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Coronavirus, le parole dell' allenatore della squadra di calcio femminile del Sant' Agata ricoverato a Cosenza: " Questo virus mi sta ammazzando...Vi supplico: non uscite di casa ". Sono parole di profondo dolore di fronte ad una malattia che se colpisce tocca il livello piu' importante della nostra vita quotidiana: il respirare. Si può sopravvivere senza mangiare o bere per qualche giorno, ma senza respirare il tempo si riduce a minuti. Diventano per questo più pesanti di qualunque altra cosa se non la morte le parole di F. di S., 46enne di Roggiano risultato positivo al Coronavirus. Le sue parole affidate ad un post su Facebook dal suo personalissimo inferno: un letto dell’Ospedale Annunziata di Cosenza dove è stato ricoverato dopo un primo controllo a Castrovillari e che oggi lo vede in condizioni non facili lottare a pugni chiusi contro la bruttissima malattia che questo virus produce. “ MI sta ammazzando. L’ossigeno mi sta aiutando a respirare, altrimenti sarebbe la fine – scrive su Facebook-. Immagino tutto questo che capita a me su una persona anziana o con problemi di qualsiasi genere, sicuramente non ce la farebbe. Se tutto ciò dovesse accadere la colpa sarebbe solo nostra. Io manderei l’esercito e chiuderei l’Italia per 15 giorni dato che in autonomia non ne siamo capaci. Vi supplico: non uscite di casa. Solo io posso confermare quanto è vero tutto questo”.
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