CENTRALE DEL MERCURE: l' 8 luglio si pronuncera' la Corte Costituzionale sulla validita' della cosiddetta legge Laghi et  at:  14/03/2025  

CENTRALE DEL MERCURE: l' 8 luglio si pronuncera' la Corte Costituzionale sulla validita' della cosiddetta legge Laghi - Il Presidente della Corte Costituzionale ha fissato per l' udienza dell' 8 luglio 2025 la discussione del giudizio di legittimità costituzionale proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri contro la Regione Calabria in relazione all' art. 14 della legge regionale n. 36/2024.  Come si ricordera', la disposizione, approvata nell' ambito di un provvedimento omnibus – da subito ribattezzata norma ad impiantum in quanto destinata all’applicazione nei confronti della sola Centrale del Mercure – introduce il divieto di realizzazione, nei parchi nazionali e regionali insistenti sul territorio calabrese, di impianti di produzione energetica alimentati a biomasse con potenza superiore a 10 MWatt termici.  La disposizione prevede, altresì, l’obbligo di adeguamento a tale limite entro sei mesi dall’entrata in vigore della stessa, pena la decadenza dell’autorizzazione. Immediatamente dopo l’approvazione, sono state vibranti le proteste dei Sindaci dei Comuni della Valle del Mercure, unitamente alla società che ha in gestione l’impianto, ai consorzi delle imprese operanti con la Centrali, ai lavoratori, ai cittadini ed alle organizzazioni sindacali e datoriali. Proteste che hanno portato alla richiesta di abrogazione della disposizione. Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del 23 gennaio 2025, ha deliberato l’impugnazione della legge 36/2024 in relazione al citato art. 14, per contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia da fonti rinnovabili e ambiente, per violazione dell’articolo 117 primo comma, secondo comma, lett. s), e terzo comma della Costituzione, del principio di uguaglianza di cui all’articolo 3, di certezza del diritto e del legittimo affidamento, nonché di libertà di iniziativa economica di cui all’art. 41 della Costituzione. Nel giudizio innanzi alla Corte Costituzionale, i Comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Lauria, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Papasidero – rappresentati dall'Avv. Valerio Zicaro del Foro di Cosenza – ed i Consorzi Legno Valle del Mercure e Agricolo Forestale Biomasse Calabria – rappresentati dall’Avv. Giancarlo Pompilio del Foro di Castrovillari.  

 

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