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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria |
et at: 06/06/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.159 (+1 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 1 in reparto; 56 in isolamento domiciliare; 377 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 3 in reparto; 8 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 110 guariti; 6 deceduti. - Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare; 73 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 6.371. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari/Ospedale: sanificati CUP e Poliambulatori, ma arrivano segnalazioni che denunciano la mancanza di sanificanti all' ingresso del CUP |
et at: 06/06/2020 | |
Castrovillari/Ospedale: sanificati CUP e Poliambulatori, ma arrivano segnalazioni che denunciano la mancanza di sanificanti all' ingresso del CUP - Proprio di ieri era una segnalazione di un cittadino sulla situazione quasi irreale che aveva vissuto presso l' ospedale di Castrovillari quando arrivando presso i locali del Centro unico di prenotazione si era reso conto che all' interno le misure precauzionali anti Covid-19 erano praticamente assenti, molti senza mascherine, operatori senza guanti e nessun sanificante all' ingresso. Di questa mattina, invece, la nota del comune di Castrovillari nella quale si riporta che:" Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha reso noto che è stata effettuata la sanificazione degli ambienti dei Poliambulatori e del CUP dell’Ospedale di Castrovillari per la ripresa, in sicurezza, delle attività ". Nella nota si specifica che - Della spesa si è voluto far carico il Sindaco stesso motivando che “con questo gesto ha ritenuto ringraziare gli operatori sanitari per il lavoro quotidiano che svolgono da anni a favore di un’utenza che su di loro fa affidamento -. Ora ci si aspetta che anche le altre misure del caso vengano prese sia all' ingresso del CUP che nel trattare con i cittadini da parte degli operatori e, che gli stessi cittadini siano prudenti nell' adottare le adeguate misure di sicurezza. |
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Castrovillari, arrestato l' autore degli attentati all' Antico Torchio, sua anche l' azione criminosa ai danni del panetterie di Morano: mitomane o altro ? |
et at: 06/06/2020 | |
Castrovillari, arrestato l' autore degli attentati all' Antico Torchio, sua anche l' azione criminosa ai danni del panetterie di Morano: mitomane o altro ? - E' stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Castrovillari S.D. un uomo di Frascineto nella cui abitazione sono state rinvenute svariate armi regolarmente detenute. E' un imprenditore di 40 anni residente a Frascineto l'autore del doppio raid ai danni della pizzeria ristorante l'Antico Torchio di Castrovillari. Difficile legare i gesti dell' uomo ad una matrice di 'ndrangheta saranno gli ulteriori approfondimenti degli uomini dell' Arma a far luce sulla reale natura degli attentati effettuati come detto sia ai danni del ristorante l' Antico Torchio che ai danni del panettiere di Morano avvenuto nell' area sud di Castrovillari mentre stava svolgendo il lavoro di consegna. Al momento l' uomo si trova presso la Casa circondariale di Castrovillari agli arresti e dunque a disposizione del magistrato inquirente chiamato a far luce sui motivi che hanno portato l' uomo a gesti del genere. Il fatto che l' azione fosse avvenuta a distanza così ravvicinata dal primo attentato aveva lasciato da subito dei dubbi sul livello criminale dell' arrestato. Bisognerà ora verificare quali sono i motivi se di carattere personale o altro: il gesto di un mitomane dato che ha dell' incredibile il fatto che un cittadino in uno stato come l' Italia possa arrivare a detenere presso il proprio domicilio sia pur dichiarate un numero così rilevante di armi, ma a questo punto la vicenda può dirsi fortunatamente conclusa. |
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Castrovillari, nuovo attentato contro l' Antico Torchio esplosi nuovamente colpi di fucile contro le vetrate |
et at: 06/06/2020 | |
Castrovillari, nuovo attentato contro l' Antico Torchio esplosi nuovamente colpi di fucile contro le vetrate - La storia si e' ripetuta nuovamente questa notte e con le stesse modalita': colpi di un fucile a pompa sono stati nuovamente esplosi contro le vetrate del noto locale di ristorazione nel capoluogo del Pollino ed hanno provocato nuovi danni. In questi giorni i titolari dell' attivita' avevano raccolto la solidarieta' della societa' civile oltre che quella istituzionale. Una cena solidale è stata consumata proprio ieri sera e ne è prevista un' altra il prossimo 10 giugno al termine del consiglio comunale convocato per dare una risposta istituzionale agli atti intimidatori. Un attentato che non si spiega facilmente, risulta difficile immaginare che qualcuno sia così sfrontato da ripetere l'inconsulto gesto a pochi giorni dal primo. E' normale che in questi giorni i controlli delle forze dell' ordine ma anche di vigilanza privata siano aumentati intorno al locale. Se da una parte si può pensare ad una sfida ad istituzioni e forze dell' ordine, dall' altra si fa strada anche l' idea che si tratti più che altro di azioni perpetrate per così dire a sfregio. Sulla vicenda indagano i Carabinieri e non hanno rilasciato ulteriori dettagli. Castrovillari è una cittadina che con fatica prova a rimettersi in marcia logorata dalla pandemia soprattutto sotto il profilo economico e azioni di questo tipo di certo non aiutano a tornare alla normalità. Ci si affida alla capacità degli inquirenti per sbrogliare la matassa, la sfrontatezza del gesto, il fatto che si sia ripetuto con lo stesso modus operandi ed a distanza di pochi giorni può dare loro la sensazione di rimanere impuniti ma così non sarà. |
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Calabria/Sanita': presentata una proposta di legge che scorpora i presidi territoriali per acuti ( Spoke ) dalle ASP |
et at: 05/06/2020 | |
Calabria/Sanita': presentata una proposta di legge che scorpora i presidi territoriali per acuti ( spoke ) dalle ASP - “Nel corso del Consiglio regionale sulle dichiarazioni programmatiche illustrate dalla presidente Jole Santelli, avevamo annunciato una proposta di legge per la razionalizzazione delle attività delle Aziende del servizio sanitario regionale calabrese, vista anche la convergenza che si era registrata in Aula”. È quanto afferma il consigliere regionale Carlo Guccione che, insieme agli altri consiglieri regionali del Gruppo Pd, Domenico Bevacqua, Nicola Irto, Libero Notarangelo, Luigi Tassone, ha presentato oggi la proposta di legge “Misure di razionalizzazione delle attività delle Aziende del servizio sanitario regionale”. “In questa proposta i presidi territoriali per acuti (Spoke) vengono scorporati dalle Aziende sanitarie provinciali di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e sono attribuiti alle Aziende ospedaliere che operano nel rispettivo territorio. La proposta di legge – spiega il consigliere Guccione - è volta a garantire un’integrazione più efficace delle reti clinico-assistenziali e a favorire la collaborazione multidisciplinare tra professionisti al fine di uniformare i comportamenti clinici funzionali e a garantire un miglioramento complessivo in termini di efficienza, continuità assistenziale, sicurezza, qualità e sostenibilità economica dei servizi”. In sostanza attraverso questa proposta di legge “potremmo migliorare la qualità delle prestazioni ospedaliere e ottimizzare le risorse economiche. Quindi il nuovo assetto istituzionale organizzativo previsto nella proposta di legge – dichiara Carlo Guccione - tende a favorire la nascita di un sistema ospedaliero per acuti caratterizzato da una più efficace integrazione e da una migliore regolazione dell’accesso iniziale del paziente evitando così trasferimenti e spostamenti successivi. La Calabria, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, si piazza all’ultimo posto in classifica con appena 1,95 posti letto ogni mille abitanti; in Emilia 3,14 posti letto ogni mille abitanti, in Friuli 5,02. Il numero di posti letto totali in Italia è di 3,2 ogni mille abitanti. La spesa sanitaria pro-capite in Calabria è di 200 euro in meno per abitante rispetto alla media nazionale. Lo Stato versa nelle casse calabresi quasi 200 milioni in meno all’anno. Anche per questo è importante aprire una nuova fase di riorganizzazione del sistema sanitario regionale che deve servire a migliorare soprattutto la sanità territoriale, dando alle Aziende sanitarie provinciali il compito di costruire una rete territoriale attualmente inesistente, sgravandosi dalla gestione degli ospedali. L’idea dello scorporo degli ospedali Spoke va proprio in questa direzione”. “Le risorse umane, strumentali e finanziarie relative ai presidi ospedalieri per acuti – è scritto nella proposta di legge a firma Guccione, Bevacqua, Irto, Notarangelo e Tassone - sono trasferite alle Aziende ospedaliere che subentrano nei rapporti giuridici attivi e passivi. I direttori generali delle aziende interessate alla riorganizzazione operano una ricognizione congiunta dei reciproci rapporti e l’imputazione dei relativi oneri economici da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale. L’integrazione dei presidi ospedalieri Hub e Spoke dà vita alle Aziende ospedaliere provinciali di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria”. La proposta di legge, composta da quattro articoli e la sua approvazione non implica alcun onere finanziario per l’amministrazione regionale, prevede che le procedure concorsuali siano svolte su base regionale. “La nostra è una proposta di legge aperta al confronto e alla discussione – sottolinea il consigliere regionale Carlo Guccione – ma non bisogna perdere tempo e avviare l’iter per dare il via a una nuova riorganizzazione della sanità calabrese, facendo tesoro anche delle inefficienze e di tutto quello che è emerso nella gestione dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Appena sarà assegnata la Commissione consiliare competente si avrà modo, attraverso le audizioni di tutti i soggetti interessati, di approfondire e accogliere eventuali modifiche migliorative alla proposta di legge. Crediamo siano ormai maturi i tempi per la nascita delle Aziende ospedaliere provinciali di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, certi che contribuirebbero a realizzare una più efficiente e migliore sanità ospedaliera”. |
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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria, solo 1 nuovo caso ma ci sono recidive |
et at: 05/06/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria, solo 1 nuovo caso ma ci sono recidive - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.159 (+1 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 1 in reparto; 61 in isolamento domiciliare; 372 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 3 in reparto; 8 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 2 in isolamento domiciliare; 110 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Presso il GOM, in Malattie Infettive sono degenti 7 pazienti correlati al fenomeno epidemico. Nel report ne vengono inseriti solo 3 poiché: 2 avevano completato l'isolamento ed hanno presentato sintomi che ne hanno richiesto il ricovero ed 1, loro contatto, si è contagiato di recente (quindi unico caso nuovo positivo). Altri 2, di recente dimessi con doppio tampone negativo, hanno ripresentato i sintomi e sono stati riammessi in reparto. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 9.160. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari, consiglio comunale a porte chiuse il prossimo 10 giugno, si discutera' degli atti intimidatori che hanno scosso domenica scorsa la comunita' |
et at: 04/06/2020 | |
Castrovillari, consiglio comunale a porte chiuse il prossimo 10 giugno, si discutera' degli atti intimidatori che hanno scosso domenica scorsa la comunita' - Il presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, Piero Vico, come preannunciato, e su determinazione della conferenza dei capigruppo, ha convocato una nuova riunione dell’Assise municipale per mercoledì 10 giugno pomeriggio, alle ore 16, nella sala consiliare del palazzo di città. L’appuntamento, della massima assemblea cittadina, che si terrà a porte chiuse per l’emergenza covid-19, avviene in sessione urgente e straordinaria. Al centro della discussione gli atti intimidatori che hanno scosso qualche giorno addietro la comunità e capacità. Il punto verrà introdotto dal Sindaco, Domenico Lo Polito. |
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Castrovillari, posticipata al 16 settembre la scadenza dell' acconto IMU |
et at: 04/06/2020 | |
Castrovillari, posticipata al 16 settembre la scadenza dell' acconto IMU - L' amministrazione comunale di Castrovillari ha preso atto delle difficolta' economiche causate dall' emergenza sanitaria che ha interessato più settori del tessuto economico e sociale, ed ha così reso noto che si è deciso di postdatare la scadenza fiscale dell’acconto IMU al prossimo 16 settembre. Tale determinazione verrà assunta e formalizzata dalla Giunta municipale nella sua prossima seduta. “Una decisione – ha precisato l’assessore al ramo Maria Silella - per venire concretamente incontro alle esigenze e necessità di cittadini e imprese, segnati particolarmente da questo momento, in attesa di tempi che, si spera, saranno migliori di quelli che viviamo oggi ”. |
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Castrovillari, donata al comune una macchina snocciola-cotone degli anni '20 |
et at: 04/06/2020 | |
Castrovillari, donata al comune una macchina snocciola-cotone degli anni '20 - " Il Castello Aragonese di Castrovillari, pronto per essere strutturato con strumenti idonei a esaltare la sua storicita', ospita un’ importante " testimone " delle capacità artigiane che negli anni ’20 e ’40 insistevano sul Territorio a servizio della società, sintetizzando quelle intuizioni manifatturiere sollecitate dalle produzioni contadine che suscitavano anche opifici ". Lo annuncia il Vice Sindaco ed Assessore alle Attività Produttive, Francesca Dorato, nel dare la notizia di una donazione fatta dalla signora Maria Rita Russo- in memoria della sua cara mamma, Carmela Trapani- al Comune il quale, tra le mura del maniero che sorge nel rione Civita, offre da oggi ,all’interesse dei visitatori, una stupenda “snocciola - cotone”, espressione pure dell’industriosità e genialità della gente dell’Area del Pollino, all’inizio dello scorso secolo, nel trasformare e lavorare il tipico frutto-nocciolo coltivato anche in contrada Cammarata dove i Trapani avevano un fondo dedicato. La particolare “macchina”, restaurata da Claudio Di Benedetto, è stata ideata e costruita interamente a mano dall’artigiano locale Francesco Tafuri. La donazione era uno dei pezzi importanti del lanificio e cotonificio di Carmine Trapani e Mariangela De Biase (e quindi ugualmente della famiglia di Maria Rita, impegnata in quest’opera), attivo (per più decenni) in via Giuseppe Pace al n. 68 dal 1929 ed espressione di un modo vitale di fare intrapresa, di donne e uomini di quel Tempo, senza lesinare sacrifici, fatica e, soprattutto, dedizione per ciò che poteva creare occupazione e opportunità di reddito e sviluppo economico. “Sicuramente una delle tante impronte – sottolinea l’amministratrice, ringraziando la cittadina e la sua famiglia, anche per essersi privati del particolare oggetto- che possiede quest’area, emblema, nei secoli, di laboriosità, legata a ciò che offriva il mondo rurale, e oggi funzionale a tutto ciò riconduce all’appartenenza come ci trasferisce la cultura per riguadagnare in dignità ciò che ereditiamo. Un gesto che questa Amministrazione registra ancora con soddisfazione tra i suoi cittadini, espressione continua di attaccamento alle proprie Radici che definiscono la provenienza, ma anche la direzione per uno sviluppo il quale non può prescindere da quel patrimonio ineludibile fatto di elementi sostanziali per la crescita che ci corrisponde e che dà ragione a vocazioni e scelte le quali stanno a Cuore perché profondamente legate alla nostra identità ". L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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Castrovillari, Parco giochi comunale aperto dal lunedi' al sabato anche nel pomeriggio dalle 16 alle 20 |
et at: 04/06/2020 | |
Castrovillari, Parco giochi comunale aperto dal lunedi' al sabato anche nel pomeriggio dalle 16 alle 20 - La nuova fase di contenimento della pandemia dovuta al Coronavirus prevede a Castrovillari la riapertura del Parco giochi comunale sei giorni su sette, da mercoledì 3 giugno è aperto anche il pomeriggio dalle 16 alle ore 20 ed è fruibile da lunedì a sabato. La vigilanza prevista è a cura del personale in servizio presso l’Ente, riconoscibile dai tesserini che esibiscono sui loro indumenti. Per evitare assembramenti e garantire il rispetto delle normative anti Covid - l’ingresso è regolato e consentito dal cancello principale a non più di 50 persone per volta, tra genitori e bambini. Nell’area non potranno entrare i minori senza essere accompagnati dai loro genitori o da un familiare -. |
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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria, ottavo giorno consecutivo senza nuovi casi. Nessuna nuova registrazione sul sito della Regione |
et at: 04/06/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria, ottavo giorno consecutivo senza nuovi casi. Nessuna nuova registrazione sul sito della Regione - In Calabria ad oggi sono le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 il totale delle persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 14 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 165 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 65 in isolamento domiciliare; 367 guariti; 34 deceduti, -Reggio Calabria: 3 in reparto; 7 in isolamento domiciliare; 246 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 3 in isolamento domiciliare; 109 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Il paziente della rianimazione ricoverato al Pugliese, ha eradicato l'infezione ed è stato inserito tra i guariti della sua Provincia (Crotone). Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Dall'ultima rilevazione, non ci sono registrazioni sul portale della Regione Calabria per comunicare la presenza sul territorio regionale. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - Continua a confermarsi la tendenza positiva in Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute |
et at: 03/06/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - Continua a confermarsi la tendenza positiva in Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 18 in reparto; 4 in isolamento domiciliare; 161 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 365 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 11 in isolamento domiciliare; 245 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 108 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Il paziente della rianimazione ricoverato al Pugliese, ha eradicato l'infezione ed è stato inserito tra i guariti della sua Provincia (Crotone). Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 115. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Cassano Jonio, si spara ancora: ucciso a colpi di Kalashnikov Francesco Elia in gravi condizioni un uomo che era con lui |
et at: 03/06/2020 | |
Cassano Jonio, si spara ancora: ucciso a colpi di Kalashnikov Francesco Elia in gravi condizioni un uomo che era con lui - La storia si ripete e le date continuano ad avere un significato, a due anni circa dell' omicidio Portoraro avvenuto a Villapiana lido il 6 giugno del 2018 due killer armati di Kalashnikov hanno aperto il fuoco, all'alba in contrada Caccianova di Cassano all' Jonio contro Francesco Elia, 40 anni imprenditore agricolo che si trovava in compagnia di un operaio romeno ferito gravemente e trasferito d' urgenza presso l'ospedale civile di Cosenza. Francesco Elia era figlio di Alfredo Elia ucciso a sua volta insieme al suo guardaspalle Leonardo Schifini, ventotto anni fa mentre era a pesca nella zona dei Laghi di Sibari. L' attentato a Francesco Elia è avvenuto nei pressi della sua azienda oltre trenta i colpi sparati dal gruppo armato che si trovava a bordo di un' Alfa 147 trovata incendiata, sembra inoltre che sia stato inseguito e finito con alcune pallottole esplose a distanza ravvicinata al volto. Non ci sono dubbi sulla matrice dell' attentato dalle chiare connotazioni mafiose: Francesco Elia in passato era stato coinvolto in vicende di usura e interessato da alcune operazioni della Dda di Catanzaro compiute nella Sibaritide, su tutte l' operazione " Omnia ". Le indagini sono coordinate dal pm di Castrovillari Valentina Draetta e del fatto è stato informato il Procuratore distrettuale anti mafia, Nicola Gratteri. Anche in questo caso la risoluzione del rebus non è dei più semplici: l' omicidio del padre di Francesco Elia sembra che all' epoca dei fatti ( 23 marzo 1992 ) venne ordinato dal defunto Leonardo Portoraro per questa accusa quest' ultimo fu però assolto in appello. La vicenda Covid-19 ha rimesso in libertà volere o nolere un certo numero di persone che anche per semplice vendetta avrebbero potuto compiere l'omicidio di questa mattina. Ad ogni modo gli interessi economici nell' area nord della Calabria sono molti e diversi per cui non si possono escludere altre piste. Rimane la tragica e amara constatazione che intorno a noi si continua a sparare in barba alla legge e al vivere civile, segno che non è cambiato niente. |
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Muore un centauro originario di Castrovillari nel bolognese |
et at: 02/06/2020 | |
Muore un centauro originario di Castrovillari nel bolognese - Era di Castrovillari, Pasquale Cesareo scomparso a causa di un incidente mortale oggi pomeriggio lungo la statale Futa in località Zula, nel Comune di Pianoro sull’Appennino bolognese. La strada, panoramica, è nota perché ritrovo di appassionati di moto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri per i rilievi e il 118. Di 27 anni residente a Bologna viaggiava in sella a una Honda Hornet 600 e, da una prima ricostruzione dei Carabinieri avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro il guardrail. L' elisoccorso del 118 intervenuto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso del motociclista. Le nostre condoglianze più sentite ai suoi cari. |
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Calabria/Sanita': circa 2 miliardi di euro inutilizzati e giacenti da oltre 13 anni nelle casse della Regione. L' ASP di Cosenza nel mirino della Corte dei conti al vaglio gli anni 2016/2017 |
et at: 02/06/2020 | |
Calabria/Sanita': circa 2 miliardi di euro inutilizzati e giacenti da oltre 13 anni nelle casse della Regione. L' ASP di Cosenza nel mirino della Corte dei conti al vaglio gli anni 2016/2017 - Una montagna di soldi inutilizzati che ammontano a circa 2 miliardi di euro solo nel settore della sanità e che giacciono da oltre 13 anni nelle casse della Regione. Tanto emerge dalla interrogazione a risposta scritta richiesta dal consigliere regionale, Carlo Guccione ( qui trovate la risposta della Regione ). Nei fatti allo stato attuale non si è riusciti a realizzare i tre ospedali (Sibaritide, Vibo e Piana di Gioia Tauro), le Case della salute per migliorare anche la qualità dell’offerta sanitaria, ospedaliera e territoriale calabrese. In Calabria oltre ai tre nuovi ospedali e alle Case della salute si è determinato un accumulo di risorse finanziarie in materia di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie che non ha precedenti nella storia della regione e che rappresenta la prima voce per disponibilità dell’intero bilancio regionale. In compenso i servizi sanitari in essere fanno piangere i cittadini profilandosi inoltre una situazione che potrebbe essere devastante per la sanità territoriale in quanto la stragrande maggioranza di queste risorse oltre che all' edilizia è destinata all' acquisto di macchinari per potenziare le risposte in particolare per gli ospedali hub, lasciando nell' angolo le strutture spoke per le quali se non si pongono rimedi il loro futuro sarà limitato ai servizi minimi. Un ulteriore duro colpo per la sanità calabrese alle prese con ritardi storici e scarsi servizi qualificati. Non passa inosservato il fatto che solo per i nuovi ospedali e relative cittadelle della salute a Cosenza e Catanzaro risultano impegnati oltre 650.000.000,00 di euro. Questo dato non fa altro che avvalorare la tesi che in un territorio ampio come quello calabrese ci si dovrà spostare anche per patologie relativamente impegnative. Se da un lato e' necessario recuperare i ritardi che si sono registrati in questi anni dall' altro lo è altrettanto ripensare la sanità calabrese iniziando ad offrire servizi specialistici di rilievo anche negli ospedali spoke che diversamente non sarebbero niente altro che centri di primo soccorso. Sull' ASP di Cosenza pende infine la spada di Damocle della Corte dei Conti. Nel mese di aprile 2020 la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha inviato all’Asp di Cosenza, al presidente della Giunta regionale, al commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro e al direttore del Dipartimento salute della Regione Calabria, una richiesta istruttoria e di chiarimenti in riferimento ai Bilanci degli esercizi 2016, 2017. Dalla richiesta di chiarimenti emerge un quadro della gestione economica della più grande Asp della Calabria davvero preoccupante. Nei mesi passati siamo stati impegnati in numerose battaglie per porre fine a questa pratica illecita di doppi e tripli pagamenti di una stessa fattura, per denunciare l’utilizzo di risorse che invece di curare i cittadini sono stati utilizzati per pagamenti di interessi moratori, spese legali e per un sistema di proroghe illegittime e irregolari in merito al rinnovamento tacito di diverse prestazioni di servizi. Il Collegio sindacale nella nota, con protocollo 0018465 del 21-02-2020, ha comunicato anche la problematica relativa ai pignoramenti. Nelle conclusioni della relazione del consuntivo 2017 ha attestato che la massa di pignoramenti notificati evidenziano gravi difficoltà nell’individuare, nella complessa matassa delle procedure esecutive in atto, il titolo da cui scaturisce l’assegnazione delle somme dovute. L’Azienda non è in grado di identificare con certezza la matrice sulla cui base i pagamenti vengono liquidati. Questa situazione espone l’Asp a rischio di remunerare più di una volta lo stesso importo per il medesimo debito. Tale situazione impedisce all’Azienda di utilizzare risorse del bilancio sottraendo soldi pubblici, finalizzati a una ragione importante come la tutela della salute, e conseguentemente deve ricorrere all’anticipazione di cassa sulla quale gravano tra l’altro gli interessi. Complessivamente gli oneri finanziari - interessi passivi - hanno subito un incremento considerevole pari al 49% dal 2016 al 2017: da euro 11.138.695,00 a euro 16.620.411,00. Altri oneri finanziari sono aumentati del 122%. Relativamente all’esercizio 2017 il contenzioso pendente risulta pari a euro 281.977.021,10 precisando che tale importo si riferirebbe solo alla quota capitale di 55 cause rispetto al totale di 120 e che, pertanto, non risulta indicato il valore del contenzioso pendente relativo a 65 cause. Secondo il Collegio sindacale il totale complessivo del contenzioso risulterebbe essere superiore alla somma comunicata. Il Collegio sindacale, tra l’altro, afferma che un discorso a parte merita il dato relativo per ottemperanza al giudicato: al solo fine di segnalare la rilevanza del danno economico sulla base dell’accertamento sull’importo complessivamente erogato per l’effetto delle sentenze di ottemperanza pronunciate dai rispettivi Tar nel solo anno 2017, in esecuzione sia ben chiaro di sentenze e provvedimenti decisori adottati da giudice ordinario e divenuti cosa giudicata, è emerso pertanto che sono stati erogati un milioni e 300 mila euro, ai quali occorre aggiungere i costi connessi agli atti transattivi (circa 8 milioni di euro) nonché gli interventi sostitutivi dei Commissari ad acta (circa un milione di euro). Contemporaneamente si registrano numerose sentenze della magistratura amministrativa, per altro segnalate alla competente Procura regionale della Corte dei conti, emesse a seguito di giudizi di ottemperanza (n. 70) chieste da fornitori insoddisfatti a seguito di sentenze civili e amministrative definitive con le quali l’azienda è condannata a pagare rilevanti importi maggiorati di spese legali e compensi per la nomina di commissari ad acta (n. 20). Il 21 febbraio 2020 il direttore U.O.C. affari legali e contenzioso dell’Asp di Cosenza, con Pec del 18-02-2020, ha trasmesso al Collegio sindacale un file Excel relativo al contenzioso con indicazione del volume delle controversie riferito alla sola QUOTA CAPITALE (senza indicazione della quota interessi e spesa legale) nonché di quelle aventi valore indeterminato e/o indeterminabile. Il volume delle controversie risulta essere euro 521.982.779,52 (riferito alla sola quota capitale); il volume controversie chiuse: euro 155.533.487,04; il volume delle controversie aperte: euro 366.449.292,48 (solo quota capitale); il volume controversie di valore indeterminato e/o indeterminabile (quota capitale più interessi più spese legali) non conteggiato (460 vertenze circa). La Sezione della Corte dei Conti ha rilevato, attraverso l’esame della documentazione agli atti, irregolarità in merito al rinnovo tacito di diverse prestazioni di servizi (proroghe). La proroga è un istituto di carattere eccezionale ed è a utilizzo estremamente circoscritto non potendo rappresentare il rimedio ordinario per sopperire a ritardi e disfunzioni organizzative. Si dovrà quindi impedire un utilizzo distorto delle proroghe tecniche tali da incorrere a illegittimità e cagionare danno erariale oltre che determinare la violazione dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza e trasparenza. Tra l’altro risulta in proroga il servizio di Tesoreria con la Banca nazionale del Lavoro scaduto nel 2018. Dalle 29 pagine della relazione della Corte dei Conti emerge che è stata effettuata un’analisi attenta della gestione contabile/amministrativa dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza mentre, come avevamo già denunciato nei mesi scorsi, ad oggi non risulta approvato il bilancio consuntivo relativo al 2018. Sul bilancio consuntivo 2016, approvato con deliberazione 2479/2017, il Collegio sindacale ha espresso parere non favorevole. La stessa cosa è accaduta per il bilancio consuntivo 2017 approvato con delibera 1730/2018. Per gli esercizi 2016, 2017 e 2018, considerati i ritardi con cui i Bilanci sono stati approvati, si rileva la violazione dell’articolo 31 del Decreto legislativo 118/2011, e dell’articolo 31 comma 1 della Legge regionale n.43/1996 che fissa il termine per l’approvazione di bilancio al 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento. Si rilevano reiterate perdite di esercizio nel quinquennio 2013-2017. Le cause dei risultati negativi che si ripetono da anni sono riconducibili a diverse criticità e squilibri finanziari oggetto di analisi. L’incremento di perdita notevole si registra soprattutto dal 2015 al 2016 ed è pari al 32per cento. Il risultato di esercizio del quarto trimestre 2018 risulterebbe pari a euro 57.516.519,00, un peggioramento del 44% rispetto al 2017. La spesa del personale è stata effettuata in violazione dell’articolo 9 comma 28 decreto legge n. 78/10 e con un ingiustificato affidamento di incarichi a professionisti esterni. Il decreto legge prevede che è possibile avvalersi di personale assunto a tempo determinato o con contratti flessibili nei limiti del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009. Per l’Asp di Cosenza il costo di tali prestazioni sostenute nel 2016 è stato pari 82,85% rispetto al 2009; nel 2017 il costo è stato del 76,50% rispetto a quello sostenuto nel 2009. L’accertata violazione per gli esercizi 2016, 2017, dell’art 9 comma 28 del decreto legge 78/2010 configura una ipotesi di illecito disciplinare e di responsabilità erariale. Questi sono alcuni rilievi che la Corte dei conti ha messo in chiaro e ha invitato l’Asp di Cosenza a fornire, entro 60 giorni, elementi di valutazione e chiarimento correlandoli di relativi atti giustificativi. Scaduto infruttuosamente tale termine la Sezione adotterà le proprie determinazioni allo stato degli atti. |
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Le rivelazioni del giudice Petrini. Dalle deposizioni emerge una grave falla nel sistema giudiziario regionale collegata ad una loggia massonica di cui farebbero parte anche avvocati di Castrovillari |
et at: 02/06/2020 | |
Le rivelazioni del giudice Petrini. Dalle deposizioni emerge una grave falla nel sistema giudiziario regionale collegata ad una loggia massonica di cui farebbero parte anche avvocati di Castrovillari - Sono passati circa 4 mesi dall' operazione " Genesi " messa in atto dalla Procura di Salerno che ha coinvolto anche il giudice Marco Petrini, arrestato lo scorso 15 gennaio. Lo stesso giudice indagato per corruzione in atti giudiziari, in base ad alcune indiscrezioni avrebbe ammesso di far parte di una loggia massonica "coperta", di cui farebbero parte altri sette magistrati del distretto di Catanzaro e alcuni avvocati dei fori di Cosenza, Castrovillari, Vibo Valentia e Catanzaro. Nella deposizione Petrini avrebbe descritto nei minimi particolari il giorno dell'avvenuta affiliazione anche ripetendo davanti ai pm quella che fu la "formula" pronunciata al momento dell'ingresso nella loggia. Nella deposizione sarebbero stati riportati anche i nomi dei "consociati" coinvolti ed avrebbe anche affermato che la sua adesione alla loggia sarebbe avvenuta per iniziativa dell'avvocato ed ex parlamentare, Giancarlo Pittelli, finito in carcere da mesi dopo l'arresto nell'inchiesta "Rinascita-Scott". |
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Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi sono le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute |
et at: 02/06/2020 | |
Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi sono le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 18 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 161 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 365 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 12 in isolamento domiciliare; 244 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 8.609 così distribuiti: - Cosenza: 1.254 - Crotone: 3.021 - Catanzaro: 2.928 - Vibo Valentia: 282 - Reggio Calabria: 1.224. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono +38; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono +22 per un totale di 60. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari, probabile atto intimidatorio ai danni di una attivita' di ristorazione, almeno 5 i proiettili di grosso calibro esplosi |
et at: 02/06/2020 | |
Castrovillari, probabile atto intimidatorio ai danni di una attivita' di ristorazione, almeno 5 i proiettili di grosso calibro esplosi - Notte della Repubblica segnata da un attentato ai danni di una nota attivita' di ristorazione del capoluogo del Pollino almeno 5 i colpi esplosi e rilevati dai Carabinieri intervenuti sul posto che in queste ore stanno interrogando tutti gli interessati per cercare di sbrogliare una matassa al momento non di facile lettura. I titolari dichiarano di non aver subito intimidazioni di alcun tipo e che il gesto è del tutto inaspettato. I proiettili di grossa taglia sono stati esplosi ad una distanza di una trentina di metri e i malviventi erano nascosti dietro un albero posto di fronte all' attivita', il probabile orario dell' attentato intorno alle tre di notte. L' allarme dato da un vicino sembra però sia arrivato qualche ora dopo. Le forze dell' ordine stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza ma al momento non è dato sapere tutti i dettagli. In queste ore è arrivata anche la solidarietà del sindaco di Castrovillari che annunciando il grave atto di probabile natura intimidatoria ha espresso la vicinanza dell' Amministrazione comunale ai titolari del locale nella certezza di poter acciuffare i malfattori. Nella nota il sindaco si dice convinto che l' operato della Procura di Castrovillari potrà portare alla risoluzione del caso, ha elogiato quanto fatto dal dott. Eugenio Facciolla, che lo scorso anno debellò un altro gruppo di delinquenti intenzionato a mettere a ferro e a fuoco Castrovillari. I colpi esplosi oltre a provocare danni a vetrate e tende si sono conficcati anche nei muri dell' attività. L' operazione criminale è stata minuziosamente preparata ed hanno utilizzato armi di grosso taglio che diversamente non avrebbero potuto perforare le vetrate spesse. La solidarieta' di tutti va a questi imprenditori che con sacrificio svolgono il loro lavoro aggravato già dalla crisi dovuta alla pandemia e che certo non devono anche preoccuparsi di chi con la violenza vuole speculare sul sudore degli altri. "Oggi come ieri siamo qui a dire che la criminalità non troverà mai terreno fertile nella nostra città, culturalmente preparata a non tacere, a non voltarsi dall’altra parte ", per dirla con le parole del Sindaco. |
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Calabria/Acque: Sorical butta le mani avanti e si affida ad un studio per dimostrare la nuova fase di siccita' e lo scrive ai Prefetti, non parla pero' dello stato della rete idrica inoltre la Calabria e' ricca di sorgenti |
et at: 01/06/2020 | |
Calabria/Acque: Sorical butta le mani avanti e si affida ad un studio per dimostrare la nuova fase di siccita' e lo scrive ai Prefetti, non parla pero' dello stato della rete idrica inoltre la Calabria e' ricca di sorgenti - Con l' avvicinarsi del periodo estivo e' ormai consuetudine parlare di riduzione della portata idrica a Castrovillari ma un po' in tutta la Calabria. Come certamente noto la So.Ri.Cal. S.p.A. – Società Risorse Idriche Calabresi – ha in gestione dal 2004 il complesso delle opere idropotabili di proprietà della Regione Calabria, comprendente oltre 150 acquedotti, 2 dighe, 288 pozzi, 1.046 serbatoi, 11 derivazioni ad acqua fluente, 16 impianti di potabilizzazione, 134 impianti di sollevamento, 468 sorgenti ed oltre 6.000 km di condotte adduttrici a mezzo dei quali svolge il servizio di fornitura di acqua potabile all’ingrosso alla massima parte dei comuni della Calabria. Questa volta la societa' compie una vera e propria fuga in avanti e scrive ai Prefetti anticipatamente: " Per quanto negli anni trascorsi si siano verificati quasi sistematicamente dei locali e temporanei periodi di deficit per gli acquedotti regionali, in special modo nelle aree costiere soggette ad incremento estivo di popolazione, come anche nelle aree agricole a causa dell’uso improprio di acqua potabile per l’irrigazione, si prevede che nell’imminente stagione estiva, ed ancor più in quella autunnale, possano verificarsi delle situazioni di crisi alquanto severe ". La tesi della societa' è avvalorata da uno studio che trovate qui, ma a guardar bene come stanno le cose ad esempio nel territorio di Castrovillari, molte volte i problemi di approvvigionamento idrico vengono da guai relativi a manutenzione. Questo dovrebbe far sospettare ad esempio di una rete di distribuzione ormai vecchia di anni che è un vero e proprio colabrodo. La società che gestisce l' acqua in Regione oltre che per gli studi sui fenomeni siccitosi dovrebbe prodigarsi per ammodernare la rete di distribuzione, quella si fonte di grande dispersione del prezioso liquido. Fermo restante lo stato di relativa siccità, occorre inoltre segnalare che solo su Castrovillari si contano una ventina di sorgenti come uno studio di qualche anno fa dimostra e che non scagiona affatto la Sorical che di fatto non mette in atto con ogni probabilita' i provvedimenti adatti a calmierare i fenomeni siccitosi: manutenzione della rete di distribuzione e valorizzazione delle piccole sorgenti presenti nei territori. |
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Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria |
et at: 01/06/2020 | |
Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti, - Catanzaro: 18 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 161 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 82 in isolamento domiciliare; 350 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 20 in isolamento domiciliare; 236 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 8.717 così distribuiti: - Cosenza: 1.320, - Crotone: 2.988, - Catanzaro: 2.903, - Vibo Valentia: 284, - Reggio Calabria: 1.222. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono +52; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono +47 per un totale di 99. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari, nuova interruzione sulla rete idrica in c.da Vigne chiuso il serbatoio di Pimpinello almeno due le ore necessarie per il ripristino |
et at: 01/06/2020 | |
Castrovillari, nuova interruzione sulla rete idrica in c.da Vigne chiuso il serbatoio di Pimpinello almeno due le ore necessarie per il ripristino - Il settore Infrastrutture del comune di Castrovillari comunica che la riparazione della condotta SORICAL in c/da Palombari, iniziata questa mattina, richiede la chiusura totale del serbatoio di Pimpinello. Purtroppo la fuoriuscita copiosa di acqua non consente di effettuare le riparazioni in quanto lo scavo si riempie immediatamente dell’acqua che fuoriesce. Ciò ha comportato dalle 15.30 di oggi pomeriggio la chiusura del serbatoio di Pimpinello che determinerà la mancanza di acqua per almeno un paio d’ore in tutta la zona Vigne. |
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La Caritas diocesana di Cassano all' Jonio ha pubblicato un flash report delle attivita' svolte durante l' emergenza Covid-19 nel periodo marzo-aprile |
et at: 01/06/2020 | |
La Caritas diocesana di Cassano all' Jonio ha pubblicato un flash report delle attivita' svolte durante l' emergenza Covid-19 nel periodo marzo-aprile durante il quale sono state date le prime risposte ai bisogni emersi ( qui trovi il report completo ). La presenza della Chiesa nel territorio diocesano, che conta ventidue comuni nel nord Calabria, si è sostanziata attraverso il Centro di ascolto telefonico; il supporto psicologico telefonico; l’accompagnamento educativo e il tutoraggio scolastico per minori con gravi difficoltà sociali, familiari ed economiche; l’ospitalità per senza fissa dimora, offerta nel Seminario diocesano di Cassano; servizio di consulenza, misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese. “Nel periodo del lockdown - è scritto nel report frutto del lavoro dell’equipe diocesana - abbiamo registrato una crescita esponenziale di utenti che si sono rivolti al “Centro di Ascolto Diocesano” e ai servizi delle Caritas parrocchiali: dai 50 utenti della pre-emergenza (Gennaio – Febbraio) ai 690 utenti della prima fase dell’emergenza, di cui 414, pari al 60%, risultano nuove prese in carico, ossia persone che si sono rivolte per la prima volta ai nostri centri di ascolto. La fragilità occupazionale rappresenta il comune denominatore di tutte le storie di povertà: significative le richieste di aiuto pervenute da coloro che risultano esclusi da un welfare pubblico, che hanno dichiarato un impiego lavorativo “in nero” (ambulanti, badanti, colf), stagionali del comparto agricolo e turistico, giovani adulti impiegati sulla base di collaborazioni occasionali. Inoltre si sono rivolte persone anziane sole, single, vedovi e separati. Considerevoli gli interventi di carattere economico, in particolare richieste di beni e materiale di consumo (buoni spesa per beni di prima necessità, per farmaci e dispositivi di protezione individuale). Si registra un aumento significativo del bisogno di ascolto, sostegno psicologico e di orientamento alle misure per il sostegno di famiglie, lavoratori e imprese. Nella fase pre-emergenza il centro di ascolto ha effettuato 110 interventi. Durante la fase di lockdown il centro di ascolto ha effettuato n° 2188 interventi. Quarantacinque i volontari impiegati, di età compresa tra 25 e 40 anni ". Un dato incoraggiante nella gestione di questa prima fase dell’emergenza, è stato il coinvolgimento della comunità e l’attivazione in un’ottica sussidiaria degli enti pubblici, del terzo settore (associazioni di volontariato e cooperative), imprenditori e singoli cittadini. Le donazioni ricevute ammontano a 13.569 euro provenienti da privati associazioni e donatori vari. Nell’ottica evangelica del “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, il frutto dell’ospitalità verso una famiglia pakistana nel Centro di Accoglienza “P. Lazzaro Longobardi” di Sibari ha generato collaborazione della stessa nella produzione di mascherine per la comunità. È nata anche nei ventidue Comuni della Diocesi l’iniziativa “il carrello sospeso”. Nei supermercati aderenti all’iniziativa, ognuno ha potuto lasciare beni di prima necessità da destinarsi alle persone più duramente colpite dall’emergenza in atto. Citando le parole pronunciate da Papa Francesco nella preghiera solitaria in Piazza San Pietro il 27 marzo scorso, il vicario per la Carità, don Gianni Di Luca, commenta così gli impegni di Caritas Cassano durante l’emergenza sanitaria: «Questa tempesta, che sembrava aver fatto cadere il trucco degli “Ego”, sembra invece non aver scalfito i cuori di tanti, uomini e donne del nostro tempo, credenti e non credenti che, con una certa fretta, tornano a stili di vita che non si accordano in nessun modo, con il tempo vissuto e con il tempo nuovo che siamo chiamati a vivere con responsabilità. Di qui il bisogno di accompagnare la tempesta della pandemia con la tempesta dei numeri. Non solo quelli dei contagi e della triste conta dei morti, ma anche con quelli della Carità vissuta e esercitata, che ci ricordano che il tempo vissuto, non è stato un brutto sogno, ma un tempo reale, che aspetta di essere assunto in tutta la sua pienezza, perché, tempo abitato da Dio. Dietro i numeri ci sono volti, storie, relazioni, fragilità che come Chiesa abbiamo accompagnato, sostenuto e incoraggiato. Dietro questi numeri c’è la dignità di persone provate ma non piegate, numeri che soprattutto ci dicono che il lavoro da fare è ancora molto e che come chiesa non possiamo smettere di pensare che stiamo “Tutti nella Stessa Barca”, che non possiamo rifugiarci dietro facili proclami o peggio dietro un culto disincarnato. I numeri, ancora, ci invitano a scegliere oggi, la prassi da seguire che, mi auguro di cuore, sia la prassi del Cristo che cammina con gli uomini, che si china sulle ferite, che dà la vita e “fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”. (Mt 5,45) ( comunicato ) |
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Castrovillari, Io Calabria chiede nuovamente la revoca dell' ordinanza comunale 197 alla luce delle nuove disposizioni nazionali |
et at: 01/06/2020 | |
Castrovillari, Io Calabria chiede nuovamente la revoca dell' ordinanza comunale 197 alla luce delle nuove disposizioni nazionali - Ci abbiamo provato, ci stiamo provando e continueremo a provarci. Probabilmente però il dialogo e la mediazione, non sempre, sortiscono gli effetti sperati. La ricerca continua di un dialogo con l' amministrazione comunale non è bastato, il tentativo di riparare con la modifica dell’ordinanza 197 non è bastato, la voglia di resistere – per se stessi e per quei cittadini che non tollerano più il clima inutile di restrizioni – in un paese dove il rischio epidemiologico è pari allo zero , non è bastata. Sono bastati, invece, i disordini del primo sabato dopo il lock down, a giustificare ulteriori restrizioni ( ordinanza n. 197 ) che hanno immobilizzato una città che stava appena tentando di riaprire le ali. Disordini che non sono stati adeguatamente gestiti , perché le forze dell’ordine quella sera non c’erano, ad inibire, con la sola presenza , tutto ciò che è accaduto. Sabato scorso però c’erano, in una via Roma spettrale e, con grande senso del dovere, alle ore 24:00 in punto, dopo una ronda di diverse ore, si sono recati negli unici due locali aperti nei quali, timidamente, nel pieno rispetto delle norme, una decina di persone consumavano qualcosa, per invitarli ad abbandonare il locale. Ed i clienti sono andati via. Peccato però che l’ordinanza 203 , nel modificare l’ordinanza 197 relativamente all’orario di apertura dei locali pubblici, letteralmente dispone “ nei giorni venerdì 29 maggio, sabato 30 maggio e domenica 1 giugno la chiusura è fissata alle 24:00, in cui dovrà essere vietato l’accesso al pubblico e consentire l’ultimazione della consumazione a coloro che si trovano all’interno. Il giorno seguente, domenica, i titolari dei due locali di via Roma hanno deciso di non riaprire, tutto inutile, tanto vale contenere i costi, un gesto incomprensibile, probabilmente , per chi vive di stipendi e non vive, realmente, il peso di una crisi sanitaria che ha ceduto il passo ad una grave crisi, oggi esclusivamente economica. Non deve essere stato bello per gli esercenti ed ancor meno per i clienti , ma ora chiediamo, l’errore dove sta?……chi paga davvero ? e soprattutto, per rigirare ad altri una domanda posta pubblicamente a noi, qualcuno, ora, ritiene di dover chiedere scusa? Ora resta solo un modo per riparare al di là dell’interpretazione e/o condivisione dell’ordinanza, ovvero revocarla per tentare di riparare al danno generale ed alla chiusura dei due esercenti di via Roma che, oltre al danno delle restrizioni, hanno subito anche la beffa di un ingiusto intervento della Polizia su pochi clienti ordinatamente seduti, in una situazione di pieno rispetto delle norme. In conclusione quindi, unico modo per riparare ai danni, anche alla luce di quanto disposto dall’art 3,co 2 del dl 19/2020 , in considerazione delle nuove misure a livello nazionale, sarebbe un atto di grande responsabilità , ovvero la revoca totale ed immediata dell’ordinanza in questione. Il direttivo di Io Calabria |
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Castrovillari, da domani lunedi' 1 giugno riprende a pieno regime il conferimento presso la nuova Isola Ecologica di Castrovillari |
et at: 31/05/2020 | |
Castrovillari, da domani lunedi' 1 giugno riprende a pieno regime il conferimento presso la nuova Isola Ecologica di Castrovillari. Operativa da novembre scorso e ubicata all' inizio della strada che porta alla Casa Circondariale, riapre dopo il lockdown dovuto alla pandemia per la consegna volontaria dei rifiuti differenziati esclusivamente da parte dei residenti del capoluogo del Pollino, i quali potranno accedervi rispettando le misure anti Covid. Lo ricorda, a nome e per conto dell’Amministrazione Lo Polito, l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, in seguito alla comunicazione trasmessa all’Ente dalla " Calabra maceri & servizi " che opera in città per la raccolta differenziata. Proprio per svolgere il servizio in sicurezza, i cittadini potranno entrare nella struttura solo se muniti di mascherine, guanti, rispettando il distanziamento sociale, durante le operazioni di conferimento e stazionandovi il minor tempo possibile. L’area verrà sanificata al termine di ogni turno di lavoro per ottimizzare la protezione di chi si reca, e vi opera con le necessarie attrezzature e dispositivi di tutela. Gli orari per il conferimento sono: da lunedì a sabato dalle 8 alle 13, nei giorni di martedi' e giovedi' si potrà conferire anche nel pomeriggio dalle 15 alle 18. |
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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi sono le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute |
et at: 31/05/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi sono le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 20 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 159 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 89 in isolamento domiciliare; 343 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 20 in isolamento domiciliare; 236 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; 72 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 8.849 così distribuiti: - Cosenza: 1.418 - Crotone: 2.973 - Catanzaro: 2.882 - Vibo Valentia: 224 - Reggio Calabria: 1.352. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono +60; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali sono +49 per un totale di 109. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute |
et at: 30/05/2020 | |
Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.158 (+0 rispetto a ieri), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 21 in reparto; 1 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; 158 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 2 in reparto; 93 in isolamento domiciliare; 339 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 21 in isolamento domiciliare; 235 guariti; 19 deceduti. - Crotone: 4 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 5 in isolamento domiciliare; 71 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 9.206 così distribuiti: - Cosenza: 1.451, - Crotone: 2.973, - Catanzaro: 2.875, - Vibo Valentia: 253, - Reggio Calabria: 1.654. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare il rientro alla residenza sono +120; quelle registratesi per motivi di lavoro, salute e attività istituzionali +66 per un totale di 186. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari, nasce FUTURO ADESSO un contenitore politico, civico, pop, inclusivo, propositivo ed innovativo |
et at: 29/05/2020 | |
Castrovillari, nasce FUTURO ADESSO un contenitore politico, civico, pop, inclusivo, propositivo ed innovativo - Dopo i mesi di grande apprensione appena trascorsi, in cui ciascuno ha potuto apprezzare anche l’importanza del vivere comune, è sopraggiunta la consapevolezza di un Paese Italia fragile e debole e, prima ancora, di una città fortemente spenta ed avvilita. Una città con timide idee di futuro né, tantomeno, una speranza sulla quale ancorare la ripartenza e, finalmente, proporsi come modello di riferimento per l’intero territorio e contesto nazionale. Proprio in questo momento storico appare necessario mettere in campo per la nostra Città, una ventata di cambiamento, una nuova classe dirigente, coraggiosa, dinamica e volitiva. Una città che deve ambire ad essere #europea, spogliandosi dei fantasmi del provincialismo e dei servilismi che per troppi anni ci hanno costretti a restare landa desolata e triste di un territorio che, al contrario, riserva ricchezze e talenti pronti ad esplodere per accreditare di rispetto e prestigio il territorio. Una città che sappia investire sui suoi giovani e puntare sulle nuove idee con coraggio e vigore senza pregiudizi e compromessi che per troppo tempo hanno illuso e intrappolato intere generazioni di cittadini. Molti dei quali, spesso, hanno dovuto programmare il loro progetto di vita altrove e molto lontano da qui. Da questa voglia di riscatto, oggi nasce FUTURO ADESSO, un contenitore politico, civico, pop, inclusivo, propositivo ed innovativo, fatto di giovani brillanti e cittadini determinati a cogliere le sfide di un futuro che ci vedrà lanciati verso orizzonti e prospettive stimolanti: una #primavera che soffia un forte vento di cambiamento! Cambiamenti, dunque, che si sostanziano nella visione di una città sostenibile, smart, improntata alla valorizzazione del proprio patrimonio turistico-culturale. Cambiamenti, che portino la Città, finalmente, ad essere attrattore di nuove opportunità economiche e lavorative, capace di gettare le basi per la creazione di ecosistemi innovativi ed idee funzionali ad accogliere e trattenere sul territorio i giovani: la più importante delle ricchezze che un grande territorio si possa augurare. E’ il momento di chiamare a raccolta tutta la parte migliore e bella della nostra Città; le menti più brillanti della società civile e tutti coloro che nutrano un forte sentimento di amore per questa terra, perché, insieme, possiamo intraprendere un nuovo percorso di costruzione, che si ponga in discontinuità con le politiche del passato. Questo, oggi, non solo è possibile, ma è assolutamente urgente. Ad oltranza, nelle piazze e nelle strade, con la nostra gente e tra la nostra gente, in cammino verso una città del futuro che sarà finalmente bellissima. E’ tempo di impegno civile, di atti rivoluzionari, di rinnovamento. E’ tempo di mettere da parte i sentimenti negativi degli uni contro gli altri e di ritrovare un senso di Comunità che ci spinga a camminare insieme verso un nuovo percorso di rinascita comune. E’ tempo di #FUTUROADESSO ( comunicato ) Il Consiglio Direttivo di Futuro Adesso: Presidente Avv. Pierluigi Abenante, Segretario Avv. Francesca Bellizzi, Tesoriere Dott. Antonio De Biase, Consigliere Avv. Michele Amato, Consigliere Domenico Favale, Consigliere Federico Supino. |
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Il Popolo della famiglia contro i vitalizi regionali: in campagna elettorale, ci siamo battuti per ben altro |
et at: 29/05/2020 | |
Il Popolo della famiglia contro i vitalizi regionali: in campagna elettorale, ci siamo battuti per ben altro - I primi provvedimenti del Consiglio regionale, soprattutto quelli relativi ai vitalizi, non rappresentano, di certo, un buon viatico, per l’avvio della legislatura ! In un momento drammatico, dal punto di vista economico per le famiglie e le imprese, quanto deliberato rappresenta un vero e proprio schiaffo ai Cittadini calabresi. Noi, in campagna elettorale, ci siamo battuti per ben altro .Innanzitutto, per le famiglie, per le quali si propone l’erogazione di una indennità mensile alle mamme che si impegnano ad allevare ed educare i figli, a tempo pieno. Per la rimodulazione dell’IRPEF regionale, allo stato molto elevata, per le giovani coppie nonché per le famiglie numerose, così come per i pensionati . Per la defiscalizzazione degli oneri tributari ai Comuni montani, onde evitarne lo spopolamento. Per un drastico ridimensionamento degli stipendi dei Consiglieri regionali, così come del Presidente e dei Componenti della Giunta, onde prevedere, con i risparmi, uno stanziamento ulteriore per l’assistenza domiciliare agli anziani, ai diversamente abili, un aumento delle spese per il welfare, ormai quasi ridotti al lumicino. Il PDF, inoltre, è molto preoccupato per l’emigrazione, soprattutto giovanile: sarebbe necessario, in modo particolare con una gestione oculata dei fondi europei, creare possibilità di intraprendere imprese, di vario genere, da parte dei giovani diplomati o laureati, cercando di sfruttate le potenzialità della nostra Regione nel campo dell’Agricoltura, soprattutto nell’Agroalimentare e nella valorizzazione dei prodotti locali, della piccola e media Industria e del Terziario. Il riammodernamento della viabilità e della rete dei trasporti potrebbero rappresentare una grande occasione di lavoro e di sviluppo per la Calabria: l’alta velocità; la ristrutturazione delle rete ferroviaria ionica; la costruzione dell’aeroporto di Sibari e dell’interporto di Cammarata: sono le opere essenziali ritenute strategiche per il decollo europeo della nostra Regione, unitamente alla valorizzazione dei numerosi siti archeologici e dell’immenso patrimonio artistico, per alcuni aspetti unico in Europa. Infine, un’attenzione particolare per la riforma ed al riassetto del nostro Sistema Sanitario, altamente deficitario e, talora, impossibilitato a fornire i livelli minimi di assistenza ! IL COORDINATORE CITTADINO Prof. Giovanni DONATO IL COORDINATORE PROVINCIALE Avv. Vincenzo CHIARAMONTE |
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Castrovillari, bonificate alcune aree interessate da abbandoni di amianto |
et at: 29/05/2020 | |
Castrovillari, bonificate alcune aree interessate da abbandoni di amianto - E' stata avviata in queste giorni in zona: Conca del Re, Contrade Celimarro, Petrosa ed altre piu' vicino al centro urbano quale via Calipari dove sono stati segnalati abbandoni di amianto. Lo rende noto l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, il quale oltre a ricordare l’articolata opera di ripulitura rammenta che la pulizia di queste aree si ripercuote sulla “tasca” di tutti i cittadini. Da qui il richiamo a nome e per conto dell’Amministrazione Lo Polito di “ripensare tutti e seriamente al ruolo che svolge per ciascuno la tenuta dei luoghi i quali ancora hanno bisogno della vigilanza ed attenzione civica per essere trasmessi e goduti per ciò che sono e rappresentano ". |
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Castrovillari/Elogio a Francesco Andrea di 6 anni: si era autotassato per donare mascherine ai dipendenti comunali vigili compresi |
et at: 29/05/2020 | |
Castrovillari/Elogio a Francesco Andrea di 6 anni: si era autotassato per donare mascherine ai dipendenti comunali vigili compresi - Quello che stiamo imparando e che ci sorprende. Il piccolo Francesco Andrea, di 6 anni, frequentante la prima elementare che il 18 maggio consegnò al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in Comune - accompagnato dai suoi genitori-, delle mascherine per Vigili e dipendenti municipali, acquistate con i risparmi delle sue paghette, è stato elogiato pubblicamente, attraverso un saluto scritto, dall’Associazione nazionale “Il Fuori Coro”- costituita da un gruppo di Agenti di Polizia Locale che lavorano in più Regioni d’Italia- colpita dal semplice gesto. Glielo ha consegnato nel palazzo di città il primo cittadino, orgoglioso di questo riconoscimento al piccolo “che afferma- ha detto a margine dell’istante- il significato e lezione di tale generosità per l’esistenza umana, suscitata dalla pandemia ". |
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