COMUNICATO A FIRMA DEL PROF.GIOVANNI DONATO, COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL DISTRETTO SCOLASTICO N° 19, INDIRIZZATO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, ON. MARIO OLIVERIO et  at:  17/07/2008  

DISTRETTO SCOLASTICO N. 19 VIA PIERO DELLA FRANCESCA / ITIS  tel. 338/8636678 CASTROVILLARI                                      


Esimio Signore


                                                                                        On. Mario OLIVERIO


                                                                                         Presidente Amministrazione


                                                                                         Provinciale


                                                                                         C O S E N Z A                       


                               Carissimo Presidente,


        mi rivolgo a Te, innanzitutto, per ringraziarTi delle risorse profuse in favore dell’Istruzione secondaria superiore della nostra Provincia, non solo in riferimento all’edilizia scolastica ma anche dell’apporto che la Tua Amministrazione


ha fornito alle Scuole, in relazione alle attività scolastiche, para ed extra scolastiche, permettendo ai vari Istituti di rendere più organica e fruibile l’offerta formativa.


       Poi, ed è questo lo scopo della mia sollecitazione, vorrei segnalarTi l’impellente esigenza di analizzare la situazione relativa agli Istituti scolastici della provincia, alla loro dislocazione, al loro numero, alla loro funzione, al loro rapporto con il territorio ed i suoi bisogni.


       A primo acchito potrebbe sembrare, la mia, una richiesta di una nuova razionalizzazione scolastica del territorio ; non è, però, assolutamente questo lo scopo dell’iniziativa!


      Mi riferisco, piuttosto, alla rivisitazione ed all’adeguamento delle esigenze didattiche che dovrebbero essere maggiormente legate e strettamente correlate a quelle dello sviluppo dell’ambito territoriale specifico.


      E’ impensabile ed inconcepibile, per esempio, che nella pianura di Sibari, sede delle più importanti aziende agricole della regione, l’istruzione agraria  stia per scomparire, facendo posto a doppioni di altre Istituzioni scolastiche dislocate, numerose, nel giro di pochi chilometri l’una dall’altra, perennemente in concorrenza fra loro, alcune delle quali destinate a chiudere.


      Così come non è possibile privare i territori del più vasto Parco nazionale d’Europa di Istituti scolastici ad indirizzo forestale e agrituristico; per non parlare dell’Istituzione, a Castrovillari, di una Facoltà universitaria conforme a questi orientamenti!


     In altre zone della provincia, poi, a vocazione commerciale, mancano Scuole che possano preparare tecnici specializzati nei vari settori della valorizzazione e della commercializzazione dei prodotti.


     Un altro paradosso è rappresentato, ancora, dalla mancanza di Istituti nautici in una provincia dotata di centinaia di chilometri di coste!


      L’istruzione professionale ed artistica, inoltre, dovrebbe trovare una collocazione ed un ruolo più adeguati, nei vari territori, in riferimento alle esigenze locali, culturali,economiche, professionali, commerciali.


     Un discorso a parte merita l’Istruzione turistico alberghiera, fondamentale per la nostra economia che, allo stato, è  inflazionata e svilita per  l’eccessivo numero di Istituti, sorti come funghi, dovunque, più per esigenze legate alla quantità degli alunni che alla qualità.


     Per fare questo è necessario che Tu ti renda promotore di iniziative territoriali che, coinvolgendo i Distretti scolastici, i Sindaci, i Presidenti delle Comunità montane, il Sindacato, i Rappresentanti delle varie Categorie economiche e produttive, individuino le variegate esigenze zonali  ed a queste rapportino, anche, l’adeguamento razionale e funzionale delle Istituzioni scolastiche affinchè esse rappresentino il vero motore dello sviluppo e dell’occupazione locale, per come, del resto, è sancito nelle norme dell’Autonomia scolastica.


     Dobbiamo batterci, dunque, per la modernizzazione della Scuola affinchè essa sia realmente e strettamente legata alle realtà locali e ne  raffiguri le istanze più profonde, non solo in riferimento alla formazione dell’Uomo e del Cittadino ma anche alla sua collocazione nel tessuto più vitale della società nella quale egli dovrà vivere ed operare e dalla quale, però, non dovrà distaccarsi così come, purtroppo, avviene per migliaia di nostri giovani .


     Inoltre in riferimento a quanto ipotizzato dalla legge finanziaria, attualmente in discussione al Parlamento, si prevedono tempi bui per la Scuola, in generale, e drastici ridimensionamenti, con gravi ricadute sull’occupazione e, credo, sul diritto allo studio, in particolare.


     Dobbiamo, pertanto, per quanto attiene alle nostre competenze, predisporre piani operativi che non penalizzino la rete scolastica e, nello stesso tempo, garantiscano l’occupazione ed il diritto allo studio, in modo particolare nelle zone disagiate e poco popolate.  


     Nel dichiarare le mia disponibilità a collaborare, come già avvenuto proficuamente in passato, con l’Amministrazione provinciale, Ti porgo cordiali saluti.


                                                  IL COMMISSARIO STRAORDINARIO


                                                              Prof. Giovanni DONATO

 

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