MORANO CALABRO, LA GIUNTA COMUALE RINUNCIANO ALL' INDENNITA'. I SOLDI SERVIRANNO PER UN VENTILATORE POLMONARE PER IL NOSOCOMIO DI CASTROVILLARI E PER L' ACQUISTO DI MASCHERINE DA DESTINARE ALLA POPOLAZIONE et  at:  29/03/2020  

Morano calabro, la Giunta comunale rinunciano all' indennita'. I soldi serviranno per un ventilatore polmonare per il nosocomio di Castrovillari e per l' acquisto di mascherine da destinare alla popolazione -  Il sindaco Nicolò De Bartolo, il suo vicario Pasquale Maradei, gli assessori Mariagrazia Verbicaro, Sonia Cozza e Francesco Soave rinunciano alle rispettive indennità di funzione da aprile a dicembre. La decisione è stata assunta a unanimità nella riunione di Giunta tenutasi venerdì sera in via telematica. A determinarla, la volontà di affiancare una tangibile iniziativa di carattere economico  per i cittadini e gestire questa fase di grave emergenza sanitaria causata dal diffondersi dell’epidemia da Covid-19. L’equivalente importo derivante dai nove mesi di rinuncia è destinato a finanziare due distinti interventi: l’acquisto immediato di un ventilatore polmonare dotato del materiale di consumo e degli accessori previsti per il corretto funzionamento della macchina; e l’acquisto di un adeguato numero di mascherine da distribuire a tutta la popolazione domiciliata o residente in loco. Il complesso e costoso apparato medico sarà donato al reparto di pneumologia dell’ospedale di Castrovillari, evidentemente sotto pressione specialmente in questi giorni. Mentre, relativamente agli ausili di protezione, leggasi mascherine, si procederà alla consegna a domicilio, nel rispetto di tutte le cautele sancite dalla legge, in collaborazione con le associazioni attive a Morano.

 
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     CALABRIA/INFEZIONE DA COVID-19, I DATI DELLA REGIONE AL 29 MARZO 2020 et  at:  29/03/2020  

In Calabria le persone risultate positive al Coronavirus sono 614 (+59 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 22 in reparto; 11 in rianimazione; 102 in isolamento domiciliare; 4 guariti; 1 deceduto, - Cosenza: 49 in reparto; 3 in rianimazione; 104 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 11 deceduti, - Reggio Calabria: 31 in reparto; 4 in rianimazione; 138 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 9 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 31 in isolamento domiciliare; 1 deceduto, - Crotone: 19 in reparto; 0 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 3 deceduto. I soggetti in quarantena volontaria sono 8.198, così distribuiti: - Cosenza: 2.203, - Crotone: 1.023, - Catanzaro: 1.037, - Vibo Valentia: 658, - Reggio Calabria: 3.277 Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 12.227. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

 
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     FARMACI SALVAVITA, DISPONIBILI PRESSO LE FARMACIE DELLE PROPRIE COMUNITA', LA RICHIESTA DEI SINDACI DI CASTROVILLARI, CIVITA, FRASCINETO, LAINO BORGO, LAINO CASTELLO, MORANO CALABRO, MORMANNO, SARACENA, SAN BASILE et  at:  29/03/2020  

Dispensare nelle farmacie delle proprie Comunità i farmaci salvavita per evitare spostamenti, contatti sociali e innalzare, così facendo, il livello di tutela precauzionale utile a fronteggiare l’emergenza e la diffusione del virus sul territorio. Da questo assunto parte la richiesta - di cui si è fatto promotore il sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, e subito condivisa dai primi cittadini Domenico Lo Polito (Castrovillari), Nico De Bartolo (Morano Calabro), Mariangelina Russo (Laino Borgo), Gaetano Palermo (Laino Castello), Renzo Russo (Saracena), Vincenzo Tamburi (San Basile), Angelo Catapano (Frascineto) e Alessandro Tocci (Civita) - inoltrata al direttore della Farmacia Territoriale Tirreno-Pollino-Esaro, dottoressa Luciana Florio, di valutare la «possibilita` di dispensare i farmaci salvavita in modalita` DPC (distribuzione per conto) al fine di contenere i disagi riscontrati, i contatti e gli spostamenti sul territorio» in questo periodo di emergenza sanitaria. Le fasce deboli della popolazione e gli immunodepressi che sono quelli più a rischio in questa fase di emergenza che sta «limitando tantissimo gli spostamenti e dunque, anche l'approvvigionamento dei farmaci salvavita». Per questo i sindaci del territorio del Pollino ancora una volta (lo avevano già fatto per la richiesta al Prefetto di istituire check point a sorveglianza dei confini di accesso alla Calabria per evitare ritorni di massa dal Nord Italia) hanno deciso di fare fronte comune per inoltrare una richiesta specifica che si muove nell'ordine della tutela massima dei cittadini, evitando spostamenti, assembramenti, rispettando le regole del Dpcm Io resto a casa ma garantendo però i servizi essenziali a tutela della salute della popolazione. La richiesta è stata inoltrata dopo aver acquisito «la disponibilità delle farmacie locali» che in questa fase emergenziale stanno offrendo un grande contributo a sostegno della cittadinanza.

 
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     RITI DELLA SETTIMANA SANTA E MATRIMONI AI TEMPI DEL COVID-19, I CHIARIMENTI et  at:  28/03/2020  

Riti della settimana santa e matrimoni ai tempi del COVID-19, i chiarimenti - In una nota della Direzione centrale degli Affari dei Culti del ministero dell' Interno, inviata alle Prefetture, frutto della interlocuzione tra la Segreteria generale della Cei, la presidenza del Consiglio e lo stesso ministero dell’Interno, si ritiene che in linea con gli attuali provvedimenti per quanto riguarda i riti della Settimana Santa, il numero dei partecipanti sarà limitato ai: " celebranti, al diacono, al lettore, all’organista, al cantore e agli operatori per la trasmissione - questi - avranno un giustificato motivo per recarsi dalla propria abitazione alla sede ove si svolge la celebrazione e, ove coinvolti in controlli o verifiche da parte delle Forze di polizia, attraverso l’esibizione dell’autocertificazione o con dichiarazione rilasciata in questo senso dagli organi accertatori, non incorreranno nella contestazione e nelle relative sanzioni correlate al mancato rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell' epidemia da Covid-19 ". Il servizio liturgico, precisa infatti il ministero dell’Interno, pur non essendo un lavoro, è assimilabile alle " comprovate esigenze lavorative ", perciò “ l' autocertificazione dovrà contenere il giorno e l’ora della celebrazione, oltre che l’indirizzo della chiesa ove la celebrazione si svolge”. Quanto ai matrimoni in chiesa, " non sono vietati in sé ", si spiega nella nota: “Ove il rito si svolga alla sola presenza del celebrante, dei nubendi e dei testimoni e, siano rispettate le prescrizioni sulle distanze tra i partecipanti, esso non è da ritenersi tra le fattispecie inibite dall’emanazione delle norme in materia di contenimento dell’attuale diffusione epidemica di Covid-19”.

 
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     IN CALABRIA I POSITIVI AD OGGI SONO 555, + 61 RISPETTO A IERI. CHIUSO ANCHE IL COMUNE DI MELITO PORTO SALVO et  at:  28/03/2020  

In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 555 (+61 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 16 in reparto; 13 in rianimazione; 100 in isolamento domiciliare; 4 guariti, - Cosenza: 40 in reparto; 2 in rianimazione; 99 in isolamento domiciliare; 10 deceduti -, Reggio Calabria: 28 in reparto; 6 in rianimazione; 106 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 8 deceduti,  - Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 31 in isolamento domiciliare; 1 deceduto,  - Crotone: 20 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 2 deceduto.   I soggetti in quarantena volontaria sono 8.104, così distribuiti: - Cosenza: 2.181, - Crotone: 859, - Catanzaro: 973, - Vibo Valentia: 662, - Reggio Calabria: 3.429.  Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 12.099. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.  Il Bollettino è aggiornato alle ore 17 del 28/03/2020.  Visto i casi positivi rilevati presso la Casa Famiglia per anziani “Raggio di Sole”, sia tra gli ospiti (10 positivi sui 13 presenti) che tra il personale (6 casi positivi su 10 operatori); nonché i casi registrati presso la frazione Pentedattilo dove 8 soggetti, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare, sono risultati positivi, è stata emanata un’ordinanza di ‘chiusura’ del Comune di Melito Porto Salvo (RC).

 
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     CASTROVILLARI, CONSIGLIO COMUNALE IN VIDEOCONFERENZA IL PROSSIMO 31 MARZO, 9 I PUNTI ALL' ORDINE DEL GIORNO et  at:  28/03/2020  

Castrovillari, consiglio comunale in videoconferenza il prossimo 31 marzo, 9 i punti all' ordine del giorno - A seguito dell' emergenza sanitaria da COVID-19, il Consiglio Comunale di Castrovillari si terra', ai sensi dell’articolo 39, comma 2, del Testo Unico 18 Agosto 2000, n.267, a porte chiuse nella sala consiliare del Palazzo di Città, come da convocazione del presidente, Piero Vico, su determinazione della conferenza dei capigruppo; appuntamenti, quindi, per lunedì 30, in prima seduta, alle ore 8,30, e martedì 31 marzo , in seconda , alle ore 9,30. I consiglieri, per il particolare momento, interagiranno in videoconferenza, mentre nel salone, in postazione di raccordo, saranno presenti il Segretario generale, Angelo Pellegrino, il Presidente, Piero Vico, ed il Sindaco, Domenico Lo Polito. Il Comune-viene precisato dalla Sede municipale- si è attrezzato, così, mettendo in campo le nuove tecnologie, al fine di ridurre virtualmente  il necessario e richiesto distanziamento fisico (che oggi, in questo Tempo sospeso, si percepisce maggiormente), come assumendo il regolamento per lo smart working dei dipendenti, dimostrando - si ricorda ancora- che la struttura amministrativa non si ferma dinanzi alle difficoltà ma, al contrario, offre ogni capacità per affrontare l’emergenza, traendo, inoltre, da questo periodo, lo stimolo per fare di più e meglio con tutto ciò che ha in dotazione per mettere in rete. Riguardo la prossima seduta del Consiglio, ben 9 i punti che connotano l’ordine del giorno con quello riguardante interrogazioni, interpellanze e mozioni.  I restanti  prevedono l’approvazione: del piano finanziario e la determinazione tariffe 2020 della TARI; di quello delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari sempre per l’anno in corso; dei provvedimenti per la verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza e/o alle attività produttive o terziarie che potranno essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie ; per gli incarichi di collaborazione autonoma; e ancora l’approvazione delle aliquote relative all’Imposta Municipale Propria(IMU) ed inerenti ad immobili ed a fabbricati rurali e strumentali; le modifiche ed integrazioni alla deliberazione di Consiglio comunale n.52/2019 per l’attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario; l’approvazione del  Documento Unico di Programmazione (DUP) per il periodo 2020/2022 nonché l’aggiornamento, esame ed approvazione dell’ipotesi di Bilancio di previsione stabilmente riequilibrato 2020/2022 oltre al  Piano triennale delle opere pubbliche 2020/2022 e all’elenco annuale dei lavori 2020 con gli adempimenti connessi. Relatori saranno per la TARI l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace , e, per i rimanenti, l’Assessore alle politiche finanziarie, Maria Silella.

 
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     CALABRIA EMERGENZA COVID-19 - IL CONSIGLIERE REGIONALE GUCCIONE: VEDO L' INSORGERE DI POSIZIONI ANARCHICHE CHE RISCHIANO DI COMPROMETTERE E DI RIPETERE ERRORI DRAMMATICI CHE SONO STATI FATTI NELLE ALTRE REGIONI et  at:  27/03/2020  

Calabria emergenza COVID-19 - Il Consigliere regionale Guccione:  " Vedo l' insorgere di posizioni anarchiche che rischiano di compromettere e di ripetere errori drammatici che sono stati fatti nelle altre regioni ". Nel corso del Consiglio regionale, tenutosi ieri mattina, è stata illustrata l’informativa, da me richiesta pubblicamente nei giorni scorsi, sullo stato dell’arte di tutto ciò che è stato realmente attuato per fronteggiare l’Emergenza Covid-19. Così come ho ribadito ieri nel mio intervento in Aula, nella filiera di comando del sistema sanitario calabrese vedo l’insorgere di posizioni anarchiche che rischiano di compromettere e di ripetere errori drammatici che sono stati fatti nelle altre regioni, come ad esempio in Veneto e Lombardia, dove alcuni ospedali sono diventati focolai di contagio. In virtù di ciò ho chiesto di specificare bene qual è il sistema organizzativo, quali sono schema e funzioni degli ospedali Hub e Spoke della nostra regione, e quali nosocomi sono stati individuati come Centri Covid-19. Ho apprezzato pubblicamente anche le ordinanze del presidente della Giunta regionale, ma non possono rimanere sulla carta, perché altrimenti il rischio è che costruiamo un sistema che non ha una sua operatività nei territori. Per questo ho chiesto al presidente Santelli di spiegare nell’informativa le cose fatte fino ad oggi e conoscere, rispetto a quando siamo partiti, quanti sono i posti letto in più nei reparti di Terapia intensiva, sub intensiva, malattie infettive, pneumologia e qual è il cronoprogramma per la realizzazione di quanto previsto dal Piano di emergenza Coronavirus. Piano reso noto dal presidente Jole Santelli lo scorso 11 marzo e che ha previsto “l’attivazione di 400 posti letto di terapia intensiva e sub intensiva per le aree nord, centro e sud della regione”. Nello specifico è riportato: “Nella determinazione dei posti, 90 saranno attivati nelle strutture di Cosenza, Castrovillari, Rossano, Cetraro, Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Mater Domini di Catanzaro, Lamezia, Crotone, Reggio Calabria, Polistena e Vibo Valentia. Ulteriori 310 posti verranno così attivati: 110 nell’area nord nelle strutture di Paola, Rogliano e Rossano, 100 posti per l’area centro nelle strutture di Germaneto e Tropea. Nell’area sud saranno attivati 100 posti, nelle strutture di Gioia Tauro, Locri, Melito Porto Salvo”. Dunque, quanti e quali sono i posti letto realmente attivati? Purtroppo, rispetto alle previsioni si registrano difficoltà nel rendere operativo lo stesso Piano e che, di conseguenza, andrebbe a compromettere la capacità della Regione di assicurare un efficace e attivo contrasto all’emergenza Coronavirus. Poi si è pervenuti, il 21 marzo, a un aggiornamento del Piano per contrastare e affrontare l’emergenza Coronavirus, prevedendo ulteriori 80 posti lesto di terapia intensiva e sub intensiva in una struttura modulare che sorgerà nell’area adiacente all’Azienza Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro.  Per quanto riguarda infine il Piano straordinario per le assunzioni di 300 medici, 270 infermieri e 200 OSS, quanti sono i medici, gli infermieri e gli operatori sociosanitari che sono stati assunti? Non possiamo permetterci ulteriori ritardi. Rispetto alle altre regioni del Nord abbiamo avuto più tempo per assumere scelte e decisioni per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Non possiamo farci cogliere impreparati, conosciamo ancora troppo poco questo virus e l’esperienza delle altre regioni deve aiutarci a limitare al minimo i danni e contenere il diffondersi dell’epidemia. Carlo Guccione Consigliere regionale PD

 
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     CENTRALE DEL MERCURE, OCCHI PUNTATI SULL' EFFETTO CARRIER DEL PARTICOLATO INDICATO DA PIU' PARTI COME TRA LE CAUSE DELL' EFFETTO PANDEMICO DEL COVID-19. RICHIESTA LA SOSPENSIONE DELL' ATTIVITA' et  at:  27/03/2020  

Centrale del Mercure, occhi puntati sull' effetto carrier del particolato indicato da piu' parti come tra le cause dell' effetto pandemico del COVID-19.  Richiesta la sospensione dell' attivita' della centrale elettrica a biomasse della Valle del Mercure per emergenza sanitaria coronavirus COVID 19 - Con una relazione lunga nove pagine i Comitati e le Associazioni con in testa il Presidente dell’Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente (ISDE), nonchè Componente del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Ferdinando, chiedono che vengano sospese le attivita' in essere presso la centrale elettrica a biomasse che insiste nella Valle del Mercure in territorio di Laino Borgo al confine con il comune di Rotonda. La richiesta è stata inviata oltre che alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e della regione Calabria anche al Ministero della salute ed all'assessore all' Ambiente sempre della regione Calabria.  Ai possibili rischi per la salute delle popolazioni residenti nella Valle del Mercure, determinate dall’attività della Centrale, va aggiunto un altro elemento, anch’esso fortemente preoccupante, derivante dai drammatici tempi che viviamo. Il Particolato fine e ultrafine, infatti, derivante dalla combustione delle biomasse bruciate nella Centrale ed immesso in atmosfera, non soltanto svolge una attività dannosa per la salute di per sé, in primo luogo a livello dell’apparato respiratorio e cardio circolatorio, ma può anche fungere da carrier, cioè trasportatore di altre sostanze nocive che su di esso si depositano e tramite esso penetrano nel nostro organismo attraverso la via respiratoria. Aggiungendo danno a danno. In particolare, queste frazioni del Particolato, rivestono un ruolo pro-infiammatorio con produzione a livello polmonare e sistemico di mediatori della flogosi, esattamente come avviene per il COVID 19. Inoltre, l’azione vasocostrittrice determinata dallo stress ossidativo che è generato dal Particolato aumenta il rischio trombotico, come pare faccia anche il COVID 19 a livello del microcircolo polmonare, tanto che l’eparina – farmaco antitrombotico – viene da alcuni proposto come uno dei trattamenti coadiuvanti per i pazienti affetti da polmoniti da COVID 19. In particolare  al di là di una attività per alcuni versi simile tra i meccanismi eziopatogenetici del Particolato e del Coronavirus COVID 19, un problema che è stato sollevato, nell’ambito della comunità scientifica, è proprio quello del possibile trasporto del virus, da parte delle polveri sottili. Non sono ad ogni modo le uniche motivazioni che da anni spingono i Comitati e le Associazioni a chiedere la completa chiusura della Centrale del Mercure. L’inquinamento determinato dalla mega-centrale del Mercure deriva da diversi fattori, di cui certamente il più importante e grave è quello rappresentato dai fumi derivanti dalla combustione delle biomasse. Bisogna tuttavia aggiungere che anche altri fattori accompagnano e potenziano questa pressione negativa derivante dall’immissione dei fumi di combustione in aria ambiente. I gas di scarico dei grossi automezzi che, ogni giorno e in numero rilevante (sono 56 TIR che in va-e-vieni – per un numero totale di 112 al giorno! – vengono utilizzati mediamente per il trasporto giornaliero delle biomasse alla Centrale) percorrono le strade del Parco che conducono alla centrale del Mercure, rappresentano un negativo contributo che certo non è possibile sottovalutare. Ma anche il “parco del cippato”, cioè i cumuli di materiale legnoso accantonati su un enorme piazzale dedicato e che liberano, ad ogni folata di vento, polveri delle più diverse dimensioni, rappresentano un ulteriore problema che va ad aggiungersi ai precedenti. A tutto ciò vanno ad aggiungersi le ceneri della combustione che devono avere un autonomo smaltimento, vista anche la loro pericolosità derivante dalla concentrazione di sostanze nocive, a seguito del processo di combustione stesso. Ad onta della immagine di “naturalità” del legno, infatti, la combustione dello stesso libera con i fumi e nelle ceneri di fondo, numerose sostanze tossiche e cancerogene assorbite dalla pianta durante il suo accrescimento. Si va dai metalli pesanti, alle diossine, agli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), agli ossidi di azoto (NOx), agli ossidi di zolfo (SOx). QUI TROVATE IL DOCUMENTO INTEGRALE

 
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     CALABRIA/COPRONAVIRUS, AUMENTO A TRE CIFRE DEI CASI et  at:  27/03/2020  

In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 494 (+101 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 15 in reparto; 12 in rianimazione; 101 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 41 in reparto; 3 in rianimazione; 74 in isolamento domiciliare; 8 deceduti, - Reggio Calabria: 25 in reparto; 6 in rianimazione; 95 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 7 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 21 in isolamento domiciliare; 1 deceduto, - Crotone: 19 in reparto; 0 in rianimazione; 53 in isolamento domiciliare; 2 deceduto. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.505, così distribuiti: - Cosenza: 1.787, - Crotone: 825, - Catanzaro: 874, - Vibo Valentia: 593, - Reggio Calabria: 3.426. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.958. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

 
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     CASTROVILLARI SI E' SPENTO PAOLO SALVAGGIO et  at:  26/03/2020  

Castrovillari si e' spento Paolo Salvaggio - Dopo una brutta malattia che se lo e' portato via velocemente e' venuto a mancare oggi Paolo Salvaggio, nel centro del Pollino come socialista ha ricoperto vari ruoli  amministrativi oltre che consigliere comunale è stato anche Presidente della Comunita' montana del Pollino e Presidente della Pro Loco cittadina. Ex calciatore del Castrovillari ne è stato per un periodo Dirigente. Un uomo che si distingueva per presentarsi sempre con eleganza, è stato anche un commentatore sportivo alla sua famiglia le più sentite  condoglianze.

 
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     CORONAVIRUS E CONTACT TRACING DIGITALE, MEGLIO NOTO COME MONITORAGGIO ATTIVO LE INDICAZIONI DEL GARANTE DELLA PRIVACY et  at:  26/03/2020  

Coronavirus e contact tracing digitale, meglio noto come monitoraggio attivo le indicazioni del Garante della privacy - Non seguire il modello coreano o cinese, ma i nostri protocolli di sicurezza e garanzia sulla protezione dei dati ed approvare un decreto-legge che ne limiti l’utilizzo solo durante l’emergenza Covid-19. Queste sono le condizioni indicate dal Garante privacy, Antonello Soro, per consentire al Governo l’introduzione e l’utilizzo da parte delle autorità pubbliche del contact tracing digitale, l’uso dei dispositivi mobili dei cittadini per la mappatura e il tracciamento dei soggetti. Vedremo poi, nel caso di adozione, di quali utenti, se tutti i cittadini o solo le persone positive al virus e di chi è entrato in contatto con quest’ultime. È terminata oggi alle ore 13 la possibilità per soggetti pubblici e privati, ma non singole persone o professionisti, di proporre la soluzione tecnologica di tracciamento dei casi di contagio. Al ministero dell’Innovazione sono giunti 319 possibili soluzioni per il monitoraggio attivo. “Non si tratta di sospendere la privacy, ma di adottare strumenti efficaci di contenimento del contagio, pur sempre nel rispetto dei diritti dei cittadini”, questo il pensiero del Garante della privacy. Tuttavia, ha aggiunto, se “la disciplina di protezione dei dati coniuga esigenze di sanità pubblica e libertà individuale, con garanzie di correttezza e proporzionalità del trattamento”, una misura specifica quale il contact tracing, che incide su un numero elevatissimo di persone, “ha bisogno di una previsione conforme a questi principi”. Ovvero? Secondo Soro “un decreto-legge potrebbe coniugare tempestività della misura e partecipazione parlamentare”, anche se poi precisa “va da sé che la durata deve essere strettamente collegata al perdurare dell’emergenza”.

 
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     CASTROVILLARI, I MEDICI DISPONIBILI PER EVENTUALI CONSULTI SPECIALISTICI et  at:  27/03/2020  

Castrovillari, i medici disponibili per eventuali consulti specialistici - Si e' voluto stilare una lista di specialisti, ancora aperta a tutti, per le diverse branche mediche. Gli specialisti risponderanno per telefono o via mail ai quesiti posti dai pazienti per le diverse patologie. cercando così di dare sollievo e sostegno in questo difficile momento, caratterizzato da misure di contenimento causa COVID-19. QUESTA LA LISTA:

Anestesiologia

F. Ida 333.322184

Cardiologia

F. Dulcetti 339.8821998

A.P. Pellegrini 329.4219261
g.sanpasquale@gmail.com

Chirurgia Generale

P. Vico 347.8306835

L. Sommella 349.0554834

Dermatologia

A. Bonifati 347.9015171

Endocrinologia

P. Martinelli 340.3030932

Ematologia

G.Micciulli
giugiuliamicciulli@libero.it

Fisiatria

A. Maiera’ 349.3941140
amaiera@libero.it

Gastroenterologia

L. Sommella 349.0554834

Isopatologia

A.W. Caruso 339.1115774

Medicina Estetica


A. Grisolia 338.1536577

Medicina Interna

D. Raimondo 320.6989616

F.Lamenza
Fausto.lamenza@gmail.com

D. Francomano 329.8051019

Medicina Legale

G. Maurelli 339.5671185

Nefrologia

A. Foscaldi 349.1994073

Neurologia

A. De Gaetano 340.2328281

P. Capano 333.3465080

Oculistica

R. La Polla 333.5732851

Odontoiatria

M. Toscano 393.9588862

A.Erbino 328.6811631

T. Bloise 347.0074989

L. Renda 339.0153280

I. Sessa 347.1930398

G. Spina 0981.21061

Ortopedia

L. Tarsia 335.6726832

G. Marini 349.1054643

R. Voto 328.8443125

Ostetricia e Ginecologia

R. Voto 328.8443125

N. Lisanti 333.7253012

G. Placco 338.6380102

A Gangale 338.6661263 oppure
a.gangale@email.it

Pediatria

R. Scudo 338.9330791

F. Stamati 339.4119888

A. Salerni
dottsalerni@libero.it

Pneumologia

E. Zicari 328.8352872

D. Donadio 333.6359266

Psicologia

Di Mare 345.6035657

Radiologia

A. Panebianco 0981.21005

 
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     CASTROVILLARI NON E' CENTRO COVID, RIMANGONO COMUNQUE CONFERMATI I 38 POSTI LETTO SUDDIVISI IN BRONCOPNEUMOLOGIA, TERAPIA INTENSIVA E SUB INTENSIVA et  at:  26/03/2020  

Castrovillari non e' Centro COVID, rimangono comunque confermati i 38 posti letto suddivisi in broncopneumologia, terapia intensiva e sub intensiva. Si e' tenuta presso la sala convegni dell' ospedale di Castrovillari la riunione con il Commissario dell' ASP di Cosenza dott. Zuccatelli, l' Unita' di crisi provinciale, la Direzione dell’ospedale, il Direttore del distretto, i primari di tutti i reparti. Il Commissario ha confermato che l’ospedale di Castrovillari non è centro #covid e contestualmente ribadito che i posti in broncopneumologia, terapia intensiva e sub intensiva, per un totale di 38 posti non saranno toccati. Durante la riunione è emersa la ferma volontà del Commissario di attivare tutte le specializzazioni previste in un ospedale spoke a partire dall’apertura del reparto di ortopedia ormai completato. Intanto i 18 TAMPONI fatti agli operatori dell’ospedale che nei giorni scorsi avevano avuto contatti con pazienti Covid, dai primi dati comunicati sarebbero tutti negativi si è però in attesa di una comunicazione scritta. Negativo anche il tampone sul medico, nostro concittadino, che aveva avuto contatti con la signora purtroppo deceduta di Francavilla. Ai familiari della signora vanno le condoglianze della nostra cittadina.  Nei prossimi giorni dovrebbe procedersi alla sanificazione di tutto il nostro territorio per il quale molti agricoltori si sono messi a disposizione gratuitamente con i loro mezzi. Intanto dal Sindaco per conto della cittadinanza vanno i ringraziamenti alla Gas Pollino e alla Pollino Gestione Impianti che hanno acquistato i prodotti per la disinfezione nonché all’associazione ANAS operante a Castrovillari che ha donato il prodotto sanificante. Un grazie anche ad Energy Progress che ha elargito le mascherine per le categorie di lavoratori più a rischio, nonché un ulteriore grazie alla famiglia Cicione di Saracena e  Di Maio di Castrovillari che continuano a realizzare e regalare le mascherine che servono per la sicurezza delle persone che svolgono servizi di pubblica utilità. Ad ogni modo la raccomandazione principale: il virus si combatte evitando i contatti con le altre persone. Per fare ciò dobbiamo fare una cosa semplice semplice, RESTARE A CASA !!!

 
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     CALABRIA - CONTINUA A CRESCERE IL NUMERO DEI POSITIVI AL COVID-19 CON BEN 42 CASI IN PIU' RISPETTO A IERI et  at:  26/03/2020  

In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 393 (+42 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 13 in reparto; 12 in rianimazione; 41 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 43 in reparto; 3 in rianimazione; 52 in isolamento domiciliare; 7 deceduti, - Reggio Calabria: 25 in reparto; 6 in rianimazione; 80 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 5 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 21 in isolamento domiciliare; 1 deceduto, - Crotone: 17 in reparto; 1 in rianimazione; 54 in isolamento domiciliare; 1 deceduto. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.364, così distribuiti: - Cosenza: 1.766, - Crotone: 790, - Catanzaro: 828, - Vibo Valentia: 613, - Reggio Calabria: 3.367. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.793. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

 
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     L' INFEZIONE DA COVID-19 E' EQUIPARABILE AD INFORTUNIO SUL LAVORO PER LE CATEGORIE IMPEGNATE A GARANTIRE I SERVIZI et  at:  26/03/2020  

L' infezione da COVID-19 e' equiparabile ad infortunio sul lavoro per le categorie impegnate a garantire i servizi - Nei giorni scorsi, nel corso del confronto col Governo sulla grave situazione di emergenza dovuta al contagio da Covid 19 e sulle misure da adottare per salvaguardare la salute dei lavoratori dipendenti, la Confsal ha ritenuto di chiedere e sostenere con la mobilitazione l’equiparazione dell’infezione da Coronavirus ad infortunio sul lavoro. La questione riguarda i lavoratori impegnati in questa fase difficile a garantire l’efficienza del servizio sanitario nazionale, del sistema dei trasporti, delle produzioni alimentari  e tutti quei lavori e servizi  considerati essenziali. La Segreteria Provinciale di Cosenza della CONFSAL, sottolinea questa importante vittoria del buon senso e della buona pratica sindacale  a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori italiani, a cui oltre al plauso per il loro impegno in prima fila con il rischio personale e delle loro famiglie per garantire servizi e salute, andavano riconosciuti diritti ulteriori sui luoghi di lavoro. Quindi, una buona notizia e una scelta definitiva inserita nel Decreto “Cura Italia”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, che rende norma quando richiesto esplicitamente dalla CONFSAL, per cui l’infezione da Covid 19 contratta in occasione di lavoro viene riconosciuta infortunio e, pertanto, indennizzabile secondo la vigente normativa. Le prestazioni INAIL saranno erogate con riferimento ai giorni di assenza dal lavoro per quarantena o per permanenza domiciliare fiduciaria. Inoltre, la Confsal Provinciale di Cosenza esprime la propria soddisfazione per l’estensione del blocco delle attività a tutte le aziende che producono beni considerati non essenziali, scongiurando iniziative di sciopero preannunciati che sarebbero stati, in questa fase, sicuramente negativi e non compresi dai lavoratori. Detto questo, per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori impegnati sul territorio provinciale , Ospedali e Medicina sul territorio, produzione di beni e servizi, trasporto e approvvigionamento alimentare, sanitario e farmaceutico, garanzia dei servizi di prima necessità, la CONFSAL chiede il massimo delle tutele personali e di salvaguardia della loro salute, a partire dalla dotazione di tutti gli strumenti e di tutte le attrezzature necessarie per evitare il contagio nello svolgimento delle proprie attività. 

 
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     GRANDE BORDELLO VIP: UN REALITY SU INSTAGRAM. UN' IDEA DI DUE RAGAZZI CALABRESI: EMANUELE CAPITANO (DI COSENZA) E DAVIDE MIRONE (DI CASTROVILLARI) et  at:  26/03/2020  

Grande bordello vip: un reality su Instagram. Un' idea di due ragazzi calabresi: Emanuele Capitano (di Cosenza) e Davide Mirone (di Castrovillari) - E' nato da poco più di una settimana ed è già seguito da migliaia di persone. Si tratta del reality "Grande Bordello Vip", creato sul social network "Istagram" da un'idea di due ragazzi calabresi: Emanuele Capitano (di Cosenza) e Davide Mirone (di Castrovillari). I due giovani hanno pensato bene di riprodurre, in versione social, il noto programma Mediaset "Grande Fratello Vip", con lo scopo di trascorrere in compagnia questa quarantena, affermando "che questo possa essere un modo piacevole di intrattenere le persone, ma soprattutto di riuscire a far distogliere per un pó di tempo la loro mente dai brutti pensieri di questi giorni". Il reality vede nel proprio staff organizzativo la direzione artistica di Alberto Mezzetti, vincitore dell'edizione 2018 del Grande Fratello Vip, il quale è sempre presente nella diretta delle varie puntate. Inoltre è da evidenziare la presenza, nella maggior parte dei live, di ospiti provenienti dal mondo dello spettacolo televisivo, come Matteo Alessandroni, Alessandro Calabrese, Nunzia Sansone, Stefano Torrese e molti altri ospiti che parteciperanno nelle prossime puntate. Proprio come quello in TV, questo programma social è composto da un conduttore, dagli opinionisti e da 22 concorrenti, ragazzi provenienti da diverse regioni d'Italia, i quali si sfidano tra loro nelle varie prove che vengono proposte, le quali decideranno le loro "nomination" e le relative eliminazioni che rendono il programma interessante e ricco di colpi di scena. Per i curiosi, dunque, l'invito è quello di seguire la pagina Instagram "Grande Bordello Vip", per scoprire le dinamiche di questa virtuale e grande "casa", che in questo particolare momento per il Paese, riesce ad unire tanti italiani! f.to Paolo Falcone

 
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     CALABRIA/COVID-19, PROTOCOLLO PER LA CURA A DOMICILIO A BASE DI AZITROMICINA E IDROSSICLOROCHINA et  at:  25/03/2020  

Calabria/COVID-19, protocollo per la cura a domicilio a base di Azitromicina e Idrossiclorochina - L' Unita' Operativa di Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico " Mater Domini " e la Cattedra di malattie Infettive dell’Universita' " Magna Graecia " di Catanzaro, dirette dal Prof. Carlo Torti, con la consulenza scientifica del Prof. Aldo Quattrone, hanno steso un protocollo per il trattamento al domicilio di pazienti sintomatici con l’infezione del nuovo Coronavirus. Il trattamento sarà fondato su recentissime evidenze scientifiche ottenute, però, in un piccolo campione di pazienti con l’uso di Idrossiclorochina e Azitromicina. Tali evidenze, che necessitano di conferme ulteriori in una più ampia popolazione, sono anche supportate da osservazioni personali del gruppo di Ricerca coinvolto. Si useranno farmaci a basso costo, somministrabili per via orale e gestibili al domicilio con un carico minimo di esami e di risorse. Il protocollo ha già ricevuto approvazione dal Comitato Etico della Regione Calabria e sarà supportato nel suo sviluppo dalla Regione Calabria, grazie all’interessamento diretto della Presidente Jole Santelli e del Direttore del Dipartimento della Salute Antonio Belcastro. La novità di questo protocollo è nel trattamento a domicilio dei pazienti positivi al Coronavirus e sintomatici, con lo scopo di arrestare la malattia nella sua fase iniziale, evitare il suo aggravamento e prevenire, così, il collasso delle strutture sanitarie pubbliche. Qualora le intuizioni dei ricercatori venissero confermate, si avrebbero importanti risvolti nel trattamento precoce e a domicilio di questi pazienti che attualmente sono sottoposti semplicemente a sorveglianza in regime di isolamento, senza alcun trattamento specifico.

 
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     CORONAVIRUS, RISPOLVERATO IL DOCUMENTO DATATO 12 MARZO 2020 IN CUI SI SPIEGANO LE PROCEDURE DA EFFETTUARE NEGLI OSPEDALI DELL' ASP DI COSENZA et  at:  25/03/2020  

Coronavirus, rispolverato il documento datato 12 marzo 2020 in cui si spiegano le procedure da effettuare negli ospedali dell' ASP di Cosenza - E' spuntato il documento in cui si dispongono le procedure da effettuarsi nel caso di pazienti COVID-19 presso gli ospedali spoke e no dell' ASP di Cosenza. Nel documento che alleghiamo sono descritte le procedure da tenersi. Procedure almeno sulla carta consolidate con i passaggi obbligati attraverso la tenda del pre triage dove si effettuerà il controllo della temperatura con ìl  termometro ad infrarossi, valutazione anamnestica sia dei pazienti che arrivano in autopresentazione che di quelli accompagnati da personale del 118. Se il controllo al Covid 19 sarà negativo il malato verrà preso in carico dalla gestione ordinaria del Pronto Soccorso. In caso di sospetta positività, invece, sempre nelle tende del pre-triage verranno verificati i parametri vitali, effettuato il prelievo venoso per esami ematochimici e il prelievo arterioso per emogasanalisi, ove possibile, anche un ECG. A questo punto verrà effettuata la Tac al torace e se confermata la positività, il paziente viene trasferito agli ospedali della provincia destinati all'accoglienza dei casi Covid 19. Gli ospedali no Covid effettuano una trafila simile senza  però effettuare la tac in caso di sospetto, ed il paziente viene trasferito presso un ospedale indicato per il trattamento dell'emergenza. Nel documento si descrive anche la procedura di sanificazione degli ambienti che sono stati attraversati dal paziente positivo. QUI TROVI IL DOCUMENTO CON TUTTE LE SPECIFICHE

 
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     CALABRIA: I DATI DELL’ INFEZIONE DA COVID-19 AGGIORNATI AL 25 MARZO et  at:  25/03/2020  

In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 351 (+32 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 13 in reparto; 12 in rianimazione; 40 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 39 in reparto; 3 in rianimazione; 50 in isolamento domiciliare; 5 deceduti, - Reggio Calabria: 22 in reparto; 5 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 5 deceduti, - Vibo Valentia: 2 in reparto; 2 in rianimazione; 16 in isolamento domiciliare, - Crotone: 17 in reparto; 1 in rianimazione; 45 in isolamento domiciliare; 1 deceduto. I soggetti in quarantena volontaria sono 7.678, così distribuiti: - Cosenza: 1.766, - Crotone: 832, - Catanzaro: 794, - Vibo Valentia: 642 -, Reggio Calabria: 3.644. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.618. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

 
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     CALABRIA/CORONAVIRUS, FIRMATA L' ORDINANZA CHE DISPONE LA 'CHIUSURA' DEL COMUNE DI BOCCHIGLIERO (CS), PROBABILE CASO A FRANCAVILLA MARITTIMA et  at:  24/03/2020  

Calabria/Coronavirus, firmata l' ordinanza che dispone la 'chiusura' del Comune di Bocchigliero (CS), probabile caso a Francavilla Marittima. E' stato chiuso il comune di Bocchigliero in provincia di Cosenza, una misura - come recita la nota - che si e' resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati negli ultimi giorni nel centro montano. Bocchigliero è il settimo comune calabrese per il quale è stata disposta un’ordinanza con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, così come avvenuto già per Serra San Bruno (VV), Montebello Jonico (RC), San Lucido (CS), Cutro (KR), Rogliano (CS) e Santo Stefano di Rogliano (CS). Intanto il sindaco di Francavilla Marittima, Franco Bettarini ha fatto sapere ai suoi cittadini che anche se non ufficiale una loro concittadina è stata ricoverata con sospetto di Coronavirus, si tratterebbe del primo caso nell' alto Jonio cosentino. " Sembra positiva - ha dichiarato -stiamo aspettando l'ufficialità dall' Asp." nel comunicato raccomanda tutti coloro che sono stati a contatto anche con i famigliari di segnalarlo in modo da poter seguire tutto l'iter di prevenzione. Ai suoi cittadini ha detto di essere in contatto con la responsabile dell'Asl per coordinare tutto il da farsi. Conclude: "Cerchiamo di non farci prendere dal panico collaboriamo tutti insieme. Raccomando a tutti quelli che sono venuti in contatto di stare in quarantena e di segnalarlo è importante per poter arginare e per poter mettere tutti in sicurezza...Confido nella collaborazione di tutti". Al momento in Calabria sono 11 le persone decedute a causa dell' infezione, le province con i maggiori decessi sono Cosenza e Reggio Calabria con cinque pazienti morti ciascuno. La vittima piu' giovane è una signora di Corigliano-Rossano di 57 anni ricoverata a Cetraro.

 
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     #MASCHERINA 1522: E' LA CAMPAGNA LANCIATA DA " STAFFETTA DEMOCRATICA " PER AIUTARE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA et  at:  24/03/2020  

#mascherina 1522: e'  la campagna lanciata da " Staffetta democratica " per aiutare le donne vittime di violenza - Maria Saladino, e' tra le promotrici della lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, appello che accoglie la Ministra alla Famiglia Elena Bonetti ed il Sottosegretario all' Editoria Andrea Martella consapevoli che in alcuni casi le conseguenze delle, pur necessarie, restrizioni possono avere nei contesti familiari complicati, fenomeni che nel nostro Paese sono purtroppo ancora diffusi e troppo sommersi, condizione a cui bisogna che il Parlamento offra una svolta. In un momento epocale come quello che stiamo vivendo e che ha colpito il nostro Paese, considerando le misure serie e necessarie per salvaguardare tutti dal propagarsi del contagio del Covid -19, l’hashtag #iorestoacasa non dimentica nessuno e non dimentica le Donne ed il suo mondo, vittime di violenza domestica, l’emergenza nell’emergenza. L’emergenza sanitaria mondiale ed il tema di genere non va utilizzato quale proclama della politica proprietaria, né costituisce priorità di colore, pena  l’assunzione della responsabilità in termini valoriali. Chi vuole può ancora aderire all’appello e può farlo sulla pagina facebook  “Staffetta Democratica”, aperta a tutti. “Staffetta Democratica”, un gruppo di Donne attiviste che in queste ore, con le azioni di promozione fortifica il senso del diritto costituzionale alla sicurezza, da sostegno alle politiche di tutela e promuove la diffusione del numero verde 1522, scaricabile come App, centro antistalking attivato dalla Presidenza del Consiglio e gestito dal Telefono Rosa #mascherina 1522 è la campagna lanciata da "Staffetta democratica" per aiutare le vittime di violenza. Il grido di aiuto che sarà raccolto dalle farmacie e da qualsiasi presidio sanitario, facendo scattare l'intervento delle forze dell'ordine. Il nome in codice #mascherina che in Italia consentirà alle vittime di denunciare l'abuso senza neanche dover fare una telefonata"   Link riferimento Lettera a Conte e firme: https://www.corriere.it/politica/20_marzo_21/lettera-conte-126-donne-giusto-rimanere-casa-ma-ricordiamo-problema-violenza-donne-11d291e8-6b9f-11ea-8bdc-8d7efa0d8720.shtml?fbclid=IwAR3m4Jv88GZY1XlTrwLhlykQBtoUZoRujV7QXLhhTDhfYUJxiD1RiMk9glU

 
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     COVID-19, SINDACI IN TRINCEA: SERVONO UOMINI, MEZZI E RISORSE ECONOMICHE. IL GOVERNO DIA UNA MANO AI PRIMI CITTADINI. L' APPELLO AL GOVERNO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI COSENZA et  at:  24/03/2020  

Covid-19, Sindaci in trincea: servono uomini, mezzi e risorse economiche. Il Governo dia una mano ai primi cittadini - Un 'emergenza nell' emergenza. Sindaci in trincea che si trovano, troppo spesso senza armi, a dover combattere contro il nemico invisibile, a stretto contatto con i problemi quotidiani, le difficoltà e i paradossi dell’emergenza. In prima linea a difesa della salute della comunità, dei propri cittadini.  Da sindaco e da presidente della Provincia voglio ringraziarli per il lavoro encomiabile che stanno facendo in questi giorni. In un momento così tragico per il Paese non è semplice mantenere la lucidità e prendere le giuste decisioni. Ordinanze che vanno prese in poco tempo e bisogna mettere subito in moto la macchina organizzativa per far rispettare le regole. L’obiettivo è quello di contenere il più possibile il diffondersi dell’epidemia. E oggi più che mai questi sindaci vanno sostenuti con atti concreti. Non siano lasciati soli e a mani nude ad affrontare l’emergenza coronavirus.  La Provincia di Cosenza è in campo, garantisce i servizi essenziali anche mettendo a disposizione mezzi e uomini – specialmente la Polizia provinciale – sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza. In questo momento è necessario che le istituzioni restino unite e solidali. C’è un altro problema dietro l’angolo che molti Comuni oggi sono già costretti a dover affrontare: le casse comunali vuote. Allarme che è stato lanciato nei giorni scorsi già dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, che ha chiesto maggiore liquidità: “Un grido d’allarme responsabile, perché la crisi dei Comuni è già in atto”. Si parla di un buco da tre miliardi. La tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni è messa a dura prova. Servono più risorse, uomini e mezzi per contenere il diffondersi dell’epidemia. Anche il mondo del volontariato sta facendo più che mai la sua parte, ma da soli non possiamo farcela. È importante fare rete, condividere per fronteggiare il quotidiano e programmare il domani. Il Governo ascolti il nostro appello. Un appello unanime visto la preoccupazione di tutti sulla capacità di resistenza degli enti locali sul versante economico. L’approvazione del Decreto “Cura Italia” è una prima risposta ma non basta: i primi cittadini non possono essere lasciati soli. E servono anche maggiori controlli, è necessario rafforzare i presidi sul territorio. Ben venga l’ordinanza della Regione Calabria emanata il 22 marzo e che impedisce ogni spostamento delle persone in entrata e in uscita dal territorio regionale, salvo che per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali ovvero spostamenti per gravi motivi di salute. Ma ora bisogna fare in modo che questi provvedimenti vengano fatti rispettare da tutti e diventino concretamente operativi. Restiamo a casa! Serve ed è fondamentale per vincere la battaglia la collaborazione di tutti i cittadini e il rispetto delle regole. Insieme ce la faremo, andrà tutto bene. Franco Iacucci Presidente Provincia Cosenza

 
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     CALABRIA/CORONAVIRUS: I DATI DELLA REGIONE AL 24 MARZO 2020 et  at:  24/03/2020  

Calabria/Coronavirus: i dati della regione al 24 marzo 2020 - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 319 (+27 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 9 in reparto; 12 in rianimazione; 43 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 35 in reparto; 3 in rianimazione; 39 in isolamento domiciliare; 5 deceduti, - Reggio Calabria: 24 in reparto; 5 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 4 deceduti, - Vibo Valentia: 2 in reparto; 1 in rianimazione; 15 in isolamento domiciliare, - Crotone: 18 in reparto; 39 in isolamento domiciliare; 1 deceduto. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.952, così distribuiti: - Cosenza: 1.344, - Crotone: 699, - Catanzaro: 716, - Vibo Valentia: 796, - Reggio Calabria: 3.397. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non è conteggiato il decesso avvenuto a Reggio Calabria poiché successivo alla comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

 
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     CASTROVILLARI/ATTI VANDALICI AI DANNI DEGLI UFFICI COMUNALI et  at:  24/03/2020  

Castrovillari/Atti vandalici ai danni degli Uffici comunali, nella notte presi di mira da persone non identificate. I locali interessati sono stati l' Ufficio del Sindaco e dell’Ufficio Stampa, messi a soqquadro  e, qualche armadio  forzato ma senza successo. La scoperta è stata fatta questa mattina dagli uscieri. Sono intervenuti gli agenti della scientifica della Polizia di Stato per i rilevamenti. Dai primi rilievi, sembrerebbe che i malintenzionati si siano fatti strada dal vicoletto  che costeggia il palazzo di città dalla parte degli uffici a piano terra.

 
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     CORONAVIRUS, TAMPONI IN MODO CAPILLARE E' LA PROPOSTA DI ROBERTO SENISE et  at:  24/03/2020  

Coronavirus, tamponi in modo capillare e' la proposta di Roberto Senise - E' urgente trovare una soluzione contro il dilagare di questo virus mortale, l' impegno costante e convergente sulla diagnosi e sull’isolamento precoce delle persone che non hanno malessere, gli "asintomatici", e quelli dal malessere lieve, i "paucisintomatici". La pandemia sta accelerando così come ha dichiarato? il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. «Ci sono voluti 67 giorni per arrivare dal primo caso segnalato a quota 100mila. Ci sono voluti 11 giorni per i secondi 100mila casi e solo 4 giorni per arrivare a 300mila. Ora sono stati segnalati all'Oms oltre 300mila casi, da ogni paese del mondo». Gli operatori sanitari possono svolgere efficacemente il proprio lavoro solo quando possono farlo in SICUREZZA. Lo sforzo economico ed organizzativo del Governo e delle Regioni dovrebbe essere in parte dirottato sull’acquisto e sull’adeguamento delle attrezzature di laboratorio per l'analisi Rt-Pcr dei tamponi in modo capillare, coinvolgendo tutti gli ospedali dotati di laboratorio analisi e soprattutto i laboratori privati presenti in ogni comune. Data la diffusione della patologia, un sistema centralistico è fallimentare in partenza. Così come? è necessario creare centri di coordinamento comunali che si occupino di diagnosi dei malati e soprattutto delle persone dello stesso territorio con le quali avevano contatti. Pur apprezzando l'azione della governatrice della Calabria Jole Santelli di fare i tamponi agli operatori sanitari, ancora non si è visto un piano operativo in tal senso che coinvolga anche le forze dell'ordine. Al? momento attuale i tamponi vengono eseguiti solo a troppo pochi individui, anche tra i sintomatici: restano dunque senza diagnosi, e quindi senza adeguato isolamento, tanti pazienti con manifestazioni lievi, in tal modo esponendo i colleghi di lavoro, oltre che i famigliari, al rischio di un aumento esponenziale del contagio. Un caso specifico dei vigili del fuoco, ben 57 a Cosenza che sono stati messi in quarantena nelle loro case. Una cosa assurda, dovevano essere dirottati in alberghi così come prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri delegando la Prefettura a requisite le strutture. Allora bisogna fare in fretta, test a tutti a cominciare dagli operatori sanitari, forze dell'ordine, asintomatici e pauciasintomatici, prima che la Calabria possa esplodere. MOVIMENTO POLITICO CULTURALE POLLINO-SIBARITIDE " FORZA CASTROVILLARI" Roberto Senise

 
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     CALABRIA, I CHIARIMENTI IN MERITO AI RIENTRI DI ALCUNE CATEGORIE DI PERSONE ( ERASMUS,MASTER,DOTTORATI ECC.. ) E ALL' APERTURA DEI NEGOZI DI GENERI ALIMENTARI NEI COMUNI AL DI SOTTO DEI 10.000 ABITANTI et  at:  23/03/2020  

Calabria, i chiarimenti in merito ai rientri di alcune categorie di persone ( Erasmus,master,dottorati ecc... ) e all' apertura dei negozi di generi alimentari nei comuni al di sotto dei 10.000 abitanti - Il Dirigente generale tutela della salute, Antonio Belcastro chiarisce nel merito delle Ordinanze n. 15/2020, n. 12/2020 e n. 1/2020,. A tal proposito nell'Ordinanza n. 15/2020, in ordine alla possibilità di rientro nel territorio regionale di talune categorie di persone, si precisa che i cittadini minorenni di rientro da viaggi studio all'estero, giovani calabresi al rientro dall'estero dopo aver partecipato a programmi Erasmus, ovvero studenti di rientro, dall'estero, per la frequenza di corsi master o dottorati di ricerca- possono - se in possesso di autocertificazione da inviare al Dipartimento di Prevenzione dell'ASP territorialmente competente - rientrare nel territorio regionale. Per gli eventuali tragitti dalla stazione/aeroporto di arrivo, al domicilio/residenza di detti soggetti, ove sia comprovabile l'assenza di mezzi pubblici, è consentito lo spostamento di uno stretto familiare per il solo percorso e per il tempo strettamente necessari ad accompagnare il soggetto che rientra. Resta fermo che, a cura del Dipartimento di Prevenzione, viene prescritta la quarantena di 14 giorni per dette persone, unitamente alle ulteriori indicazioni con le modalità già previste dalle disposizioni regionali vigenti. In relazione al punto 9) dell'Ordinanza n. 12/2020, si ritiene che nei comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, i Sindaci abbiano facoltà di ridurre l'orario di apertura anche degli esercizi commerciali di vendita di prodotti alimentari. In relazione all'Ordinanza n. 1/2020 punto 14) - alla luce del combinato disposto del DPCM del 22 marzo 2020, dell'Ordinanza dei Ministri della Salute e dell'Interno del 22 marzo 2020 e dell'Ordinanza del Presidente della Regione n. 15/2020 - i controlli nei confronti dei passeggeri in arrivo presso gli aeroporti regionali, sono superati. Infatti, i soggetti che possono giungere presso tali scali sono esclusivamente quelli previsti dall'Ordinanza n. 15/2020. A tali passeggeri l'Autorità aeroportuale effettua la verifica sulle autocertificazioni. Il Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente, conseguentemente, acquisendo la lista dei passeggeri in arrivo, presso la competente autorità aeroportuale, potrà adottare i provvedimenti di prescrizione della quarantena nei confronti dei soggetti non rientranti nelle categorie previste dall'Ordinanza n. 15/2020.

 
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     CALABRIA/COVID-19, GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA RETE OSPEDALIERA REGIONALE E DEI COMUNI PER I QUALI È STATA DISPOSTA LA CHIUSURA CAUTELATIVA et  at:  23/03/2020  

Calabria/COVID-19, gestione dei rifiuti della rete ospedaliera regionale e dei Comuni per i quali è stata disposta la chiusura cautelativa - Sono stato decise dopo un incontro in videoconferenza tra l' assessore regionale all' Ambiente, Sergio De Caprio e il Direttore dell' Arpacal, Mimmo Pappaterra le misure da adottare per il controllo dello smaltimento dei rifiuti provenienti dalla rete ospedaliera regionale e dai Comuni per i quali è stata disposta la chiusura cautelativa da COVID-19. Le attività di controllo, a tutela dei cittadini e delle imprese, faranno riferimento principalmente alle linee di indirizzo per la gestione dei rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria e rifiuti prodotti dalla popolazione in generale, approvate proprio nella giornata di oggi dal Consiglio del SNPA (Sistema Nazione per la Protezione dell'Ambiente) composto dai vertici dell'ISPRA e dai direttori generali delle ARPA delle venti regioni italiane. Attraverso un piano operativo speciale, che sarà predisposto in tempi brevi - si legge nella nota - saranno effettuati controlli e verifiche sulle modalità messe in atto per il corretto smaltimento dei rifiuti dalla rete ospedaliera regionale e dai Comuni per i quali è stata disposta la chiusura cautelativa da COVID-19.

 
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     REGIONE CALABRIA, CHIUSO CON ORDINANZA ANCHE IL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO et  at:  23/03/2020  

Regione Calabria, chiuso con Ordinanza anche il comune di Serra San Bruno - Serra San Bruno in provincia di Vibo Valentia e' il sesto comune calabrese per il quale e' stata disposta un' Ordinanza con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell' emergenza epidemiologica da COVID-2019, così come avvenuto già per Montebello Jonico (RC), San Lucido (CS), Cutro (KR), Rogliano (CS) e Santo Stefano di Rogliano (CS). L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. L’ordinanza consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

 
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     CASTROVILLARI, CENTRO COVID-19: SI, NO, BO'!!! et  at:  23/03/2020  

Castrovillari, Centro COVID-19: si, no, bo'!!! - Il Piano di emergenza sanitaria e' stato tracciato lo scorso 11 marzo esso prevede la realizzazione di 110 posti letto nell' area Nord della Regione distribuiti tra Rogliano, Paola e Rossano. 100 posti letto al Centro divisi tra Mater Domini e Tropea e altri 100 posti letto nell' area Sud a sua volta suddivisi tra Gioia Tauro, Locri e Melito Porto Salvo. Si resta però in attesa delle decisioni assunte nella riunione dei sindaci a cui ha partecipato anche il sindaco di Castrovillari e il Direttore sanitario del nosocomio del Pollino circa la disposizione del personale medico e paramedico per far fronte agli eventuali problemi di Emergenza sanitaria. Manca la chiarezza su alcuni passaggi, l' Ospedale di Castrovillari era stato inizialmente indicato come Centro COVID, salvo poi essere escluso dall' operatività per via della mancanza di sicurezza. Una situazione che al momento non è stata chiarita ai cittadini ma che a quanto pare non è chiara nemmeno ai consiglieri regionali. E' di oggi un comunicato del consigliere Guccione nel quale si augura che, nella prima seduta del Consiglio regionale di giovedì, oltre ad eleggere gli organismi statutari, la presidente Santelli attraverso una informativa illustri in maniera dettagliata lo stato dell’arte di tutto ciò che è stato realmente attuato per fronteggiare l’Emergenza Covid-19. "Quanti posti letto in più ad oggi sono realmente attivi, quanti sono quelli destinati ai Reparti di Malattie Infettive, di Pneumologia e quanti posti sono invece pronti per la Terapia intensiva. Così come è necessario sapere - recita il comunicato -ruoli e funzioni di ciascun ospedale Hub e Spoke della regione. Vanno esposte misure sanitarie chiare e condivise che tengano conto dei requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali per le strutture pubbliche e private in materia sanitaria, in base alla normativa vigente ".

 
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     CASTROVILLARI E IL COLERA DEL 1837, OGGI COME ALLORA SI GRIDAVA AL COMPLOTTO et  at:  23/03/2020  

Castrovillari e il colera del 1837, oggi come allora si gridava al complotto - La teoria del complotto si fa sempre strada soprattutto quando le popolazioni si vedono colpite da un morbo al momento incurabile. Anche allora come oggi fu un' altra dura prova per le popolazioni del territorio, a Castrovillari l' epidemia fece contare 700 morti seminando ovviamente il panico. Il capoluogo del Pollino rimase isolato per diverso tempo con tutte le attività economiche e amministrative bloccate, terrorizzato com' era dagli eventuali "untori". Ricorda il Pepe non mancò la voce che - la terribile malattia fosse opera dell' umana malvagità giungendo ad indicare persone ed impiegati come gli spargitori di veleno -. Non mancarono dunque gli usi strumentali da parte degli oppositori ai liberali circa un disegno di sterminio della popolazione. Anche se per la cronaca a Castrovillari non si verificarono i linciaggi e le persecuzioni che soprattutto nell' altra epidemia da colera del 1855, invece, si manifestarono in altri comuni della Calabria Citra.  A tal proposito di seguito il testo di un manifesto  apparso a Castrovillari nel 1837: Avviso " Il 1837 venuto! Ossia Pel Cholera il Veleno!  Tremate! armatevi! Uccidete! Pria di essere uccisi!  Capite? o non capite? ". A causa del periodo storico rivoluzionario nel sud Italia, in Calabria si diffuse la voce che il colera fossero i patrioti risorgimentali a produrlo con polverine o simili e che per - questa via cercano di sobillare le popolazioni contro le autorità costituite -. Chiaramente non vi era nulla di vero e la dimostrazione furono le testimonianze raccolte tra le popolazioni da parte delle autorità giudiziarie dell' epoca.

 
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