PATRIMONIO CULTURALE, RITORNA AL MUSEO DIOCESANO DI ROSSANO CALABRO IL CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS. RITROVATE DAI CARABINIERI 17 PERGAMENE RISALENTI AL 1500 E 1700 et  at:  15/06/2016  

Patrimonio culturale, ritorna al Museo Diocesano di Rossano Calabro il Codex Purpureus Rossanensis. Ritrovate dai Carabinieri 17 pergamene  risalenti al 1500 e 1700 - Ritorna al Museo Diocesano di Rossano Calabro il Codex Purpureus Rossanensis, il più antico libro illustrato della storia, dal 2015 Patrimonio dell'Umanita'. Dopo tre anni di indagini e di analisi nei laboratori romani dell'Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (Icrcpal) che ne hanno confermato il valore incommensurabile e l'origine orientale nel VI secolo, ritornera' ad essere esposto al pubblico dal 2 luglio nelle sale del Museo Diocesano di Rossano Calabro. Il Codex Purpureus Rossanensis è un Evangeliario greco miniato, che, contiene l’intero Vangelo di Matteo, quasi tutto quello di Marco, del quale  mancano solo i versetti 15-20, e  una parte della lettera di Eusebio a Copiano sulla concordanza dei Vangeli. Il testo fu segnalato per la prima volta nel 1846 dal giornalista Cesare Malpica e fu scientificamente studiato nel 1879 dai tedeschi Oscar von Gebhardt e Adolf Harnack, che lo sottoposero all’attenzione della cultura internazionale. E sempre nell' ambito del patrimonio artistico da segnalare il recupero di 17 pergamene di tipo 'Antifonario' risalenti al 1500 e 1700 trafugate dall'archivio di Stato di Cosenza. Sulle pergamene sono riportati in lingua greca e latina testi musicali di accompagnamento alla Santa messa. L'operazione portata a termine dal Nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri di Cosenza  e’ nata da un annuncio che proponeva la vendita di un quadro, risultato falso, postato su internet da un cinquantacinquenne di Cassano allo Ionio appassionato d'arte. Durante la perquisizione sono stati ritrovati i documenti che fanno parte di 95 pezzi trafugati tra il 2003 e il 2009. Soddisfatto dell' operazione il Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla che ha dichiarato:" Un risultato importante che permette di tutelare il patrimonio della nostra terra. Come Procura continueremo a supportare queste attività ".

 

      Tell A Friend




RSS Feed