Regione Calabria, ordinanza n° 37: il Governo la impugna e la Regione si difende et  at:  05/05/2020  

Regione Calabria, ordinanza n° 37: il Governo la impugna e la Regione si difende - Sara' la prima sezione del Tar della Calabria a decidere sul ricorso del Governo contro l' ordinanza regionale n° 37 del 29 aprile della presidente Jole Santelli nella parte in cui consente - la ripresa delle attivita' di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismi con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto -. Il ricorso e' stato avviato dall’Avvocatura generale dello Stato sulla base della memoria del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Il Ministro sostiene che l’ordinanza regionale - contiene sia misure in contrasto con le disposizioni del Dpcm del 10 aprile 2020 (efficaci fino al 3 maggio 2020), sia misure in contrasto con le disposizioni del Dpcm del 26 aprile 2020 (efficaci a partire dal 4 maggio 2020). In particolare alcune previsioni dell’ordinanza regionale anticipano l’efficacia di disposizioni di allentamento delle misure restrittive di contrasto e contenimento del contagio da Covid-19 che il Dpcm del 26 aprile 2020 introduce solo a partire dal 4 maggio 2020 -. Si osserva che il potere di ordinanza delle Regioni, in condizioni di rischio sanitario, e’ circoscritto - all’introduzione di misure ulteriormente restrittive, non consentendo l’adozione di misure ampliative, come invece avvenuto nel caso di specie -, e si parla infine  di - illogicita’ manifesta nell’azione amministrativa della Regione Calabria, che ha sempre riconosciuto la competenza statale in materia”. Inoltre, secondo il Governo – l’ordinanza del presidente della Regione Calabria lede il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni perche’ “risulta emanata senza alcuna previa interlocuzione formale con il governo -. Nelle memoria si legge inoltre che - l' istruttorio è lacunoso e carente, privo di alcuna argomentazione scientifica -. Quanto al “periculum in mora”, nel documento depositato si rileva inoltre che - l’allentamento delle misure di contenimento del contagio rischia di provocare danni incalcolabili per la popolazione italiana in termini di vite umane, ancor piu’ alla luce delle note croniche carenze del sistema sanitario calabrese. A cio’ va aggiunto il rischio emulativo da parte di altre Regioni, che potrebbero mettere in discussione il ruolo del governo nella gestione della crisi -. La regione Calabria a difesa dell' ordinanza ha schierato oltre ai rappresentanti dell’Avvocatura regionale anche altri avvocati: Andrea Di Porto, Oreste Morcavallo e Massimiliano Manna, la loro tesi difensiva si basa sul fatto che il ricorso presentato dal Governo «è inammissibile per difetto di giurisdizione», per loro l’organo idoneo a giudicare tale controversia sarebbe la Consulta per come risulta dall’articolo 134 della Costituzione che indichiamo di seguito:" La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione ". «Il tono costituzionale - scrivono gli avvocati nella memoria di costituzione consegnata al Tar - del conflitto sussiste quando le Regioni non lamentino una lesione qualsiasi, ma una lesione delle proprie attribuzioni costituzionali. Vanno, dunque, distinti i casi in cui la lesione derivi da un atto meramente illegittimo (la tutela dal quale è apprestata dalla giurisdizione amministrativa), da quelli in cui l'atto è viziato per contrasto con le norme attributive di competenza costituzionale». La loro specializzazione è di avvocati costituzionalisti dunque non sorprende che vogliano spostare il tutto in altra sede ritenuta dagli stessi, competente per materia. Si profila ad ogni modo una spesa per la Regione in un momento in cui c' è bisogno di contenerla. Avvocati di questo calibro hanno un costo non irrilevante e, il rischio di pagare anche le cosiddette spese c' è in materia di tutela della salute.

 
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     Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunitŕ di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione et  at:  04/05/2020  

Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione - L' assessore regionale all' istruzione, universita', ricerca e innovazione, Sandra Savaglio, e' intervenuta stamani ( 4 maggio 2020 ndr ) ai lavori della IX Commissione, Conferenza Stato regioni dedicata al settore Istruzione. L’assessora Savaglio, in particolare, ha chiesto una presa di posizione più chiara, da parte del Governo, sull’obbligatorietà delle scuole di adeguarsi alla didattica a distanza. Per assicurare il diritto allo studio si devono tracciare delle linee guida più chiare per le scuole, non basta acquistare dispositivi e potenziare le connessioni, ma disporre una formazione seria per i docenti, rimodulare gli spazi degli edifici scolastici e rivedere gli organici. In particolare, si è sottolineata l’importanza di una formazione ben articolata e mirata alla didattica a distanza, per evitare ulteriori ritardi già accumulati nell’anno ancora in corso. Per l’auspicato rientro a scuola a settembre, inoltre, tutti i rappresentanti regionali sono unanimi nel ritenere improponibile la soluzione indicata dalla ministra, ovvero: chiedere ai docenti di dividere gli alunni e lasciarne metà a casa, mentre l’altra metà entra in classe. Bisogna piuttosto ripensare la scuola, interpretando le necessità, frutto dell’emergenza che ci siamo ritrovati ad affrontare, come punto di partenza per una nuova visione globale. In questo modo, saremo in grado di trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. Per quanto riguarda la fake news sui tablet non funzionanti distribuiti dalla Regione la stessa aveva chiarito che:" I finanziamenti stanziati dalla Regione sono in via di erogazione alle scuole, le quali, provvederanno esse stesse all’acquisto di dispositivi completi di app e-learning e software per la didattica inclusiva e di giga necessari alla connessione. Dunque, dispositivi, connessione, applicativi ad hoc per la didattica e per software speciali per le disabilità, è solo il primo step per adeguarsi ad una scuola che è ormai da considerarsi cambiata, e per la quale non ci fermeremo ai tablet o ai notebook, che pure restano prioritari, ma che chiede interventi importanti sulla formazione, sulla rimodulazione degli spazi e degli organici.

 
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     Castrovillari/Tutela dei Minori, Lo Polito: oggi troppi minori non accompagnati in giro da domani scattano le sanzioni et  at:  04/05/2020  

Castrovillari/Tutela dei Minori, Lo Polito: oggi troppi minori non accompagnati in giro da domani scattano le sanzioni - Appello del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito ai genitori che non hanno accompagnato i loro figli minori nelle uscite. L' articolo 1 comma 1 lettera f) DPCM 26 aprile impone infatti per i minori di eta' la presenza di un genitore. Riportiamo il punto come descritto - non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività - " Invece - segnala il primo cittadino - oggi tanti minori erano fuori da soli, a piedi, in bici o in motorino. Le forze dell’ordine per ora mi hanno solo segnalato, da domani interverranno, per come la norma impone. Non è prudente, oltre che vietato, che i figli minori ritornino alla situazione del passato, perché siamo ancora in piena pandemia - continua il sindaco - È soltanto iniziata una fase di verifica, di attesa, per vedere se passare alla fase 3 oppure ritornare alla fase 1 ". Purtroppo come i dati dimostrano non siamo usciti dall' epidemia. In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 211.938 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (1.221 in più rispetto a ieri, per una crescita dello 0.6%; ieri +1.389). Di queste, 29.079 sono decedute (+195, +0.7%; ieri +174) e 82.879 (+1.225, +1.5%; ieri +1740) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 99.980.

 
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     Dall' incontro tra l' Ente e gli operatori del turismo ricettivo nasce il Comitato operativo COVID-19 Parco del Pollino et  at:  04/05/2020  

Dall' incontro tra l' Ente parco e gli operatori del turismo ricettivo nasce il Comitato operativo COVID-19 Parco del Pollino. Misure di incentivazione ed una campagna di comunicazione tra gli obiettivi indicati. Si è svolta nei giorni scorsi, su invito del Presidente del Parco Nazionale del Pollino, on. Mimmo Pappaterra, una riunione per via telematica tra i vertici dell’Ente Parco ed una larga rappresentanza degli operatori del settore turistico ricettivo del territorio. Erano presenti, oltre al Presidente, anche il Direttore dell’Ente Giuseppe Melfi, il presidente della Comunità del Parco Renato Iannibelli, il vicepresidente del Parco Franco Fiore nonché vicepresidente del GAL Cittadella del Sapere, ed il direttore del GAL Pollino Francesco Arcidiacono. La riunione è nata dall’esigenza di avviare un confronto su quelli che possono essere gli interventi da mettere in campo per fronteggiare i devastanti effetti del Covid 19 sul turismo dell’area del Pollino ed ha visto la partecipazione di alcuni consorzi di operatori nati negli ultimi anni nell’area del Parco, delle guide ufficiali del parco, di molte associazioni di operatori del settore degli sport all’aperto, nonché dei rappresentanti del CAI di Basilicata e Calabria e dei CEA. Secondo alcuni studi di settore accreditati il calo di presenze in Italia nel 2020 sarà pari almeno a 260 mln, circa il 60% in meno dello scorso anno. La stima prende in considerazione il movimento ufficiale che normalmente si registra nelle strutture ricettive accreditate e prevede una graduale ripresa dei viaggi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. La perdita di spesa turistica toccherà anche l’area del Pollino non solo per il comparto ricettivo ma anche per settori come la ristorazione, il commercio in generale e i trasporti ed i servizi turistici in generale coinvolgendo almeno 800 aziende. Il Presidente dell’Ente Parco, ha dichiarato che l’Ente intende mettere a disposizione tutte le risorse reperibili sul bilancio annuale, al netto delle spese obbligatorie, anche in ragione della circostanza che molte delle attività programmate non potranno essere realizzate a causa dell’emergenza in atto. L’Ente ha proposto misure di incentivazione in favore degli operatori del settore turistico, nonché una nuova e più incisiva campagna di comunicazione e promozione del parco. Le proposte sono state sono state oggetto di confronto con gli operatori economici intervenuti i quali hanno apprezzato le iniziative proposte che nei prossimi giorni saranno meglio delineate e dettagliate nel merito, riconoscendo come positiva l’iniziativa del Presidente del Parco di aver voluto ascoltare il territorio. Gli stessi imprenditori si sono impegnati a presentare delle proposte operative che saranno valutate attentamente dal Parco. Il tavolo, su invito di Pappaterra dovrà, per tutta la durata della fase emergenziale, trasformarsi in comitato operativo Covid 19 del Parco del Pollino per le iniziative da assumersi in ambito turistico. Nel corso dell’incontro sono emerse ulteriori proposte, come quelle relative ad un sostegno in termini di liquidità immediata per poter effettuare tutte le operazioni di messa in sicurezza delle strutture in termini di sanificazioni, pulizie straordinarie ed acquisto del DPI, così come la messa in campo di un “protocollo operativo di sicurezza". Le guide del Parco, che svolgono in maniera esclusiva la professione, hanno chiesto di poter lavorare in progetti promossi dal Parco quale forma di sostegno al reddito, fino alla ripresa delle attività. Anche i Centri di educazione ambientale hanno posto l’accento sull’opportunità di riallacciare collaborazioni con il parco e con i comuni al fine di svolgere attività educativa con i bambini ed i ragazzi. C’è stato, infine, chi ha proposto forme alternative di turismo innovativo e qualificato con prodotti e servizi diversificati. Gli operatori del rafting, dell’ acquatrekking e del trekking hanno fatto presente la necessità che le Regioni consentano forme di allenamento all’aperto considerato che operano in ambiente naturale evidenziando la necessità di poter svolgere le attività preventive come la manutenzione su fiumi, percorsi e sentieri.

 
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     Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria, nessun nuovo decesso anche oggi. Negativi i tamponi effettuati sabato scorso a Castrovillari, ne rimangono altri da fare et  at:  04/05/2020  

Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria, nessun nuovo decesso anche oggi. Negativi i tamponi effettuati sabato a Castrovillari, ne rimangono altri da fare - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.118 (+4 rispetto a ieri), quelle negative sono 36.272. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 76 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 22 in reparto; 285 in isolamento domiciliare; 122 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 18 in reparto; 2 in rianimazione; 133 in isolamento domiciliare; 87 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 7 in reparto; 46 in isolamento domiciliare; 54 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 53 in isolamento domiciliare; 17 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 5.326 così distribuiti: - Cosenza: 418 - Crotone: 1.694 - Catanzaro: 1.907 - Vibo Valentia: 179 - Reggio Calabria: 1.128. I rientri in Calabria che ad oggi sono stati registrati sul sito della Regione Calabria sono 22.011. Di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza a partire dal 4 maggio sono 4.355; 697 sono le registrazioni per ingressi in regione legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Per quel che riguarda Castrovillari, oggi si è avuto il responso degli oltre 30 tamponi effettuati sabato su altra parte del personale ospedaliero, qualche paziente, alcuni dipendenti della ditta di servizi esterni sono tutti NEGATIVI. Ne rimangono ancora altri. 


 
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     Castrovillari/Ordinanza del sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l' 11 riapre il Parco giochi e dallo stesso giorno, riapertura del mercato a Canal Greco. Tutti i dettaglidel sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l et  at:  04/05/2020  

Castrovillari/Ordinanza del sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l' 11 riapre il Parco giochi e dallo stesso giorno, riapertura del mercato a Canal Greco. Tutti i dettagli - Nuove indicazioni sempre nel rispetto della massima cautela a tutela della salute di tutti e contro il rischio contagio da COVID-19.  Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha firmato questa mattina l’Ordinanza n. 183 ,reperibile sul sito dell’Ente, che regola le attività degli esercenti  ed i movimenti dei cittadini sul suolo comunale a partire dalle disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri circa la cosiddetta “Fase2”- con tutte le precauzioni e divieti-, non tenendo conto, perché inefficaci,  di quelle permissive decretate dalla Regione Calabria, qualche giorno fa, con le liberalizzazione di alcuni esercizi.  Inoltre il provvedimento del primo cittadino stabilisce che dal 5 maggio  il cimitero resterà aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, con ingresso consentito a 20 persone alla volta a cui viene raccomandato il rispetto della permanenza per evitare lunghe attese e, soprattutto,  per dare agli altri stesse possibilità di visita. I mercati cittadini, anche di prodotti alimentari- si legge nell’Ordinanza-  restano ancora chiusi come dettava l’ordinanza n. 34 del 10 marzo. Tuttavia, da lunedì 11,  gli stessi riapriranno sull’area di via Berlinguer (canal greco)  lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13. Qui la vendita è riservata ai soli produttori agricoli e commercianti residenti a Castrovillari che operano sulle aree pubbliche. L’ingresso dell’area sarà controllato da un vigile all’ingresso da via Roma ed uno all’uscita  di via Pollino al fine di consentire l’entrata regolata a non più di 30 persone per volta. Al riguardo il Servizio di Attività Produttive dell’Ente predisporrà l’Avviso, necessario  per la presentazione delle apposite domande che dovranno essere redatte  in carta semplice.  Ancora da lunedì 11 maggio, e nello specifico dal lunedì al sabato e dalle ore 9 alle ore 13, resterà aperto il parco giochi comunale con divieto, però,  di utilizzo dei giochi. L’ingresso sarà consentito a non più di 50 persone per volta tra genitori e bambini. L’area sarà preclusa  ai minori  non accompagnati dai propri genitori. Il controllo verrà assicurato da personale dei Servizi del nido comunale, delle Scuole materne e del Trasporto scolastico. Inoltre a modifica delle disposizioni precedenti è consentito, per chi si reca a far visita ai propri congiunti, di viaggiare nella stessa auto con genitori e figli minori anche in numero superiore a due. Per le altre uscite:  esigenze di lavoro o di  salute, le presenze in auto restano sempre limitate al solo conducente ed alla persona trasportata che dovrà sedere  sul sedile posteriore; mentre per le spese è consentita l’uscita ad una sola persona per nucleo familiare.   L’Ordinanza sindacale indica per altro, che le attività motorie, sempre da lunedì 4 maggio sono consentire nei limiti, e come indica il Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile scorso, rispettando la distanza interpersonale di almeno due metri se si  tratta di attività sportiva e di un metro se si tratta di semplice attività motoria.  In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Inoltre le  attività commerciali- riporta l’Ordinanza-, fatta eccezione per la farmacia di turno e per le edicole, in tutti i giorni festivi restano chiuse sino al 10 maggio, e  considerato che il 10 maggio è la festa della mamma viene consentita l’apertura dei negozi di fiori solo per mezza giornata nelle ore antimeridiane. Nel provvedimento si fa presente, infine, che tutte le attività sopra indicate vanno svolte con uso obbligatorio di mascherine e guanti, quando si effettuano gli acquisti, con assoluto divieto di toccare la merce esposta.

 
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     Covid-19/Diagnostica a domicilio: al via a Castrovillari e in Provincia le Unitŕ Speciali di Continuita' Assistenziali (USCA) et  at:  04/05/2020  

Covid-19/Diagnostica a domicilio: al via a Castrovillari e in Provincia le Unità Speciali di Continuita' Assistenziali (USCA) - " Finalmente arriva la delibera, numero 407 del 29 aprile 2020, del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli che istituisce undici Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA), fino ad oggi costituite in poco più della metà delle regioni, con l’obiettivo di garantire l’assistenza a domicilio di persone affette da Covid-19 che non necessitano di trattamenti in ambito ospedaliero. È fondamentale infatti attuare una riorganizzazione territoriale del sistema sanitario: questa battaglia contro il coronavirus si vince sui territori, con la diagnostica a domicilio e il contenimento immediato dei focolai evitando che i malati si aggravino e arrivino in ospedale”. È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Carlo Guccione.  Sono undici le USCA attivate dall’Asp di Cosenza e individuate nei Comuni di Cosenza e Mendicino; Rende Università e Acri; San Lucido e Scalea; Castrovillari e San Marco Argentano; Cassano allo Ionio e San Demetrio Corone; Cariati. Sono rivolte a pazienti sospetti Covid-19, affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero e domiciliati nel territorio di competenza dell’USCA, dimessi dall’ospedale per Covid-19 che presentano particolari necessità. “Potenziare i servizi territoriali e prevedere ospedali dedicati solo a pazienti Covid-19: questa è la strada da percorrere. La Calabria è ancora molto indietro nell’affrontare il contrasto alla pandemia – dichiara Carlo Guccione -. Qui persiste ancora troppa confusione e anarchia nella catena di comando tra Regione, Ufficio del commissario, Asp e Aziende Ospedaliere. Bisogna individuare ospedali Covid-19 per non ripetere gli errori fatti nei mesi scorsi da alcune regioni del Nord che si sono trovati a gestire ospedali misti e altamente rischiosi per la salute dei cittadini e che hanno di fatto aumentato i contagi. Adesso non dobbiamo commettere errori. La fase 2 è estremamente delicata e deve essere correlata da accurati protocolli di sicurezza. Ora abbiamo un’arma in più: sappiamo come dobbiamo comportarci per evitare di essere infettati e bisogna puntare sulla rapidità, soprattutto nelle regioni colpite in maniera minore dalla diffusione del virus. Le Usca servono proprio per intervenire sui territori e per assicurare la migliore assistenza ai soggetti positivi, ma asintomatici, o per monitorare i pazienti con specifica sintomatologia per la gestione del decorso clinico, assicurando ogni intervento terapeutico a domicilio, evitando l’eventuale ricovero in ambito ospedaliero. Va immediatamente potenziato il sistema di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) – afferma il consigliere Guccione - in particolare per i pazienti fragili che hanno patologie croniche e che rischiano, in caso di contagio, importanti ripercussioni sullo stato di salute.  Per il funzionamento delle Usca è prevista una manifestazione di interesse per l’assunzione di medici, infermieri e Oss ed è stato predisposto l’acquisto di farmaci, dispositivi, dotazioni strumentali e attrezzature necessarie all’attività senza ovviamente dimenticare il rispetto dei protocolli di sicurezza sia per i pazienti che per il personale.  L’altra battaglia da portare avanti deve essere quella dei tamponi: sono ancora troppo pochi quelli che vengono effettuati in Calabria. Ed è proprio nelle regioni dove la curva dei contagi è inferiore che bisognerebbe intervenire con una politica di tamponi, mirati a rilevare soprattutto le persone asintomatiche. Il coronavirus non è ancora sconfitto – conclude Carlo Guccione - ed è sbagliato dare l’impressione di aver abbassato la guardia. Anche la cosiddetta fase due dovrà avvenire in maniera graduale, ponendo attenzione ai protocolli di sicurezza da dover rispettare in maniera accurata prima delle varie riaperture. Bisogna garantire la massima sicurezza ai cittadini e a tutti i dipendenti che in questi giorni torneranno al lavoro. Nel contempo bisogna con immediatezza individuare gli ospedali dedicati solo a pazienti Covid-19 e va predisposta una efficiente rete domiciliare sanitaria in grado di evitare che gli ospedali diventino essi stessi focolai di contagio”.


 

 
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     Calabria/Coronavirus: l' area di servizio Frascineto ovest laboratorio mobile per i tamponi et  at:  04/05/2020  

Calabria/Coronavirus: l' area di servizio Frascineto ovest laboratorio mobile per i tamponi - In relazione agli arrivi previsti a seguito del Dpcm e dell’ordinanza regionale sui rientri, la Regione Calabria, di concerto con le Prefetture e il coordinamento del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, ha predisposto un Piano di sicurezza relativo ai tamponi rino-faringei, secondo le modalità di seguito elencate. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio saranno allestiti dei laboratori mobili, in base alla provincia di residenza, secondo la seguente disposizione: Provincia di Cosenza/Crotone: autostrada A2 – area di servizio Frascineto Ovest Provincia di Catanzaro/Vibo Valentia: autostrada A2 - area di servizio Lamezia Ovest Provincia di Reggio Calabria: autostrada A2 - area di servizo Rosarno Ovest. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle seguenti stazioni ferroviarie: Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Reggio Calabria. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del mezzo aereo, sarà allestito un laboratorio mobile presso gli arrivi dell’aeroporto di Lamezia terme. Si precisa che coloro che si sottoporranno al test, a seguito di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza, potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto dal punto 3 dell’Ordinanza del Presidente delle Regione Calabria n. 38 del 30 Aprile 2020.

 
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     Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.114 (+2 rispetto a ieri), 88 le persone decedute. I rientri registrati dal 4 maggio 2020 sono 3.117 et  at:  03/05/2020  

Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.114 (+2 rispetto a ieri), 88 le persone decedute.  I rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 sono 3.117. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 75 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 22 in reparto; 300 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 19 in reparto; 2 in rianimazione; 130 in isolamento domiciliare; 86 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 7 in reparto; 59 in isolamento domiciliare; 41 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 55 in isolamento domiciliare; 15 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.004 così distribuiti: - Cosenza: 999, - Crotone: 1.693, - Catanzaro: 1.892, - Vibo Valentia: 184, - Reggio Calabria: 1.236. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 20.521, di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 sono 3.117. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.


 
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     Francesco Boccia annuncia il ricorso al TAR contro l' ordinanza regionale numero 38 ma la Santelli la conferma. Solo un giorno di ritardo nelle proiezioni dell' ISS sui zero contagi in Calabria. E' bagarre sui numeri dei tamponi et  at:  03/05/2020  

Francesco Boccia annuncia il ricorso al TAR contro l' ordinanza regionale numero 37 ( la trovate qui ) ma la Santelli la conferma. Solo un giorno di ritardo nelle proiezioni dell' ISS sui zero contagi in Calabria. E' bagarre sui numeri dei tamponi - " Mi auguro che la presidente Santelli segua le regole, quelle che disciplinano la vita nelle istituzioni. Lei le conosce bene e sa che quell’atto è illegittimo ", cosi' il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ospite di Sky tg24, parlando dell' ordinanza della Regione Calabria. La presidente Santelli ad ogni modo ha confermato che non e' disposta a passi indietro così come il Ministro, che ha dichiarato che senza il ritiro ricorrerà al TAR. Intanto ha scatenato le reazioni della regione Calabria il dato diffuso dallo stesso Ministro sulla quantita' di tamponi effettuati in Regione:" La Calabria fa meno della metà dei tamponi del Trentino Alto Adige  avendo il doppio della popolazione ". La Regione ha contrattaccato siamo quelli che hanno fatto più tamponi tra le regioni del centro-sud, vero è però che nessuna di queste ha autorizzato alle stesse aperture della regione Calabria. I numeri in nostro possesso dicono che la Calabria a fronte di una popolazione di 1.947.000 abitanti ( fonte Google ) ha fatto 37.928 tamponi 1 ogni 51 abitanti, il Friuli Venezia Giulia con una popolazione di 1.215.000 abitanti ( fonte Google ) 1 ogni 16 abitanti mentre il Trentino Alto Adige con una popolazione di 1.070.000 abitanti ha una media di 1 tampone ogni 27 abitanti. Concludiamo infine con una valutazione: l'ISS nelle sue proiezioni aveva pronosticato zero contagi in Calabria per l' 1 maggio, ha sbagliato di un solo giorno, un motivo in più per affidarsi alla scienza e non a scelte umorali.

 
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     Calabria/Covid-19, tamponi per chi rientra, la Regione avalla la richiesta di 75 sindaci del cosentino, c' e' anche Castrovillari et  at:  03/05/2020  

Calabria/Covid-19, tamponi per chi rientra, la Regione avalla la richiesta di 75 sindaci del cosentino, c' e' anche Castrovillari - I calabresi che faranno rientro in Calabria a far data dal 4 Maggio saranno sottoposti a tampone. Lo si apprende da una nota della Regione per bocca dell' Assessore regionale al welfare, Gianluca Gallo, in risposta alle sollecitazioni provenienti da un gruppo di 75 sindaci del Cosentino, in campo per richiedere l’effettuazione sistematica di tamponi rinofaringei a coloro i quali facciano ritorno in Calabria. Gallo nel comunicato precisa:" La nota dei primi cittadini arriva a tempo scaduto, dal momento che la Giunta regionale, pur nella colpevole indifferenza del Governo, ha già provveduto ad organizzare la rete degli interventi "  e precisa:" All’indomani della pubblicazione del Dpcm del 26 Aprile, che incredibilmente autorizza senza filtro né tutela alcuna il massivo rientro di nostri concittadini domiciliati fuori regione, moltissimi nelle aree in cui elevata è la percentuale di diffusione di Sars Cov 2, il presidente della Regione Jole Santelli ha tempestivamente incaricato il Dipartimento Salute di predisporre ogni accorgimento opportuno a prevenire, contenere e possibilmente azzerare ogni rischio di contagio. Il Dipartimento, a sua volta, ha fornito tempestivo indirizzo alle Asl di attivarsi, per adottare le misure necessarie. Ci attendiamo migliaia di arrivi: ad oggi le prenotazioni online sono già a quota 1.500 ". L' Assessore regionale non risparmia critiche al Governo:" La Regione Calabria sta facendo fino in fondo la sua parte, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, pur nell’assenza e tra le mancanze di un Governo che si è scrollato di dosso ogni responsabilità, trasformando in vessillo di strumentalizzazione politica anche la sofferenza di migliaia di studenti e lavoratori rimasti separati dalle loro famiglie per mesi, in nome del senso di responsabilità e che adesso potranno far ritorno grazie all’impegno della Giunta regionale e della Regione, una volta ancora lasciati soli dal Governo eppure comunque in prima linea per fronteggiare l’emergenza e, in questo caso, accogliere i figli di Calabria". Per quel che riguarda Castrovillari, tra i comuni firmatari della richiesta, il sindaco Lo Polito ha precisato:" Stamattina ( 3 maggio 2020 ndr ), ho sentito il coordinatore dell’Asp di Cosenza concordando sul ruolo fondamentale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta sulle modalità di gestione di questa fase 2. Infatti, si ricorda, che per poter rientrare è obbligatoria la prenotazione sul sito indicato nell’ordinanza n. 38 almeno 48 ore prima dell’arrivo. A questa fa seguito la quarantena che non è facoltativa come qualcuno potrebbe ritenere bensì obbligatoria ancorché volontaria. Ricordo ancora che il sottoscritto estende i provvedimenti di quarantena a tutti i familiari che coabitano con chi rientra ".

 
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     Test sierologici: L'attivazione dello screening Covid 19 a Castrovillari e' un atto dovuto. No a scippi et  at:  02/05/2020  

Test sierologici: L'attivazione dello screening Covid 19 a Castrovillari e' un atto dovuto. No a scippi - L' ospedale di Castrovillari si candida ad effettuare i test sierologici per il Covid 19 e nessuno si permetta di "scippare" a questo territorio ciò che gli spetta. Saremo pronti alle barricate se ciò dovesse accadesse.  Il Governo ha provveduto ad espletare la gara per 150 mila test per la diagnosi del coronavirus e commissionato ancora 4 milioni di test alla ditta americana "Abbott" per la valutazione epidemiologica in tutta Italia. La casa farmaceutica aggiudicataria della gara, l'Abbott, in Calabria ha solo tre apparecchiature elettromedicali tra cui una nell'ospedale Spoke di Castrovillari e precisamente nel Centro Trasfusionale. Si tratta di una apparecchiatura innovativa "Architet I 2000" utilizzata per la ricerca degli anticorpi dell'epatite A, B, C e dell'HIV che viene utilizzata anche per la diagnosi del Covid 19 riuscendo a fare 200 test all'ora, quindi in 12 ore lavorative 2400 test al giorno. Da indiscrezioni sembrerebbe che questa apparecchiatura potrebbe essere dirottata in un altra struttura ospedaliera facendo prevalere logiche campanilistiche che nulla hanno a che vedere sulla efficienza dei servizi erogati dal personale tecnico sanitario e medico del centro trasfusionale di Castrovillari. Non solo, "Architet I 2000" è interfacciato con il sistema gestionale ed attiva line intranet con tutti i reparti dell'ospedale spoke, ed un eventuale spostamento in altri presidi, verrebbe a costare circa 6 mila euro per il solo interfacciamento. L'attivazione dello screening Covid 19 nell'alta Calabria e precisamente a Castrovillari è un atto dovuto per il ruolo strategico che riveste l'ospedale Spoke.  Il mio movimento politico "Forza Castrovillari" sarà in prima linea a battersi affinché non vengano perpetrati ulteriori scippi, ed invita tutta la classe politica, i sindacati a fare altrettanto. Roberto Senise - MOVIMENTO POLITICO CULTURALE POLLINO-SIBARITIDE

 
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     Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+0 rispetto a ieri), 88 le persone decedute et  at:  02/05/2020  

Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+0 rispetto a ieri), 88 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 69 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 25 in reparto; 298 in isolamento domiciliare; 104 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 21 in reparto; 2 in rianimazione; 131 in isolamento domiciliare; 83 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 8 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 41 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.078 così distribuiti: - Cosenza: 1017 - Crotone: 1.684 - Catanzaro: 1.885 - Vibo Valentia: 238 - Reggio Calabria: 1.254. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 18.403, di cui rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 1.289. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

 
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     Il presidente della provincia di Cosenza aderisce all' hashtag #bastacongliagguati: no agli attacchi strumentali contro il Governo et  at:  02/05/2020  

Il presidente della provincia di Cosenza aderisce all' hashtag #bastacongliagguati: no agli attacchi strumentali contro il Governo - Ho voluto aderire anche io all’appello “Basta con gli agguati” lanciato dal quotidiano Il Manifesto contro gli attacchi strumentali e l’accanimento eccessivo verso il Governo in questa fase così delicata, un appello firmato già da molti intellettuali ed esponenti della società civile. Sono convinto che il Governo Conte stia lavorando bene, pur sotto il fuoco incrociato. Questo Governo sta affrontando da mesi una situazione drammatica ed inedita. Ha dovuto assumere decisioni difficili ma le misure prese per contrastare l’avanzata del virus stanno dando i risultati sperati. Così come i provvedimenti di carattere economico e finanziario hanno messo in campo enormi risorse per aiutare famiglie, aziende ed Enti locali. Certo, l’emergenza non è finita e c’è ancora molto lavoro da fare e lo stesso presidente Conte non ha nascosto le difficoltà del momento chiedendo scusa per alcuni ritardi nelle somme da erogare. Proprio ora bisognerebbe comprendere la necessità di restare uniti in questa battaglia, al di là dei colori politici. Alimentare la sfiducia e il malcontento è l’ultima cosa di cui l’Italia ha bisogno. Anche in Calabria, lo voglio ribadire, solo con la collaborazione e la concertazione tra le istituzioni possiamo lavorare bene e superare il momento drammatico. Solo remando tutti nella stessa direzione usciremo dalla tempesta. #bastacongliagguati F.to Presidente Provincia di Cosenza Franco Iacucci

 
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     Covid-19/A Rogliano i guariti donano il plasma. E' di Oriolo l' ultima vittima et  at:  02/05/2020  

Covid-19/A Rogliano i guariti donano il plasma. E' di Oriolo l' ultima vittima - L' immunoterapia passiva e' un trattamento d'urgenza, e' noto che il plasma convalescente o le immunoglobuline sono stati usati in altre gravi malattie infettive come Sars ed Ebola ma non solo. Numerosi studi hanno dimostrato che la mortalità era sostanzialmente ridotta dopo aver ricevuto dosi di plasma convalescente in pazienti con gravi infezioni respiratorie acute, senza il rilievo di eventi avversi o di complicanze. Di recente l' appello a donare il plasma è venuto dal Centro trasfusionale e dalla Unità operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale dell' Annunziata di Cosenza. Ad accogliere l' invito nove cittadini roglianesi compreso il sindaco, sulla scia del bersagliere ventinovenne di Santo Stefano di Rogliano, Simone Altomare che per primo aveva aderito. Una pensionata di 94 anni, originaria di Oriolo, comune dichiarato “zona rossa” dalla presidente Jole Santelli, è morta ieri nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Il figlio, un consigliere comunale del centro del Nord cosentino si trova a sua volta ricoverato in terapia intensiva. La provincia di Cosenza, l' area Nord in particolare, rimane in Calabria la più colpita: Corigliano-Rossano 25 infettati; Montalto 10, Paola 11, Bisignano 11, Luzzi, 5, Acri 4, San Marco Argentano 4, Rota Greca 3, San Martino di Finita 3, Villapiana 3, Trebisacce, 1, Santa Caterina Albanese, 2, Francavilla Marittima, 2. Senza contare i 4 casi di Altomonte, i 18 di Bocchigliero e i 72 di Torano. In totale in base ai dati regionali la provincia di Cosenza fa contare 457 casi positivi, più del doppio di quella di Catanzaro con 207, in provincia di Reggio Calabria sono 253 i casi, in quella di Crotone 118 ed a chiudere Vibo Valentia con 75.

 





 


 

 
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     Covid-19 il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+4 rispetto a ieri), 86 le persone decedute et  at:  01/05/2020  

Covid-19 il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+4 rispetto a ieri), 86 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 69 guariti; 31 deceduti, - Cosenza: 27 in reparto; 298 in isolamento domiciliare; 103 guariti; 28 deceduti, - Reggio Calabria: 22 in reparto; 1 in rianimazione; 141 in isolamento domiciliare; 73 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 9 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.107 così distribuiti: - Cosenza: 994 -, Crotone: 1.683, - Catanzaro: 1.884, - Vibo Valentia: 255, - Reggio Calabria: 1.291. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.968. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.


 
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     Castrovillari/Consiglio comunale martedi' 5 maggio, punto all' ordine del giorno: rete 5G situazione a Castrovillari et  at:  01/05/2020  

Castrovillari/Consiglio comunale martedi' 5 maggio, punto all' ordine del giorno: rete 5G situazione a Castrovillari - Torna a riunirsi il consiglio comunale di Castrovillari. l'appuntamento e' per martedi 5 maggio alle ore 9,30. Lo ha convocato il presidente, Piero Vico, su determinazione della conferenza dei capigruppo e richiesta delle liste Civiche. All’ordine del giorno oltre le interrogazioni ed interpellanze il punto sulla Rete 5G e situazione a Castrovillari proposto dalle Civiche di cui sarà relatore il consigliere Ferdinando Laghi. I lavori, in sessione  straordinaria,  urgente, si terranno a porte chiuse, a seguito  dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ed in videoconferenza. I cittadini lo potranno seguire in diretta sulla pagina Facebook dell’Ente.

 
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     Coronavirus: subdolo come molti altri suoi parenti. Ritorna in ospedale il paziente 1 di San Lucido ma e' in tutto il Nord della Calabria che si segnalano nuovi casi: Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano et  at:  01/05/2020  

Coronavirus: subdolo come molti altri suoi parenti. Ritorna in ospedale il paziente 1 di San Lucido ma e' in tutto il Nord della Calabria che si segnalano nuovi casi: Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano - Non arrivano buone notizie dall' alto Tirreno cosentino, il comune di San Lucido tra i primi insieme a Montebello Jonico (RC)  ad essere considerato zona rossa ricade nell' incubo. Il paziente uno di San Lucido dopo essere tornato positivo da ieri è stato nuovamente ricoverato nel reparto di malattie infettive dell' Annunziata di Cosenza. A lui si aggiunge un altro suo compaesano che già in passato positivo al tampone orofaringeo a causa di problemi respiratori è stato portato nella tenda di triage dell’Ospedale Covid di Cetraro dove gli verranno ripetuti gli esami. La scienza conosce ancora poco di questo virus che ad ogni modo si comporta come molti altri suoi parenti stretti dando spesso dei falsi negativi. Nell' area Nord della Calabria al momento si contano 27 pazienti ricoverati e 308 persone poste in isolamento domiciliare (63 sintomatici e 245 asintomatici). Continua dunque a colpire il Nord della Calabria: nuovi casi a Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano. Ad Oriolo dopo il sindaco e due consiglieri comunali, due nuovi casi di “positività”,  primo caso a Trebisacce si tratta di una ragazza che pare abbia contratto il virus in Inghilterra dove si trovava per motivi di studio  è in isolamento domiciliare. Una ragazza infetta anche ad Altomonte, è stata posta in isolamento domiciliare. Un nuovo caso positivo a Torano, da Corigliano Rossano giunge la notizia di un nuovo infettato: è il ventiduesimo. Un altro infettato, infine, è stato individuato a Santa Caterina Albanese.

 
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     Castrovillari, negativi i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del reparto di medicina, si aspettano ora con fiducia quelli degli operatori del pronto soccorso e quelli dei degenti et  at:  01/05/2020  

Castrovillari, negativi i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del reparto di medicina, si aspettano ora con fiducia quelli degli operatori del pronto soccorso e quelli dei degenti - Apriamo con una prima buona notizia sembra si sia negativizzato il paziente ricoverato per oltre una settimana in ospedale questo e' quanto arriva dal reparto di malattie infettive dell' ospedale Annunziata di Cosenza. Si apprende inoltre da uno striminzito post su Facebook che i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del Reparto di medicina dell' ospedale di Castrovillari sono tutti negativi. La notizia pero' si fonda sull' incompletezza anche perche' non si capisce per come e' arrivata se si riferisce a proprio tutti i tamponi cioè tutti i 187 oppure solo a quelli effettuati sinora che potrebbero essere circa la metà. Ad ogni modo la notizia è positiva e siamo sicuri che aprira' il cuore di molti. Si aspettano ora con fiducia i tamponi degli operatori del Pronto soccorso e quelli dei degenti che sono stati insieme al paziente inizialmente positivo nella stessa stanza. Rimane inoltre l'incognita su chi possa aver infettato il paziente.

 
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     Castrovillari, il 4 maggio si stima un rientro di 400/500 persone. Il sindaco di Castrovillari: piu' che a riaperture avrei pensato a come gestire questo rientro et  at:  30/04/2020  

Castrovillari, il 4 maggio si stima un rientro di 400/500 persone. Il sindaco di Castrovillari: piu' che a riaperture avrei pensato a come gestire questo rientro. E' tra le 400 e le 500 persone il numero stimato dei rientri solo a Castrovillari, ad affermarlo e' il sindaco Lo Polito in un'intervista di Attilio Sabato in collegamento Skype con Teleuropa network. Durante la stessa il primo cittadino tra i primi sindaci in Regione ad opporsi all' ordinanza regionale sulla precoce riapertura, ha spiegato anche i motivi della sua opposizione. Come è noto Castrovillari in questa fase non è completamente tranquilla in quanto si è in attesa di esiti dei tamponi ed altri se ne dovranno fare per un totale di 187. Di fronte ad una situazione che ancora non è del tutto chiara se non per quel che riguarda i soccorritori, compresi gli uomini dei Vigili del fuoco intervenuti nell' immediatezza, è stato abbastanza normale che si opponesse al provvedimento. A proposito del quale però afferma che data la prossimità della data che permetterà molti rientri dalle altre regioni più che pensare a riaprire - mi sarei preoccupato di realizzare dei punti di accoglienza nel Pollino e sul Tirreno per chi viaggia in auto o in treno in modo da gestire da subito con l'effettuazione dei tamponi l'emergenza -.

 
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     Ordinanza regionale: a partire dal 4 maggio in Calabria potranno rientrare da fuori regione solo i residenti ma non provenienti dalle zone rosse et  at:  30/04/2020  

Ordinanza regionale: a partire dal 4 maggio in Calabria potranno rientrare da fuori regione solo i residenti ma non provenienti dalle zone rosse - In relazione al DPCM che da un lato impedisce lo spostamento interregionale ma consente il rientro nelle proprie residenze, domicili ed abitazioni, ho firmato un’ordinanza che consente solo ai calabresi residenti la possibilità di rientrare in regione, a partire dal prossimo 4 maggio. Chi partirà dovrà comunicarlo preventivamente, compilando attraverso il portale www.emergenzacovid.regione.calabria.it, attivo dal 2 maggio, sulla pagina dedicata alle “prenotazione rientri”, l’apposito modulo, utile al monitoraggio dei rientri. Una volta rientrati sarà comunque necessario sottoporsi ad isolamento volontario domiciliare di 14 giorni. I dati relativi ai rientri saranno trasmessi al Dipartimento prevenzione dell’ASP di competenza ed al sindaco del comune di residenza. Il Dipartimento di prevenzione valuterà la necessità e/o l’opportunità di effettuare il tampone rinofaringeo. Non sono consentiti al momento rientri presso il domicilio o l’abitazione. Non è consentito il rientro per i residenti nei Comuni identificati attualmente come “zona rossa”.

 
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     Regione Calabria/Jole Santelli: " Mi spiace per Conte, ma apro i bar e chiudo i confini ". Ma la visione generale e' troppo semplicistica et  at:  30/04/2020  

Regione Calabria/Jole Santelli: " Mi spiace per Conte, ma apro i bar e chiudo i confini ". Ma la visione generale e' troppo semplicistica   - Jole Santelli non si pente di aver riaperto parzialmente la Calabria,  anzi difende la sua posizione e rincara: “Firmerò una ordinanza in cui vieterò di rientrare a chi proviene da altre Regioni”. Nulla di illegittimo nel suo provvedimento anche se nei fatti contestato da un numero ragguardevole di sindaci calabresi. Una fuga in avanti che la Presidente spiega in modo forse troppo semplicistico:"  Non comprendo l’allarme su due tavoli all’aperto, se contemporaneamente il governo dà il via libera al ritorno nelle proprie residenze, domicili o abitazioni ". La sua visione è determinata dal fatto che i contagi avvenuti in Regione siano tutti frutto del cosiddetto ritorno. Per quel che riguarda l' illegittimità dell'ordinanza, afferma di aver avuto un colloquio con il ministro Boccia a cui ha spiegato le motivazioni:" Non riesco a comprendere la differenza fra l’asporto e servire due tavoli all’esterno. O no? ". Inoltre la Santelli, dichiara di non comprendere - l’allarme su due tavoli all’aperto, se contemporaneamente il governo dà il via libera al ritorno nelle proprie residenze, domicili o abitazioni -. C'è anche  sul tappeto la questione immigrati, 50 dovranno essere ospitati in Calabria e un provvedimento del Ministero dell’Interno obbliga la Regione a centri Covid dedicati per immigrati. Queste le motivazioni che l'hanno spinta all' ordinanza numero 37,  giustificata in questi termini è però troppo semplicistico. Il Veneto ha allentato la presa ma lo ha fatto seguendo un criterio scientifico e non umorale, con uno screening di massa che ha almeno in parte tracciato la mappa del virus, in Calabria su una popolazione di circa 1.800.000 persone sono stati effettuati 35.903 tamponi, il Veneto che ha una popolazione di circa 5 milioni di abitanti ha effettuato 349.227   tamponi. Come è facile verificare considerando la differenza di popolazione in percentuale, i tamponi effettuati in Calabria non coprono nemmeno il 50% della differenza. Inoltre c'è una questione di organizzazione sanitaria, mentre l'ordinanza si preoccupa del solo aspetto economico. I due ambiti è evidente dovrebbero almeno camminare insieme, un primo passo sarebbe quello di potenziare i laboratori analisi di tutti gli ospedali spoke in modo da poter fare maggiori tamponi, niente si dice dell' ospedale regionale Covid, insomma non basta aprire in modo umorale ma bisogna prepararsi come ha fatto ad esempio il Veneto dove il deus ex machina della gestione sanitaria, Andrea Crisanti dice addirittura No alla riapertura del 4 maggio - troppo presto, troppo rischiosa -. Il direttore del laboratorio di Microbiologia dell’Università di Padova, commenta: «Quando fu deciso il lockdown c’erano 1.800 nuovi contagiati al giorno. Non è che la situazione sia così migliorata ".

 
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     Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.108 (+6 rispetto a ieri),86 le persone decedute e sono stati effettuati 33.950 tamponi et  at:  30/04/2020  

Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.108 (+6 rispetto a ieri),86 le persone decedute e sono stati effettuati 33.950 tamponi. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 68 in isolamento domiciliare; 67 guariti; 31 deceduti, - Cosenza: 25 in reparto; 1 in rianimazione; 308 in isolamento domiciliare; 91 guariti; 28 deceduti, - Reggio Calabria: 24 in reparto; 3 in rianimazione; 139 in isolamento domiciliare; 70 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 9 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.675 così distribuiti: - Cosenza: 1.504 - Crotone: 1.680 - Catanzaro: 1.884 - Vibo Valentia: 267 - Reggio Calabria: 1.340. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono16.837. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.




 






 




 


 
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     Provincia di Cosenza/Iacucci alla Santelli: Santelli coinvolga i sindaci, no fughe in avanti et  at:  30/04/2020  

Provincia di Cosenza/Iacucci alla Santelli: Santelli coinvolga i sindaci, no fughe in avanti - Non ha incassato molti giudizi positivi, l' idea della Santelli di antcipare l' apertura di alcune attivita'. I motivi al di la' di tutto sono pratici: come organizzarsi in pochissime ore. Gia' perchè in tempi di pandemia non basta dire riapriamo ma occorre realizzare anzitutto  le misure di sicurezza e certo non è cosa da poco. Le attività devono attrezzarsi di termoscanner, tracciare con bande adesive o simili i percorsi e via così. Numerosi dunque i sindaci calabresi che con propria ordinanza hanno bocciato quella della Presidente. L' altra bocciatura arriva dalla presidenza della provincia di Cosenza. "Bisogna ripartire e rimettere in moto l’Italia e l’economia. Siamo tutti consapevoli di questo e tutti, nei nostri rispettivi ruoli, ci stiamo attrezzando per garantire nella Fase 2 sicurezza e, allo stesso tempo, impedire una profonda crisi sociale ed economica " - Franco Iacucci - " Condivido la necessità evidenziata dal Governo nazionale di avviare aperture scaglionate delle varie attività: d’altra parte gli sforzi e i sacrifici fatti dagli italiani negli ultimi due mesi non possono essere vanificati e se una task force di esperti ha evidenziato più volte il pericolo di un contagio di ritorno è molto importante mantenere un’unicità di comportamenti a livello nazionale e locale, a tutela della sicurezza dei cittadini. In Calabria, sia grazie alle decisioni prese dalle istituzioni e sia grazie al comportamento responsabile e rigoroso dei cittadini, siamo riusciti a contenere il numero dei contagi e sicuramente dopo il 18 maggio, come ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, bisognerà tenere conto anche delle diverse curve epidemiologiche, regione per regione. Per questo motivo, l’ordinanza emessa ieri sera dal presidente della Regione Jole Santelli sembra inopportuna e in forte contraddizione con le dichiarazioni rilasciate da lei stessa nei giorni scorsi. Non solo per i contenuti che vanno in contrasto con il Dpcm nazionale ma, ancora una volta, per il metodo. E in questa emergenza la Regione continua ad operare in solitaria: senza alcun coinvolgimento delle autonomie locali, senza aver sentito i sindaci che sono poi gli esecutori sul territorio, nonché i responsabili della salute pubblica. Anzi, viene emessa un’ordinanza a tarda sera che dovrebbe trovare applicazione già dal mattino successivo rendendo praticamente impossibile il lavoro dei Sindaci ma anche dei privati interessati. Rinnovo ancora una volta, come Presidente della Provincia e come Sindaco, l’invito alla Presidente della Regione a collaborare con il sistema delle autonomie locali, ribadendo la mia piena disponibilità a coordinare i sindaci del cosentino sia nella gestione di eventuali problematiche sia nelle ordinarie decisioni che riguardano la Fase 2. Come dice un proverbio “da soli si va veloci, insieme si va lontano”. In questo momento non si può andare da soli e neanche veloci perché l’emergenza non è cessata e non si può rischiare con pericolose fughe in avanti una nuova ondata di contagi. Questa battaglia possiamo, però, vincerla e vincerla insieme al di là dei colori politici e delle polemiche con il Governo: in questo momento le Istituzioni devono fare squadra e agire in modo univoco. Mi auguro che si cambi metodo e si avvii un vero e proprio tavolo permanente tra Regione, Provincia, Comuni ed esperti per ponderare le decisioni e pianificare insieme un futuro che rimane incerto ".

 
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     MORANO CALABRO, AVVIATA LA DISTRIBUZIONE DELLE MASCHERINE ALLA CITTADINANZA et  at:  30/04/2020  

Morano calabro, avviata la distribuzione delle mascherine alla cittadinanza - Cinquemila mascherine acquistate dall' Amministrazione comunale saranno distribuite alla popolazione moranese. La consegna del dispositivo di protezione personale comincia oggi e si protrarrà sino a quanto tutti i residenti in loco non avranno un dispositivo per ogni componente il nucleo familiare. A occuparsi delle operazioni di recapito, coadiuvato da dipendenti della municipalità, in nome e per conto dell’intero esecutivo, l’assessore alla Salute Francesco Soave. Al quale è delegato non solo il compito di raggiungere i cittadini al proprio domicilio, affinché nel rispetto delle norme di distanziamento e di ogni cautela possibile avvenga la consegna in tutta sicurezza, ma quale membro della Giunta De Bartolo di portare un messaggio di speranza e incoraggiamento ai concittadini.

 
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     CASTROVILLARI/L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE PATROCINA LO SPECIAL OLYMPICS et  at:  30/04/2020  

Castrovillari/L' amministrazione comunale patrocina lo Special Olympics - Lo Special Olympics si terra'  dal 10 al 31 maggio ed a  causa del necessario distanziamento sociale richiesto dalle prescrizioni governative per la pandemia da Covid-19, in modalita' Smart Games questo per dare agli atleti disabili e alle loro famiglie, l’opportunità di giocare da casa, cimentandosi in  20 sport differenti: Atletica,  Badminton,  Basket,  Bocce,  Bowling,  Calcio, Canottaggio, Karate, Ginnastica, Golf, Nuoto, Equitazione, Pallavolo, Racchette da neve, Rugby, Snowboard,  Tennis, Tennistavolo, gare di sport unificato in tutte le discipline ed esibizioni  di Young Athletes Program e di Motor Activity Program. Tutto ciò con  appositi esercizi elaborati dallo staff tecnico nazionale di disciplina  del Movimento e messi a disposizione su una Playlist Youtube. Un modo per affermare ancora la dimensione inclusiva del gesto. Lo ha comunicato, annunciando la manifestazione, Mariella Greco, Direttore provinciale Special Olympics Team Cosenza e riferimento area scuola per la Calabria-facente parte dei coordinamenti promotori- sottolineando, contestualmente, la portata sociale ed educativa della manifestazione che viene patrocinata, come altre volte,  anche dal Comune di Castrovillari (che spera di premiare gli atleti locali appena le condizioni glielo permetteranno), certo, in una coralità solidale multi - rappresentata, che appuntamenti del genere aiutano ad una crescita integrale e sostanziale della collettività.

 
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     CASTROVILLARI/NEGATIVI I TAMPONI EFFETTUATI SUI SOCCORRITORI DEL PAZIENTE CONTAGIATO, SI ATTENDONO QUELLI DEL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO et  at:  30/04/2020  

Castrovillari/Negativi i tamponi effettuati sui soccorritori del paziente contagiato, si attendono quelli del personale medico e paramedico - Sono stati comunicati gli esiti dei primi tamponi, quelli effettuati sui soccorritori del paziente castrovillarese contagiato dal Covid-19, risultano tutti negativi. Questo è un primo dato utile per tentare di tracciare il percorso che il virus ha fatto per arrivare a contagiare. Una buona notizia mentre si attende con speranza domani quelli degli ospedalieri.

 
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     CASTROVILLARI/FIRMATA L' ORDINANZA CHE ANNULLA DI FATTO LA NUMERO 37 REGIONALE. RESTERA' VALIDA FINO A QUANDO NON SARANNO RESI NOTI I RISULTATI DI TUTTI I TAMPONI EFFETTUATI E DA EFFETTUARSI A SEGUITO DEL CONTAGIO DEL CONCITTADINO et  at:  30/04/2020  

Castrovillari/Firmata l' ordinanza che annulla di fatto la numero 37 regionale. Restera' valida fino a quando non saranno resi noti i risultati di tutti i tamponi effettuati e da effettuarsi a seguito del contagio del concittadino - E' stata firmata dal sindaco Lo Polito l'ordinanza n° 177 che conferma integralmente sul territorio di Castrovillari le disposizioni ministeriali, annullando l'ordinanza regionale che prevedeva con qualche giorno di anticipo alcune aperture. Nella stessa rimangono vietati i mercati all'aperto, rimane vietata l' apertura al pubblico dei locali addetti alla ristorazione, bar, pub  ecc... per i quali si potra' pensare ad una vendita da asporto dal 4 maggio previa autorizzazione, le attivita' motorie sono consentite dal 4 maggio nei termini previsti dal Decreto ministeriale, le attivita' commerciali escluse le farmacie e le edicole restano chiuse nei giorni festivi. Nella stessa ordinanza il primo cittadino precisa che le disposizioni restano valide fino a quando non saranno resi noti i risultati di tutti i tamponi effettuati e da effettuarsi a seguito del contagio del concittadino, all' esito dei quali verra' emanata una nuova ordinanza.

 
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     CASTROVILLARI, AL VIA IN CITTA' LA DISTRIBUZIONE GRATUITA DELLE MASCHERINE et  at:  30/04/2020  

Castrovillari, al via in citta' la distribuzione gratuita delle mascherine - Questa mattina e' iniziata la consegna delle mascherine alla popolazione. Ne verranno distribuite 2 per ogni nucleo familiare e si sta iniziando dal centro storico per poi estendere la consegna, nei prossimi giorni, a tutto il territorio comunale. Non bisogna abbassare la guardia, dunque, i dispositivi di sicurezza diventano sempre più importanti. Un sentito ringraziamento ai volontari dell'associazione ANPANA ed al signor Angelo Pellegrino, titolare di una posta privata, che effettueranno la distribuzione in maniera totalmente gratuita offrendo il loro costante e vitale supporto alla nostra comunità. 

 
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     CASTROVILLARI/IN ONORE DELLA MADONNA DEL CASTELLO IL COMUNE ESPONE L' EFFIGE SUL BALCONE DEL PALAZZO DI CITTA' et  at:  30/04/2020  

Castrovillari/In onore della Madonna del Castello il comune espone l' effige sul balcone del Palazzo di città - Per la particolare occasione e nel rispetto delle regole indicate dal Governo sulla pandemia, per le quali non si possono tenere festeggiamenti e, quindi, assembranti, manifestazioni di ogni genere con presenza di pubblico, il Sindaco, Domenico Lo Polito, d’ accordo con il rettore del Santuario, ha deciso di far deporre l’effige della Madonna sul balcone del Palazzo di città a simbolo di una comunità che si consegna supplichevole alla protezione della Madre di Dio come segno di salvezza e di speranza. “La disponibilità offerta- spiega il primo cittadino-  vuole essere pure lo sguardo attento su ciò che sta accadendo, che stiamo vivendo, che sta suscitando nonché, come ha detto il Papa, su una situazione mai vista, ma “capace di smascherare la nostra vulnerabilità”, di ribaltare le “false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende” e per “farci toccare con mano quanto abbiamo bisogno” di Colui che ci afferra sempre per rilanciare le profonde ragioni del nostro essere ". Se questa emergenza così drammatica trascorresse senza una nostra presa di coscienza sarebbe triste; ma è una nostra scelta prenderla sul serio in ogni senso.

 
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