Omicidio di Coco' la Corte di assise di Catanzaro conferma l' ergastolo per i due autori et  at:  24/07/2020  

Omicidio di Coco' la Corte di assise di Catanzaro conferma l' ergastolo per i due autori - Ergastolo confermato dalla Corte di assise di appello di Catanzaro, presieduta da Gabriella Reillo, per gli imputati C. D. e F. C., entrambi di Firmo, accusati dell' efferato omicidio compiuto il 16 gennaio 2014 a Cassano all' Ionio, quando a morire furono:  Antonio Iannicelli, la compagna marocchina Touss Ibtissam di 25 anni e, il nipotino di Iannicelli, Nicola Campolongo di 3 anni - il piccolo Coco', come tutti lo chiamavano - uccisi e bruciati in auto. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, gli autori dell'efferato delitto frequentavano gli stessi ambienti di Iannicelli, da qui l'ipotesi che il nipotino li conoscesse bene e la decisione di non risparmiarlo dall'atroce fine a cui era destinato il nonno. Dalle indagini è emerso un rapporto tra Iannicelli e gli indagati su probabili questioni di denaro, la moneta ritrovata sul cofano dell' auto bruciata e' un segnale che punta in questo senso. Nel dibattimento di seconda istanza la pubblica accusa è stata rappresentata dal sostituto procuratore generale Salvatore Di Maio che, con una lunga e articolata requisitoria, ha ricostruito per filo e per segno tutti i passaggi della tragica vicenda mettendo in luce il ruolo centrale svolto dagli imputati.

 

      Tell A Friend




RSS Feed