CASTROVILLARI - RENDICONTO 2015, LO POLITO RITORNA SUI RILIEVI MOSSI DAL CONSIGLIERE DI MINORANZA SANTAGADA MA LA POLEMICA NON SI PLACA: LA RISPOSTA DOVEVA ESSERCI DURANTE L' ASSISE COMUNALE et  at:  07/05/2016  

Castrovillari - Rendiconto 2015, Lo Polito ritorna sui rilievi mossi dal consigliere di minoranza Santagada ma la polemica non si placa: la risposta doveva esserci durante l' assise comunale - Non bastano alla minoranza i chiarimenti venuti in merito alle poste mancanti nel rendiconto di gestione 2015 che il sindaco di Castrovillari e la sua giunta hanno esplicitato nel corso della conferenza ad hoc tenutasi lo scorso venerdi'. In particolare il consigliere Santagada durante l' ultimo consiglio comunale aveva fatto notare un ulteriore indebitamento dell' Ente per circa 14 milioni di euro. In merito al presunto indebitamento, denunciato in più modi dalle Civiche, il sindaco Lo Polito ha dichiarato che è:  " Intollerabile ingenerare il dubbio nell’opinione pubblica ".  " Questo non aiuta – è stato affermato - se non a creare solo incertezza, perplessità, sfiducia nelle istituzioni e disinformazione ". Ma la polemica non si placa le risposte sarebbero dovute essere esplicitate durante il consiglio comunale, momento in cui i rilievi sono stati mossi e non durante una separata conferenza stampa. Il consiglio comunale era il luogo piu' consono, ribattono le liste Civiche, per mettere anche l' opposizione nelle condizioni di votare il bilancio, previo chiarimento della questione. Ad ogni modo il sindaco del capoluogo del Pollino in merito si e' cosi' espresso: " I 14milioni 312mila 864,33 euro, contestati, sono prestiti concessi con il DL 66/2014, articolo 32, finalizzati a incrementare il fondo per assicurare la liquidità necessaria a pagare i debiti del Comune.  I debiti che ci vengono contestati poi , è bene ricordarlo ancora  – ha chiarito -  sono stati ereditati da questa Amministrazione, la quale –ha aggiunto- non ha ne ha fatti nemmeno uno, come non ha contratto alcun prestito . Questo- ha affermato- è riscontrabile anche dalle documentazioni dell’Ente che testimoniano che non abbiamo fatto contratti,  fondamentali per accedere ai prestiti ". " I  contratti –ha ripreso, tra l’altro, ancora Lo Polito , leggendo i documenti - per complessivi  11 milioni di euro di prestiti - portano la data  dell’11 luglio 2014  per 5milioni di euro e quella del 7 ottobre 2014 per 6milioni di euro. Periodo in cui non guidavamo il Comune.“ E sempre a tal proposito nel far presente che l’Ente all’epoca era commissariato ha sottolineato, inoltre,  pure che “le scelte assunte in quel tempo per  far fronte ai creditori erano più che legittime, anche se non condivise da noi ".

 

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