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Castrovillari, disagi per il pagamento della TARI, la denuncia dei consiglieri Guaragna e D' Agostino: chiederemo di approvare un formale atto di proroga alla scadenza - " Oggi alle ore 12.00 circa con Maria Antonietta Guaragna, siamo stati richiamati da un gruppo di persone che stazionavano nei pressi di corso Garibaldi vicino il punto Nexive, attività commerciale incaricata di consegnare ai cittadini le bollette della spazzatura: la stessa risultava chiusa, senza nessun cartello che informasse l’utenza di un’eventuale chiusura temporanea o di uno spostamento definitivo. Noi non sappiamo se sta traslocando altrove o se l’attività è stata chiusa e faremo le opportune verifiche, ma abbiamo riscontrato il malcontento dei cittadini che non sanno come venire in possesso degli avvisi di pagamento a loro intestati. Ricordiamo che il comune ha l’obbligo di far pervenire gli avvisi di pagamento ai cittadini presso la propria residenza nei termini per evitare di incorrere in sanzione. Dalle verifiche effettuate, l’ufficio Tari del comune, allo stato attuale, non è in grado di stampare gli avvisi di pagamento per mancanza di strumenti, di personale e per gli ulteriori costi a carico dell’Ente per un servizio affidato in convenzione all’Agenzia delle Entrate-Riscossione e non a titolo gratuito! Né ci risultano disposizioni formali del responsabile dell’Ufficio in questione che sopperiscano a questo grave disservizio. Ovviamente l’ufficio Tari non può incassare direttamente il pagamento dei tributi perché gestiti in convenzione con all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, né questa Agenzia aiuta il cittadino provvedendo a stampare gli avvisi di pagamento, fornendo al massimo un estratto del ruolo dove è indicato unicamente la somma da pagare, senza le altre informazioni necessarie per verificare la correttezza dei calcoli. Per evitare file interminabili con inutili perdite di tempo, suggeriamo, ai cittadini che non siano ancora in possesso delle bollette Tari, di recarsi in via Monte Sant’Angelo, ex sede Equitalia, per pagare il tributo, a scatola chiusa, entro il 31 dicembre, altrimenti, oltre questa data, scatteranno le sanzioni per ritardato pagamento. Chiederemo all’Amministrazione di provvedere con urgenza ad approvare un formale atto di proroga della scadenza fissata al 31 dicembre, ovviamente senza sanzioni, affinché il cittadino non debba farsi carico oltre del danno anche della beffa ".
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