|
Castrovillari, sanita'. Le associazioni a difesa della salute incontrano il Direttore Generale dell' ASP di Cosenza. La situazione non e' positiva. Prossimo incontro a fine gennaio - Seppur con ritardo, per dilazionata convocazione, si è tenuto presso la sede dell’ASP di Cosenza il programmato incontro tra le Associazioni che hanno organizzato la manifestazione del 5 ottobre scorso e il Direttore Generale, Raffaele Mauro. Hanno partecipato all’incontro anche il Sindaco di S.Donato di Ninea Jim Di Giorno e il vice-Sindaco di Morano, Pasquale Maradei, a sottolineare l’unità di intenti tra Cittadinanza Attiva e Istituzioni. Diversi i temi trattati, sui quali tuttavia le Associazioni non hanno avuto le assicurazioni richieste, soprattutto per quanto riguarda le nuove iniziative e le scadenze temporali di quelle in corso. E’ stata illustrata al Direttore Generale la estrema lentezza degli interventi sull’ospedale, tempi che vengono ulteriormente prolungati da iter burocratico-amministrativi ingiustificabilmente rallentati. Al Direttore Mauro è stato ribadita la necessità urgente e non più dilazionabile dell’attivazione dei posti letto dedicati all’area post-acuzie, costituita da lungodegenza e terapia intensiva fisiatrica. Per la prima, i lavori languono con mesi e mesi di ritardo sui tempi previsti e annunciati, mentre per la riabilitazione intensiva fisiatrica nulla, in pratica, è stato messo in cantiere. Eppure si tratta di un punto essenziale sia per l’Utenza, privata ingiustamente di un servizio importantissimo, che per il rilancio dell’ospedale. L’attivazione della Riabilitazione intensiva, infatti, unitamente alla lungodegenza, permetterebbe di incrementare significativamente il numero totale dei posti letto dell’ospedale di Castrovillari e decongestionerebbe tutti i reparti di degenza, affollati di pazienti non più acuti, ma non ancora dimissibili a domicilio. Mentre chi ha bisogno di assistenza urgente continua a stazionare in un Pronto Soccorso sempre più allo stremo. Altro elemento di criticità, le nuove sale operatorie che, si è appreso, diversamente da quanto assicurato nei mesi scorsi, non potranno entrare in funzione per gravi inadeguatezze strutturali riguardanti i gas medicali e il gruppo elettrogeno. Per sanare i quali, se tutto (finanziamento, gara, progetto, esecuzioni lavori) andasse celermente ci vorrebbe ben più di un anno. E visto la velocità con cui marciano le cose all’ASP di Cosenza, il timore che di anni ce ne possano volere parecchi! E’ volontà delle Associazioni, comunque, comprendere anche i nuovi Vertici sanitari regionali nel percorso teso a ridare all’Ospedale di Castrovillari le caratteristiche che gli sono –purtroppo solo formalmente- riconosciute. La prossima riunione all’ASP è stata fissata per fine gennaio e il Direttore Mauro ha preso formale impegno di far avere, prima di quella data, alla delegazione un documento che faccia il punto sull’attuale situazione dell’Ospedale.Il canale di discussione-confronto è stato aperto e consolidato, sarà necessario che chi vuole il bene dell’Ospedale di Castrovillari e dell’intero comprensorio, contribuisca a supportarlo e a renderlo sempre più incisivo. La salute è un diritto, ma nella nostra Regione, anche i diritti vanno conquistati giorno per giorno. COMUNICATO STAMPA a cura di: Associazione Famiglie Disabili (AFD), Associazione Volontari Italiana Sangue (AVIS), Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI), Associazione Amici del Cuore, Associazione Non Più Soli nella Lotta contro I Tumori, Associazione Solidarietà e Partecipazione.
|