CASTROVILLARI, IL PORTAVOCE REGIONALE DEL PDF: FINALMENTE UNA GIUNTA REGIONALE POLITICA CHE GUARDERA' AI PROBLEMI DELLA GENTE et  at:  18/03/2020  

Castrovillari, il portavoce regionale del PdF: finalmente una Giunta regionale politica che guardera' ai problemi della gente - Uno dei primi e fondamentali adempimenti della Presidente Jole Santelli, dopo un lungo periodo di riflessione, è stato compiuto: il completamento della Giunta che dovrà collaborare con lei, nel Governo della Calabria ! Soprattutto in un periodo storico cruciale, spaventoso, inatteso, come questo, la guida della Calabria dovrà essere affidata nelle mani di Politici coraggiosi, preparati, consapevoli del perseguimento del bene comune. Una Giunta politica, anche se non completamente, che rappresenti le istanze e le speranze, non solo dei numerosissimi Calabresi che hanno scelto questa Maggioranza politica, ma di tutti gli abitanti della nostra Regione. L’aspetto particolare, però, che il nostro Partito, attraverso il Coordinatore regionale Eraldo Rizzuti ed il Coordinatore provinciale Vincenzo Chiaramonte, vuole mettere in evidenza, è la presenza, nella compagine governativa, di Gianluca Gallo, eletto in provincia di Cosenza e cittadino di Castrovillari e di Nino Spirlì, Vicepresidente, giornalista e scrittore calabrese. Entrambi provengono dall’area cattolica della Politica alla quale il Popolo della Famiglia appartiene e fa riferimento . Questo ci conforta e ci rallegra poiché, all’uno, sono affidate le sorti del Welfar, delle Politiche Sociali, della Famiglia, all’altro, la Cultura, la Legalità, la Sicurezza, deleghe fondamentali per la vita e lo sviluppo della nostra Regione.  Questi settori, che interessano le Famiglie, i Giovani, gli anziani,, gli emarginati, i disoccupati, stanno molto a cuore a noi Cattolici democratici che, attraverso il Vangelo e la Dottrina Sociale della Chiesa, vogliamo promuovere la Dignità della Persona  e testimoniare la nostra vicinanza agli ultimi. Questa triste vicenda legata all’epidemia che stiamo soffrendo dimostra come, in passato, in Calabria, si siano privilegiati interventi maggiormente rivolti  alla dimensione economica della Società’ e meno attento ai problemi reali della gente : la Sanità, in particolare, l’Istruzione, il Welfar, le Politiche Sociali, la Cultura. Noi, Popolo della Famiglia, chiediamo un’inversione di tendenza e riteniamo che gli Amici, Gallo e Spirlì, insieme a tutta la Giunta regionale ed alla Presidente Santelli a cui vanno i nostri più calorosi auguri, saranno in grado di dare una svolta decisiva per la costruzione di una Calabria più a misura d’Uomo e di Cittadino.  IL PORTAVOCE REGIONALE Prof. Giovanni DONATO

 
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     CALABRIA/COVID-19 - I DATI DALLA RGEIONE DEL 18 MARZO: 129 I CASI POSITIVI AL VIRUS ( +15 RISPETTO A IERI ) et  at:  18/03/2020  

Calabria/COVID-19 - I dati dalla Regione del 18 marzo: 129 i casi positivi al virus ( +15 rispetto a ieri ). In Calabria ad oggi sono stati effettuati 1.434 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 129 (+15 rispetto a ieri), quelle negative sono 1.305. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 10 in reparto; 3 in rianimazione; 13 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 16 in reparto; 4 in rianimazione; 11 in isolamento domiciliare, - Reggio Calabria: 15 in reparto; 4 in rianimazione; 25 in isolamento domiciliare; 2 guariti; 1 deceduto, - Vibo Valentia: 6 in isolamento domiciliare -, Crotone: 4 in reparto; 15 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 4.996, così distribuiti: - Cosenza: 1.250, - Crotone: 327, - Catanzaro: 471, - Vibo Valentia: 587, - Reggio Calabria: 2.361. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 8.908.

 
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     LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA DELLA REGIONE CALABRIA et  at:  18/03/2020  

La composizione della Giunta della Regione Calabria. Il Presidente Santelli ha composto l' esecutivo con cui si appresta a governare la Calabria per il prossimo quinquennio. A Domenica Catalfamo va la delega alle Infrastrutture, trasporti e urbanistica. A Gianluca Gallo assegnata la delega all’Agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia. A Fausto Orsomarso la delega allo Sviluppo economico, industria, piccola e media impresa. Attività turistiche e internazionalizzazione. Politiche e mercato del lavoro. A Nino Spirlì, la Vicepresidenza con delega alla Cultura, ai beni e attività culturali, musei, teatri e biblioteche, associazionismo culturale. Politiche del commercio e dell’artigianato. Legalità e sicurezza. A Francesco Talarico va la delega al Bilancio, politiche del personale Al Presidente Jole Santelli le deleghe: promozione e immagine della Calabria e dei suoi asset strategici turismo, cultura, agricoltura, ambiente e paesaggio. Politiche giovanili. Spettacolo e grandi eventi, film commission, sport. Programmazione nazionale e comunitaria, agenda digitale, affari generali, ZES, sviluppo del porto di Gioia Tauro e formazione professionale, nonché i rimanenti ambiti non delegati ai singoli assessori. Nei giorni scorsi la Santelli aveva già nominato l'astrofisica Sandra Savaglio come assessore alla Ricerca e all'Istruzione e, all'Ambiente l'ufficiale dei carabinieri Sergio De Caprio.

 
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     CORONAVIRUS/IL CASO SAN LUCIDO: LO ZIO INFETTATO AD UNA FESTA DAL PARENTE VENUTO DA BERGAMO, DA LÌ LA LUNGA SCIA et  at:  17/03/2020  

Coronavirus/Il caso San Lucido: lo zio infettato ad una festa dal parente venuto da Bergamo, da lì la lunga scia - Una festa in famiglia di oltre 100 persone l' 8 marzo scorso con il parente venuto da Bergamo ha finito per contagiare molte persone: dal barbiere, al pescivendolo, al panettiere al punto e sono parole che provengono dalla localita' tirrenica da poter oggi definire San Lucido la Codogno del sud. Nell' appello inviato ai cittadini di San Lucido c' è l' invito ad autodenunciarsi e  si ascolta inoltre, visto che si tratta di messaggio vocale anche come sono avvenuti i contatti a Nocera Terinese, dove l' altro' untore che è di Lamezia Terme e proveniva anch' egli da Bergamo, avrebbe avuto rapporti di lavoro con altri colleghi operai edili, piuttosto probabile il loro spostamento anche su Campora San Giovanni, dove avrebbero eseguito dei lavori. Si sta cercando di risalire anche lì ad altri eventuali contatti.

 
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     CORONAVIRUS, LE PAROLE DELL' ALLENATORE DELLA SQUADRA DI CALCIO FEMMINILE DEL SANT' AGATA RICOVERATO A COSENZA: " QUESTO VIRUS MI STA AMMAZZANDO...VI SUPPLICO: NON USCITE DI CASA " et  at:  17/03/2020  

Coronavirus, le parole dell' allenatore della squadra di calcio femminile del Sant' Agata ricoverato a Cosenza: " Questo virus mi sta ammazzando...Vi supplico: non uscite di casa ". Sono parole di profondo dolore di fronte ad una malattia che se colpisce tocca il livello piu' importante della nostra vita quotidiana: il respirare. Si può sopravvivere senza mangiare o bere per qualche giorno, ma senza respirare il tempo si riduce a minuti. Diventano per questo più pesanti di qualunque altra cosa se non la morte le parole  di F. di S., 46enne di Roggiano risultato positivo al Coronavirus. Le sue parole affidate ad un post su Facebook dal suo personalissimo inferno: un letto dell’Ospedale Annunziata di Cosenza dove è stato ricoverato dopo un primo controllo a Castrovillari e che oggi lo vede in condizioni non facili lottare a pugni chiusi contro la bruttissima malattia che questo virus produce. “ MI sta ammazzando. L’ossigeno mi sta aiutando a respirare, altrimenti sarebbe la fine – scrive su Facebook-. Immagino tutto questo che capita a me su una persona anziana o con problemi di qualsiasi genere, sicuramente non ce la farebbe. Se tutto ciò dovesse accadere la colpa sarebbe solo nostra. Io manderei l’esercito e chiuderei l’Italia per 15 giorni dato che in autonomia non ne siamo capaci. Vi supplico: non uscite di casa. Solo io posso confermare quanto è vero tutto questo”.

 
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     L’ AIFA E L’ ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI DI NAPOLI AVVIANO UNO STUDIO PER L'UTILIZZO DI TOCILIZUMAB NELLA MALATTIA COVID 19 et  at:  17/03/2020  

L' AIFA e l' Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Napoli avviano uno studio per l'utilizzo di Tocilizumab nella malattia COVID 19 - L' AIFA ha dato  l' autorizzazione dello studio TOCIVID-19 che valutera' l' efficacia e la sicurezza del Tocilizumab nel trattamento della polmonite in corso di COVID-19. Lo studio è promosso dall’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’IRCCS di Reggio Emilia, e con la Commissione Tecnico Scientifica di AIFA, ed è frutto di una stretta collaborazione tra diverse istituzioni pubbliche per valutare l’impatto di questo farmaco (approvato per l’artrite reumatodie) che ha recentemente ricevuto segnalazioni di possibili benefici nei malati di coronavirus. Sono previsti due gruppi di pazienti, ma il trattamento sarà uguale per tutti. Il primo gruppo (studio di fase 2) verificherà una ipotesi di riduzione della mortalità a un mese. Saranno trattati 330 pazienti ricoverati per polmonite da COVID-19 che mostrino i primi segni di insufficienza respiratoria o che siano stati intubati entro le ultime 24 ore. Il secondo gruppo (raccolta dati o studio osservazionale) è stato concepito con l’obiettivo di migliorare le modalità di gestione dell’ emergenza in corso e includerà i pazienti già intubati da oltre 24 ore e i pazienti che siano già stati trattati prima della registrazione sia intubati che non intubati. Il numero di questi pazienti non è definito a priori poiché la numerosità deriverà dalla valutazione dei risultati della fase 2 e dall’andamento della pandemia. Allo studio potranno partecipare tutti i centri clinici che ne faranno domanda e verrà gestito dalla piattaforma web del promotore (l’Istituto Pascale di Napoli) che da anni viene utilizzata presso l’Unità Sperimentazioni Cliniche per la conduzione di studi clinici internazionali in oncologia.

 
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     CORONAVIRUS, CHIUSO ANCHE IL COMUNE DI SAN LUCIDO et  at:  17/03/2020  

Coronavirus, chiuso anche il comune di San Lucido - Come avevamo anticipato  annunciando la chiusura del comune di Montebello Jonico ed era nell'aria è stata emanata l'ordinanza che dispone la 'chiusura' del Comune di San Lucido (CS). Una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi. L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.  Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale 

 
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     CALABRIA CHIUSO IL COMUNE DI MONTEBELLO JONICO, MA SI TEME ANCHE PER SAN LUCIDO et  at:  17/03/2020  

Calabria chiuso il comune di Montebello Jonico, ma si teme anche per San Lucido - Emanata dalla regione Calabria l'ordinanza che dispone la 'chiusura' del Comune di Montebello Jonico (RC).  Una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi. L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.  Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. L’ordinanza consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Lo stesso tipo di Ordinanza in base ai dati che potrebbero arrivare circa le positività al test del COVID-19 nell' area del comune di San Lucido potrebbe presto essere emessa.

 
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     IN CALABRIA AD OGGI LE PERSONE RISULTATE POSITIVE AL CORONAVIRUS SONO 114 (+25 RISPETTO A IERI) et  at:  17/03/2020  

In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 114 (+25 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 9 in reparto; 3 in rianimazione; 8 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 16 in reparto; 4 in rianimazione; 7 in isolamento domiciliare, - Reggio Calabria: 16 in reparto; 3 in rianimazione; 25 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 1 deceduto, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare, - Crotone: 4 in reparto; 13 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 4.666, così distribuiti:- Cosenza: 1.250, - Crotone: 367, - Catanzaro: 425, - Vibo Valentia: 489, - Reggio Calabria: 2.135. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione sono 8.419.

 
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     CORONAVIRUS/CALABRIA OLTRE 100 I POSITIVI. INFETTATI MEDICO E INFERMIERI AL " PUGLIESE " DI CATANZARO et  at:  17/03/2020  

Coronavirus/Calabria oltre 100 i positivi. Infettati medico e infermieri al " Pugliese " di Catanzaro - Hanno da poco superato le 100 unita' i contagiati da Coronavirus in Calabria, infatti, purtroppo anche nei luoghi che dovrebbero essere sicuri non è possibile esserlo al 100%, e si aggiungono alla lista dei contagi: un medico e cinque infermieri dell’ospedale " Pugliese " di Catanzaro risultati positivi al test, il personale medico era stato sottoposto al tampone dopo essere entrati in contatto con un paziente dializzato a sua volta contagiato da Covid-19. Sono al momento della scrittura oltre 100 i contagiati da coronavirus in Calabria. Siamo entrati nella prima settimana decisiva i cui sviluppi aiuteranno la statistica epidemiologica a capire quali sono le reali forze del contagio.

 
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     EMERGENZA CORONAVIRUS - LA LISTA #NOI DELL' UNIVERSITA' DELLA CALABRIA CHIEDE CHE GLI STUDENTI NON PAGHINO ALCUNI SERVIZI et  at:  17/03/2020  

Data la particolare situazione che stiamo tutti vivendo a causa della pandemia causata dal Coronavirus, i rappresentanti degli studenti Antonio Maiolino e Vincenzo Delle Donne, senatore e consigliere d’amministrazione eletti con la lista #Noi, hanno avanzato al Rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone, la richiesta di venire incontro agli studenti evitando che siano costretti a pagare per situazioni a loro non imputabili. Nello specifico CHIEDIAMO DI: Esentare tutti gli studenti delle residenze universitarie dal pagamento dell'alloggio per il mese di Marzo; Interrompere l'applicazione della penalità di mora sulle tasse pagate in ritardo; Prolungare al 31 Luglio la data ultima per il conseguimento del titolo nell'a.a. 2018/2019 (ad oggi prevista al 30 Aprile ai sensi dell’art. 18 delle disposizioni tasse universitarie) in modo tale che, gli studenti che hanno terminato gli esami in una sessione dell'a.a. 2018/2019 (quindi entro il 31 Dicembre 2019), possano laurearsi nella sessione di laurea estiva, senza dover pagare le tasse dovute e rientrando sempre nell'a.a. 2018/2019; Esentare dal pagamento della terza rata gli studenti che terminano gli esami entro il 30 Aprile 2020 e conseguono la laurea entro il 31 Luglio 2020. Crediamo siano quattro punti necessari affinché, la già difficile situazione attuale, non sfoci in un ingiusto esborso da parte degli studenti. F.to Antonio Maiolino – Senatore accademico Unical - Vincenzo Delle Donne – Consigliere d’amministrazione Unical

 
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     MORANO CALABRO, DOMANI 18 MARZO AL VIA LA DISINFESTAZIONE et  at:  17/03/2020  

Morano calabro, domani 18 marzo al via la disinfestazione - L' Amministrazione comunale ha affidato alla ditta Brutia la disinfestazione delle principali strade dell’abitato e la sanificazione degli uffici comunali. L'operazione avrà inizio mercoledì 18 marzo alle ore 9.00 e terminerà nel pomeriggio.  «In un momento complicato, estremamente difficile e inatteso, continuiamo a lavorare senza sosta per il bene della comunità» afferma il sindaco Nicolò De Bartolo. «Abbiamo posto in atto tutte le misure preventive possibili e immaginabili, senza lesinare energie e risorse. Quest’ultimo intervento in ordine di tempo, in linea con ogni precedente iniziativa di tutela igienico-sanitaria, vuol essere l’ennesimo tentativo di contenere la diffusione del coronavirus, nemico subdolo, che minaccia l’umanità intera. Sappiamo tutti che le occasioni di contagio purtroppo si moltiplicano facilmente, soprattutto con le relazioni sociali, che nostro malgrado e con grande sofferenza siamo stati costretti a limitare in maniera perentoria. La privazione della libertà è probabilmente la peggior pena che un individuo possa subire. Ma lo abbiamo dovuto fare per il bene collettivo. Ed è per questo che  in occasione della disinfestazione delle principali vie del paese e la sanificazione della sede municipale, sento il bisogno di ringraziare in primis tutti i cittadini, nessuno escluso, che con diligenza e spirito di collaborazione hanno saputo recepire i dolorosi ma indispensabili provvedimenti. In particolare siamo grati» continua De Bartolo «ai medici di base, con i quali manteniamo frequenti contatti; agli infermieri che non si sottraggono alla loro missione; alla locale farmacia e alle parafarmacie, che hanno attivato la consegna gratuita domiciliare dei farmaci; ai commercianti che adottando opportune cautele ci consentono di approvvigionarci dei beni essenziali e consegnano la spesa al domicilio delle persone sole o malate; alle forze dell’ordine che assicurano l’esecuzione delle norme di protezione varate a viario titolo e diverso livello; al Coc (Centro operativo comunale) e, in generale, ai dipendenti dell’Ente, che stanno servendo la comunità senza badare a orari. Preme, altresì» termina il sindaco «ringraziare tutti i gruppi consiliari per il contributo propositivo largito in questi giorni di emergenza e il senso di responsabilità fattivamente manifestato. Perché mai come adesso per vincere questa dura battaglia siamo tutti chiamati a fare la nostra parte. Ma gli sforzi non finiscono qui. E’ verosimile attendersi altri sacrifici. Ma questo incubo finirà. E con l’aiuto di Dio e della Santa Vergine delle Grazie torneremo più forti di prima. Coraggio Morano, andrà tutto bene».

 
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     CASTROVILLARI/OSPEDALE, LA LOCALE SEZIONE DI FRATELLI D' ITALIA PROPONE UNA DONAZIONE PER L' ACQUISTO DI UN SANIFICATORE et  at:  16/03/2020  

Castrovillari/Ospedale, la locale sezione di Fratelli d' Italia propone una donazione per l' acquisto di un Sanificatore - Nuova raccolta fondi per l' Ospedale di Castrovillari questa una iniziativa non del singolo, ma della locale sezione di Fratelli d' Italia " Vincenzo Gangale ". La donazione è finalizzata all' acquisto di un Sanificatore. L' acquisto dell' apparecchiatura è stato deciso dopo aver sentito il parere del dott. Bisignani e del dott. Maurelli ( quest' ultimo direttamente impegnato nella questione Emergenza Coronavirus), circa le strumentazioni di cui necessita il nosocomio castrovillarese. Un' apparecchiatura fondamentale che serve appunto a sanificare tutti i materiali utilizzati nelle cure dei pazienti ed è uno strumento di cui hanno urgente bisogno. Il Costo è di 3.000 euro. Nella nota si legge inoltre - VI PREGO di fare tutto il possibile in termini di donazione e condivisione. Come gruppo politico di FdI ci impegniamo a RADDOPPIARE LE DONAZIONI: voi donate 50 euro? Diventeranno subito 100. Questo, - spiegano - per raggiungere subito l'obiettivo -. Pur avendo una chiara connotazione politica gli ideatori della raccolta sono: Francesco Mainieri, Gianfranco Milanese e Vincenzo Ventura. Tutto ciò nella certezza che grazie a tutti noi questo strumento sarà presto disponibile nel presidio ospedaliero. Al seguente link potete donare: https://www.facebook.com/donate/2529972183937802/

 
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     CASTROVILLARI, GLI ESERCENTI RISPONDONO ALLA RICHIESTA DEL SINDACO PER LA CONSEGNA A DOMICILIO et  at:  16/03/2020  

Castrovillari, gli esercenti rispondono alla richiesta del Sindaco per la consegna a domicilio - Sono arrivate alcune adesioni di attivita' commerciali che dispongono della consegna a domicilio, che coprono un pò tutti i generi alimentari a questi ci si augura che se ne aggiungeranno altre. Li elenchiamo per ordine di locandina: Alimentari La Provitera ( c.da Pietrapiana ) 345.0589260, A putja da chiazza ( c.so Garibaldi )   349.7881884 - 320.7537917, Fresh fruit Covelli ( via Pollino ) 346.5821896  , Macelleria del corso ( c.so Garibaldi ) 328.3686898 , Contesi alimentari ( p.zza Indipendenza ) 346.9661147  , La Bottega dei sapori ( via Grisolia ) 351.0092442 , Ortofrutta Pittari ( v.le della Libertà ) 351.8265192 , Tic Toc ( v.le della Libertà ) 328.888444 , Il Fornaretto ( via SS. Medici ) 0981.1901874 , L' oasi dell' ortofrutta ( via dell' Industria ) 346.0848970, Parafarmacia elisir pharma ( c.so Calabria ), 0981.25851 - 351.8345141, Parafarmacia Barone ( c.so Luigi Saraceni ) 0981.21851 , Alter ( via P.F. Russo ) 327.2645774 -349.0943976 , Ortofrutta Stabil fruit ( via Padre Pio da Pietralcina ) 0981.44363 - 348.8267995, Nature & delizie ( via Roma ) 345.4162023 , per l' alimentazione di cani, gatti e tutto il resto Braccobaldo ( Via P.F.Russo ) 329.7182951 . Per maggiori informazioni e sostegno ci si può rivolgere anche ai seguenti numeri: il COC- Protezione civile  ( cell. 331.1299293 ), Associazione delle Guardie EcoZoofile “ANPANA” ( cell. 392.6840712 - 393.2904539 ) , la  Sezione locale della Croce Rossa Italiana (cell. 348.8785905 )  e  Lipambiente ( cell. 340.0872476 ) che già operano nella sinergia. 

 
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     CORONAVIRUS - AUMENTO DEI CASI DI POSITIVITA' IN CALABRIA. IL RESPONSABILE DELLA REGIONE: CI AVEVANO RACCONTATO CHE COLPIVA SOLO LE PERSONE ANZIANE et  at:  16/03/2020  

Coronavirus - Aumento dei casi di positivita' in Calabria. Il Responsabile della Regione: ci avevano raccontato che colpiva solo le persone anziane.  Salgono ad 89 i pazienti risultati positivi al test Covid-19 in Calabria. Ben 21 in più le positivita' rispetto al bollettino emanato dalla Protezione Civile Regionale  nella giornata di ieri, un aumento  del 30% rispetto   ai casi registrati domenica 15 marzo. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:- Catanzaro: 7 in reparto; 2 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare; - Cosenza: 15 in reparto; 3 in rianimazione; 5 in isolamento domiciliare;- Reggio Calabria: 9 in reparto; 2 in rianimazione; 19 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 1 deceduto; - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare;- Crotone: 5 in reparto; 12 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 4.583, così distribuiti: - Cosenza: 1.230, - Crotone: 293, - Catanzaro: 371, - Vibo Valentia: 458, - Reggio Calabria: 2.231. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione sono 7.793 Intanto deve far riflettere quanto dichiarato dal Dott. Antonio Belcastro, Dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute e delegato dalla Presidente per l' emergenza Coronavirus. In base ai dati in suo possesso: sono il 50% gli ultra sessantacinquenni interessati dall' infezione per il resto l' età dei pazienti è più giovane e, inoltre, lamenta la mancanza di tempo avuto a disposizione anche a causa dell' alta contagiosità del virus. Il Delegato all' emergenza dice però di avere le idee molto chiare, da quanto spiegato saranno almeno fino a quando potranno reggere gli ospedali definiti Hub ad ospitare i malati nei reparti di malattie infettive, ed a questi sarà affiancata la struttura di Germaneto. Per ora recuperati 18 posti in più a Cosenza ottenuti spostando ematologia, al Pugliese di Catanzaro altri 18,  65 ai Riuniti di Reggio Calabria e 170 posti a Germaneto. 

 
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     CASTROVILLARI, IL SINDACO RITORNA SULLA QUESTIONE MASCHERINE OBBLIGATORIE E INVITA LE ATTIVITA' COMMERCIALI AD AVVIARE IL SERVIZIO A DOMICILIO et  at:  16/03/2020  

Castrovillari, il Sindaco ritorna sulla questione mascherine obbligatorie e invita le attivita' commerciali ad avviare il servizio a domicilio - A seguito delle molte richieste di chiarimenti, il sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito ha provato a chiarire la questione mascherine obbligatorie per tutti. La soluzione da lui prospettata nel messaggio affidato ad un post su Facebook è l'invito alle attività commerciali a contattare il numero del COC: 331 1299293 confermando la disponibiità della consegna a domicilio, così da poter produrre un elenco di questi esercenti con i numeri da pubblicizzare. LO stesso Sindaco invita i supermercati a dare questo servizio anche al di fuori dell’esercizio con un dipendente che annota la lista della spesa. Nel messaggio si ricorda che è attivo il COC con disponibilità delle associazioni a svolgere tale servizio. Svolge il servizio di consegna a domicilio anche Tic Toc. Nella nota si specifica che le disposizioni adottate non sono dirette a creare difficoltà bensì ad evitare un rischio ben più grande, il contagio, che comportamenti non corretti contribuiscono a diffondere. L' appello è stiamo a casa.

 
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     CASTROVILLARI, ORDINANZA N° 58: VIETATO L'ACQUISTO DI PRODOTTI ALIMENTARI PROVENIENTI DA ALCUNI COMUNI DELLA CAMPANIA. AGGIUNGE ANCHE ULTERIORI SPECIFICHE et  at:  16/03/2020  

Castrovillari, Ordinanza n° 58: vietato l'acquisto di prodotti alimentari provenienti da alcuni comuni della Campania. Accesso al cimitero solo di mattina - Nuova Ordinanza preventiva da coronavirus è stata firmata poco fa dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito. Essa vieta : l’uso della pista pedo-ciclabile nel tratto ricadente nel territorio di Castrovillari; ai commercianti ed ai singoli l’acquisto e la messa in vendita di prodotti agro-alimentari provenienti dai Comuni della Campania chiusi dal Presidente della suddetta regione e precisamente Ariano Irpino, Atena Lucana, Caggiano, Polla, Sala Consilina; di circolare in 2 o più persone, a piedi o con l’autovettura, anche per le esigenze consentite (lavoro, salute, necessità) tranne che si accompagni o trasporti un ammalato o persona con disabilità; e consente  l’ingresso nei negozi di vicinato ed in tutte le attività diverse dai supermercati non più di una persona alla volta e soltanto se dotati di mascherina, con obbligo specifico per i rivenditori di prodotti agro-alimentari non pre-confezionati di prendere la merce da vendere con uso dei guanti vietandolo ai clienti; l’accesso nei supermercati non più di 5 persone alla volta per le strutture di media dimensione di vendita e 10 per quelle di grande dimensione soltanto se muniti di mascherine, con obbligo per coloro che acquistano prodotti agro-alimentari non confezionati di indossare preventivamente guanti mono uso non precedentemente utilizzati; ed ancora consente l’accesso al cimitero soltanto di mattina tutti i giorni della settimana.

 
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     OMETTE LE COMUNICAZIONI DI CESSIONE DI FABBRICATI E DI RICAVI PER I PIGNORAMENTI PER CIRCA 1 MILIONE DI EURO OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA et  at:  16/03/2020  

Omette le comunicazioni di cessione di fabbricati e di ricavi per i pignoramenti per circa 1 milione di euro operazione della Guardia di finanza che su decreto del GIP del tribunale di Castrovillari gli ha sequestrato beni mobili e immobili. Si tratta di C.M., 44 anni, ritenuto affiliato ad una cosca di 'ndrangheta della Sibaritide. Il provvedimento è stato eseguito su delega della Procura a seguito di un decreto emesso dal Gip del Tribunale di Castrovillari. Il destinatario del sequestro era coinvolto nell'operazione "Santa Tecla" condotta nel 2010 dalla Dda di Catanzaro e successivamente condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro per associazione a delinquere di stampo mafioso. Dagli accertamenti eseguiti è risultato che C.M., nel periodo 2016-2019, aveva omesso di comunicare operazioni di cessione di fabbricati e ricavi per pignoramenti per un valore complessivo di oltre 973 mila euro. I sigilli sono stati apposti a 17 terreni e 19 fabbricati a Corigliano-Rossano, 2 automezzi e a saldi attivi di due conti correnti bancari.

 
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     CASTROVILLARI, UFFICI COMUNALI APERTI SOLO PER I SERVIZI ESSENZIALI E DALLA CASA COMUNALE ANNUNCIANO: IN ARRIVO ULTERIORI MISURE et  at:  16/03/2020  

Castrovillari, Uffici comunali aperti solo per i servizi essenziali e dalla Casa comunale annunciano: in arrivo ulteriori misure - Il Comune di Castrovillari alza ulteriormente il livello di guardia per prevenire l’epidemia del coronavirus e, alla luce delle indicazioni governative, dispone nuovi dettami in vigore già da martedì 17 marzo, mantenendo aperti al pubblico soltanto gli Uffici che svolgono Servizi pubblici essenziali. L’azione firmata dal Sindaco, Domenico Lo Polito, segue le precedenti che hanno disciplinato in città “Io resto a casa”, quelle per le attività pubbliche, commerciali ed interne all’ente, sia per gli uffici, queste ultime, che per i cittadini, al fine di ridurre al massimo ogni possibilità di contatto e, quindi, di possibile contagio. La disposizione cautelativa, oltre a dare mandato al Segretario generale, d’intesa con i responsabili di Settore, di predisporre il regolamento sul lavoro agile, indica all’ufficio Risorse, sempre nelle more del suddetto regolamento, di mettere in ferie, d’ufficio, i dipendenti che le hanno maturate negli anni precedenti. Inoltre, viene ordinato ai responsabili di Settore di garantire, all’interno degli Uffici dove si svolgono servizi pubblici essenziali, la più ampia turnazione del personale, mantenendo in servizio soltanto le unità necessarie; e di assicurare l’apertura degli Uffici con le modalità necessarie a garantire il servizio unicamente per le persone prive di capacità o strumenti informatici. Tutte le altre istanze potranno essere prodotte telematicamente. Tra l’altro la disposizione assicura il servizio CUP solo per le effettive necessità e previo contatto telefonico, al fine di fissare gli incontri di prenotazione. Appena firmate le nuove linee preventive, per la struttura comunale, il primo cittadino ha dichiarato: “Le ulteriori misure adottate sono finalizzate sempre ad una maggiore tutela del bene salute che, come sempre, e adesso più di prima, necessita della collaborazione di ciascuno, fondamentale quanto imprescindibile per questa battaglia diffusa contro l’avanzata del Covid- 19, per la vita e per reggere una speranza che non può fare a meno della condivisione nel pensare che insieme ce la faremo.”  A breve, comunque, saranno emanate altre Ordinanze, a tutela di tutti, che richiedono sempre ed ancora collaborazione e disciplina. L’ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.)

 
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     CASTROVILLARI, I RILIEVI DELLE ASSOCIAZIONI AL SINDACO CIRCA IL CENTRO COVID-19 DELL' ASP DI COSENZA et  at:  16/03/2020  

Castrovillari, i rilievi delle associazioni al Sindaco circa il centro COVID-19 dell' ASP di Cosenza - Gentile Signor Sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito,  Gentili Autorità di cui agli indirizzi sopra estesi, quali Associazioni in calce riportate, ormai da molti anni operanti nell’Ospedale di Castrovillari e nell’ambito della nostra Comunità, con funzioni di collaborazione e supporto, a tutela della Salute, sentiamo di doverci rivolgere a Lei, primo Responsabile della Sanità Pubblica del nostro Comune, nonché agli altri Destinatari della presente, per sottoporre quello che pensiamo possa potenzialmente diventare un serio problema per la nostra città e per tutta l’area del Pollino. E’ nostra ferma convinzione che l’emergenza Coronavirus, che tanti gravissimi danni sta determinando nel nostro Paese, in termini anzitutto di vite umane -ma non solo- possa essere sconfitta soltanto con una stretta e solidale coesione nazionale e con la puntuale adesione alle disposizioni delle Autorità preposte. Ciò detto, dobbiamo esternare la nostra più viva preoccupazione per le decisioni – e le conseguenti iniziative-  che hanno riguardato il presidio ospedaliero di Castrovillari negli ultimi giorni. L’Ospedale di Castrovillari è stato individuato come Centro COVID 19 dell’ASP di Cosenza, con un provvedimento emanato, il 12 marzo 2020. Per lo stesso giorno (12 marzo 2020) si disponeva la riapertura dei ricoveri nella Divisione di Broncopneumologia, ricoveri in precedenza interrotti per la gravissima carenza di dotazione di Personale medico (2 Unità, comprensive del Responsabile della Divisione!). Il provvedimento, a firma del Commissario Straordinario del Policlinico “Mater Domini” di Catanzaro, nonché Commissario Straordinario ad interim dell’ASP di Cosenza, prevedeva, per l’Ospedale di Castrovillari, un incremento di 38 posti letto, così ripartiti: 10 di Terapia Intensiva Generale e Anestesia; 14 Posti di Terapia Intensiva e sub-intensiva Respiratoria; 14 di Pneumologia.  Nella stessa disposizione, veniva altresì individuato un Medico esterno a cui era affidata la responsabilità delle strutture cui i nuovi 38 Posti Letto sarebbero afferiti (anche perché le UU.OO. di Broncopneumologia e Anestesia e Rianimazione sono ancora in attesa dei concorsi per i rispettivi Direttori)) e un altro Medico, attualmente in pensione, cui veniva temporaneamente affidata una attività di endoscopia toracica. L’attività del Reparto di Pneumologia rimaneva in carico allo scarso Personale già in servizio, con l’ausilio di turni aggiuntivi da parte dei Medici di Anestesia e Rianimazione (già, per altro, di per sé carenti…). Nulla si diceva riguardo la gestione dei 14 Posti Letto di Terapia Intensiva e sub-intensiva, né sulla fornitura delle necessarie dotazioni di DPI (Dispositivi di Protezione Individuali), di strumenti elettromedicali indispensabili per il supporto respiratorio di vario grado, nulla si diceva e si disponeva per integrare il Personale Sanitario, con i necessari ulteriori Operatori forniti di COMPETENZE SPECIFICHE, necessarie a garantire tutte le importanti e delicatissime funzioni legate all’assistenza di pazienti affetti (o sospetti tali) da COVID 19. Ci pare che la decisione assunta dal Vertice aziendale, probabilmente dettata dalla concitazione e gravità del momento, non sia condivisibile, né nei tempi previsti, né nelle modalità, perché effettuata forse alla luce di una non approfondita conoscenza della situazione logistico-organizzativa dell’Ospedale di Castrovillari. In ogni caso, di seguito e per punti, per necessaria brevità, riportiamo alcune considerazioni che vogliamo offrire e con Voi tutti condividere: Non è noto se una iniziativa di tale rilevanza, sotto più profili, sia stata discussa e concertata con i Vertici sanitari regionali –Commissario e Dipartimento della Salute Regionali-, vista la sua evidente e ampia ricaduta che certamente non è limitata all’Ospedale di Castrovillari e al territorio circostante; La ricordata disposizione ha portato ad un afflusso immediato e assai consistente di pazienti provenienti da zone diverse del territorio provinciale, sembrerebbe ancor prima che il Personale sanitario in servizio nei vari Reparti ne fosse stato preventivamente e totalmente informato; I pazienti accolti sono stati allocati in DUE DIVERSI edifici dell’Ospedale: in un plesso, in Broncopneumologia e, nell’altro, in un’ala (vuota, chiusa e riaperta ad hoc) della Divisione di Medicina Interna; L’assistenza ai pazienti stessi sarebbe stata fornita, per la grave e cronica mancanza di personale, per periodi di tempo non brevissimi da un infermiere unico, proveniente da reparti diversi; I DPI, complessivamente carenti, sembra siano iniziati ad arrivare, almeno parzialmente, solo DOPO l’afflusso dei primi pazienti ricoverati, con rischio per gli Operatori sanitari e conseguente, potenziale ampliamento del contagio anche al di fuori dell’Ospedale; Sembra non siano state predisposte zone-filtro, a protezione dell’accesso all’area dei pazienti ricoverati; I percorsi di accesso in Ospedale e di movimento all’interno dello stesso, così come le aree di esecuzioni di esami necessari – come la TC- dei pazienti ricoverati a rischio COVID 19, pare non siano stati rigorosamente garantiti per evitare “incroci” con quelli degli altri pazienti; A tal proposito, abbiamo avuto notizia che la tenda già da diversi giorni montata dalla Protezione Civile, nell’area antistante l’Ospedale, per essere dedicata al pre-triage dei pazienti potenzialmente affetti da COVID 19, onde evitare commistioni con i pazienti che giungono in Ospedale per altre patologie, sembrerebbe non sia ancora operativa, per mancanza di dotazioni strutturali e personale dedicato; Pare, ancora che, allo stato, non siano ancora state fornite, né parrebbe sia preventivabile, con ragionevole certezza, una data per la fornitura (che non sembrerebbe tuttavia imminente), delle apparecchiature necessarie all’assistenza respiratoria intensiva e sub-intensiva dei pazienti di cui trattasi. Ove quanto rappresentato, e da noi raccolto da più fonti, rispecchiasse il reale stato dei fatti, verrebbe da dire che l’individuazione dell’Ospedale di Castrovillari quale Centro COVID 19 per l’ASP di Cosenza sia stata quanto meno prematura, in quanto appare del tutto evidente che l’accoglienza di una tipologia di pazienti così grave e complessa –quali quelli affetti (o a rischio) da COVID 19 – richiedesse una PREVENTIVA organizzazione basata sulla disponibilità di DPI, apparecchiature mediche per il supporto respiratorio e Personale sanitario specializzato e dedicato.  La presente quale espressa e formale evidenziazione del problema illustrato con richiesta a ciascuna Autorità in indirizzo di porre in essere, con urgenza, i dovuti adempimenti a tutela dei pazienti, degli Operatori sanitari tutti e dell’intera nostra Comunità. Associazione Famiglie Disabili (AFD), Associazione Medici Cattolici (AMCI), Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Amici del Cuore, Associazione Solidarietà e Partecipazione.

 
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     CORONAVIRUS: IN ITALIA TOCCATE DALL'EPIDEMIA VENTI REGIONI SU VENTI E 109 PROVINCE SU 110. GUARDA CON UNA CERTA PREOCCUPAZIONE IL RESTO D'ITALIA ISERNIA: GLI ULTIMI SENZA UN CONTAGIO et  at:  15/03/2020  

Coronavirus: In Italia toccate dall'epidemia venti regioni su venti e 109 province su 110. Guarda con una certa preoccupazione il resto d'Italia Isernia: gli ultimi senza un contagio. E allora e' interessante cercare di capire come sia possibile che Isernia e i 52 comuni che ne fanno parte, 83 mila abitanti in tutto, sia  l'unica provincia italiana a non aver contato un caso positivo in questo primo mese e mezzo di epidemia. Probabilmente la mossa vincente sta nell' aver giocato in anticipo, innanzi tutto hanno attivato prima che l' epidemia prendesse quota il COC (Centro operativo comunale) e, proprio come nei momenti delle catastrofi hanno iniziato a portare la spesa a casa degli anziani, lasciandogliela davanti la porta. Hanno sospeso immediatamente i mercati e controllato tutti quelli che già dall' inzio rientravano dal Nord o almeno chi si è auto denunciato e al momento contano 15 di questi in isolamento. Indubbiamente una manovra basata sulla stessa metodica applicata a Lodi solo che qualche settimana prima che nel resto d' Italia e che al momento sta dando i suoi frutti, vero è anche che l' intera provincia consta di 80.000 persone circa. Tornando a casa nostra la situazione non è di facile lettura, mentre le altre regioni rilasciano un numero maggiore di comunicazioni ufficiali da queste parti, ci sono il bollettino ufficiale e le dichiarazioni della Presidente che chiede l'aiuto dell' esercito per maggiori controlli e si dice preoccupata per la mancanza di attrezzature nonchè per il numero esiguo di posti in rianimazione. Lascia più che perplessi che le stesse attrezzature dovrebbero arrivare tra 45 giorni, se mai dovesse essere quando l' effetto gregge praticato oltremanica sarà qui da noi più che pratica consolidata. Intanto attrezzature a parte si guarda dappertutto per nuovi posti letto ma non si pensa a rendere operativi i molti ospedali del Nord della Calabria ( Praia a mare, Mormanno, Lungro, San Marco Argentano, Trebisacce ) strutture che per la situazione che vivono alcune regioni del Nord potrebbero essere messe loro a disposizione anche solo per quarantene o simili. Rispetto alla giornata di ieri in Calabria si contano 8 casi in più, le persone risultate positive al Coronavirus sono infatti 68. Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 7 in reparto; 2 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 11 in reparto; 3 in rianimazione; 3 in isolamento domiciliare, - Reggio Calabria: 9 in reparto; 1 in rianimazione; 10 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 1 deceduto, - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare. - Crotone: 5 in reparto; 9 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 4.230, così distribuiti: - Cosenza: 1.210, - Crotone: 293, - Catanzaro: 494, - Vibo Valentia: 433, - Reggio Calabria: 1.800. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 6.787. Per quel che riguarda il centro COVID-19  di Castrovillari pur non avendo dati ufficiali si può affermare che il concittadino è risultato negativo al tampone, mentre per altri tre ricoverati non è stato così, si attende inoltre l' esito di altri sei tamponi. A guardare i dati della provincia di Isernia, l' imperativo è quello di stare a casa, se non lo si vuol fare per se stessi lo si faccia per gli altri, in tutta Italia alle ore 18 risultavano la bellezza di 1.672 persone in terapia intensiva e 368 persone morte in sole 24 ore, rispetto alla giornata di ieri si contano ben 2.853 casi in più. Un dato questo che se rapportato ai casi totali ad oggi vale più del 10%. Tornando alla Calabria è giusto notare che rispetto al dato di ieri per quanto 8 possa essere piccolo, significa un aumento di poco meno del 12% sul totale di 68.  

 
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     CASTROVILLARI/SANIFICAZIONE: POSSIBILE GRAZIE ANCHE AGLI AGRICOLTORI, MA MANCANO I DISPOSITIVI NECESSARI PER METTERE IN SICUREZZA GLI OPERATORI et  at:  15/03/2020  

Castrovillari/Sanificazione: possibile grazie anche agli agricoltori, ma mancano i dispositivi necessari per mettere in sicurezza gli operatori - E' emergenza sotto molti punti di vista anche se Castrovillari grazie anche alla macchina della solidarieta' non si ferma, è quanto apprendiamo da una nota diffusa dalla casa comunale.' L' occasione per ringraziare quanti si prodigano nell' aiuto, la coglie il sindaco Lo Polito: " Tra i tanti - sottolinea il primo cittadino - per primi gli  agricoltori in possesso di quei mezzi idonei per la disinfestazione che - aggiunge - il Comune effettuerà appena giungeranno quei dispositivi necessari per mettere in sicurezza gli operatori durante la sanificazione dei luoghi ". "E, in particolare - continua - desidero ringraziare il signor Massimo Ricci (titolare dell’Autolavaggio “Carwash”) il quale, per l’attività che svolge, ha sanificato gratuitamente gli abitacoli delle autovetture della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e Municipale, in strada in questi giorni, con i loro uomini e donne, per garantire il rispetto dell’obbligo dei cittadini  di stare in casa ". Sembra funzionare per gran parte anche il controllo del territorio da parte dei suddetti, reso possibile dal senso di responsabilità e rispetto per gli altri della stragrande maggioranza dei cittadini castrovillaresi. Ci sono notizie circa i due deceduti, uno di Cassano allo Jonio e l' altro di Aieta, la loro dipartita non è dovuta al Coronavirus tipo COVID-19 la certezza è venuta dopo l'analisi dei tamponi effettuati post mortem. Al momento da quanto è dato sapere una decina i casi in osservazione presso l' ospedale di Castrovillari dove sembra ci siano buone notizie sull'altro caso sospetto, stante anche nessuna comunicazione da parte del Sindaco alla cittadinanza è da supporre non positivo al test. Concludiamo, infine con le parole dello stesso sindaco: "Insieme possiamo farcela con la responsabilità di ciascuno di noi e di quella sussidiarietà, valore aggiunto in ogni comunità desiderosa di crescere e di ripartire continuamente".

 
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     CASTROVILLARI,OSPEDALE: APPELLO ANCHE AL SINDACO DEGLI OPERATORI SANITARI SENZA GLI AUSILI NECESSARI: MASCHERINE, CALZARI, TUTE et  at:  14/03/2020  

Castrovillari,Ospedale: appello anche al Sindaco degli operatori sanitari senza gli ausili necessari: mascherine, calzari, tute - Lanciano un appello a tutti e chiaramente anche al sindaco gli Operatori Sanitari dell' ospedale civile "Ferrari" sempre più a corto dei Dispositivi di Prevenzione Individuali adeguati (mascherine, occhiali, camici, calzari ecc... ),  per far fronte all'emergenza Coronavirus. Al momento come giunge da piu' operatori del nosocomio cittadino si sta utilizzando quasi tutto quello che è possibile.  Una richiesta giusta ma che al momento è di difficile risoluzione, lo stesso Commissario straordinario dell' ASP di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli ha dichiarato che per accelerare i tempi ha richiesto ad una ditta di produrre alcune quantità di mascherine ma sono in tessuto non tessuto utilizzabili in questi casi ed anche lavabili che dovrebbero nell' immediato tamponare la situazione  che però  difficilmente si sbloccherà prima della prossima settimana, quando all' ASP di Cosenza proprio lunedi saranno consegnate 25.000 di queste mascherine, lunedì dovrebbero arrivare 693 tute, tra martedì e mercoledì 15.000 calzari, 20.000 cappellini arriveranno martedì, 30.000 ganci in tessuto non tessuto sempre martedì, mentre per 50.000 mascherine tipo FFP2 che offrono la maggiore protezione ci vorranno quindici giorni. L' appello va dunque anche ai singoli che sono nelle condizioni di attivarsi la situazione da queste parti era già prima emergenza. 

 
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     CORONAVIRUS, ANCHE CASTROVILLARI SI ADEGUA ALL' ORDINANZA REGIONALE CHIUSA LA PISTA PEDO-CICLABILE, C' E' IL PRIMO MORTO IN CALABRIA et  at:  14/03/2020  

Coronavirus, anche Castrovillari si adegua all' ordinanza regionale chiusa la pista pedo-ciclabile, c' e' il primo morto in Calabria. C' e' un primo morto in Calabria, ai dati forniti oggi alla Protezione Civile Nazionale alle ore 18, va aggiunta una persona deceduta a Reggio Calabria, risultata positiva al test Coronavirus dopo il decesso. Ad oggi sono stati effettuati 581 tamponi e le persone risultate positive al Coronavirus sono 60, quelle negative sono 521. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 6 in reparto; 1 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare, - Cosenza: 9 in reparto; 2 in rianimazione; 4 in isolamento domiciliare, - Reggio Calabria: 5 in reparto; 1 in rianimazione; 11 in isolamento domiciliare; 1 guarito; - Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare, - Crotone: 2 in reparto; 13 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 4706, così distribuiti: - Cosenza: 1.999, - Crotone: 239, - Catanzaro: 464, - Vibo Valentia: 404, - Reggio Calabria: 1600. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 6.302. Per quel che riguarda i due decessi avvenuti a Castrovillari si attendono gli esiti dei tamponi per poterli dichiarare deceduti per infezione da Coronavirus tipo COVID-19. A seguito della nuova ordinanza emessa in data odierna dal Presidente della regione Calabria, per contenere l' esodo continuo da altre regioni, viene imposta quarantena domiciliare a tutti coloro che, residenti o domiciliati in Regione, vi facciano rientro da qualunque altra regione oppure dall’estero. A tal proposito devono comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale competente per territorio, informandone il sindaco ed il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta. Vengono chiusi i parchi, già chiuso da giorni ed al parco va equiparata anche la pista pedo-ciclabile tratto di Castrovillari, il tratto di Morano calabro, il sindaco De Bartolo in verita' lo aveva già chiuso prima dell' Ordinanza odierna, proprio perchè piuttosto evidente che due soggetti che si incontravano provenienti da senso opposto difficilmente potevano garantire la distanza di un metro tra loro, si ricorda che i comportamenti difformi sono sanzionati penalmente. Continuando con la nota del  sindaco di Castrovillari:" Vorrei ricordare ai titolari di attività autorizzate a stare aperti, che non esiste un obbligo di apertura e neppure un orario. Pertanto, atteso che soprattutto all’imbrunire le strade sono completamente vuote, sarebbe consigliabile anticipare rispetto al normale orario di chiusura. L’aumento dei casi nella nostra regione ci segnala che non stiamo attuando tutti comportamenti corretti. Nella nostra regione tanti esodi abbiamo avuto da zone rosse. Unico rimedio per non restare contagiati è evitare i contatti. Per evitare i contatti dobbiamo stare a casa  ". 

 
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     REGIONE CALABRIA: 60 I CASI DI INFEZIONE DA CORONAVIRUS CONFERMATI DALLA PROTEZIONE CIVILE. IN CALABRIA PREDISPOSTA LA CHIUSURA DI PARCHI PUBBLICI E LUOGHI SIMILI et  at:  14/03/2020  

Regione Calabria: 60 i casi di infezione da Coronavirus confermati dalla protezione civile. In Calabria predisposta la chiusura di parchi pubblici e luoghi simili. La presidente della regione Calabria ha firmato una nuova ordinanza attraverso la quale sono state introdotte novità rispetto ai precedenti provvedimenti.  Un ulteriore atto che si è reso necessario alla luce del nuovo “esodo” avvenuto a partire dalle prime ore del mattino di oggi dalle città del Nord verso la Calabria, ma anche per arginare condotte imprudenti da parte di tanti cittadini calabresi. L’ordinanza prevede, intanto, che tutti coloro che risiedono o sono domiciliati in regione e che vi rientrano da altre regioni o dall’estero, di comunicare la loro presenza al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria della provincia di riferimento, di informare il Sindaco e il proprio Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta e di osservare la quarantena domiciliare di 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi. Chi arriva nella nostra regione deve compilare la scheda di registrazione che si trova sul  sito al link https://wwwemergenzacovid.regione.calabria.it  o, in alternativa, deve comunicare la propria presenza alle autorità sanitarie locali. L’ordinanza prevede anche che, dopo tali comunicazioni, i soggetti dovranno rimanere reperibili per permettere la valutazione sanitaria e l’applicazione delle relative misure di profilassi, compreso l’isolamento. Predisposta, con effetto immediato, la chiusura di parchi pubblici e luoghi simili, per evitare il potenziale assembramento di persone.  Altro provvedimento, contenuto nell’ordinanza, è relativo all’acquisto di ingiustificate quantità di prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici. Ricordiamo che non è necessario fare scorte perché gli approvvigionamenti saranno sempre garantiti. I responsabili degli esercizi commerciali sono chiamati a vigilare su questo fenomeno. Per quanto riguarda le Aziende Sanitarie Provinciali e le Aziende Ospedaliere regionali, nell’ordinanza è contenuto il divieto ad adottare provvedimenti autonomi in relazione all’emergenza in corso. Tutte le iniziative dovranno essere riconducibili a indicazioni regionali e nazionali e in ogni caso dovranno essere sempre concordate. Intanto dalla Protezione civile arriva il dato odierno dei casi positivi in Calabria che oggi ha raggiunto quota 60. In attesa della conferma di altri casi in esame si riporta l' attuale distribuzione per provincia: Cosenza 15, Reggio Calabria 18, Catanzaro 5, Vibo Valentia 17, Crotone 5. Per quel che riguarda Castrovillari al momento e, senza un bollettino ufficiale, rimangono confermati i nove casi sospetti, per quel che riguarda l' eventuale cittadino castrovillarese coinvolto si ricorda che in caso di  positività   tocca al Sindaco della città avvisare la cittadinanza e dunque darne l' ufficialità.

 
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     CASTROVILLARI/CORONAVIRUS: NOVE I CASI SOSPETTI RICOVERATI UNO ANCHE DEL LUOGO et  at:  14/03/2020  

Castrovillari/Sanita': nove i casi sospetti ricoverati uno anche del luogo - L' emergenza Coronavirus comincia a dare i suoi brutti riscontri anche in Calabria, nel Piano di Emergenza e' previsto che l' Ospedale civile "Ferrari" sia centro COVID-19, il che consiste nel ricoverare ed accertare i casi sospetti. Per questo nel nosocomio del Pollino si sta lavorando alacremente per recuperare piu' posti possibili. I nove sospetti provengono uno da Castrovillari mentre gli altri dal Tirreno e dall' alto Jonio cosentino. In questo momento bisogna pensare ai posti da creare per far fronte ad un'eventuale incremento dei casi. Sembra essere stata risolta la questione della  tenda per il pre triage ma al momento della scrittura non è ancora attiva.

 
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     CASTROVILLARI/EMERGENZA CORONAVIRUS, CONTINUA A FAR DISCUTERE LA TENDA DEL TRIAGE ANCORA NON ATTIVA, IN CALABRIA 38 I CASI DI CONTAGIO CONFERMATI DALLA PROTEZIONE CIVILE et  at:  13/03/2020  

Castrovillari/Emergenza Coronavirus, continua a far discutere la tenda del triage ancora non attiva, in Calabria 38 i casi di contagio confermati dalla Protezione civile - In Calabria ad oggi sono effettuati 422 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 38, quelle negative sono 384.Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 6 in reparto; 1 in rianimazione, - Cosenza: 6 in reparto; 2 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare, - Reggio Calabria: 6 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 1 guarito, - Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare, - Crotone: 5 in isolamento domiciliare. I soggetti in quarantena volontaria sono 3.668, così distribuiti: - Cosenza: 1.200, - Crotone: 195, - Catanzaro: 450, - Vibo Valentia: 373, - Reggio Calabria: 1.450. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 5.672. A seguire lo sfogo del consigliere comunale di Morano calabro, Biagio Angelo Severino in un suo post su Facebook che riportiamo integralmente - In qualità di cittadino del territorio del Pollino e da Consigliere Comunale del comune di Morano Calabro, mi rivolgo a tutte le forze politiche per intervenire immediatamente, al fine di attivare la tenda per il triage per la prevenzione della diffusione del coranavirus presso l'ospedale di Castrovillari. In questo momento mi trovo per motivi di salute personale al pronto soccorso di Castrovillari, dove continuano ad arrivare pazienti con sospetto di coranavirus, facendoli passare per il pronto soccorso, dove si trovano altri pazienti. E' inacettabile questa cosa chiedo a squarciagola di aprire la tenda prevista per l'emergenza che stiamo vivendo ed attrezzarla con gli strumenti idonei. Un plauso al personale medico e paramedico dell'ospedale di Castrovillari per l'abnegazione e l'impegno che stanno impiegando nello svolgimento del proprio lavoro -.

 
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     CALABRIA/CORONAVIRUS, LA PROTEZIONE CIVILE PENSA ALLE STRUTTURE PRIVATE. I CASI POSITIVI PASSANO A 40. L'ASSOCIAZIONE ANPANA DISPONIBILE A RECAPITARE RICETTE E FARMACI et  at:  13/03/2020  

Calabria/Coronavirus, la Protezione civile pensa alle strutture private. I casi positivi passano a 40. L'associazione ANPANA disponibile a recapitare ricette e farmaci - Si lotta contro il tempo da parte delle Istituzioni preposte per allestire i 400 posti di rianimazione sul territorio regionale. Al momento quelli disponibile sono 105 di cui l' 85% occupati da pazienti affetti da altre patologie. In questa fase non è semplice passare dalle parole ai fatti e la Protezione civile pensa al piano B che significa anche rendere partecipi le strutture private che ad ogni modo hanno già dato la loro disponibilità. A fare la conta spicciola risultano per quel che riguarda i contagi: 5 casi positivi a Catanzaro, 11 a Cosenza, 4 a Vibo Valentia, 7 a Crotone e 13 a Reggio Calabria incluso il paziente guarito. Numeri che chiaramente sono espressi per provincia come si vede in crescita e per gran parte attesi. Proprio in funzione di ulteriori sviluppi negativi, la Presidente Santelli ha chiesto al Governo di non dimenticarsi della Calabria. Dalla casa comunale arriva l'elogio del Sindaco ai cittadini castrovillaresi per:"La collaborazione, la disciplina ed il rispetto delle regole imposte che si stanno registrando, fondamentali, con il non avere contatti tra persone, per interrompere ogni possibile rischio, sono necessari per vincere questa guerra lanciata dall’emergenza sanitaria per contrastare l’avanzata del Covid-19 ". Lo stesso ricorda: " Le restrizioni previste dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di Coronavirus e , più precisamente, in #Io resto a Casa che prevede che la temporanea uscita dalla propria abitazione sia giustificata da tre motivazioni: il lavoro , la salute (prenotazioni di visite o esami medici) e le necessità reali (come l’acquisto di beni alimentari di prima necessità o di farmaci o un anziano da accudire) ". Fondamentale in questi il modulo di autocertificazione, che non è obbligatorio avere con sé già compilato quando si viene fermati, poiché è previsto che vengano forniti al cittadino aiuti nella compilazione anche dalle stesse forze dell’ordine e Polizia municipale ". Intanto si muove anche l'associazione di volontariato "ANPANA" che nel Comune di Castrovillari, che ha dato la disponibilità d’intervento e collegamento con i soggetti più deboli che risiedono in città aiutando pure i medici di base a far recapitare, a quei cittadini che non possiedono il computer, le ricette occorrenti per l’acquisto dei medicinali, nonché per il successivo acquisto dei medicinali stessi presso le farmacie. l’importante servizio di supporto sarà svolto, con il COC- Protezione civile (cell.3311299293), pure dall’Associazione delle Guardie EcoZoofile “ANPANA” (cell. 3926840712 -3932904539) insieme alla Sezione locale della Croce Rossa Italiana (cell. 3488785905)  e a Lipambiente (cell. 3400872476) che già operano nella sinergia.

 
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     REGIONE CALABRIA, PREVISTO PER IL PROSSIMO 18 MARZO IL PRIMO CONSIGLIO REGIONALE DI QUESTA LEGISLATURA et  at:  13/03/2020  

Regione Calabria, previsto per il prossimo 18 marzo il primo Consiglio regionale di questa legislatura - Si dovrebbe riunire il prossimo 18 il Consiglio regionale della Calabria il cui inizio e' previsto per le 10,30. All' ordine del giorno della seduta di insediamento: l' elezione del Presidente, dei Vice presidenti e dei Consiglieri segretari dell' Assemblea. Il Consiglio si terra' a porte chiuse e potra' essere seguito in diretta streaming. La riunione di insediamento prevista per lo scorso lunedì 9 marzo era stata rinviata per la concomitante emergenza sanitaria tuttora in corso.

 
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     CORONAVIRUS, A CORIGLIANO CON ORDINANZA DEL SINDACO STASI, CHIUSE TUTTE LE ATTIVITA' ECCETTO CHE SUPERMERCATI E FARMACIE. INSODDISFAZIONE TRA I BIOLOGI: NEL PIANO DI EMERGENZA NESSSUN POSTO PREVISTO PER NUOVE ASSUNZIONI et  at:  13/03/2020  

Coronavirus, a Corigliano con Ordinanza del sindaco Stasi, chiuse tutte le attivita' eccetto che supermercati e farmacie. Insoddisfazione tra i biologi: nel Piano di emergenza nesssun posto previsto per nuove assunzioni - Mentre a Castrovillari si continua a discutere in modalita': è sconsigliato ma si puo' fare,  altri comuni della zona piu' vicina all’ area del Pollino  ricorrono a misure ancora più drastiche e il sindaco Stasi con propria Ordinanza potenzia ancora di più l' ultimo decreto, ordinando la chiusura di tutte le attivita' commerciali esclusi i supermercati e le farmacie, misure ancora più restrittive di quelle previste dall' O.C.D.P.C. ( Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile ) dello scorso 9 marzo 2020 contenente ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Intanto si registra l'insoddisfazione dei Biologi perchè non è stata prevista nessuna assunzione per la loro categoria nel Piano di emergenza sanitaria della regione Calabria. In una loro nota si legge l' insoddisfazione:" La nostra figura non è prevista nelle assunzioni nonostante le gravi carenze di personale negli ospedali e nei policlinici universitari, eppure - sostengono - siamo proprio noi biologi i professionisti impegnati in questa fase a realizzare i tamponi dei pazienti sospetti ". Sul versante contagi, invece, non arrivano dati aggiornati e anche se al momento il numero dei casi ufficiali è fermo a 35 come già segnalato da ieri sera si è aggiunto un probabile nuovo caso. Si tratta di un paziente di Roggiano Gravina che è stato ricoverato a Cosenza in attesa di ulteriori verifiche.

 
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