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Calabria: la Regione stanzia 150.000.000 di euro per la ripresa economica - " Riparti Calabria " e' il nome del progetto varato in data odierna dalla Giunta regionale il cui scopo e' di dare ossigeno ai diversi comparti produttivi della Calabria preoccupati, in questo momento di grave difficoltà, per il loro futuro. Il fondo sarà gestito da Fincalabra in collaborazione con Unioncamere e prevede la concessione di finanziamenti rimborsabili a tasso zero, attraverso la presentazione di una domanda in modalità semplificata e con il calcolo del sostegno finanziario sulla base del reddito operativo e del fatturato degli ultimi due esercizi. Una parte del fondo servirà a dare ulteriore sostegno alle piccole partite iva - come commercianti ambulanti, bar e attività artigianali - con una sovvenzione una tantum a ristoro delle perdite subite. Inoltre è stato previsto di garantire l’accesso alla liquidità anche da parte dei professionisti attraverso l’adeguamento del fondo Frois per il microcredito, dotato di 20 milioni di euro. A breve partirà l’attività informativa che coinvolgerà tutte le organizzazioni datoriali dell’impresa, del commercio e dell’artigianato e gli ordini professionali. L’assessore regionale allo sviluppo economico Fausto Orsomarso ha ringraziato i dirigenti del Dipartimento e i funzionari di Fincalabra "che hanno supportato il nostro indirizzo politico per garantire fin da subito, con le risorse e gli strumenti che abbiamo a disposizione, la possibilità di fare ripartire il tessuto economico e produttivo della Calabria, sostenendo la continuità delle attività imprenditoriali e garantendo il mantenimento della competitività. Ma la nostra volontà è anche quella di scongiurare il rischio - evidenziato anche dai magistrati antimafia come Gratteri, Bombardieri e Lombardo - che gli imprenditori in difficoltà possano finire nella morsa dell’usura, per poi vedere la ‘ndrangheta impossessarsi della propria attività e dei sacrifici di una vita". "Questo fondo - aggiunge Orsomarso - è nato per affrontare l’emergenza, ma ci accompagnerà per i prossimi cinque anni e potrà essere alimentato con ulteriori risorse.
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