CORONAVIRUS, COMUNICARE ALLE AUTORITA' SANITARIE PIU' CHE UN INVITO E' OBBLIGATORIO PER CHI RITORNA IN CALABRIA DALLE REGIONI DEL NORD O DALLE NAZIONI INTERESSATE DALL’ESPANSIONE EPIDEMICA et  at:  23/02/2020  

Coronavirus piu' che un invito e' obbligatorio per chi ritorna in Calabria  dalle regioni del nord interessate dall’espansione epidemica, oltre che dalle altre aree internazionali già definite a rischio (Cina soprattutto), di comunicare alle autorità sanitarie locali il loro rientro in modo da valutare misure di quarantena attiva volontaria presso il proprio domicilio anche in assenza di sintomi. L' appello viene dalla Presidente della regione Calabria anche se nel suo post su Facebook parla di invito, la stessa ha inoltre commentato - E’ evidente: stiamo affrontando un’emergenza, ma è importante che tutti noi, da un lato non sottovalutiamo alcun rischio e mettiamo in campo tutte le necessarie azioni preventive, dall’altro dobbiamo essere consapevoli che non può e non deve essere alimentata nessuna forma di panico ingiustificato. Al momento in Calabria non è stato riscontrato nessun caso positivo al Coronavirus -. Il sito del 118 provinciale ricorda che in una  ordinanza firmata oggi dal Ministro della Salute: 1 - E’ fatto obbligo alle autorità sanitarie territorialmente competenti di applicare la misura della quarantena con sorveglianza attiva, per giorni quattordici, agli individui che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva COVID-19. - E’ fatto obbligo a tutti gli individui che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente. (contattare il numero 3928020684 dell’ASP di Cosenza). 3 - Acquisita la comunicazione di cui al comma 2, l’Autorità sanitaria territorialmente competente provvederà all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Il servizio 118 di Cosenza sta adottando tutte le misure per fronteggiare eventuali casi sospetti.Si raccomanda in tutti i casi previsti sopra, di attenersi a queste misure:- non accedere ai pronto soccorsi - contattare il numero verde 1500 - contattare il numero 3928020684 dell’ASP di Cosenza che ha istituito una task force per garantire tutti gli interventi necessari nel caso di una possibile diffusione del coronavirus ( pubblicata sul sito ufficiale dell’ASP dove trovare altri riferimenti a cui rivolgersi ). - chiamare ( non andare ) il proprio medico di medicina generale o in alternativa il medico della continuità assistenziale o la Centrale Operativa del 118. In caso di intervento del servizio 118 saranno adottate tutte le misure di prevenzione e tutela del caso. Gli operatori del 118 sono  muniti del necessario equipaggiamento  (tute monouso, guanti e occhiali protettivi) per fronteggiare casi sospetti o dubbi che seguiranno un percorso specifico previsto dal Ministero della Salute. Si invita la popolazione ad attenersi ad alcuni comportamenti: Lavati spesso le mani; Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezione respiratorie acute; Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani; Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci; Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool; Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.

 

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