L' APPELLO DI RICCARDO ROSA L' AVVOCATO MINACCIATO DA ALEX ORFEI: NON DATE IL PERMESSO PER L' AREA MERCATALE AL CIRCO IN CUI LAVORA LA SUA FAMIGLIA et  at:  01/04/2019  

L' appello di Riccardo Rosa l' avvocato minacciato da Alex Orfei: non date il permesso per l' area mercatale al circo in cui lavora la sua famiglia - E' un appello preoccupato quello dell' avvocato Riccardo Rosa che durante il processo contro Alex Orfei dallo stesso ha ricevuto la seguente minaccia: «Salutami Santiago». L' avvocato Rosa per l' occasione difendeva la famiglia di Werner De Bianchi l' uomo anche lui un circense ucciso dall' Orfei a Santa Domenica di Ricadi nel 2016 e per il quale deve scontare 11 anni e sei mesi dopo il processo di secondo grado. Santiago è il figlio di due anni di Riccardo Rosa. Da allora ( gennaio 2019 ) la casa del penalista castrovillarese è piantonata dai Carabinieri. Oggi su Facebook è apparso un suo sfogo dettato piuttosto dalla paura di quello che potrebbe capitare alla sua famiglia di seguito il post pubblicato:" Questa volta non resto in silenzio! Non posso farlo alle porte dei miei 37 anni , non posso farlo per il grande amore che provo per mio figlio Santiago e per la preoccupazione che da mesi viviamo in seguito alla minaccia che ho ricevuto a causa del lavoro che svolgo. Non posso stare in silenzio verso l'operato di una Amministrazione Comunale che attraverso i suoi uffici ha comunicato la disponibilità dell'Area Mercatale per il prossimo maggio proprio al Circo in cui opera la famiglia di chi ha minacciato mio figlio. In questi giorni ho scritto pec, sms, messaggi, ho parlato con molti dell'Amministrazione Comunale, anche con lo stesso Sindaco per spiegare la preoccupazione legata a questa scelta e chiedendo la revoca della disponibilità. Ad oggi non ho ricevuto risposte concrete. Viviamo da mesi con la protezione delle forze dell'ordine (alle quali va il mio grazie), su provvedimento del Prefetto, eppure il nostro Comune rende disponibile una area pubblica a pochi metri da casa mia. Mi considero quello che sono: un semplice cittadino che teme per l'incolumità del proprio figlio di due anni e mezzo. Chiedo a tutti voi un aiuto perché questa scelta possa cambiare ed affinché a maggio tutti noi possiamo vivere in serenità e senza intimidazioni. Sono semplicemente un padre che ama suo figlio e che mai e poi mai consentirebbe che qualcuno possa fargli del male ".

 

      Tell A Friend




RSS Feed