LA GIORNATA DELLA MEMORIA CELEBRATA IN MUSICA ALL' ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MORANO CALABRO SARACENA et  at:  09/02/2015  


Comunicato - GIORNATA DELLA MEMORIA IN RICORDO DELLA SHOAH - Il 6 febbraio l' Istituto Comprensivo   Statale di Morano  Calabro – Saracena  ha celebrato la Giornata della Memoria  in un' atmosfera coinvolgente e commovente. L' olocausto di uomini, donne, bambini, bambine,  ragazzi, ragazze, anziani, malati e sani, dotti e ignoranti, poveri e ricchi, belli e brutti lascia ancora oggi sbigottiti. Tutti uccisi perche' erano ebrei. Perche' tutto questo immane sterminato infinito  dolore? I docenti e gli alunni  delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e gli alunni della Scuola Secondaria di Morano  C. e Saracena  si sono commossi nell' ascoltare  il Direttore artistico Eyal Lerner, israeliano , suonare il suo "  Flautino Incantato " con una maestria che ha lasciato tutti stupiti  e ammirati del suo virtuosismo. La manifestazione si e' svolta in due momenti separati, prima a Morano Calabro presso lo splendido  Auditorium comunale  e  una seconda replica a Saracena  presso l’Auditorium  del Comune magicamente incastonato nel viuzze strette dell’antico borgo. Il maestro  Eyal Lerner, eccellente flautista nonché  regista, ha  condotto uno spettacolo dedicato alla storia ed alla cultura ebraiche ed alla tragedia della Shoah evento che ha coinvolto non soltanto la popolazione semita ma, direttamente o indirettamente, tutta la società : la Resistenza, il Fascismo ed il razzismo in ogni sua forma. Le date storiche che hanno  segnato in modo drammatico la storia del mondo, dal  1932 al 1945,  scandite come il suono tragico di un tam  tam  inesorabile   sono rimaste scolpite nella mente dei ragazzi. Si è narrata la vita della poetessa Chana Senesh, una tra le donne ebree piu' note per il proprio talento e coraggio, arrestata, torturata ed uccisa dai Nazisti nell'intento di salvare il suo popolo, sia le tradizioni e la cultura ebraica, sia le tappe che caratterizzano il secondo conflitto mondiale. La recita di alcune sue poesie  ha emozionato profondamente il pubblico.  La dolcissima e toccante  musica Klezmer dal netto sentore balcanico, con cadenze russe e zingaresche in lingua Yiddish,  e le melodie Sefardite di sapore arabo, nate dall'esilio spagnolo, hanno riempito   la sala e toccato il cuore del pubblico presente. Le canzoni israeliane, i brani della cultura Chassidica dell’Est europeo  interpretate in modo sublime  ha incantato tutti. Straziante  la poesia trovata in una bottiglia  tra le macerie del  ghetto di Varsavia  dove una donna elevava una bellissima preghiera  a Dio  : un salmo di invocazione pieno di fede e speranza. La poesia è diventato una canzone vibrante di tenerezza e amore.Gli alunni hanno partecipato attivamente allo spettacolo con recite di bellissime  poesie  composte personalmente da loro, commovente quella intitolata “ Campi di concentramento” scritta da  Leo Senatore. Hanno recitato poesie  di  Lussu, Righi e Primo Levi. Profonde  le riflessioni personali  sulla Shoah curate dai docenti di Lettere   e le letture di Brani ricavate dai Libri di Primo Levi, dal “Diario”  di Anna Frank, dalla  “Sopravvissuta ad Auschwitz “di  Liliana Segre fra le ultime testimoni della Shoah.  Gli alunni, preparati dai docenti di Educazione Musicale  prof. Frascino F.  per Saracena e Cristiano Rosario per Morano,  hanno cantato  e suonato  brani  di Guccini . Il Dirigente Scolastico  dell’Istituto, Walter Bellizzi,  ha ricordato che  l’Istituto ha inteso commemorare la Shoah  non per  l’ottemperanza alla Legge 211 del 2000, ma perché è la nostra coscienza che ci impone di non dimenticare.  Ce lo impone il nostro cuore! Ce lo impone la nostra stessa umanità che quotidianamente si rapporta con gli altri che sono vicino a noi e quelli che sono lontano da noi e quelli che non ci sono più perché uccisi nei campi di sterminio, nei gulag, nelle carceri, nei bombardamenti. Il messaggio lanciato ai giovani è di responsabilità e di pratica della giustizia. I giovani   devono coltivare insieme ai veri maestri  ciò che di bello, di buono e di vero c’è nel loro cuore. In conclusione sono intervenuti,  per Morano  C. l’Assessore alla Pubblica Istruzione l’Avv. Forte Sonia , e per Saracena l’on. Mario Albino Gagliardi che ha auspicato  che presto possa tornare  anche nei luoghi di Gesù la vera  Pace .

 

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