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Calabria/Sanita'- Guccione apre ai 5 Stelle: Il settore della sanita' in Calabria puo' diventare un momento di confronto comune. Concordi anche nel contestare la nomina della Panizzoli a Commissario straordinario dell' ASP di Cosenza - " Il settore della sanità in Calabria può diventare un momento di confronto comune con i rappresentati del Movimento 5 Stelle ". E' quanto afferma il consigliere regionale del PD, Carlo Guccione in un comunicato. Nella nota si elogia l' operato del deputato M5S, Francesco Sapia - è stato protagonista di numerose battaglie sulla sanità, seguendo quanto denunciato in questi anni da molti di noi. La sanità calabrese deve essere liberata da tutte quelle forze che la voglio tenerla “bloccata” in uno stato di perenne di commissariamento, per far prevalere interessi particolari a discapito della salute dei cittadini -. Lo stesso Guccione ricorda:" Non dimentichiamo che abbiamo circa due miliardi di euro di fondi disponibili e non utilizzati destinati alla sanità calabrese e che sono finalizzati alla costruzione di nuovi ospedali, alla realizzazione delle Case della Salute, all’ammodernamento tecnologico e al miglioramento della sanità territoriale. Risorse disponibili e chiuse nei cassetti da oltre dodici anni. Mi auguro che nell’interesse della sanità calabrese possa aprirsi a breve una fase nuova nei rapporti tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle ". Una battaglia comune che chiaramente si estende anche alla nomina della neo Commissaria straordinaria dell' ASP di Cosenza, il terzo Commissario da quando al governo della Regione c' è Jole Santelli, vale a dire in poco meno di sei mesi. L' onorevole Sapia aveva tuonato da subito contro la nomina della dottoressa Simonetta Cinzia Bettelini, una nomina a suo dire dichiaratamente politica, stante la sua vicinanza alla Lega ma anche al di fuori dei limiti di legge: secondo Sapia non è iscritta nell' elenco del personale adatto al ruolo che le è stato affidato. Rincara se possibile ancora di più la dose, il consigliere Guccione che in merito ha scritto al ministro, alla presidente della Regione oltre che allo stesso Sapia: “Come mai l’ufficio del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, con a capo il generale Saverio Cotticelli e il sub commissario ad acta Maria Crocco, non ha adempiuto a quanto scritto nell’articolo 2 del decreto-legge 35/2019, dove è prevista la verifica, almeno ogni sei mesi, dell’attività dei direttori generali delle aziende ospedaliere e delle aziende sanitarie? Forse perché avrebbero dovuto dichiarare decaduta la dottoressa Giuseppina Panizzoli, attualmente commissario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza?”. Quesiti posti dal consigliere regionale del Partito Democratico Carlo Guccione che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al presidente della Giunta regionale Jole Santelli e inviata, per conoscenza, al ministro della Salute Roberto Speranza e ai parlamentari calabresi di Pd, Leu, Italia Viva, M5S. “Entro il 7 maggio 2020 – spiega il consigliere Guccione - andava approvato l’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Il dipartimento Salute della Regione Calabria ha rilevato sostanziali incoerenze rispetto alle linee di programmazione definite con la Commissione preposta. Inoltre, nel 2019 l’indebitamento dell’AO di Cosenza è aumentato rispetto al 2018. In base a quanto previsto dal decreto-legge 35 del 30 aprile 2019 il commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, entro il 9 giugno 2020, avrebbe dovuto effettuare una verifica straordinaria sull’attività del commissario dell’Ao di Cosenza Giuseppina Panizzoli. Verifica volta altresì ad accertare se le azioni poste in essere da ciascun direttore generale, e in questo caso dal commissario straordinario, sono coerenti con gli obiettivi di attuazione del Piano di rientro. In caso di valutazione negativa, il Commissario ad acta dispone da decadenza immediata dall’incaricato e provvede alla relativa sostituzione. L’ufficio del Commissario ad acta, però, non ha provveduto a tale adempimento. Alla luce delle gravi violazioni e criticità – sottolinea Carlo Guccione - ho presentato un’interrogazione per sapere quali iniziative urgenti intende adottare la presidente Jole Santelli per far in modo che all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza vengano garantiti gli obiettivi finanziari e sanitari, rispettando con trasparenza le leggi, a partire dall’articolo 2 del decreto-legge 35/2019 che sarebbe stato non messo in atto volutamente ".
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