CASTROVILLARI, ELEZIONI REGIONALI 2020: I GIOCHI SONO FATTI. L' ANALISI: TUTTI TROMBATI TRANNE UNO - URNE CHIUSE, SPOGLI EFFETTUATI: I RISULTATI et  at:  28/01/2020  

Castrovillari, elezioni regionali 2020: i giochi sono fatti. L' analisi: tutti trombati tranne uno - Urne chiuse, spogli effettuati: i risultati. Guardando la questione prettamente dal lato territorio potremmo dire che anche questa volta a parte l' avv. Gianluca Gallo che si " divide " per così dire tra la Sibaritide e il Pollino per il resto i politici locali che pure avevano scommesso in massa sulla propria elezione rimangono al palo. La prima ovvia impressione è che evidentemente nessuno di loro è al momento una figura carismatica, tanto da poter raccogliere voti svoltato il bivio di Martire e scusate l' eufemismo. Ma chiaramente non è la sola probabile ragione, un' altra potrebbe essere una forma di megalomania di alcuni dei candidati locali a cui si contrappone una forma d'invidia o di presunta irrilevanza da parte degli elettori castrovillaresi nei confronti degli stessi. Guardando i numeri ed in ordine di lista abbiamo: Giuseppe Pignataro detto Peppino che a Castrovillari ha raccolto 531 consensi, in tutto  960 voti, terzo della lista incluso il candidato presidente. A seguire troviamo Vincenzo Tamburi candidato della lista “ Io resto in Calabria “, a Castrovillari ha raccolto 610 voti, 2.022 il consenso totale, a lui sono andati i voti dei socialisti.  Continuando con l'osservazione dei risultati elettorali dei cittadini castrovillaresi o del comprensorio stretto che hanno una rilevanza nella vita politica locale e non solo, si contano 760 preferenze per Mariella Saladino che in totale ne ha raccolte 1.572, molto lontana dai numeri degli eletti del suo partito. Per lei ad ogni modo occorre fare una considerazione, innanzitutto non era facile competere con ormai pluri consiglieri quali: Bevacqua, Guccione, Giudiceandrea i cui  numeri girano intorno e superano i 5.000 suffragi, ed i cui consensi in una regione depressa come la Calabria appartengono anche ad una somma di situazioni, o lo stesso sindaco di Spezzano albanese, Nociti. Inoltre, la maggior parte degli iscritti della sezione locale del PD ha riversato di fatto quei non moltissimi voti: 187, nella lista dei Democratici progressisti premiando Aieta e Guglielmelli, è diventato consigliere solo il primo. Per quel che riguarda lo schieramento di centro destra, nella lista dell'UDC c'era Eugenio Salerno per lui 392 voti a livello locale e 742 in totale. 165 i voti castrovillaresi per Roberto Senise, già sindaco di Cassano allo Jonio ed ex Consigliere provinciale, presentatosi con lo schieramento di centro destra nella lista "Casa delle libertà", sul suo risultato elettorale ha sicuramente pesato il forte consenso raccolto da Gianluca Gallo che pur presentandosi in una lista diversa ( Forza Italia ) solo su Castrovillari è stato premiato con 880 preferenze. In tutto Senise è stato votato 721 volte, il consigliere regionale, Gianluca Gallo è il maggiore eletto in Calabria con 12.053 voti. Sul risultato del riconfermato consigliere regionale Gallo a cui molto probabilmente verrà affidato un ruolo di rilievo nel parlamentino regionale, pesa evidentemente la sua forte e consolidata militanza ed anche una libertà di pensiero che l' uomo politico ha dimostrato di avere nel corso del suo cammino, abbracciando così anche vaste aree dell’elettorato di centro sinistra moderato. A volte contro corrente anche nel suo partito pur di difendere un diritto e di questo gliene va dato atto. A Castrovillari il maggiore consenso è stato per Leo Battaglia per lui 928 voti, per un totale regionale di 2.681, poco meno della metà dei voti del consigliere eletto della Lega, Santo Molinaro che entra in Consiglio regionale con  5.613 voti. Per quel che riguarda il Movimento 5 stelle i candidati locali in effetti erano due, Valentina Pastena con 55 voti ( totale regionale per lei:624 in tutto e, Luca Delle Cave un attivista del locale meetup che si presentava nella lista civica collegata per lui a Castrovillari 116 voti, totale regionale 131. Che dire infine: c’è molto da fare per la classe politica locale, manca abbastanza chiaramente un soggetto capace di catalizzare gli interessi dei molti e che abbia una visione lucida del da farsi e, soprattutto che la riesca a trasmettere a noi tutti. FAI CLIC PER ANDARE ALLA PAGINE DELLE ELEZIONI REGIONALI 2020

 

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