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Castrovillari/Festa della mamma: Lo Polito apre ad ulteriori deroghe all' ordinanza comunale n° 183: aperti per attivita' di asporto pasticcerie e produttori di pasta fresca |
et at: 06/05/2020 | |
Castrovillari/Festa della mamma: Lo Polito apre ad ulteriori deroghe all' ordinanza comunale n° 183: aperti per attivita' di asporto pasticcerie e produttori di pasta fresca - Nuovi e ulteriori provvedimenti sempre in termini di cautela e prevenzione. In deroga all’Ordinanza n.183 di lunedì 4 maggio, il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha reso noto che domenica 10 maggio , a seguito di nuova Ordinanza, la n. 187 di mercoledì 6 maggio, reperibile anche sul sito dell’Ente, oltre alle edicole, farmacia di turno e fiorai, resteranno aperti per mezza giornata, solo di mattina ed esclusivamente con attività da asporto, tutti i negozi di trasformazione di prodotti dolciari e di vendita di pasta fresca. Una decisione assunta in occasione della festa della Mamma e per dare a tutti la possibilità- precisa il primo cittadino- di viverla in sicurezza e letizia. Le altre attività ristorative, pizzerie e pub, sempre nella giornata di domenica- viene sottolineato nella nuova disposizione- svolgeranno anche la loro opera di servizio solo attraverso consegne a domicilio. L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari (g.br.) |
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Castrovillari, riaprono altre attivita' commerciali. Uno studio cinese dice che l' Italia sta riaprendo troppo in fretta |
et at: 06/05/2020 | |
Castrovillari, riaprono altre attivita' commerciali. Uno studio cinese dice che l' Italia sta riaprendo troppo in fretta - Continua la riapertura contingentata delle attivita' economiche gia' da oggi a seguito del Decreto del ministero dello sviluppo economico di ieri 5 maggio, da oggi possono riaprire le seguenti attività: noleggio di autocarri ed altri veicoli pesanti, noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali, attività di conservazione e restauro di opere d’arte, commercio al dettaglio di biciclette e natanti e relativi accessori, servizi di tolettatura di animali da compagnia. Intanto uno studio cinese indica che in Italia l' epidemia da Coronavirus sara' attiva fino al 6 agosto e che bisognera' stare attenti alla seconda ondata. Secondo il modello cinese il numero totale di infezioni nella nostra nazione dovrebbe aggirarsi tra 116.114 e 274.378 casi. Lo studio insiste su come in base ai dati l' allentamento delle misure in Italia sia arrivato troppo presto con il rischio concreto di trovarsi di fronte ad una seconda ondata di Covid-19. Lo studio è stato pubblicato su " Frontiers in medicine " ( qui trovate l' articolo sullo studio ) e sottolinea come un intervento tempestivo e rigoroso sia fondamentale per la riduzione dei casi. Questo studio ha dimostrato inoltre che COVID-19 si è diffuso rapidamente in tutta Italia dopo il 21 febbraio. Possibili ragioni di una crescita così rapida delle infezioni includono: (1) maggiore cautela e misure preventive che non sono state prese e, (2) il numero di infezioni durante il 31 gennaio- Il 20 febbraio potrebbe essere sottostimato a causa di una diagnosi insufficiente, con soggetti subclinici o asintomatici. Si pensa che il periodo di incubazione del COVID-19 sia di 14 giorni, con la maggior parte dei casi che si verificano entro 4-5 giorni dall'esposizione. Quindi - afferma lo studio - sembra impossibile che ci siano stati in totale solo due o tre casi durante il periodo che va dal 31 gennaio al 20 febbraio in Italia. Il rapido aumento del numero di infezioni dopo il 21 febbraio potrebbe riflettere una tardiva realizzazione della diffusione di COVID-19. |
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Castrovillari, le proposte di " IoCalabria " al Sindaco e all' Assessore alle attivita' produttive |
et at: 06/05/2020 | |
Castrovillari, le proposte di " IoCalabria " al Sindaco e all' Assessore alle attivita' produttive - Consapevoli che il disastro economico determinato dall’ ”emergenza Covid” non è addebitabile direttamente alle istituzioni ed alla politica in generale l’Associazione IoCalabria, rappresentativa di imprenditori del settore Horeca, sente la necessità impellente di porre all’attenzione della propria amministrazione comunale l’enorme difficoltà economica che i commercianti si trovano, loro malgrado, ad affrontare su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione al contesto cittadino. Riteniamo che, per quanto non sia addebitabile alle istituzioni la catastrofe economica che coinvolge il paese, le stesse istituzioni non possano e non debbano sottrarsi dal mettere in campo una serie di misure atte a fornire un concreto aiuto a quei cittadini, regolari contribuenti dell’apparato amministrativo, che in questo momento storico rischiano di vanificare una vita di sacrifici mettendo a rischio la loro stessa sopravvivenza imprenditoriale, quella dei loro nuclei familiari e, in generale, lo sviluppo del territorio. L’ associazione ”Io Calabria” ha già avuto modo di confrontarsi con il Sindaco di Castrovillari e di verificarne la disponibilità su alcuni punti specifici che, dal nostro punto di vista, se concretamente attuati, fornirebbero un concreto aiuto, quantomeno alla sopravvivenza dei suddetti imprenditori. E’ per questo motivo che riteniamo utile e necessario formalizzare alcune richieste che sono il frutto di un confronto tra imprenditori, istanze che pervengono direttamente da chi è sul campo e conosce, per sperimentarlo sulla propria pelle, l’imminente rischio di crollo di tutto il comparto ospitalità/turismo, che costituisce una fetta importantissima dell’economia regionale e locale. “Io Calabria” formalizza, pertanto, i seguenti punti ponendoli all’attenzione dell’amministrazione comunale. Punto 1. EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO : Gli Enti Locali, investiti dall’emergenza al pari della popolazione, sono costretti ormai ad una “sosta forzata” delle quotidiane attività lavorative; ferme le scuole e le relative mense, fermo il parco veicoli dell’Ente, assolutamente ridotti i consumi relativi alle utenze dell’Ente, nulle le spese relative ad eventi pubblici di qualsivoglia natura e così via. Tale situazione comporta inevitabilmente un “risparmio obbligato” con ripercussioni positive su alcune voci di spesa degli enti comportanti una maggiore disponibilità finanziaria per gli stessi. I suddetti contributi hanno evidentemente la funzione di contribuire allo sforzo economico imprevisto per le attività che hanno necessità di adempiere agli impegni già assunti e adeguare (cosa necessaria e non prorogabile) i loro locali ai nuovi standard organizzativi e/o igienico sanitari. Punto 2. GRATUITA’ DEL SUOLO PUBBLICO PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI DEL COMPARTO OSPITALITA’: E’ doveroso offrire l’opportunità, a quegli imprenditori che stanno dimostrando di gettare il cuore oltre l’ostacolo anticipando i maggiori costi dovuti all’emergenza, di attraversare il momento di crisi dotati della migliore “scafatura” possibile. Il periodo estivo, che grazie alle favorevoli condizioni climatiche da noi si protrae spesso sino al mese di novembre, è un’opportunità unica di lavoro per i nostri imprenditori, un’opportunità che non possono perdere. Per questo motivo Io Calabria chiede l’immediata emissione di un’ordinanza a disporre la gratuità del suolo pubblico sino alla fine del 2020, con la possibilità di utilizzo e riqualificazione di aree pubbliche , spesso inutilizzate, che permettano agli esercenti di gestire l’aggregazione ( motore delle suddette attività) nel rispetto delle norme di distanziamento sociale. Il tutto tramite un piano da concordarsi per singole attività e zone d’interesse. Punto 3. DETASSAZIONE IMPOSTE COMUNALI: E’ opportuno prevedere, parimenti, una netta detassazione delle imposte comunali per i mesi che vanno da Marzo a Dicembre, a favore delle suddette attività. E’ evidente come il sacrificio richiesto dalle misure previste a livello nazionale non possa gravare cosi pesantemente sul settore ospitalità, costretto ad un netto fermo rispetto ad altri settori che di fatto hanno continuato, nonostante innumerevoli difficoltà, ad esercitare il proprio lavoro. Tali proposte, già discusse in un incontro informale avvenuto tra l’associazione ed il Sindaco di Castrovillari nella mattina dello scorso 3 maggio, benchè abbiano incontrato la disponibilità dello stesso sindaco, hanno ora necessità di trovare accoglimento in atti formali e inequivocabili. Punto 4. PARZIALE DEROGA CHIUSURA DOMENICALE ATTIVITA’: Tenuto conto che la prossima domenica sarà la “ festa della mamma”, considerato che molte delle attività in questione hanno già ricevuto richiesta di ordini, valutato il particolare momento in cui ogni ricorrenza costituisce importante occasione di lavoro, si ritiene opportuno che il Sindaco deroghi parzialmente all’ordine di chiusura domenicale permettendo l’esercizio delle attività di delivery e asporto. Pertanto, l’associazione “IoCalabria” chiede l’emanazione urgente di provvedimenti di accoglimento delle suddette istanze. Certa di un favorevole riscontro l’Associazione “IoCalabria” porge i suoi Cordiali Saluti. Il Presidente Julian Di Dieco - Il responsabile delle relazioni esterne Avv. Annunziato Seminara |
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A Frascineto i tamponi dalle 8 alle 19 chi arriva prima o dopo non li fa ed elude i controlli |
et at: 05/05/2020 | |
A Frascineto i tamponi dalle 8 alle 19 chi arriva prima o dopo non li fa ed elude i controlli - " Io speriamo che me la cavo ", non puo' descriversi diversamente la situazione descritta da una coppia di Cosenza che arrivata a Frascineto scopre dal benzinaio che tutto il controllo messo in campo compreso il fare i tamponi svanisce dalle 19 alle 8 di mattina ben 13 ore durante le quali tutti possono passare senza un controllo. Stupisce inoltre la non obbligatorieta' del tampone. In questi termini si può essere sicuri al 100% degli effettivi rientri? Allora che senso ha registrarsi sul sito della regione se poi basta arrivare prima delle otto del mattino o dalle 19.00 in poi per eludere qualsiasi controllo? Quanti calabresi di rientro non vengono monitorati e chi garantisce che si conoscono i reali numeri di tutti coloro che stanno tornando dalle zone a rischio? |
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Castrovillari/Protesta " social " dei consiglieri di minoranza. Si imbavagliano perche' lamentano l' impossibilita' di esprimersi in consiglio comunale |
et at: 05/05/2020 | |
Castrovillari/Protesta " social " dei consiglieri di minoranza. Si imbavagliano perche' lamentano l' impossibilita' di esprimersi in consiglio comunale - Avevano gia' descritto il loro sconcerto i 5 consiglieri di minoranza: Guaragna, Battaglia, Laghi, D' Agostino e Santagada in un comunicato congiunto rilasciato dopo il consiglio comunale odierno. Il parlamentino cittadino si era riunito per discutere della questione del 5G, ma il consiglio a maggioranza ha votato la mozione di rinvio della discussione sul punto perche' ritenendosi “non sufficientemente informato sull’argomento”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso tanto da portare la minoranza a definire l' accaduto - tanto grave quanto pericoloso per la tenuta democratica della nostra comunità -. Ma la foto in oggetto in base al comunicato si rifa' anche al precedente Consiglio comunale, durante il quale, la nota inviata racconta - avviandosi alla conclusione dei lavori, si è registrato l’abbandono di quasi tutti i componenti della maggioranza, durante l’intervento del consigliere Laghi e perfino la chiusura dei lavori nella piattaforma online durante l’intervento del consigliere Battaglia, registrando di fatto, dopo 4 ore di consiglio, la non opportunità di presentare neppure una proposta -.
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Ciclismo, il Giro d' Italia si terra' dal 3 al 25 ottobre |
et at: 05/05/2020 | |
Ciclismo, il Giro d' Italia si terra' dal 3 al 25 ottobre - Con la pubblicazione del calendario da parte dell'UCI, riparte a tutti gli effetti il mondo delle due ruote. Una notizia attesa da molti che permettera' anche in questa occasione ai castrovillaresi di godere del passaggio del giro in rosa, immaginiamo che prossimamente saranno definite le date delle varie tappe. Di seguito le date previste anche delle altre manifestazioni ciclistiche: Giro d’Italia, 3-25 ottobre 2020 - Strade Bianche e Strade Bianche Women, 1 agosto 2020 - Milano-Sanremo, 8 agosto 2020, Tirreno - Adriatico, 7-14 settembre 2020, Il Lombardia, 31 ottobre 2020. |
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Covid-19/Il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.119 (+1 rispetto a ieri), fermo ad 88 il numero dei decessi. Tra ieri e oggi rientrate 5.353 persone |
et at: 05/05/2020 | |
Covid-19/Il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.119 (+1 rispetto a ieri), fermo ad 88 il numero dei decessi. Tra ieri e oggi rientrate 5.353 persone. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 77 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 21 in reparto; 284 in isolamento domiciliare; 124 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 18 in reparto; 2 in rianimazione; 125 in isolamento domiciliare; 96 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 7 in reparto; 35 in isolamento domiciliare; 65 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 51 in isolamento domiciliare; 19 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 5.612 così distribuiti: - Cosenza: 284, - Crotone: 1.780, - Catanzaro: 1.928, - Vibo Valentia: 354, - Reggio Calabria: 1.266. I rientri in Calabria che ad oggi sono stati registrati sul sito della Regione Calabria sono 23.235. Di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza a partire dal 4 maggio sono 5.353; 923 sono le registrazioni per ingressi in regione legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari/Consiglio comunale: L' arroganza del potere o il potere dell’arroganza? Rinviato il punto in discussione sul 5G, lo sconcerto della minoranza |
et at: 05/05/2020 | |
Castrovillari/Consiglio comunale: L' arroganza del potere o il potere dell’arroganza? Rinviato il punto in discussione sul 5G, lo sconcerto della minoranza - L’arroganza del potere o il potere dell’arroganza? Negli ultimi 13 anni di vita amministrativa castrovillarese non si è mai verificato un atto tanto grave quanto pericoloso per la tenuta democratica della nostra comunità. Dopo quanto già accaduto nel precedente Consiglio, anch’esso atteso, nonostante l’urgenza, per venti giorni dalla richiesta da parte della minoranza, in cui avviandosi alla conclusione dei lavori, si è registrato l’abbandono di quasi tutti i componenti della maggioranza, durante l’intervento del consigliere Laghi e perfino la chiusura dei lavori nella piattaforma online durante l’intervento del consigliere Battaglia, registrando di fatto, dopo 4 ore di consiglio, la non opportunità di presentare neppure una proposta, oggi ecco quanto accaduto: La maggioranza che supporta l’amministrazione Lo Polito, ha votato favorevolmente una mozione a firma di 10 consiglieri, Astorino (prima firmataria), Di Gerio, La Falce, Lo Passo, Lo Prete, Loricchio, Notaro, Oliva, Rocco e Rubini, con la quale si è chiesto ed ottenuto il rinvio del Consiglio Comunale richiesto dalla minoranza sulla tematica 5G. Il fatto è assolutamente grave e crea un pericolosissimo precedente nella storia politica di Castrovillari; infatti, è fin troppo evidente che così facendo ogni maggioranza, di qualsiasi colore essa sia, può e potrà decidere di imbavagliare a suo piacimento, l’attività della minoranza. È bene ripercorrere le tappe di questa desolante vicenda: Il 14 aprile i Consiglieri Laghi, Santagada, D’Agostino e Guaragna e avevano protocollato una richiesta di informazione al sindaco Lo Polito diretta ad accertare se la città di Castrovillari rientrasse tra i Comuni in cui la rete 5G dovrebbe essere operante. Il 16 aprile, non avendo avuto dal sindaco alcun riscontro alla richiesta urgente di informazione, i consiglieri Laghi, Santagada D’Agostino e Guaragna hanno protocollato una richiesta di Consiglio Comunale e di Commissione per discutere ed affrontare il tema del 5G; con un tempismo straordinario, sempre in data 16 aprile, il sindaco Lo Polito ha emanato un’ordinanza (la n° 139), sull’argomento “Divieto installazione e sperimentazione tecnologica c.d. 5G sul territorio di Castrovillari” (sic!). Oggi, 5 maggio, a distanza di ben 19 giorni dalla richiesta si è riunito il Consiglio Comunale per discutere del punto richiesto dalla minoranza; tutti i consiglieri firmatari presenti hanno votato la mozione di rinvio del Consiglio Comunale accampando la scusa di “non essere sufficientemente informati sull’argomento”. La verità è che non si è voluto discutere del 5G, perdendo anche l’occasione del dibattito consiliare, la verità è che non si è voluto, ancora una volta, che la minoranza potesse stimolare dibattiti pubblici su qualsivoglia argomento, la verità è che i 10 consiglieri firmatari si erano accordati tra di loro, la verità è che la democrazia è stata brutalizzata da un agire arrogante fino all’inverosimile. F.to I Consiglieri Comunali: Ferdinando Laghi, Giuseppe Santagada, Maria Antonietta Guaragna, Antonio D’Agostino, Francesco Battaglia |
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Nasce a Castrovillari IO Calabria, movimento spontaneo di imprenditori castrovillaresi del settore Ho.re.ca. |
et at: 05/05/2020 | |
Nasce a Castrovillari IO Calabria ( Imprese Ospitalita' Calabria), per dar forma al movimento spontaneo degli imprenditori castrovillaresi del settore Ho.re.ca., duramente provati da un evento “ catastrofico” che ha costretto l’ Organizzazione mondiale della sanità a dettare quelle regole di “distanziamento sociale” che, seppur necessarie, incidono in modo dirompente sulle attività del settore ospitalità. L’associazione è costituita da volti e nomi che oltre ad aver sempre occupato uno spazio fisico, nella nostra città, da oggi occupano uno spazio ideale e ideologico “mettendoci la faccia”, un progetto di coesione per dar voce finalmente, e per la prima volta, alle esigenze di una categoria che costituisce il cuore di un territorio privo di grandi industrie, nell’intento di restituire a Castrovillari una centralità da troppo tempo denegata. Fondatori dell’associazione costituenti il direttivo della stessa sono Julian Di Dieco (presidente), Rocky Oliva (vicepresidente), Antonio Capani (tesoriere ), dott. Giuseppe Guaragna ( segretario e consulente commerciale ), Avv. Annunziato Seminara ( relazioni esterne e consulente legale), Marina Martino ( comunicazione web), Gaetano Alia, Massimo Di Gaetani, Daniela Morrone completano il consiglio di amministrazione. Uno spazio ideale ed ideologico non vuol dire però privo di proposte concrete, che sono già state attentamente vagliate dall’associazione per il territorio e ufficialmente comunicate alle istituzioni territoriali formale lettera che sarà visionabile sulla pagina FB IoCalabria. Con l’augurio che il progetto sia da stimolo per tutti i cittadini e commercianti, nonché per le istituzioni in una logica di reciproca collaborazione che non guardi solo alle esigenze contingenti dell’emergenza Covid, ma ad un serio piano di rilancio economico per il territorio. |
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Il Popolo della famiglia approva l' ordinanza numero 37 della Regione: Bene ha fatto Santelli a scegliere la strada della tutela delle imprese familiari calabresi |
et at: 05/05/2020 | |
Il Popolo della famiglia approva l' ordinanza numero 37 della Regione: Bene ha fatto Santelli a scegliere la strada della tutela delle imprese familiari calabresi - Bene ha fatto Santelli a scegliere la strada della tutela delle imprese familiari calabresi, consentendo una ragionata riapertura delle attivita' su un territorio scarsamente colpito dal virus. I restrittivi provvedimenti del governo Conte, in Calabria erano semplicemente illogici e l'atto di Boccia e' intimidatorio. Anche Luca Zaia ha fatto scelte autonome fin dall'inizio della crisi, ma Boccia si e' ben guardato di trascinarlo in tribunale: illogico l'atteggiamento del ministro o siamo dalle parti del sessismo? A Santelli come Popolo della Famiglia giunga il nostro plauso per il coraggio dimostrato, insieme a un rispettoso richiamo a evitare illogicita' a sua volta". Nella squadra di governo calabrese c'e' chi, penso all'assessore Gianluca Gallo che ha deleghe determinanti come quella alla famiglia, si concede il lusso di non rispondere neanche con un cenno del capo alle ragionevoli richieste del PdF. Il Coordinamento regionale del PdF Calabria da tempo richiede, ad esempio, che i contadini over 65 siano esonerati dall'utilizzo della Pec per le richieste delle provvidenze di supporto a seguito del Covid, per ovvie ragioni. E' sbagliato non offrire risposte ai bisogni concreti che noi raccogliamo sul territorio. A Santelli, infine, un ultimo suggerimento: valuti se emanare un provvedimento analogo a quello del governatore sardo Solinas per la riapertura in sicurezza delle Messe. La societa' civile calabrese ha bisogni materiali e anche spirituali, sono certo che Santelli dara' il giusto ascolto a questa richiesta mia e del Popolo della Famiglia della Calabria. IL COORDINATORE NAZIONALE Mario ADINOLFI |
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Castrovillari emergenza Covid-19/Le proposte delle locali Associazioni ospedaliere alla Regione: il laboratorio analisi dell' ospedale di Castrovillari puo' essere un utile supporto |
et at: 05/05/2020 | |
Castrovillari emergenza Covid-19/Le proposte delle locali Associazioni ospedaliere alla Regione: il laboratorio analisi dell' ospedale di Castrovillari puo' essere un utile supporto - Al Direttore del Dipartimento alla Salute della Regione Calabria, Dott. Antonio Belcastro e al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza Dott. Giuseppe Zuccatelli: In qualità di Associazioni, ormai da molti anni operanti nell’Ospedale di Castrovillari e nell’ambito della nostra Comunità, con funzioni di collaborazione e supporto a tutela della Salute delle popolazioni dell’area del Pollino, in occasione dell’emergenza sanitaria per la pandemia da nuovo coronavirus Sars-CoV-2, determinatasi anche nella nostra Regione, vorremmo sottoporre alle SS.LL. alcune considerazioni riguardanti il ruolo di supporto che l’Ospedale di Castrovillari può svolgere nell’attuale, delicata cosiddetta Fase2 dell’epidemia. Sappiamo dello studio nazionale, in collaborazione tra gli Organi di Governo della Sanità pubblica e una Ditta specializzata in test diagnostici di laboratorio, per valutare la prevalenza sul territorio nazionale – e dunque nelle singole regioni- dei pazienti siero-positivi. La presenza nell’Ospedale di Castrovillari sia di apparecchiature che di professionalità idonee a svolgere adeguatamente questo compito, unitamente alla necessità di procedere il più speditamente possibile, evidenzia, a nostro avviso, l’assoluta necessità che le suddette apparecchiature e professionalità dell’Ospedale spoke di Castrovillari possano/debbano essere utilmente impiegate, mediante il processamento, in loco, dei campioni di siero da analizzare. Vogliamo, inoltre, sempre relativamente alle necessità diagnostiche collegate alla Covid-19, proporre altresì che l’Ospedale di Castrovillari sia anche individuato come ulteriore Centro per l’analisi dei tamponi effettuati su pazienti e popolazione in genere, elemento che costituisce la “pietra angolare” della Fase 2 dell’epidemia. Questo ulteriore richiesta si basa su evidenti considerazioni. Da un lato, il processamento dei tamponi nei soli Ospedali hub di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria crea, inevitabilmente, un “collo di bottiglia” che rischia di rallentare molto la consegna dei referti che, invece, più sono rapidi e tempestivi, maggiori sono le possibilità di interventi efficaci di sanità pubblica. In aggiunta a questo, facciamo rilevare come l’ASP di Cosenza copra un territorio assai vasto (oltre il 40% dell’intera Calabria –una superficie maggiore dell’intera Regione Liguria- per una quota sostanzialmente corrispondente di popolazione) e dunque necessitante, con tutta evidenza, di ampliamento del numero dei Centri preposti alle analisi dei tamponi effettuati. Tutto questo considerato, unitamente alle professionalità di cui si è detto, crediamo propongano anche per questa necessità, quello di Castrovillari quale importante Presidio nel controllo e contrasto all’epidemia in corso. In attesa di cortese, sollecito riscontro, stante l’urgenza della situazione, porgiamo i più distinti saluti. F.to Associazione Famiglie Disabili (AFD) , Associazione Medici Cattolici (AMCI), Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Amici del Cuore, Associazione Non Più Soli nella Lotta contro i Tumori, Associazione Solidarietà e Partecipazione |
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Regione Calabria, ordinanza n° 37: il Governo la impugna e la Regione si difende |
et at: 05/05/2020 | |
Regione Calabria, ordinanza n° 37: il Governo la impugna e la Regione si difende - Sara' la prima sezione del Tar della Calabria a decidere sul ricorso del Governo contro l' ordinanza regionale n° 37 del 29 aprile della presidente Jole Santelli nella parte in cui consente - la ripresa delle attivita' di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismi con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto -. Il ricorso e' stato avviato dall’Avvocatura generale dello Stato sulla base della memoria del ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia. Il Ministro sostiene che l’ordinanza regionale - contiene sia misure in contrasto con le disposizioni del Dpcm del 10 aprile 2020 (efficaci fino al 3 maggio 2020), sia misure in contrasto con le disposizioni del Dpcm del 26 aprile 2020 (efficaci a partire dal 4 maggio 2020). In particolare alcune previsioni dell’ordinanza regionale anticipano l’efficacia di disposizioni di allentamento delle misure restrittive di contrasto e contenimento del contagio da Covid-19 che il Dpcm del 26 aprile 2020 introduce solo a partire dal 4 maggio 2020 -. Si osserva che il potere di ordinanza delle Regioni, in condizioni di rischio sanitario, e’ circoscritto - all’introduzione di misure ulteriormente restrittive, non consentendo l’adozione di misure ampliative, come invece avvenuto nel caso di specie -, e si parla infine di - illogicita’ manifesta nell’azione amministrativa della Regione Calabria, che ha sempre riconosciuto la competenza statale in materia”. Inoltre, secondo il Governo – l’ordinanza del presidente della Regione Calabria lede il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni perche’ “risulta emanata senza alcuna previa interlocuzione formale con il governo -. Nelle memoria si legge inoltre che - l' istruttorio è lacunoso e carente, privo di alcuna argomentazione scientifica -. Quanto al “periculum in mora”, nel documento depositato si rileva inoltre che - l’allentamento delle misure di contenimento del contagio rischia di provocare danni incalcolabili per la popolazione italiana in termini di vite umane, ancor piu’ alla luce delle note croniche carenze del sistema sanitario calabrese. A cio’ va aggiunto il rischio emulativo da parte di altre Regioni, che potrebbero mettere in discussione il ruolo del governo nella gestione della crisi -. La regione Calabria a difesa dell' ordinanza ha schierato oltre ai rappresentanti dell’Avvocatura regionale anche altri avvocati: Andrea Di Porto, Oreste Morcavallo e Massimiliano Manna, la loro tesi difensiva si basa sul fatto che il ricorso presentato dal Governo «è inammissibile per difetto di giurisdizione», per loro l’organo idoneo a giudicare tale controversia sarebbe la Consulta per come risulta dall’articolo 134 della Costituzione che indichiamo di seguito:" La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione ". «Il tono costituzionale - scrivono gli avvocati nella memoria di costituzione consegnata al Tar - del conflitto sussiste quando le Regioni non lamentino una lesione qualsiasi, ma una lesione delle proprie attribuzioni costituzionali. Vanno, dunque, distinti i casi in cui la lesione derivi da un atto meramente illegittimo (la tutela dal quale è apprestata dalla giurisdizione amministrativa), da quelli in cui l'atto è viziato per contrasto con le norme attributive di competenza costituzionale». La loro specializzazione è di avvocati costituzionalisti dunque non sorprende che vogliano spostare il tutto in altra sede ritenuta dagli stessi, competente per materia. Si profila ad ogni modo una spesa per la Regione in un momento in cui c' è bisogno di contenerla. Avvocati di questo calibro hanno un costo non irrilevante e, il rischio di pagare anche le cosiddette spese c' è in materia di tutela della salute. |
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Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunitŕ di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione |
et at: 04/05/2020 | |
Calabria/L' assessore regionale all' istruzione, Sandra Savaglio: trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. In mattinata aveva bollato come fake news la notizia sui tablet distribuiti dalla Regione - L' assessore regionale all' istruzione, universita', ricerca e innovazione, Sandra Savaglio, e' intervenuta stamani ( 4 maggio 2020 ndr ) ai lavori della IX Commissione, Conferenza Stato regioni dedicata al settore Istruzione. L’assessora Savaglio, in particolare, ha chiesto una presa di posizione più chiara, da parte del Governo, sull’obbligatorietà delle scuole di adeguarsi alla didattica a distanza. Per assicurare il diritto allo studio si devono tracciare delle linee guida più chiare per le scuole, non basta acquistare dispositivi e potenziare le connessioni, ma disporre una formazione seria per i docenti, rimodulare gli spazi degli edifici scolastici e rivedere gli organici. In particolare, si è sottolineata l’importanza di una formazione ben articolata e mirata alla didattica a distanza, per evitare ulteriori ritardi già accumulati nell’anno ancora in corso. Per l’auspicato rientro a scuola a settembre, inoltre, tutti i rappresentanti regionali sono unanimi nel ritenere improponibile la soluzione indicata dalla ministra, ovvero: chiedere ai docenti di dividere gli alunni e lasciarne metà a casa, mentre l’altra metà entra in classe. Bisogna piuttosto ripensare la scuola, interpretando le necessità, frutto dell’emergenza che ci siamo ritrovati ad affrontare, come punto di partenza per una nuova visione globale. In questo modo, saremo in grado di trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza. Per quanto riguarda la fake news sui tablet non funzionanti distribuiti dalla Regione la stessa aveva chiarito che:" I finanziamenti stanziati dalla Regione sono in via di erogazione alle scuole, le quali, provvederanno esse stesse all’acquisto di dispositivi completi di app e-learning e software per la didattica inclusiva e di giga necessari alla connessione. Dunque, dispositivi, connessione, applicativi ad hoc per la didattica e per software speciali per le disabilità, è solo il primo step per adeguarsi ad una scuola che è ormai da considerarsi cambiata, e per la quale non ci fermeremo ai tablet o ai notebook, che pure restano prioritari, ma che chiede interventi importanti sulla formazione, sulla rimodulazione degli spazi e degli organici. |
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Castrovillari/Tutela dei Minori, Lo Polito: oggi troppi minori non accompagnati in giro da domani scattano le sanzioni |
et at: 04/05/2020 | |
Castrovillari/Tutela dei Minori, Lo Polito: oggi troppi minori non accompagnati in giro da domani scattano le sanzioni - Appello del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito ai genitori che non hanno accompagnato i loro figli minori nelle uscite. L' articolo 1 comma 1 lettera f) DPCM 26 aprile impone infatti per i minori di eta' la presenza di un genitore. Riportiamo il punto come descritto - non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto; è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività - " Invece - segnala il primo cittadino - oggi tanti minori erano fuori da soli, a piedi, in bici o in motorino. Le forze dell’ordine per ora mi hanno solo segnalato, da domani interverranno, per come la norma impone. Non è prudente, oltre che vietato, che i figli minori ritornino alla situazione del passato, perché siamo ancora in piena pandemia - continua il sindaco - È soltanto iniziata una fase di verifica, di attesa, per vedere se passare alla fase 3 oppure ritornare alla fase 1 ". Purtroppo come i dati dimostrano non siamo usciti dall' epidemia. In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, almeno 211.938 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (1.221 in più rispetto a ieri, per una crescita dello 0.6%; ieri +1.389). Di queste, 29.079 sono decedute (+195, +0.7%; ieri +174) e 82.879 (+1.225, +1.5%; ieri +1740) sono state dimesse. Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 99.980. |
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Dall' incontro tra l' Ente e gli operatori del turismo ricettivo nasce il Comitato operativo COVID-19 Parco del Pollino |
et at: 04/05/2020 | |
Dall' incontro tra l' Ente parco e gli operatori del turismo ricettivo nasce il Comitato operativo COVID-19 Parco del Pollino. Misure di incentivazione ed una campagna di comunicazione tra gli obiettivi indicati. Si è svolta nei giorni scorsi, su invito del Presidente del Parco Nazionale del Pollino, on. Mimmo Pappaterra, una riunione per via telematica tra i vertici dell’Ente Parco ed una larga rappresentanza degli operatori del settore turistico ricettivo del territorio. Erano presenti, oltre al Presidente, anche il Direttore dell’Ente Giuseppe Melfi, il presidente della Comunità del Parco Renato Iannibelli, il vicepresidente del Parco Franco Fiore nonché vicepresidente del GAL Cittadella del Sapere, ed il direttore del GAL Pollino Francesco Arcidiacono. La riunione è nata dall’esigenza di avviare un confronto su quelli che possono essere gli interventi da mettere in campo per fronteggiare i devastanti effetti del Covid 19 sul turismo dell’area del Pollino ed ha visto la partecipazione di alcuni consorzi di operatori nati negli ultimi anni nell’area del Parco, delle guide ufficiali del parco, di molte associazioni di operatori del settore degli sport all’aperto, nonché dei rappresentanti del CAI di Basilicata e Calabria e dei CEA. Secondo alcuni studi di settore accreditati il calo di presenze in Italia nel 2020 sarà pari almeno a 260 mln, circa il 60% in meno dello scorso anno. La stima prende in considerazione il movimento ufficiale che normalmente si registra nelle strutture ricettive accreditate e prevede una graduale ripresa dei viaggi tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. La perdita di spesa turistica toccherà anche l’area del Pollino non solo per il comparto ricettivo ma anche per settori come la ristorazione, il commercio in generale e i trasporti ed i servizi turistici in generale coinvolgendo almeno 800 aziende. Il Presidente dell’Ente Parco, ha dichiarato che l’Ente intende mettere a disposizione tutte le risorse reperibili sul bilancio annuale, al netto delle spese obbligatorie, anche in ragione della circostanza che molte delle attività programmate non potranno essere realizzate a causa dell’emergenza in atto. L’Ente ha proposto misure di incentivazione in favore degli operatori del settore turistico, nonché una nuova e più incisiva campagna di comunicazione e promozione del parco. Le proposte sono state sono state oggetto di confronto con gli operatori economici intervenuti i quali hanno apprezzato le iniziative proposte che nei prossimi giorni saranno meglio delineate e dettagliate nel merito, riconoscendo come positiva l’iniziativa del Presidente del Parco di aver voluto ascoltare il territorio. Gli stessi imprenditori si sono impegnati a presentare delle proposte operative che saranno valutate attentamente dal Parco. Il tavolo, su invito di Pappaterra dovrà, per tutta la durata della fase emergenziale, trasformarsi in comitato operativo Covid 19 del Parco del Pollino per le iniziative da assumersi in ambito turistico. Nel corso dell’incontro sono emerse ulteriori proposte, come quelle relative ad un sostegno in termini di liquidità immediata per poter effettuare tutte le operazioni di messa in sicurezza delle strutture in termini di sanificazioni, pulizie straordinarie ed acquisto del DPI, così come la messa in campo di un “protocollo operativo di sicurezza". Le guide del Parco, che svolgono in maniera esclusiva la professione, hanno chiesto di poter lavorare in progetti promossi dal Parco quale forma di sostegno al reddito, fino alla ripresa delle attività. Anche i Centri di educazione ambientale hanno posto l’accento sull’opportunità di riallacciare collaborazioni con il parco e con i comuni al fine di svolgere attività educativa con i bambini ed i ragazzi. C’è stato, infine, chi ha proposto forme alternative di turismo innovativo e qualificato con prodotti e servizi diversificati. Gli operatori del rafting, dell’ acquatrekking e del trekking hanno fatto presente la necessità che le Regioni consentano forme di allenamento all’aperto considerato che operano in ambiente naturale evidenziando la necessità di poter svolgere le attività preventive come la manutenzione su fiumi, percorsi e sentieri. |
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Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria, nessun nuovo decesso anche oggi. Negativi i tamponi effettuati sabato scorso a Castrovillari, ne rimangono altri da fare |
et at: 04/05/2020 | |
Covid-19, il bollettino giornaliero della regione Calabria, nessun nuovo decesso anche oggi. Negativi i tamponi effettuati sabato a Castrovillari, ne rimangono altri da fare - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.118 (+4 rispetto a ieri), quelle negative sono 36.272. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 76 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 22 in reparto; 285 in isolamento domiciliare; 122 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 18 in reparto; 2 in rianimazione; 133 in isolamento domiciliare; 87 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 7 in reparto; 46 in isolamento domiciliare; 54 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 53 in isolamento domiciliare; 17 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 5.326 così distribuiti: - Cosenza: 418 - Crotone: 1.694 - Catanzaro: 1.907 - Vibo Valentia: 179 - Reggio Calabria: 1.128. I rientri in Calabria che ad oggi sono stati registrati sul sito della Regione Calabria sono 22.011. Di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza a partire dal 4 maggio sono 4.355; 697 sono le registrazioni per ingressi in regione legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Per quel che riguarda Castrovillari, oggi si è avuto il responso degli oltre 30 tamponi effettuati sabato su altra parte del personale ospedaliero, qualche paziente, alcuni dipendenti della ditta di servizi esterni sono tutti NEGATIVI. Ne rimangono ancora altri.
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Castrovillari/Ordinanza del sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l' 11 riapre il Parco giochi e dallo stesso giorno, riapertura del mercato a Canal Greco. Tutti i dettaglidel sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l |
et at: 04/05/2020 | |
Castrovillari/Ordinanza del sindaco: il cimitero riapre dal 5 maggio, l' 11 riapre il Parco giochi e dallo stesso giorno, riapertura del mercato a Canal Greco. Tutti i dettagli - Nuove indicazioni sempre nel rispetto della massima cautela a tutela della salute di tutti e contro il rischio contagio da COVID-19. Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha firmato questa mattina l’Ordinanza n. 183 ,reperibile sul sito dell’Ente, che regola le attività degli esercenti ed i movimenti dei cittadini sul suolo comunale a partire dalle disposizioni del Presidente del Consiglio dei Ministri circa la cosiddetta “Fase2”- con tutte le precauzioni e divieti-, non tenendo conto, perché inefficaci, di quelle permissive decretate dalla Regione Calabria, qualche giorno fa, con le liberalizzazione di alcuni esercizi. Inoltre il provvedimento del primo cittadino stabilisce che dal 5 maggio il cimitero resterà aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, con ingresso consentito a 20 persone alla volta a cui viene raccomandato il rispetto della permanenza per evitare lunghe attese e, soprattutto, per dare agli altri stesse possibilità di visita. I mercati cittadini, anche di prodotti alimentari- si legge nell’Ordinanza- restano ancora chiusi come dettava l’ordinanza n. 34 del 10 marzo. Tuttavia, da lunedì 11, gli stessi riapriranno sull’area di via Berlinguer (canal greco) lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 8 alle ore 13. Qui la vendita è riservata ai soli produttori agricoli e commercianti residenti a Castrovillari che operano sulle aree pubbliche. L’ingresso dell’area sarà controllato da un vigile all’ingresso da via Roma ed uno all’uscita di via Pollino al fine di consentire l’entrata regolata a non più di 30 persone per volta. Al riguardo il Servizio di Attività Produttive dell’Ente predisporrà l’Avviso, necessario per la presentazione delle apposite domande che dovranno essere redatte in carta semplice. Ancora da lunedì 11 maggio, e nello specifico dal lunedì al sabato e dalle ore 9 alle ore 13, resterà aperto il parco giochi comunale con divieto, però, di utilizzo dei giochi. L’ingresso sarà consentito a non più di 50 persone per volta tra genitori e bambini. L’area sarà preclusa ai minori non accompagnati dai propri genitori. Il controllo verrà assicurato da personale dei Servizi del nido comunale, delle Scuole materne e del Trasporto scolastico. Inoltre a modifica delle disposizioni precedenti è consentito, per chi si reca a far visita ai propri congiunti, di viaggiare nella stessa auto con genitori e figli minori anche in numero superiore a due. Per le altre uscite: esigenze di lavoro o di salute, le presenze in auto restano sempre limitate al solo conducente ed alla persona trasportata che dovrà sedere sul sedile posteriore; mentre per le spese è consentita l’uscita ad una sola persona per nucleo familiare. L’Ordinanza sindacale indica per altro, che le attività motorie, sempre da lunedì 4 maggio sono consentire nei limiti, e come indica il Decreto del Presidente del Consiglio del 26 aprile scorso, rispettando la distanza interpersonale di almeno due metri se si tratta di attività sportiva e di un metro se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Inoltre le attività commerciali- riporta l’Ordinanza-, fatta eccezione per la farmacia di turno e per le edicole, in tutti i giorni festivi restano chiuse sino al 10 maggio, e considerato che il 10 maggio è la festa della mamma viene consentita l’apertura dei negozi di fiori solo per mezza giornata nelle ore antimeridiane. Nel provvedimento si fa presente, infine, che tutte le attività sopra indicate vanno svolte con uso obbligatorio di mascherine e guanti, quando si effettuano gli acquisti, con assoluto divieto di toccare la merce esposta. |
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Covid-19/Diagnostica a domicilio: al via a Castrovillari e in Provincia le Unitŕ Speciali di Continuita' Assistenziali (USCA) |
et at: 04/05/2020 | |
Covid-19/Diagnostica a domicilio: al via a Castrovillari e in Provincia le Unità Speciali di Continuita' Assistenziali (USCA) - " Finalmente arriva la delibera, numero 407 del 29 aprile 2020, del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli che istituisce undici Unità Speciali di Continuità Assistenziali (USCA), fino ad oggi costituite in poco più della metà delle regioni, con l’obiettivo di garantire l’assistenza a domicilio di persone affette da Covid-19 che non necessitano di trattamenti in ambito ospedaliero. È fondamentale infatti attuare una riorganizzazione territoriale del sistema sanitario: questa battaglia contro il coronavirus si vince sui territori, con la diagnostica a domicilio e il contenimento immediato dei focolai evitando che i malati si aggravino e arrivino in ospedale”. È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Carlo Guccione. Sono undici le USCA attivate dall’Asp di Cosenza e individuate nei Comuni di Cosenza e Mendicino; Rende Università e Acri; San Lucido e Scalea; Castrovillari e San Marco Argentano; Cassano allo Ionio e San Demetrio Corone; Cariati. Sono rivolte a pazienti sospetti Covid-19, affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero e domiciliati nel territorio di competenza dell’USCA, dimessi dall’ospedale per Covid-19 che presentano particolari necessità. “Potenziare i servizi territoriali e prevedere ospedali dedicati solo a pazienti Covid-19: questa è la strada da percorrere. La Calabria è ancora molto indietro nell’affrontare il contrasto alla pandemia – dichiara Carlo Guccione -. Qui persiste ancora troppa confusione e anarchia nella catena di comando tra Regione, Ufficio del commissario, Asp e Aziende Ospedaliere. Bisogna individuare ospedali Covid-19 per non ripetere gli errori fatti nei mesi scorsi da alcune regioni del Nord che si sono trovati a gestire ospedali misti e altamente rischiosi per la salute dei cittadini e che hanno di fatto aumentato i contagi. Adesso non dobbiamo commettere errori. La fase 2 è estremamente delicata e deve essere correlata da accurati protocolli di sicurezza. Ora abbiamo un’arma in più: sappiamo come dobbiamo comportarci per evitare di essere infettati e bisogna puntare sulla rapidità, soprattutto nelle regioni colpite in maniera minore dalla diffusione del virus. Le Usca servono proprio per intervenire sui territori e per assicurare la migliore assistenza ai soggetti positivi, ma asintomatici, o per monitorare i pazienti con specifica sintomatologia per la gestione del decorso clinico, assicurando ogni intervento terapeutico a domicilio, evitando l’eventuale ricovero in ambito ospedaliero. Va immediatamente potenziato il sistema di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) – afferma il consigliere Guccione - in particolare per i pazienti fragili che hanno patologie croniche e che rischiano, in caso di contagio, importanti ripercussioni sullo stato di salute. Per il funzionamento delle Usca è prevista una manifestazione di interesse per l’assunzione di medici, infermieri e Oss ed è stato predisposto l’acquisto di farmaci, dispositivi, dotazioni strumentali e attrezzature necessarie all’attività senza ovviamente dimenticare il rispetto dei protocolli di sicurezza sia per i pazienti che per il personale. L’altra battaglia da portare avanti deve essere quella dei tamponi: sono ancora troppo pochi quelli che vengono effettuati in Calabria. Ed è proprio nelle regioni dove la curva dei contagi è inferiore che bisognerebbe intervenire con una politica di tamponi, mirati a rilevare soprattutto le persone asintomatiche. Il coronavirus non è ancora sconfitto – conclude Carlo Guccione - ed è sbagliato dare l’impressione di aver abbassato la guardia. Anche la cosiddetta fase due dovrà avvenire in maniera graduale, ponendo attenzione ai protocolli di sicurezza da dover rispettare in maniera accurata prima delle varie riaperture. Bisogna garantire la massima sicurezza ai cittadini e a tutti i dipendenti che in questi giorni torneranno al lavoro. Nel contempo bisogna con immediatezza individuare gli ospedali dedicati solo a pazienti Covid-19 e va predisposta una efficiente rete domiciliare sanitaria in grado di evitare che gli ospedali diventino essi stessi focolai di contagio”.
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Calabria/Coronavirus: l' area di servizio Frascineto ovest laboratorio mobile per i tamponi |
et at: 04/05/2020 | |
Calabria/Coronavirus: l' area di servizio Frascineto ovest laboratorio mobile per i tamponi - In relazione agli arrivi previsti a seguito del Dpcm e dell’ordinanza regionale sui rientri, la Regione Calabria, di concerto con le Prefetture e il coordinamento del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, ha predisposto un Piano di sicurezza relativo ai tamponi rino-faringei, secondo le modalità di seguito elencate. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio saranno allestiti dei laboratori mobili, in base alla provincia di residenza, secondo la seguente disposizione: Provincia di Cosenza/Crotone: autostrada A2 – area di servizio Frascineto Ovest Provincia di Catanzaro/Vibo Valentia: autostrada A2 - area di servizio Lamezia Ovest Provincia di Reggio Calabria: autostrada A2 - area di servizo Rosarno Ovest. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle seguenti stazioni ferroviarie: Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Reggio Calabria. Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del mezzo aereo, sarà allestito un laboratorio mobile presso gli arrivi dell’aeroporto di Lamezia terme. Si precisa che coloro che si sottoporranno al test, a seguito di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza, potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto dal punto 3 dell’Ordinanza del Presidente delle Regione Calabria n. 38 del 30 Aprile 2020. |
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Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.114 (+2 rispetto a ieri), 88 le persone decedute. I rientri registrati dal 4 maggio 2020 sono 3.117 |
et at: 03/05/2020 | |
Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.114 (+2 rispetto a ieri), 88 le persone decedute. I rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 sono 3.117. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 59 in isolamento domiciliare; 75 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 22 in reparto; 300 in isolamento domiciliare; 107 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 19 in reparto; 2 in rianimazione; 130 in isolamento domiciliare; 86 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 7 in reparto; 59 in isolamento domiciliare; 41 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 55 in isolamento domiciliare; 15 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.004 così distribuiti: - Cosenza: 999, - Crotone: 1.693, - Catanzaro: 1.892, - Vibo Valentia: 184, - Reggio Calabria: 1.236. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 20.521, di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 sono 3.117. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Francesco Boccia annuncia il ricorso al TAR contro l' ordinanza regionale numero 38 ma la Santelli la conferma. Solo un giorno di ritardo nelle proiezioni dell' ISS sui zero contagi in Calabria. E' bagarre sui numeri dei tamponi |
et at: 03/05/2020 | |
Francesco Boccia annuncia il ricorso al TAR contro l' ordinanza regionale numero 37 ( la trovate qui ) ma la Santelli la conferma. Solo un giorno di ritardo nelle proiezioni dell' ISS sui zero contagi in Calabria. E' bagarre sui numeri dei tamponi - " Mi auguro che la presidente Santelli segua le regole, quelle che disciplinano la vita nelle istituzioni. Lei le conosce bene e sa che quell’atto è illegittimo ", cosi' il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, ospite di Sky tg24, parlando dell' ordinanza della Regione Calabria. La presidente Santelli ad ogni modo ha confermato che non e' disposta a passi indietro così come il Ministro, che ha dichiarato che senza il ritiro ricorrerà al TAR. Intanto ha scatenato le reazioni della regione Calabria il dato diffuso dallo stesso Ministro sulla quantita' di tamponi effettuati in Regione:" La Calabria fa meno della metà dei tamponi del Trentino Alto Adige avendo il doppio della popolazione ". La Regione ha contrattaccato siamo quelli che hanno fatto più tamponi tra le regioni del centro-sud, vero è però che nessuna di queste ha autorizzato alle stesse aperture della regione Calabria. I numeri in nostro possesso dicono che la Calabria a fronte di una popolazione di 1.947.000 abitanti ( fonte Google ) ha fatto 37.928 tamponi 1 ogni 51 abitanti, il Friuli Venezia Giulia con una popolazione di 1.215.000 abitanti ( fonte Google ) 1 ogni 16 abitanti mentre il Trentino Alto Adige con una popolazione di 1.070.000 abitanti ha una media di 1 tampone ogni 27 abitanti. Concludiamo infine con una valutazione: l'ISS nelle sue proiezioni aveva pronosticato zero contagi in Calabria per l' 1 maggio, ha sbagliato di un solo giorno, un motivo in più per affidarsi alla scienza e non a scelte umorali. |
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Calabria/Covid-19, tamponi per chi rientra, la Regione avalla la richiesta di 75 sindaci del cosentino, c' e' anche Castrovillari |
et at: 03/05/2020 | |
Calabria/Covid-19, tamponi per chi rientra, la Regione avalla la richiesta di 75 sindaci del cosentino, c' e' anche Castrovillari - I calabresi che faranno rientro in Calabria a far data dal 4 Maggio saranno sottoposti a tampone. Lo si apprende da una nota della Regione per bocca dell' Assessore regionale al welfare, Gianluca Gallo, in risposta alle sollecitazioni provenienti da un gruppo di 75 sindaci del Cosentino, in campo per richiedere l’effettuazione sistematica di tamponi rinofaringei a coloro i quali facciano ritorno in Calabria. Gallo nel comunicato precisa:" La nota dei primi cittadini arriva a tempo scaduto, dal momento che la Giunta regionale, pur nella colpevole indifferenza del Governo, ha già provveduto ad organizzare la rete degli interventi " e precisa:" All’indomani della pubblicazione del Dpcm del 26 Aprile, che incredibilmente autorizza senza filtro né tutela alcuna il massivo rientro di nostri concittadini domiciliati fuori regione, moltissimi nelle aree in cui elevata è la percentuale di diffusione di Sars Cov 2, il presidente della Regione Jole Santelli ha tempestivamente incaricato il Dipartimento Salute di predisporre ogni accorgimento opportuno a prevenire, contenere e possibilmente azzerare ogni rischio di contagio. Il Dipartimento, a sua volta, ha fornito tempestivo indirizzo alle Asl di attivarsi, per adottare le misure necessarie. Ci attendiamo migliaia di arrivi: ad oggi le prenotazioni online sono già a quota 1.500 ". L' Assessore regionale non risparmia critiche al Governo:" La Regione Calabria sta facendo fino in fondo la sua parte, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, pur nell’assenza e tra le mancanze di un Governo che si è scrollato di dosso ogni responsabilità, trasformando in vessillo di strumentalizzazione politica anche la sofferenza di migliaia di studenti e lavoratori rimasti separati dalle loro famiglie per mesi, in nome del senso di responsabilità e che adesso potranno far ritorno grazie all’impegno della Giunta regionale e della Regione, una volta ancora lasciati soli dal Governo eppure comunque in prima linea per fronteggiare l’emergenza e, in questo caso, accogliere i figli di Calabria". Per quel che riguarda Castrovillari, tra i comuni firmatari della richiesta, il sindaco Lo Polito ha precisato:" Stamattina ( 3 maggio 2020 ndr ), ho sentito il coordinatore dell’Asp di Cosenza concordando sul ruolo fondamentale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta sulle modalità di gestione di questa fase 2. Infatti, si ricorda, che per poter rientrare è obbligatoria la prenotazione sul sito indicato nell’ordinanza n. 38 almeno 48 ore prima dell’arrivo. A questa fa seguito la quarantena che non è facoltativa come qualcuno potrebbe ritenere bensì obbligatoria ancorché volontaria. Ricordo ancora che il sottoscritto estende i provvedimenti di quarantena a tutti i familiari che coabitano con chi rientra ". |
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Test sierologici: L'attivazione dello screening Covid 19 a Castrovillari e' un atto dovuto. No a scippi |
et at: 02/05/2020 | |
Test sierologici: L'attivazione dello screening Covid 19 a Castrovillari e' un atto dovuto. No a scippi - L' ospedale di Castrovillari si candida ad effettuare i test sierologici per il Covid 19 e nessuno si permetta di "scippare" a questo territorio ciò che gli spetta. Saremo pronti alle barricate se ciò dovesse accadesse. Il Governo ha provveduto ad espletare la gara per 150 mila test per la diagnosi del coronavirus e commissionato ancora 4 milioni di test alla ditta americana "Abbott" per la valutazione epidemiologica in tutta Italia. La casa farmaceutica aggiudicataria della gara, l'Abbott, in Calabria ha solo tre apparecchiature elettromedicali tra cui una nell'ospedale Spoke di Castrovillari e precisamente nel Centro Trasfusionale. Si tratta di una apparecchiatura innovativa "Architet I 2000" utilizzata per la ricerca degli anticorpi dell'epatite A, B, C e dell'HIV che viene utilizzata anche per la diagnosi del Covid 19 riuscendo a fare 200 test all'ora, quindi in 12 ore lavorative 2400 test al giorno. Da indiscrezioni sembrerebbe che questa apparecchiatura potrebbe essere dirottata in un altra struttura ospedaliera facendo prevalere logiche campanilistiche che nulla hanno a che vedere sulla efficienza dei servizi erogati dal personale tecnico sanitario e medico del centro trasfusionale di Castrovillari. Non solo, "Architet I 2000" è interfacciato con il sistema gestionale ed attiva line intranet con tutti i reparti dell'ospedale spoke, ed un eventuale spostamento in altri presidi, verrebbe a costare circa 6 mila euro per il solo interfacciamento. L'attivazione dello screening Covid 19 nell'alta Calabria e precisamente a Castrovillari è un atto dovuto per il ruolo strategico che riveste l'ospedale Spoke. Il mio movimento politico "Forza Castrovillari" sarà in prima linea a battersi affinché non vengano perpetrati ulteriori scippi, ed invita tutta la classe politica, i sindacati a fare altrettanto. Roberto Senise - MOVIMENTO POLITICO CULTURALE POLLINO-SIBARITIDE |
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Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+0 rispetto a ieri), 88 le persone decedute |
et at: 02/05/2020 | |
Covid-19/Bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+0 rispetto a ieri), 88 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 69 guariti; 32 deceduti, - Cosenza: 25 in reparto; 298 in isolamento domiciliare; 104 guariti; 29 deceduti, - Reggio Calabria: 21 in reparto; 2 in rianimazione; 131 in isolamento domiciliare; 83 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 8 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 41 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.078 così distribuiti: - Cosenza: 1017 - Crotone: 1.684 - Catanzaro: 1.885 - Vibo Valentia: 238 - Reggio Calabria: 1.254. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 18.403, di cui rientri registrati per ritorno alla residenza dal 4 maggio 2020 1.289. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. |
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Il presidente della provincia di Cosenza aderisce all' hashtag #bastacongliagguati: no agli attacchi strumentali contro il Governo |
et at: 02/05/2020 | |
Il presidente della provincia di Cosenza aderisce all' hashtag #bastacongliagguati: no agli attacchi strumentali contro il Governo - Ho voluto aderire anche io all’appello “Basta con gli agguati” lanciato dal quotidiano Il Manifesto contro gli attacchi strumentali e l’accanimento eccessivo verso il Governo in questa fase così delicata, un appello firmato già da molti intellettuali ed esponenti della società civile. Sono convinto che il Governo Conte stia lavorando bene, pur sotto il fuoco incrociato. Questo Governo sta affrontando da mesi una situazione drammatica ed inedita. Ha dovuto assumere decisioni difficili ma le misure prese per contrastare l’avanzata del virus stanno dando i risultati sperati. Così come i provvedimenti di carattere economico e finanziario hanno messo in campo enormi risorse per aiutare famiglie, aziende ed Enti locali. Certo, l’emergenza non è finita e c’è ancora molto lavoro da fare e lo stesso presidente Conte non ha nascosto le difficoltà del momento chiedendo scusa per alcuni ritardi nelle somme da erogare. Proprio ora bisognerebbe comprendere la necessità di restare uniti in questa battaglia, al di là dei colori politici. Alimentare la sfiducia e il malcontento è l’ultima cosa di cui l’Italia ha bisogno. Anche in Calabria, lo voglio ribadire, solo con la collaborazione e la concertazione tra le istituzioni possiamo lavorare bene e superare il momento drammatico. Solo remando tutti nella stessa direzione usciremo dalla tempesta. #bastacongliagguati F.to Presidente Provincia di Cosenza Franco Iacucci |
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Covid-19/A Rogliano i guariti donano il plasma. E' di Oriolo l' ultima vittima |
et at: 02/05/2020 | |
Covid-19/A Rogliano i guariti donano il plasma. E' di Oriolo l' ultima vittima - L' immunoterapia passiva e' un trattamento d'urgenza, e' noto che il plasma convalescente o le immunoglobuline sono stati usati in altre gravi malattie infettive come Sars ed Ebola ma non solo. Numerosi studi hanno dimostrato che la mortalità era sostanzialmente ridotta dopo aver ricevuto dosi di plasma convalescente in pazienti con gravi infezioni respiratorie acute, senza il rilievo di eventi avversi o di complicanze. Di recente l' appello a donare il plasma è venuto dal Centro trasfusionale e dalla Unità operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale dell' Annunziata di Cosenza. Ad accogliere l' invito nove cittadini roglianesi compreso il sindaco, sulla scia del bersagliere ventinovenne di Santo Stefano di Rogliano, Simone Altomare che per primo aveva aderito. Una pensionata di 94 anni, originaria di Oriolo, comune dichiarato “zona rossa” dalla presidente Jole Santelli, è morta ieri nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Il figlio, un consigliere comunale del centro del Nord cosentino si trova a sua volta ricoverato in terapia intensiva. La provincia di Cosenza, l' area Nord in particolare, rimane in Calabria la più colpita: Corigliano-Rossano 25 infettati; Montalto 10, Paola 11, Bisignano 11, Luzzi, 5, Acri 4, San Marco Argentano 4, Rota Greca 3, San Martino di Finita 3, Villapiana 3, Trebisacce, 1, Santa Caterina Albanese, 2, Francavilla Marittima, 2. Senza contare i 4 casi di Altomonte, i 18 di Bocchigliero e i 72 di Torano. In totale in base ai dati regionali la provincia di Cosenza fa contare 457 casi positivi, più del doppio di quella di Catanzaro con 207, in provincia di Reggio Calabria sono 253 i casi, in quella di Crotone 118 ed a chiudere Vibo Valentia con 75.

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Covid-19 il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+4 rispetto a ieri), 86 le persone decedute |
et at: 01/05/2020 | |
Covid-19 il bollettino giornaliero della regione Calabria - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.112 (+4 rispetto a ieri), 86 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 47 in reparto; 2 in rianimazione; 66 in isolamento domiciliare; 69 guariti; 31 deceduti, - Cosenza: 27 in reparto; 298 in isolamento domiciliare; 103 guariti; 28 deceduti, - Reggio Calabria: 22 in reparto; 1 in rianimazione; 141 in isolamento domiciliare; 73 guariti; 16 deceduti, - Crotone: 9 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 40 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 56 in isolamento domiciliare; 14 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.107 così distribuiti: - Cosenza: 994 -, Crotone: 1.683, - Catanzaro: 1.884, - Vibo Valentia: 255, - Reggio Calabria: 1.291. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.968. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
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Castrovillari/Consiglio comunale martedi' 5 maggio, punto all' ordine del giorno: rete 5G situazione a Castrovillari |
et at: 01/05/2020 | |
Castrovillari/Consiglio comunale martedi' 5 maggio, punto all' ordine del giorno: rete 5G situazione a Castrovillari - Torna a riunirsi il consiglio comunale di Castrovillari. l'appuntamento e' per martedi 5 maggio alle ore 9,30. Lo ha convocato il presidente, Piero Vico, su determinazione della conferenza dei capigruppo e richiesta delle liste Civiche. All’ordine del giorno oltre le interrogazioni ed interpellanze il punto sulla Rete 5G e situazione a Castrovillari proposto dalle Civiche di cui sarà relatore il consigliere Ferdinando Laghi. I lavori, in sessione straordinaria, urgente, si terranno a porte chiuse, a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ed in videoconferenza. I cittadini lo potranno seguire in diretta sulla pagina Facebook dell’Ente. |
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Coronavirus: subdolo come molti altri suoi parenti. Ritorna in ospedale il paziente 1 di San Lucido ma e' in tutto il Nord della Calabria che si segnalano nuovi casi: Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano |
et at: 01/05/2020 | |
Coronavirus: subdolo come molti altri suoi parenti. Ritorna in ospedale il paziente 1 di San Lucido ma e' in tutto il Nord della Calabria che si segnalano nuovi casi: Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano - Non arrivano buone notizie dall' alto Tirreno cosentino, il comune di San Lucido tra i primi insieme a Montebello Jonico (RC) ad essere considerato zona rossa ricade nell' incubo. Il paziente uno di San Lucido dopo essere tornato positivo da ieri è stato nuovamente ricoverato nel reparto di malattie infettive dell' Annunziata di Cosenza. A lui si aggiunge un altro suo compaesano che già in passato positivo al tampone orofaringeo a causa di problemi respiratori è stato portato nella tenda di triage dell’Ospedale Covid di Cetraro dove gli verranno ripetuti gli esami. La scienza conosce ancora poco di questo virus che ad ogni modo si comporta come molti altri suoi parenti stretti dando spesso dei falsi negativi. Nell' area Nord della Calabria al momento si contano 27 pazienti ricoverati e 308 persone poste in isolamento domiciliare (63 sintomatici e 245 asintomatici). Continua dunque a colpire il Nord della Calabria: nuovi casi a Oriolo, Trebisacce, Altomonte e Torano. Ad Oriolo dopo il sindaco e due consiglieri comunali, due nuovi casi di “positività”, primo caso a Trebisacce si tratta di una ragazza che pare abbia contratto il virus in Inghilterra dove si trovava per motivi di studio è in isolamento domiciliare. Una ragazza infetta anche ad Altomonte, è stata posta in isolamento domiciliare. Un nuovo caso positivo a Torano, da Corigliano Rossano giunge la notizia di un nuovo infettato: è il ventiduesimo. Un altro infettato, infine, è stato individuato a Santa Caterina Albanese. |
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Castrovillari, negativi i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del reparto di medicina, si aspettano ora con fiducia quelli degli operatori del pronto soccorso e quelli dei degenti |
et at: 01/05/2020 | |
Castrovillari, negativi i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del reparto di medicina, si aspettano ora con fiducia quelli degli operatori del pronto soccorso e quelli dei degenti - Apriamo con una prima buona notizia sembra si sia negativizzato il paziente ricoverato per oltre una settimana in ospedale questo e' quanto arriva dal reparto di malattie infettive dell' ospedale Annunziata di Cosenza. Si apprende inoltre da uno striminzito post su Facebook che i tamponi effettuati sul personale medico e paramedico del Reparto di medicina dell' ospedale di Castrovillari sono tutti negativi. La notizia pero' si fonda sull' incompletezza anche perche' non si capisce per come e' arrivata se si riferisce a proprio tutti i tamponi cioè tutti i 187 oppure solo a quelli effettuati sinora che potrebbero essere circa la metà. Ad ogni modo la notizia è positiva e siamo sicuri che aprira' il cuore di molti. Si aspettano ora con fiducia i tamponi degli operatori del Pronto soccorso e quelli dei degenti che sono stati insieme al paziente inizialmente positivo nella stessa stanza. Rimane inoltre l'incognita su chi possa aver infettato il paziente. |
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