NON SI FERMANO LE RICHIESTE DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO DELL'  EX AS N°2 DI CASTROVILLARI, COME SI RICORDERA' DI RECENTE L' EX SINDACO DI CASTROVILLARI, RICCARDO VICO, AVEVA LANCIATO UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI REGIONALI AFFINCHE' SI RIUSCISSE A DEFINIRE AL MEGLIO LA QUESTIONE, LA STESSA REGIONE AVEVA POI PROVVEDUTO A DIRAMARE UN COMUNICATO NEL QUALE SI LEGGEVA DEL PROTOCOLLO D' INTESA CHE L' ENTE AVEVA STABILITO CON I SINDACATI. SOSTANZIALMENTE LE DECISIONI PRESE, PREVEDEVANO RELATIVAMENTE AI LAVORATORI NON MEDICI, UN RIGIDO MONITORAGGIO, DELLA DURATA DI DUE O TRE SETTIMANE, AL FINE DI STABILIRE QUALI E QUANTI FOSSERO GLI AVENTI DIRITTO ALLA STABILIZZAZIONE CON L' EVIDENTE OBIETTIVO DI INTEGRARLI NEGLI ORGANICI CARENTI. DI RECENTE ANCHE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SANITA' DEL COMUNE DI CASTROVILLARI, MARISA URSO E' INTERVENUTA CON UN COMUNICATO DIRETTO ALLA DIREZIONE PROVINCIALE DELL' ASP DI COSENZA NEL QUALE HA CHIESTO  DI AVVIARE L' ITER PROPOSTO NON SOLO PER AFFERMARE IL DIRITTO AL LAVORO DI QUANTI ANCHE CON SACRIFICI PERSONALI NEGLI ANNI, HANNO OPERATO SENZA NESSUNA GARANZIA AL LIMITE DELLO SFRUTTAMENTO MA ANCHE PER MIGLIORARE IL SERVIZIO SANITARIO DA PIU' PARTI ADDITATO COME TRA I MENO EFFICIENTI, IN UNA CALABRIA CHE IN QUESTO SETTORE, RICORDIAMOLO,  RISULTA ESSERE COMMISSARIATA.