|  I comuni del Pollino contro l' ordinanza della Regione: serve prudenza - Alla contrarieta' del sindaco d Castrovillari a cui va aggiunta quella del sindaco di Lungro che nell' immediato hanno reagito all' ordinanza n°37 della regione Calabria che anticipa di 4 giorni i termini del D.P.C.M. che, invece, prevede un'apertura condizionata delle attività dal 4 maggio, si aggiunge quella del Sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina: " Si rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fin ora ", commenta. Nella nota inviata il primo cittadino chiede cautela senza lasciarsi sopraffare dai facili entusiasmi. Regina evidenzia come la Calabria sia tra le regioni dove non è stato effettuato alcun tipo di screening di massa. In effetti in regione se non a Belvedere e per volontà del sindaco non certo dei responsabili del Piano pandemico. Nonostante ci sia tanto ottimismo nell'area del Pollino  e nell' hinterland castrovillarese pende ancora la spada di Damocle di circa duecento tamponi alcuni effettuati ed altri in corso di cui non si conoscono i risultati anche per questo si richiede cautela. L'intempestività dell' ordinanza emanata nella tarda serata quasi come se non ci fosse più tempo, assume le connotazioni di una opposizione politica al Governo più che di salvaguardia dei cittadini. In fin dei conti mancavano solo tre giorni alla scadenza dei termini dettati dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Una fuga in avanti poco in linea anche con le dichiarazioni che la stessa Santelli aveva rilasciato l giorno prima sulla riapertura ai rientri dalla fine di maggio.
 
            
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