CALABRIA/IL ROMPICAPO DEGLI SCIENZIATI: IL PAZIENTE 1 DI SAN LUCIDO DI NUOVO POSITIVO AL TAMPONE, DOPO 40 GIORNI DI RICOVERO E SUCCESSIVE DIMISSIONI, IDEM AD AMANTEA et  at:  30/04/2020  

Calabria/il rompicapo degli scienziati: il paziente 1 di San Lucido di nuovo positivo al tampone, dopo 40 giorni di ricovero e successive dimissioni, idem ad Amantea dove vi sono due contagiati che dopo 45 giorni dal primo tampone test e le relative cure previste, risultano ancora positive. Rimane oggetto di discussione il ritorno alla positivita' al Covid-19 del paziente 1 di San Lucido, un barbiere dichiarato guarito dopo 40 giorni di ricovero ospedaliero presso il reparto di malattie infettive dell' ospedale di Cosenza e le successive dimissioni, che tornato a casa  a seguito di un secondo tampone è risultato di nuovo positivo. Nell'abitazione con lui risiede la moglie, anche lei positiva. Sempre sul Tirreno cosentino altra situazione più o memo analoga ad Amantea: due contagiati che dopo 45 giorni dal primo tampone orofaringeo e le cure del caso, risultano ancora positive. In Italia non sono poche le situazioni simili, forse dalla Corea del sud arriva qualche spiegazione: il test rileverebbe il virus nonostante lo stesso sia in realtà morto, ma nei fatti nessuno compiutamente è al momento in grado di spiegarne la ragione.

 

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