Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione et  at:  04/05/2020  

Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione - L' assessore regionale all' istruzione, universita', ricerca e innovazione, Sandra Savaglio, e' intervenuta stamani ( 4 maggio 2020 ndr ) ai lavori della IX Commissione, Conferenza Stato regioni dedicata al settore Istruzione. L’assessora Savaglio, in particolare, ha chiesto una presa di posizione più chiara, da parte del Governo, sull’obbligatorietà delle scuole di adeguarsi alla didattica a distanza. Per assicurare il diritto allo studio si devono tracciare delle linee guida più chiare per le scuole, non basta acquistare dispositivi e potenziare le connessioni, ma disporre una formazione seria per i docenti, rimodulare gli spazi degli edifici scolastici e rivedere gli organici. In particolare, si è sottolineata l’importanza di una formazione ben articolata e mirata alla didattica a distanza, per evitare ulteriori ritardi già accumulati nell’anno ancora in corso. Per l’auspicato rientro a scuola a settembre, inoltre, tutti i rappresentanti regionali sono unanimi nel ritenere improponibile la soluzione indicata dalla ministra, ovvero: chiedere ai docenti di dividere gli alunni e lasciarne metà a casa, mentre l’altra metà entra in classe. Bisogna piuttosto ripensare la scuola, interpretando le necessità, frutto dell’emergenza che ci siamo ritrovati ad affrontare, come punto di partenza per una nuova visione globale. In questo modo, saremo in grado di trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. Per quanto riguarda la fake news sui tablet non funzionanti distribuiti dalla Regione la stessa aveva chiarito che:" I finanziamenti stanziati dalla Regione sono in via di erogazione alle scuole, le quali, provvederanno esse stesse all’acquisto di dispositivi completi di app e-learning e software per la didattica inclusiva e di giga necessari alla connessione. Dunque, dispositivi, connessione, applicativi ad hoc per la didattica e per software speciali per le disabilità, è solo il primo step per adeguarsi ad una scuola che è ormai da considerarsi cambiata, e per la quale non ci fermeremo ai tablet o ai notebook, che pure restano prioritari, ma che chiede interventi importanti sulla formazione, sulla rimodulazione degli spazi e degli organici.

 

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