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Covid-19, bollettino giornaliero della regione Calabria, 28 i nuovi casi positivi. La Santelli chiede misure al governo o vietera' gli sbarchi - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.216 (+28 rispetto a ieri di cui 26 migranti sbarcati a Roccella Jonica), 97 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 1 in reparto; 1 in isolamento domiciliare; 183 guariti; 33 deceduti, - Cosenza: 1 in isolamento domiciliare; 434 guariti; 34 deceduti, - Reggio Calabria: 3 in reparto; 19 in isolamento domiciliare; 256 guariti; 19 deceduti, - Crotone: 3 in isolamento domiciliare; 112 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare; 77 guariti; 5 deceduti. Dallo screening condotto su 70 migranti sbarcati ieri a Roccella Ionica, sono stati intercettati 26 soggetti positivi dal laboratorio dell'ASP di Reggio Calabria. Di questi: 13 sono stati accolti nel Comune di Amantea (CS), 8 nel Comune di Bova Marina e 5 a Roccella Ionica (RC), in strutture dedicate, appositamente individuate dalla Prefettura. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 6.334. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Relativamente alla richiesta della presidente della Regione, Jole Santelli al Governo si legge:" Negli ultimi giorni, sono stati registrati, come noto, diversi sbarchi di immigrati sulle coste della Regione Calabria. Tali sbarchi non possono, all’evidenza, essere affrontati con le ordinarie misure, attesa la situazione di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus COVID-19 che, sebbene si sia ridotta nelle sue dimensioni, non può dirsi affatto superata ". Nella nota inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri chiede al Governo di intervenire - adottando misure volte ad evitare che gli immigrati vengano gestiti, da un punto di vista sanitario, solo dopo il loro sbarco a terra -. La stessa Santelli propone una soluzione:" L’unica soluzione in grado di evitare pericoli per la salute della popolazione calabrese - dichiara - non può che essere quella di procedere alla requisizione di unità navali, da dislocare davanti alle coste della regione italiane maggiormente interessate dagli sbarchi, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e potrà essere assicurata, in caso di positività, l‘effettuazione del periodo di quarantena obbligatoria. Pur nella volonta' di evitare bracci di ferro con il Governo nel caso non dovessero essere accolte le proposte la Presidente ha dichiarato che - non esiterò ad agire, esercitando i miei poteri di ordinanza per emergenza sanitaria, vietando gli sbarchi in Calabria. Voglio evitare un braccio di ferro con il Governo, ma ho l’obbligo di difendere i calabresi e chi ha scelto di passare in Calabria le proprie vacanze -.

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