PUBBLICATO IL REPORT SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CALABRIA. CASTROVILLARI CON IL 53,26% FA SEGNARE UN LIEVISSIMO MIGLIORAMENTO RISPETTO AL PRECEDENTE RILEVAMENTO (NEL 2012 ERA AL 52,71%) et  at:  10/02/2015  

E' stato pubblicato on line il report rifiuti relativi al 2013 che l' Agenzia regionale per la protezione dell' ambiente della Calabria ( ARPACAL ) ha pubblicato sul proprio sito web (www.arpacal.it); il documento raccoglie ed elabora i dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, e distinti per Categorie merceologiche secondo i Codici identificativi CER. Il Report – realizzato dal Dr. Clemente Migliorino, Responsabile della Sezione Regionale Catasto Rifiuti istituita presso la Direzione Scientifica dell’Arpacal, e dal dott. Fabrizio Trapuzzano – è stato inviato all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria; i dati ufficiali pubblicati dall’Arpacal, infatti, fotografando lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permettono ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione. Rimane ancora alta, come per le precedenti edizioni, la percentuale di comuni che non trasmettono all’Arpacal alcuna informazione tra quelle richieste per realizzare il report sulla differenziata. Sono infatti 108 su 409 comuni calabresi che preferiscono non collaborare: 39 su 97 in provincia di Reggio Calabria, 28 su 80 in provincia di Catanzaro, 33 su 155 in provincia di Cosenza, 6 su 27 in provincia di Crotone e 19 su 50 in provincia di Vibo Valentia. Il comune calabresepiu' virtuoso e' in provincia di Cosenza: Pedace con il 79,36% sempre in provincia di Cosenza si segnalano come migliori anche Lappano con il70,61% e Bocchigliero con il 70,38%. Castrovillari con il 53,26% fa segnare un lievissimo miglioramento rispetto al precedente rilevamento (nel 2012 era al 52,71%). L' ARPACAL denuncia pero' che rimane ancora alta, come per le precedenti edizioni, la percentuale di comuni che non trasmettono alcuna informazione tra quelle richieste per realizzare il report sulla differenziata. Sono infatti 108 su 409 comuni calabresi che preferiscono non collaborare: 39 su 97 in provincia di Reggio Calabria, 28 su 80 in provincia di Catanzaro, 33 su 155 in provincia di Cosenza, 6 su 27 in provincia di Crotone e 19 su 50 in provincia di Vibo Valentia. Tra le province più virtuose, rimane in testa Cosenza con 21,84% (+1,70% rispetto all’annualità precedente), seguita da Catanzaro con 16,46% (+0,53% rispetto al 2012) e Vibo Valentia con 15,49% (+2,13%); quest’ultima provincia, in rapporto all’annualità precedente, è quella che segna il miglior incremento percentuale. La Calabria, nel suo complesso, segna un -0,33% di raccolta differenziata, passando dal 16,34% del 2012 al 16,01% del 2013.Tra i dati che emergono dal Report Rifiuti, infine, eccone alcuni riferiti alle altre principali città calabresi: Lamezia Terme 29,57% (nel 2012 era 31,09%), Soverato n.d. (nel 2012 era 9,64%), Corigliano 12,59% (nel 2012 era 16,02%), Paola 9,97% (nel 2012 era 18,40%), Rossano 15,37% (nel 2012 era 22,99%), Palmi 17,25% (nel 2012 era 29,20%), Gioia Tauro 9,60% (nel 2012 era n.d.), 2,26% (nel 2012 era Locri n.d.), Siderno 6,45% (nel 2012 era 0,79%), Tropea 15,96% (nel 2012 era 16,12%), Pizzo Calabro 27,18% (nel 2012 era 26,03%).

 

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