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Castrovillari, sabato 6 aprile ore 18,30 Sala consiliare presentazione del libro " Mafia debole mafie forti " di Luigi Zaccaro, prefazione di Giampiero Tre Re, dipinto in copertina di Fedele Tocci, edizioni La Zisa - E' approdato nelle librerie " Mafia debole mafie forti. Post-comunità, peccati strutturali e teologia morale «minima» " del prof. Luigi Zaccaro il secondo lavoro di una trilogia su teologia-chiesa-mafia. Un lavoro di ricerca su base teologica circa l' esistenza di una connessione tra le mafie, intese come metodo criminale di arricchimento e di predazione umana e la Chiesa. Il libro pone delle domande circa i termini che possono legare mafia e chiesa e, se le associazioni malavitose con particolare riferimento alla 'ndrangheta possono essere trattate come peccato e specificamente "peccato strutturale", con tutte le contraddizioni che ne conseguono sia da parte della chiesa che del mafioso stesso. Una prospettiva poco conveniente, oltre che contraddittoria, in un discorso di coerenza teologico-morale e addirittura pericolosa per la stessa vita e incolumità del presunto-potenziale "mafioso solitario". Un lavoro di ricerca quello del prof. Luigi Zaccaro sotto certi aspetti anche introspettivo che si muove su una linea sottile soprattutto laddove i due: mafia e chiesa arrivano a collidere fino a stridere. E allora in che modo è possibile annunciare il messaggio di Cristo in contesti simili ? E' possibile un reale pentimento da parte degli affiliati alla malavita, di un pentimento non utilitaristico che vada cioè oltre la semplice clemenza giudiziaria ?. L' autore, infine trova anche delle possibili soluzioni in quelle che lui definisce «agenzie formative della coscienza morale» da riferirsi all' ambiente familiare, al contesto sociale e, in modo particolare alla scuola. La presentazione del libro è prevista per sabato 6 aprile alle ore 18,30 presso la Sala consiliare del comune di Castrovillari, oltre all' autore saranno presenti il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il vescovo della Diocesi di Cassano all' Ionio, Francesco Savino, il giudice Francesco Marzano, già Presidente di sezione emerito della Corte di cassazione, il professor Giovanni Donato, presidente del distretto scolastico di Castrovillari, Don Federico Baratta, docente presso l’Istituto superiore di Scienze religiose San Francesco di Sales di Rende, i lavori saranno coordinati da Chiara Fazio. - Luigi Zaccaro, nato a Castrovillari (CS) nel 1955, dopo il liceo scientifico, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno superando, in seguito il concorso di avvocato. Successivamente si è laureato in Filosofia all' Unical. Ha, quindi iniziato gli studi teologici presso l’IFT Redemtoris Custos di Rende (CS); l’iter accademico è proseguito presso la PFTIM, Sezione san Tommaso d’Aquino di Napoli, con il conseguimento di baccalaureato, licenza e dottorato in Dogmatica cristologica. Dopo aver superato l’esame per l’ammissione all’ Accademia Alfonsiana-lstituto Superiore di Teologia morale di Roma ha, ivi, conseguito il dottorato in Teologia morale sistematica. Tiene un corso su teologia/chiesa/’ndrangheta presso l’ITCSPX di Catanzaro aggregato alla PFTIM. Ha pubblicato La “teologia” dei mafiosi, Napoli 2013; La mafia come peccato strutturale, Roma 2015; Per una teologia della liberazione dalla mafia, Cosenza 2017, con cui ha vinto il Premio san Tommaso " Theologiae Allis Tradere ", indetto dall’omonima Sezione della PFTIM. La cittadinanza è invitata a partecipare.
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