DISSERVIZI NELLA SANITA' CALABRESE, LA PROTESTA QUESTA VOLTA SI LEVA DAL REPARTO DIALISI DI LUNGRO (  EX AS N° 2 DI CASTROVILLARI ) MA IN REALTA' RIGUARDA TUTTI I DIALIZZATI DELLA NUOVA ASP DI COSENZA. AI SOGGETTI AFFLITTI DA PROBLEMI RENALI ( DIALIZZATI ) E PER QUESTO COSTRETTI A DIPENDERE PER TUTTA LA LORO VITA DA UNA MACCHINA CHE SUPPLISCE AL MANCATO FUNZIONAMENTO DEI RENI, COSTRETTI IN MOLTI CASI A SOTTOPORSI A TRATTAMENTO ANCHE PER TRE SEDUTE SETTIMANALI, TOCCHEREBBE PER LEGGE UN RIMBORSO CHILOMETRICO CHE PUNTUALMENTE NON VIENE ELARGITO DA CINQUE MESI. IL RIMBORSO DOVREBBE DI FATTO AVERE CADENZA MENSILE MA A DETTA DEI PAZIENTI, A MEMORIA, QUESTO NON SI E' MAI VERIFICATO. IN TUTTO CIO', E' DA TENERE PRESENTE CHE ALCUNI DIALIZZATI, SONO COSTRETTI A PERCORRERE ANCHE PIU' DI CENTO CHILOMETRI PER SOTTOPORSI A TRATTAMENTO. IL DISAGIO CHE A NOI APPARE ANCOR PIU' GRAVE E QUESTO ANCHE A CONFERMA DI CIO' CHE E' STATO AFFERMATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIORGIO NAPOLITANO E CIOE': “ CHE IL MALE DEL MERIDIONE SIAMO NOI STESSI MERIDIONALI “, E' LA GRAVE INADEMPIENZA DELLA REGIONE CALABRIA CHE ORMAI DA OLTRE CINQUE ANNI NON ELARGISCE IL FONDO SPECIALE DESTINATO AI PAZIENTI UREMICI. SI TRATTA DAVVERO DI CONSTATAZIONI CHE LASCIANO RIFLETTERE SUL MANCATO DECOLLO DEL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' DELLA VITA E DEI SERVIZI IN UNA REGIONE CHE DUOLE DIRLO E' TRA LE ULTIME IN EUROPA SOTTO MOLTI ASPETTI. GLI STESSI PAZIENTI AUSPICANO CHE L’ ASP DI COSENZA E LA REGIONE CALABRIA SI AFFRETTINO NELLA RISOLUZIONE DEI RIMBORSI DOVUTI.