|  Covid-19, i dati giornalieri della regione Calabria e la situazione in provincia - In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.079 (+10 rispetto a ieri), 80 le persone decedute. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: - Catanzaro: 49 in reparto; 2 in rianimazione; 84 in isolamento domiciliare; 45 guariti; 29 deceduti, - Cosenza: 32 in reparto; 3 in rianimazione; 332 in isolamento domiciliare; 46 guariti; 25 deceduti, - Reggio Calabria: 27 in reparto; 2 in rianimazione; 154 in isolamento domiciliare; 50 guariti; 15 deceduti, - Crotone: 13 in reparto; 67 in isolamento domiciliare; 26 guariti; 6 deceduti, - Vibo Valentia: 2 in reparto; 54 in isolamento domiciliare; 11 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Outbreak RSA Torano, report dei contagi aggiornato alla data odierna, dopo contact tracing: totale 126 di cui 36 pazienti, 42 operatori sanitari e 48 contatti. Dei casi accertati dall'Asp di Cosenza nell'ultima settimana, 48 sono riconducibili al focolaio di Torano. Un paziente ricoverato All'Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.660, così distribuiti: - Cosenza: 1.414  - Crotone: 1.604  - Catanzaro: 1.785 - Vibo Valentia: 344  - Reggio Calabria: 1.513. Le persone giunte in Calabria che ad oggi si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 16.175.  Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dedicato all'emergenza coronavirus della Regione Calabria www.rcovid19.it Mentre nel resto della Calabria il numero dei contagi sembra ridimesionarsi, l' area nord della regione continua a far registrare nuovi casi “positivi”. L' ultimo in ordine cronologico a  Mirto Crosia, sullo Jonio cosentino, dove una donna settantunenne ha contratto il virus, ma anche ad Amantea, lungo la fascia tirrenica, dove si registra un altro contagio riconducibile a un nucleo familiare già colpito duramente dalla infezione. Nell' area della valle del Crati questa è la situazione in base ai dati disponibili: Torano, 35 casi, Bisignano 11, Montalto 9, Luzzi 5, Acri 4, Fagnano 4, Rota Greca, 3, San Martino di Finita 3, Cosenza 1, Lattarico 1, Rende 1, Santa Sofia d’Epiro 1, Villapiana 1. Il Covid-19 ha provocato la morte, la settimana scorsa, di una ex degente novantunenne riconducibile a Villa Torano e quella di un’altra ex ospite di 89 anni che dal giorno di Pasquetta era ricoverata in Rianimazione nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Dal Tirreno a Diamante, contagiato un altro operatore sanitario, è un' infermiera dell’ospedale di Cetraro che si aggiunge ad altri due colleghi del medesimo nosocomio e ad un altro in servizio a Paola ed a un medico del 118 sempre in servizio sempre a Paola ma residente a Marano Marchesato, e per ultimo un' infermiera dipendente di una casa di cura di Belvedere. Nella Valle dell’Esaro nuovi casi a San Marco Argentano dove da due adesso i contagi raddoppiano per effetto della positività dei familiari dell’educatrice di “Villa Torano” già in isolamento domiciliare. Tra gli infettati c’è un bimbo. Stesso discorso a Santa Caterina Albanese dove da uno i contagiati passano a due. La nuova infettata è una donna: una badante che  asintomatica è stata a contatto con il pensionato di Fagnano Castello deceduto giorni addietro per Covid-19. Mentre migliora la situazione di San Lucido dove i guariti sono saliti a sette,  nell’area del Savuto si contano, due persone di Figline Vegliaturo. Un’intera contrada rurale di Piano Lago è stata posta in quarantena, a seguito del ricovero ospedaliero all’“Annunziata” di Cosenza dei due contagiati. Si tratta di padre e figlia, il primo un operaio di 57 anni, l’altra una studentessa ventenne. La località Fiumana, dove risiedono, è stata cautelativamente isolata per effetto del provvedimento sindacale, che ha disposto la quarantena obbligatoria per i familiari dei ricoverati.
 
            
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