per cittadini e organi d'informazione su come gestire la Fase 2 dell'emergenza Covid-19. Ma non è l'unica novità messa in campo dalla Regione si: attende il rilascio della nuova App "RCovid19", che consentirà ai cittadini calabresi di ricevere notifiche sul cellulare sulle ultime disposizioni regionali e nazionali in materia di Coronavirus, notizie e aggiornamenti. Sui social, le medesime informazioni vengono veicolate dalla Pagina Facebook della Protezione Civile regionale, seguita da oltre 72.000 calabresi. Relativamente ai dispositivi di protezione individuali (DPI), la Protezione Civile regionale distribuirà, tra oggi e domani, altri 500.000 DPI a tutti i Comuni calabresi, dando priorità a quelli delle cosiddette Aree Rosse. All' ospedale di Castrovillari saranno consegnate 30 pacchi da 50 pezzi di mascherine monovelo, 3.950 mascherine chirurgiche e 4 confezioni di gel igienizzanti.
Castrovillari, apertura in via straordinaria alle visite in cimitero nei giorni 24 e mercoledi' 29 aprile. Area mercatale aperta nelle giornate del 25 e 26 aprile e 1, 2 e 3 maggio per i diversamente abili - Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, questa mattina, ha firmato l’ordinanza n.159, reperibile anche sul sito dell’Ente, per regolamentare, in via straordinaria, l’apertura del cimitero e dell’area mercatale. Per quanto riguarda il cimitero cittadino questo ,nei giorni di venerdì 24 aprile e mercoledì 29 aprile, osserverà i seguenti orari: dalle ore 9 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00. L’ingresso verrà regolato da una pattuglia del Comando della Polizia municipale che avrà cura di consentire l’accesso a non più di 20 persone per volta, comprese quelle che si recano con autovetture, tenendo presente che per ogni macchina può esserci una sola persona e, nel caso, due nell’ipotesi in cui la seconda sia persona anziana non autosufficiente. Tra l’altro nella stessa disposizione , sempre in via eccezionale e di urgenza, si fa presente che l’area mercatale, per tutta la sua estensione, compresa la parte superiore destinata a parcheggio, che è lo spazio più ampio della città ove è possibile garantire il controllo degli ingressi, nelle giornate del 25 e 26 aprile e 1, 2 e 3 maggio, resterà aperta per consentire alle persone, diversamente abili, di potere effettuare attività all’aperto. L’accesso all’area mercatale, esclusivamente a piedi, sarà consentito dall’ingresso adiacente il piazzale antistante l’impianto del Polisportivo “Primo maggio”. L’entrata è consentita alla persona diversamente abile accompagnata da una sola persona, genitore o incaricato. Le suddette attività straordinarie, comunque, dovranno svolgersi esclusivamente mantenendo il distanziamento personale di un metro e mezzo tra le persone e sempre con l’uso obbligatorio di mascherina e guanti o, in mancanza, di disinfettante per mani. La violazione dei presenti divieti comporta l’applicazione delle responsabilità a norma di legge.
Castrovillari, probabile riduzione della portata idrica nei giorni 24 e 27 aprile. La So.Ri.Cal domani, venerdì 24 aprile, dovrà effettuare, dalle ore 8 alle ore 13, un lavoro sulla condotta principale del Comune di Castrovillari che riguarderà il serbatoio Dolcetti e che potrebbe determinare una sospensione del servizio idrico in località Cammarata. Per altro la stessa Società ha reso noto che lunedì 27 aprile, in seguito a lavori dell’Enel, che si effettueranno dalle ore 9 alle ore 13 sulla linea che alimenta gli impianti per i pozzi dell’Acquedotto Ntizzo ed i serbatoi Crancia e Petrosa, si verificherà sul territorio di Castrovillari una interruzione di fornitura idropotabile per mancanza di energia elettrica.
Depositato un ordine del giorno a firma dei consiglieri regionali del Gruppo Pd: Non deve esserci alcun dirottamento dei fondi europei e deve rimanere il criterio del 34% degli investimenti destinati al Mezzogiorno - Nella bozza di Piano dal titolo “L’Italia e la risposta al Covid-19” ci sarebbero molti nodi da sciogliere e un imminente pericolo per le regioni del Sud a cui potrebbero essere sottratte le risorse europee, penalizzando l’economia del Mezzogiorno. Infatti, nella bozza del documento, messo a punto negli uffici del Dipartimento programmazione e coordinamento politica economica (Dipe) della Presidenza del Consiglio dei ministri, si pensa di sospendere la legge che prevede il rispetto della “quota 34%”. Fino al 2016, le regioni meridionali, pur rappresentando il 34% della popolazione del Paese, ricevevano in media solo il 26% delle risorse pubbliche: il governo Gentiloni, con il decreto Mezzogiorno, intervenne per sanare questa ingiustizia e stabilì che la quota di investimenti pubblici destinati al Sud Italia dovesse rispettare il criterio di proporzionalità alla popolazione residente. Il Governo non può guardare alle risorse destinate al Mezzogiorno decidendo di sospendere la clausola del 34% dei fondi ordinari da investire al Sud. È un’ipotesi da scongiurare e che potrebbe aumentare ancora di più il divario con le regioni meridionali. Solo una bozza ma, visto che nulla è stato ancora definito, le Regioni del Sud devono alzare la voce e impedire che vengano sottratte risorse destinate al Sud. Nel mirino ci sono i fondi Ue del ciclo 2014-2020 ma anche le risorse non spese che, secondo un articolo pubblicato sul “Mattino”, in Calabria sarebbero 1681 milioni (tra Fesr e Fse). Tra l’altro, solo negli ultimi dieci anni, i conti pubblici certificano un trasferimento dalle Regioni meridionali a quelle del Centro-Nord di circa 4 miliardi all'anno di risorse ordinarie in conto capitale, per una perdita complessiva di oltre 40 miliardi. Alcune proposte del documento del Dipe potrebbero essere molto dannose: ecco perché dobbiamo impedire che venga modificato il vincolo di destinazione territoriale delle risorse europee non ancora utilizzate. Anche il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, parla di “proposta inaccettabile”. Il ministro, qualche settimana fa, era stato chiaro anche sulla flessibilità dei fondi europei per le spese legate all’emergenza Coronavirus: “Abbiamo chiarito ai governatori che non c’è alcuna distrazione territoriale delle risorse del Sud verso il Nord del Paese”. Il Consiglio regionale della Calabria impegna il presidente della Giunta regionale a mettere in atto, insieme agli altri governatori delle Regioni del Mezzogiorno, tutte le iniziative per evitare che vengano sottratte le risorse destinate al Sud. Non deve esserci alcun dirottamento dei fondi europei e deve rimanere il criterio del 34% degli investimenti destinati al Mezzogiorno. f.to Domenico Bevacqua, Carlo Guccione, Nicola Irto, Libero Notarangelo, Luigi Tassone
Coronavirus, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.060 (+ 13 rispetto a ieri di cui 8 sono riconducibili all’RSA di Villa Torano), 76 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 50 in reparto; 2 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 41 guariti; 27 deceduti, - Cosenza: 33 in reparto; 3 in rianimazione; 324 in isolamento domiciliare; 42 guariti; 23 deceduti, - Reggio Calabria: 29 in reparto; 2 in rianimazione; 152 in isolamento domiciliare; 49 guariti; 15 deceduti, - Crotone: 13 in reparto; 72 in isolamento domiciliare; 21 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Ne sono stati notificati 22 il giorno 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati. Dei nove positivi del 21/04, 6 erano da contact tracing degli operatori del RSA Villa Torano; dei 13 positivi di oggi, 8 sono riconducibili all’RSA di Villa Torano. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.767, così distribuiti: - Cosenza: 1.395 - Crotone: 1.562 - Catanzaro: 1.746 - Vibo Valentia: 375 - Reggio Calabria: 1.689. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 15.887. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
E' online il video realizzato dal Museo e Parco Archeologico di Sibari disponibile sul canale Youtube del Mibact dove dall' inizio dell'emergenza Coronavirus i musei, i parchi archeologici e gli istituti autonomi statali stanno fornendo contributi audiovisivi di ogni genere per permettere alle persone di continuare a godere del patrimonio culturale nazionale. Il Parco Archeologico di Sibari, divenuto istituto autonomo nel dicembre scorso, conserva i resti di una delle più ricche e importanti città della Magna Grecia. Il filmato illustra la ricerca della campagna di scavo del settore area "Casa Bianca" avviato agli inizi degli anni '60 grazie alla collaborazione tra l'Università della Pennsylvania e la Fondazione Lerici mirato ad identificare l'estensione dell'antica città di Sibari. I risultati sono poi confluiti in un libro dal titolo The Search for Sybaris. Con lo scavo degli anni '70, si spiega nel video, furono riportati alla luce la plateia nord-sud, il tempietto, il santuario di Iside e porta Marina. Le immagini illustrano le piante dei cantieri archeologici della piana di Sibari con l'estensione delle città sovrapposte: Sibari, Thuri e Copiae. In tutta l'area sono stati rinvenuti importanti reperti tra cui un'antefissa, il toro cozzante, una tabella bronzea con dedica e alcune statue oggi conservate e visibili nel museo archeologico di Sibari. Il sito archeologico di Sibari è ubicato sulla costa Ionica della Calabria a breve distanza dalla foce del Fiume Crati. Questa parte del territorio calabro, nota topograficamente come sibaritide vide il sorgere, lo sviluppo e l'espansione e poi il declino della grande polis di Sibari; qui furono impiantati, in epoche successive alla distruzione della città greca, sovrapponendosi in parte alle sue rovine, prima il centro ellenistico di Thurii e poi quello romano di Copia. Questa eccezionale stratificazione fa di Sibari uno dei siti più estesi ed importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica. La vita del sito ha inizio nel 720 a.C. con la fondazione della colonia achea di Sibari; si interrompe nel 510 a.C. con la distruzione della città da parte dei crotonesi; ricomincia nel 444-443 a.C. con la fondazione della panellenica Thurii e si prolunga attraverso l'età romana con la deduzione della colonia latina di Copia nel 193 a.C. e la sua trasformazione in municipio romano nell'84 a.C.. In età imperiale, dal I al III secolo d.C., riprende con nuovo vigore ma a causa del crescente impaludamento del territorio inizia una lenta decadenza ed un graduale disuso attraverso il V-VI sec. d.C.; nel VII secolo il sito era ormai definitivamente abbandonato. L'antica colonia di Sibari sorgeva al centro della vasta pianura alluvionale circondata dal Pollino e dalle ultime propaggini della Sila Greca, solcata dai fiumi Crati e Sybaris (odierno Coscile). Qui nell'VII sec. a. C. gli Achei fondarono una città destinata a divenire una tra le più potenti e prospere della Magna Grecia. Su questo sito nel corso dei secoli si stratificarono tre città: Sibari, Thuri, Copia. Di esse importanti vestigia sono oggi conservate presso il Museo della Sibaritide e presso il Parco Archeologico. Il Museo accoglie ed espone i documenti archeologici della Sibaritide, il territorio che dall'antichità gravitava attorno alla città di Sibari. Dalla protostoria alla civilta' romana, fino alla tarda antichità e al Medioevo la ricerca ha restituito importanti testimonianze di questa area. Emblema della città di Sibari è il toro; figura scelta nella monetazione antica il toro stante, con la testa volta all'indietro, identifica ancora oggi il Museo. Il " toro cozzante" è senza dubbio il reperto più suggestivo. Il progetto architettonico iniziale è stato elaborato in ragione di una possibile progressiva disponibilità di conoscenze, di reperti e di finanziamenti, assumendo la modularità dei volumi edilizi e la flessibilità - funzionalità degli spazi, quali essenziali peculiarità. L'edificio, di circa 4.000 mq. distribuiti su due livelli, si compone di un nucleo centrale che ha la funzione di organizzare gli ambienti e i percorsi del museo, di quattro unità espositive e di un corpo servizi. Sono stati previsti, oltre agli spazi espositivi, gli ambienti destinati alle molteplici attività amministrative e scientifiche proprie di un organismo museale: magazzini per il materiale proveniente dagli scavi, studi, laboratori di restauro, di disegno e fotografici, depositi di riserva dei reperti non esposti, uffici, locali di controllo. Il complesso edilizio, ultimato nel settembre 1992, è attualmente operativo per le funzioni amministrative, di ricerca, studio, restauro e conservazione. L’11 febbraio 2017 sono stati consegnati al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, insieme al Parco Archeologico anche i nuovi moduli museali eseguiti con finanziamento PON. Queste risorse, destinate al recupero dei danni causati dall’esondazione del Crati nel 2012, hanno consentito la progettazione di un Museo non solo più grande, arricchito di un nuovo modulo ma anche più moderno per la costruzione di un nuovo deposito e di spazi per allestimenti multimediali. Il nuovo allestimento è in fase di prossima realizzazione. Il Parco Archeologico recuperato alla fruizione con il finanziamento PON, presenta il nuovo edificio destinato all’accoglienza e biglietteria e nuovi percorsi di visita nelle aree di più recente rinvenimento archeologico.
Covid-19: Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.047 (+9 rispetto a ieri), 76 le persone decedute. Ancora non definiti completamente i contagi di Villa Torano. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 53 in reparto; 2 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 39 guariti; 27 deceduti, - Cosenza: 32 in reparto; 3 in rianimazione; 317 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 23 deceduti, - Reggio Calabria: 31 in reparto; 2 in rianimazione; 150 in isolamento domiciliare; 45 guariti; 15 deceduti, - Crotone: 14 in reparto; 74 in isolamento domiciliare; 18 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Ne sono stati notificati 22 il giorno 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati.Dei nove positivi di oggi, 6 sono contatti stretti riconducibili al focolaio di Torano. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.922, così distribuiti: - Cosenza: 1.451, - Crotone: 1.576, - Catanzaro: 1.744, - Vibo Valentia: 356, - Reggio Calabria: 1.795. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 15.737. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Mormanno, la Casa della salute, pronta ad accogliere patologie croniche: riabilitazione cardiologica, respiratoria e lungodegenza accogliendo e gestendo pazienti post - acuti non Covid - Il Sindaco, Giuseppe Regina, scrive al presidente della Calabria, Jole Santelli, al direttore generale dipartimento salute, Antonio Belcastro, al commissario per la Sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, e al commissario Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli, per candidare l'ospedale all'ampliamento dei posti letto per alleggerire il lavoro degli Spoke cosentini, soprattutto in questa fase di emergenza da Covid 19. Per la struttura si propone un ampliamento di posti letto da destinare a Rsa medicalizzata presso il Centro Assistenza Primario Territoriale di Mormanno al fine di poter gestire le patologie croniche, nella fase di riacutizzazione. Un percorso che porterebbe ad alleggerire gli Spoke di questi malati puntando all'inserimento di 30 posti letto che permetterebbero a Mormanno di svolgere «un ruolo importante nella complessa situazione sanitaria creatasi offrendo adeguate risposte alle esigenze di salute con setting assistenziali meno costosi». Si punterebbe alla riabilitazione cardiologica, respiratoria e lungodegenza accogliendo e gestendo pazienti post - acuti non Covid in via di stabilizzazione. Con questo approccio assistenziale inoltre il centro di Mormanno potrebbe essere attenzionato anche dai pazienti della vicina Basilicata non certo nell’immediato presente ma nel futuro prossimo, puntando così a sfruttare anche la mobilità attiva verso la Calabria.
Calabria, gestione dei pazienti Covid: si di 74 sindaci all' ospedale specializzato in Regione - 74 sindaci calabresi hanno abbracciato la proposta della deputata Wanda Ferro e di altri rappresentanti istituzionali. L' idea e' di realizzare un ospedale specializzato Covid in Calabria anche per consentire una ripresa graduale e in sicurezza delle normali attività degli altri ospedali. I sindaci hanno condiviso un documento da inviare al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri. I sindaci che hanno aderito sinora rappresentano i comuni di: Acquaformosa, Amaroni, Amato, Andali, Argusto, Badolato, Borgia, Brognaturo, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Carlopoli, Cenadi, Centrache, Cerva, Chiaravalle Centrale, Cicala, Civita, Cortale, Cropani, Fabrizia, Feroleto Antico, Fossato Serralta, Francavilla Marittima, Frascineto, Gagliato, Gimigliano, Girifalco, Gizzeria, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Jacurso, Laino Borgo, Lungro, Magisano, Maierà, Marcedusa, Martirano Lombardo, Miglierina, Montepaone, Morano Calabro, Motta Santa Lucia, Nardodipace, Nocera Terinese, Olivadi, Palermiti, Pentone, Petrizzi, Petronà, Platania, San Donato di Ninea, San Floro, San Mango d’Aquino, San Nicola da Crissa, San Pietro Apostolo, San Vito sullo Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Scido, Sellia, Serrastretta, Sersale, Settingiano, Simbario, Simeri Crichi, Sorbo San Basile, Soverato, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Spadola, Squillace, Stalettì, Taverna Tiriolo, Vallefiorita, Verbicaro, Zagarise. La proposta è stata fatta propria anche dall’Uncem Calabria, ed hanno invitato tutti i sindaci calabresi a sostenerla. La proposta prevede sia l’adeguamento di una struttura esistente, come ad esempio l’ex policlinico ‘Villa Bianca’ di Catanzaro, se ciò sarà reso possibile dalle condizioni strutturali dell’edificio, sia alla costruzione di un nuovo ospedale utilizzando eventualmente procedure accelerate tipo quelle che hanno caratterizzato la ricostruzione del ponte di Genova.
La sanita' calabrese ancora trattata come una colonia, la denuncia del Consigliere regionale Guccione - La convenzione sottoscritta tra il commissario ad acta, previa istruttoria del Dipartimento lavori pubblici della Regione, e Invitalia in materia di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, pone delicati interrogativi amministrativi e politici. La facoltà, non l’obbligo, di tale strumento è prevista dal Dl 35 (Decreto Calabria) sull’emergenza sanitaria, decreto che scadrà tra qualche mese. Se è uno strumento così importante come mai si è impiegato un anno di tempo per attivarlo? E proprio a pochi mesi dalla scadenza? Premesso che non c’è mai stato alcun pregiudizio ad aiuti esterni per sollevare la sanità calabrese, anche se la storia dimostra che gli aiuti hanno acuito i nostri Mali. Per ultimo ne è prova il Decreto Calabria. Quanto poi a convenzioni per investimenti in edilizia sanitaria i calabresi ricordano la convenzione con Infrastrutture lombarde di dieci anni fa di cui ancora si pagano i danni e le conseguenze. Paradossale l’articolo che prevede che la Convenzione decade nel momento in cui non sarà più in vigore il Decreto Calabria. Decreto che invece di risolvere i problemi ha causato gravi danni alla sanità calabrese e che, lo ribadiamo, decadrà tra qualche mese. Anzi prima lo si revochi, è meglio è. Lo stesso merito della Convenzione suscita delle perplessità: Invitalia non ha risorse proprie per svolgere sia funzioni di committenza che di progettazione e viene delegata ad acquisire le professionalità necessarie, come viene espressamente esplicitato nella stessa Convenzione. Nella Convenzione si allega un elenco di interventi di cui buona parte non sono ancora finanziati ma, solo programmati, mentre opere già appaltate quali i tre nuovi ospedali (Sibaritide, Piana di Gioia Tauro, Vibo Valentia, ospedali che non vengono nemmeno citati, quindi non sono oggetto della convenzione) o il Pronto soccorso di Crotone non hanno bisogno di alcuna committenza. Insomma, una gran confusione che rischia nuove obbligazioni per le aziende e nessun beneficio; forse qualche spreco di risorse.È un’illusione pensare di risolvere i problemi affidandosi a poteri salvifici esterni, ma bisogna essere aiutati a ricostruire con gli strumenti ordinari. C’è sicuramente la necessità di ricostruire le aree tecniche e gli uffici tecnici delle Aziende ospedaliere e delle Asp, non solo sui grandi investimenti ma persino sulle esigenze quotidiane e allora si vari un Piano straordinario per l'assunzione di ingegneri, architetti, geometri e quant'altro e si accelerino tutte le attività. Oggi nessuno può più apporre vincoli. La Calabria ha la disponibilità di risorse considerevoli in materia di edilizia sanitaria, oltre ad avere trasmesso al governo da ormai circa due anni un nuovo accordo di programma quadro di cui si sollecita l'approvazione da parte del governo Conte. Noi vogliamo essere aiutati ma non accettiamo di essere trattati come una colonia. Carlo Guccione Consigliere regionale PD
Il presidente della Provincia di Cosenza: Ora bisogna accogliere l' appello di tutti i calabresi che stanno chiedendo di poter rientrare a casa - E' il momento di pensare a come ripartire ed e' giusto preoccuparsi e trovare in tempi rapidi una soluzione per tutti coloro che sono rimasti lontani dalla loro terra d’origine ed evitato la fuga da Nord a Sud. Ora bisogna accogliere l’appello di tutti i calabresi che stanno chiedendo di poter rientrare a casa, ovviamente con le dovute precauzioni e nel rispetto delle regole tese ad evitare la diffusione del contagio del Covd-19. Molti di loro insegnano temporaneamente al Nord e, con le scuole chiuse, si trovano sospesi come in un limbo e con spese importanti da sostenere. Così come gli universitari fuori sede, i precari e coloro che lavorano lontano dalla Calabria e che, dopo essere rimasti giudiziosamente nelle regioni del Nord Italia nei giorni più complessi dell'emergenza sanitaria, ora chiedono di rientrare nei luoghi di residenza e ricongiungersi alle proprie famiglie. Molti di loro vivono da tempo in condizioni di forte disagio economico e psicologico. Non dimentichiamo che l’emergenza Coronavirus ha avuto e continua ad avere effetti devastanti sull’economia globale: la crisi ha fermato più della metà delle imprese presenti in Italia. Imprese che, secondo gli ultimi dati dell’Istat, danno lavoro a 7,4 milioni di persone. E tanti sono coloro che hanno perso il lavoro e ora si trovano senza reddito e senza risorse per pagare l’affitto. Non possiamo rimanere inermi al loro grido di aiuto. Proprio loro che hanno rispettato le regole, non hanno assaltato le stazioni e sono rimasti lontani dalla tentazione di scendere nella propria terra, ora hanno il diritto di essere ascoltati e di poter rientrare nelle proprie case. Condivido l’appello del dirigente del Liceo Classico B. Telesio, Antonio Iaconianni, promotore della petizione on line “Il diritto di tornare a casa propria” indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Regione Jole Santelli, che in poche ore ha superato le 1.300 firme. Con la petizione si chiede “che vengano disposte misure urgenti ed indifferibili per consentire il rientro immediato a casa di tutti gli studenti e di tutti i lavoratori, gli uni rimasti con le Università chiuse e gli altri rimasti senza lavoro, realizzando dei corridoi di sicurezza, con tutte le misure che le attuali norme prevedono, a salvaguardia della tutela di tutti”. Dobbiamo sostenere il loro appello, ora ci sono tutte le condizioni per poter organizzare il loro rientro a casa. Non possiamo voltare le spalle a chi ha rispettato le regole, ora lo sforzo deve essere nostro. Dunque, le istituzioni lavorino in sinergia per garantire, in massima sicurezza, il diritto di tornare a casa propria. Presidente Provincia di Cosenza Franco Iacucci
In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.038 (+3 rispetto a ieri), 75 le persone decedute, per i dati definitivi di Torano sono ancora in corso screening e verifiche. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 55 in reparto; 2 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 38 guariti; 26 deceduti. - Cosenza: 36 in reparto; 3 in rianimazione; 311 in isolamento domiciliare; 33 guariti; 23 deceduti. - Reggio Calabria: 33 in reparto; 2 in rianimazione; 157 in isolamento domiciliare; 36 guariti; 15 deceduti. - Vibo Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti. - Crotone: 13 in reparto; 75 in isolamento domiciliare; 18 guariti; 6 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Ne sono stati notificati 22 il giorno 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati. I due pazienti di Bergamo sono stati dimessi, ma vengono ancora conteggiati nel totale dei positivi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.388, così distribuiti: - Cosenza: 1.766, - Crotone: 1.522, - Catanzaro: 1.732, - Vibo Valentia: 45, - Reggio Calabria: 1.914 Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 15.589. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Coronavirus, via libera del Consiglio dei ministri allo slittamento delle amministrative, un "affaire" che riguarda un migliaio di comuni tra cui Castrovillari e 6 regioni - Da quanto si apprende via libera del Consiglio dei ministri allo slittamento delle amministrative. Nel testo del decreto è attesa la definizione delle finestre entro le quali ciascuna Regione chiamata al voto potrà indire le elezioni. L'ipotesi inizialmente approdata sul tavolo della riunione era quella di una finestra larga che andasse dalla metà di luglio al mese di novembre. Da fonti di governo, invece, si apprende che la finestra andra' dalla metà del mese di settembre al mese di dicembre. Per le Regioni chiamate a rinnovare le proprie Giunte e i propri Consigli regionali non sarà possibile, quindi, andare al voto a luglio come prevedeva una delle ipotesi in campo prima del Cdm. Nel 2020 andranno rinnovati i Consigli regionali di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. In scadenza anche un migliaio di consigli comunali, compreso quello del comune di Castrovillari.
Castrovillari Anti Covid-19. Grazie all' hashtag #InsiemeSiPuò che aveva portato a raccogliere oltre 13.000 euro, donati all' ospedale una barella di bio contenimento, 1.000 mascherine e 50 camici protettivi - E' stato consegnato all' ospedale civile " Ferrari " di Castrovillari il frutto della donazione:" Castrovillari Anti Covid-19 " hashtag #InsiemeSiPuò ideata da Davide Mirone e Paolo Falcone tramite la piattaforma online “Go Fund Me”. Una cifra consistente quella raccolta si parla di oltre 13.000 euro che ha permesso l' acquisto di una barella di bio contenimento, 1.000 mascherine e 50 tute protettive monouso. La scelta del materiale è stata decisa di comune accordo con la Direzione sanitaria del “Ferrari”, nelle persone del dott. Raffaele Cirone e del dott. Giuseppe Maurelli. La cifra raccolta come si diceva è stata oltre i 13 mila euro in meno di due settimane (al netto delle tariffe trattenute dalla piattaforma 12.614,12€). Il costo totale della barella è stato di 11.468€, acquistata presso l’azienda “Odone & Sloa s.r.l.” di Minturno (LT). Con la cifra rimanente, è stato deciso, sempre d’accordo con il nosocomio, di acquistare alcuni D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale), di quotidiana necessità nell’ospedale, quali 1000 mascherine chirurgiche e 50 camici protettivi monouso. Gli acquisti, effettuati presso l’azienda vibonese “For Hospital Surl” di Vincenzo Bruni, hanno avuto un costo complessivo di 1.121,79€. Nei prossimi giorni, fanno sapere gli organizzatori, provvederanno ad acquistare con le ultime risorse, dei guanti in lattice monouso.
Castrovillari, videosorveglianza e 660 punti luminosi dal bando Por Calabria Fesr - Fse 2014 - 2020 Asse 4 - Grazie all' intercettazione di fondi europei attraverso un bando del Por Calabria Fesr - Fse 2014 - 2020 Asse 4 inerente a provvidenze per l’efficientamento delle reti di illuminazione pubblica dei Comuni, l' Amministrazione comunale porta in città ben 500mila euro interessando circa 660 punti luminosi e, per l’intero perimetro urbano, una rete di videosorveglianza; i primi ottimizzeranno, con strumenti innovativi di autoregolazione, la luminosità dei luoghi, riducendo i consumi energetici, e la seconda realizzerà un maggior controllo dell’esistente, offrendo un efficace strumento di vigilanza, da remoto, per il Comando della Polizia municipale su traffico e sicurezza pedonale. " L’azione, più in generale, che si andrà a compiere - commenta il primo cittadino - con il nome Smart City si affianca ad altre, di diversa natura, eseguite per Castrovillari al fine di renderla più adeguata alle nuove esigenze di vivibilità e qualità degli ambienti che non possono prescindere dalle tecnologie quanto dagli apparati di sostenibilità, necessari per il contenimento energetico e riduzione della spesa ".
Castrovillari, nuova distribuzione di mascherine e buoni spesa dal Napoli club - Il Napoli club Castrovillari, considerata l’adesione della prima iniziativa, si è adoperato per un’ulteriore raccolta fondi, aperta a tutta la cittadinanza che ha visto l’adesione di diversi concittadini. Con la somma raccolta si è provveduto a fornire di mascherine chirurgiche la Caserma “Ettore Manes” e l’ospedale di Castrovillari. Inoltre si è provveduto ad effettuare una raccolta alimentare, grazie alla fattiva e preziosa collaborazione della Conad di Sangiovanni Giuseppe e f.lli, distribuendo equamente buoni spesa tra casa Betania e casa di Y’shua. Il Napoli Club Castrovillari, ringrazia tutti coloro che hanno fattivamente partecipato alla raccolta fondi ed in particolare la tipografia industriale Glf che ha supportato l’iniziativa.
Castrovillari/Didattica a distanza: Tablet e PC consegnati dai Carabinieri Forestale all’Istituto di Istruzione Superiore " Garibaldi-Alfano-Da Vinci " – I militari dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza hanno consegnato nei giorni scorsi Tablet e PC per la formazione a distanza degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “ Garibaldi-Alfano-Da Vinci “di Castrovilllari. Così si è data la possibilità in questo particolare momento di emergenza di concedere agli alunni che necessitano e che ne hanno fatto regolare richiesta, dotazioni informatiche di proprietà della Scuola in comodato d’uso gratuito. L’IIS “Garibaldi-Alfano-Da Vinci- da giorni si è dunque attivato al fine di potersi attrezzare opportunamente garantendo il servizio a chi ne avesse dichiarata necessità e grazie al supporto dei Carabinieri Forestale è riuscita a far consegnare il materiale elettronico nei diversi comuni dell’area cosentina dove sono residenti gli studenti aventi diritto: Acquaformosa, Castrovillari, Firmo, Altomonte, Corigliano, Villapiana, Francavilla Marittima, Frascineto, Morano Calabro, Mormanno, Spezzano Albanese, Terranova da Sibari e Trebisacce. L’iniziativa realizzata grazie alla sinergia e collaborazione tra la dirigente scolastica ed il Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza ha così potuto consentire agli studenti di poter continuare la loro attività da casa grazie all’ausilio degli strumenti informatici ed inoltre ha dato la possibilità, grazie alla consegna porta a porta dei militari, di rispettare quelli che sono le direttive emanate dal Decreto per cui non c’è stato bisogno del ritiro del bene presso la scuola che avrebbe sicuramente comportato diverse problematiche. A tal riguardo la Dirigente Scolastica Elisabetta Cataldi ha espresso il suo apprezzamento e il sentito ringraziamento all’Arma Forestale che, “con comprovato slancio umano e professionale, ha inteso offrire un tangibile e concreto aiuto alle famiglie coinvolte, molte delle quali domiciliate in paesi del comprensorio”.
Castrovillari, il sindaco Lo Polito scrive al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, onorevole Paola De Micheli a tutela delle imprese di trasporto - A tutela anche delle imprese di trasporto del Sud e della Calabria percosse dalle ricadute della pandemia. Il Sindaco della città di Castrovillari , Domenico Lo Polito, questa mattina ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, onorevole Paola De Micheli, segnalandole le ripercussioni, causate dal Covid-19, che stanno vivendo pure le Società di trasporto calabresi, le quali professionalmente, effettuano servizio interregionale verso le aree del Nord, e le capacità che ruotano intorno per organizzare viaggi e gite scolastiche. A tal proposito il primo cittadino ha domandato , anche in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri che affronterà anche l’intera questione del trasporto pubblico locale al fine di dare un giusto sostegno alle imprese del settore ed ai loro dipendenti, una particolare attenzione per quelle calabresi profondamente colpite dal particolare momento che sta investendo l’intera economia a tutti i livelli e che “ al Sud- ha fatto presente- riveste un particolare significato per le molteplici, e spesso storiche, problematiche che s’incrociano”. Da qui l’accorata istanza per finalizzare interventi dedicati al comparto regionale dei trasporti- che garantiscano Società e posti di lavoro-, fondamentali per una Calabria che ha necessità di crescere e di collegarsi per ridurre il suo gap con il resto del Paese. L’azione desiderata, quindi, è per impedire- afferma ancora Lo Polito- la nascita di quelle condizioni contrarie ad uno sviluppo per tutti di cui, qui, abbiamo particolare bisogno per rispondere alle tante esigenze di lavoro che necessitano di sinergia e diffuso accompagnamento adeguato. L’ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)
Castrovillari, nella notte tra il 20 e il 21 aprile dalle 23 alle 6 interruzione del servizio idrico in c.da Vigne - Nuova interruzione del servizio idrico nella notte tra il 20 e il aprile. Dall' Ufficio idrico del comune fanno sapere che dalle 23 alle ore 6 sarà sospesa l' erogazione dell' acqua, per dare l’opportunità al serbatoio Pimpinello, che serve Contrada Vigne e le utenze che vi dipendono di approvvigionarsi e non creare carenza di portata.
Castrovillari, decoro urbano: numerosi i cartelli stradali da ripristinare, intanto il Comune appalta i lavori per il taglio dell' erba lungo le strade cittadine e il sindaco ringrazia i cittadini che contribuiscono a mantenere il decoro. Ma c'è un lavoro di manutenzione da fare anche sulla toponomastica. L' inverno e il forte vento ha lasciato dietro di se' numerosi cartelli di indicazioni stradali nella migliore delle ipotesi caduti nei pressi. E' necessario prima che vadano del tutto smarriti che chi è predisposto corra ai ripari riapponendoli. Intanto sono stati aggiudicati i lavori per il taglio dell’erba su tutte le strade cittadine e nelle villette comunali di Castrovillari. Lo rende noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, precisando che questi inizieranno in settimana. Contemporaneamente il primo cittadino ha desiderato ringraziare sentitamente i cittadini che, sollecitati da senso civico e di appartenenza, hanno sistemato strade e villette senza aspettare l’opera del Comune rilanciando il ruolo sempre attuale della sussidiarietà. “A loro- aggiunge- va il mio pensiero: in primo luogo al signor Massimo D’Agostino il quale, dopo aver tagliato l’erba della villetta di Corso Garibaldi, angolo Largo Caduti sul Lavoro, ha tinteggiato restituendoli a nuovo decoro, le panchine ed i pali della pubblica illuminazione; a seguire alla multiservizi di Trocino che ha sistemato la villetta di via Galeno; poi a Lello Rizzo che ha tagliato l’erba di piazza Vittorio Emanuele; alle famiglie Donato e Di Diego/D’Ingianna le quali hanno inteso falciare l’erba di parte di via Santa Maria del Castello; ed ancora alle famiglie Di Caccamo, Tricarico, Passarelli e Saladino che hanno sistemato via Piero della Francesca“. "Non per ultima nei ringraziamenti – ricorda - la parafarmacia Elisir pharma che nella giornata di ieri ha donato mascherine al Corpo della Polizia municipale". “Questo – sottolinea Lo Polito, concludendo il report civico -è il Cuore palpitante ed appassionato dei castrovillaresi e che ci rende orgogliosi di essere parte attiva della nostra città".
Coronavirus, bollettino giornaliero della regione Calabria ad oggi 75 le persone decedute. 78 i casi accertati sino ad ora di contagio a Torano ma sono ancora in corso screening e verifiche - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.035 (+24 rispetto a ieri), 75 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 58 in reparto; 1 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 36 guariti; 26 deceduti, - Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 311 in isolamento domiciliare;33 guariti; 23 deceduti, - Reggio Calabria: 33 in reparto; 2 in rianimazione; 163 in isolamento domiciliare; 28 guariti; 15 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 53 in isolamento domiciliare; 10 guariti; 5 deceduti, - Crotone: 13 in reparto; 84 in isolamento domiciliare; 9 guariti; 6 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Ne sono stati notificati 22 il giorno 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati. I due pazienti di Bergamo sono stati dimessi e vengono conteggiati nel totale dei guariti a Catanzaro. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.468, così distribuiti: - Cosenza: 1.799, - Crotone: 1.587, - Catanzaro: 1.711, - Vibo Valentia: 443, - Reggio Calabria: 1.928. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 15.419. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
Coronavirus, bollettino giornaliero della regione Calabria. Negativo il tampone del cittadino castrovillarese che era stato ospite a Villa Torano - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.011 (+20 rispetto a ieri), 73 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 60 in reparto; 2 in rianimazione; 85 in isolamento domiciliare; 33 guariti; 26 deceduti, - Cosenza: 40 in reparto; 3 in rianimazione; 290 in isolamento domiciliare; 29 guariti; 21 deceduti, - Reggio Calabria: 33 in reparto; 2 in rianimazione; 162 in isolamento domiciliare; 28 guariti; 15 deceduti, - Vibo Valentia: 5 in reparto; 52 in isolamento domiciliare; 8 guariti; 5 deceduti, - Crotone: 14 in reparto; 84 in isolamento domiciliare; 8 guariti; 6 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti, provenienti da altre strutture e province, che nel tempo sono stati dimessi. Torano: attualmente i contagiati risultano complessivamente 78. Sono stati notificati 22 il giorno 14 aprile, 36 il 16 aprile, 9 il 17 aprile, 11 il 18 aprile. Poiché sono ancora in corso screening e verifiche, i dati potranno essere ulteriormente aggiornati. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.505, così distribuiti: - Cosenza: 1.779,- Crotone: 1.587, - Catanzaro: 1.716, - Vibo Valentia: 495, - Reggio Calabria: 1.928. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 15.306. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Intanto è arrivata anche la comunicazione del sindaco di Castrovillari circa il risultato del tampone sul conciittadino dimesso la scorsa settimana da Villa Torano: è risultato NEGATIVO.
Ai tempi del Covid-19 a Mormanno ci si laurea dall' ufficio del sindaco - Arianna Rotondaro, cittadina di Mormanno, ha chiesto ausilio all' Amministrazione comunale per discutere la sua tesi con l'Unical. L'emozione è quella di sempre. Il giorno più importante che chiude il ciclo di studi universitari per uno studente è sempre carico di ansie e speranze. Ma per Arianna Rotondaro, studentessa di Mormanno, al carico emotivo si erano aggiunti anche problemi logistico tecnici di connessione che non le avrebbero permesso di discutere in video conferenza la sua tesi di laurea con 'Università della Calabria. Così ha chiesto aiuto all'amministrazione comunale per superare le difficoltà tecniche e raggiungere - seppur attraverso uno schermo di un computer - l'agognato traguardo di studi e indossare la corona d'alloro dell'ultimo giorno di università. Il Sindaco Giuseppe Regina, accogliendo la sua richiesta e nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale, le ha ceduto addirittura la sua scrivania ed il suo ufficio all'interno del Palazzo di Città di Mormanno, permettendo alla giovane studentessa di discutere in video conferenza la sua tesi "Il Processo di Apprendimento della L2 attraverso il Gioco nella Scuola Materna: Imparando- Giocando" per il corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e Formazione con la sua relatrice Serafina Filice che l'ascoltava dall'altra parte dello schermo.
Castrovillari, Lo Polito chiarisce i termini della nuova ordinanza regionale nel nostro territorio: spostamenti di una sola persona e con autocertificazione fino al 3 maggio - La Regione Calabria ha emesso una nuova ordinanza, la n. 32 del 17 aprile 2020 ( la trovate qui ), che consente agli agricoltori, anche quelli che non lo fanno come attività principale, di recarsi presso i propri terreni per lavorarli e accudire gli animali. A tal proposito il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ricorda: “Che l’attività deve essere svolta da una sola persona e per una sola volta al giorno ". Relativamente ai termini relativi :“ Alla trasformazione di prodotti dolciari - specifica - rimangono chiuse al pubblico ma , con la possibilità di effettuare consegne a domicilio, anche nei giorni festivi sempre nel rispetto delle norme igieniche ". Per altro il primo cittadino al fine di contenere il fenomeno- che potrebbe divenire un comportamento diffuso solo per muoversi- di chi si reca in campagna pur non essendo agricoltore, aveva emanato l'ordinanza n. 142 valida sino a domenica 3 maggio nella quale viene prescritta l’obbligatorietà di indicare sull’autocertificazione, da parte di chi si porta sul proprio podere, l’ubicazione dello stesso e il tipo di attività che va a svolgere, al fine di facilitare i controlli. Nella stessa ordinanza vengono confermate le chiusure di tutte le attività, escluse la farmacia di turno e le edicole nelle giornate di domenica, sabato 25 aprile e di venerdì primo maggio. Invece circa gli esiti dei tamponi che interessano alcuni cittadini di Castrovillari il Sindaco fa presente che i risultati di questi si conosceranno nella tarda mattinata di sabato 18 aprile.