È STATO RECENTEMENTE  PREANNUNCIATO L’AVVIO DEL PROGETTO “RADIOTERAPIA ALL’OSPEDALE DI CASTROVILLARI”, A FARLO,  IL DOTT. GIANNI CICERO, PRIMARIO DELL’UNITÀ OPERATIVA DI ONCOLOGIA MEDICA PRESSO L’OSPEDALE DI CASTROVILLARI E PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE “NON PIÙ SOLI”. L’ ANNUNCIO E’ STATO DATO  NEL CORSO DI UN DIBATTITO SVOLTOSI A MORANO CALABRO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL GIARDINO DEI RICORDI” DI FILOMENA BARLETTA (EDIZIONI PROMETEO), I CUI PROVENTI SARANNO I PRIMI FONDI CHE AFFLUIRANNO VERSO IL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO. CICERO HA FORNITO ALCUNI DATI, IN MERITO ALL’ UNITA’ ONCOLOGICA:  NEL 2000 I RICOVERI IN ONCOLOGIA ERANO STATI 525; NEL 2006 800 E AL 30 GIUGNO SCORSO — A METÀ ANNO! - BEN 571. DI TUTTI I MALATI ONCOLOGICI, UN TERZO HA BISOGNO DI TRATTAMENTO RADIOTERAPICO. IN CALABRIA, NEL PIANO SANITARIO REGIONALE, SONO PREVISTE QUATTRO UNITÀ DI RADIOTERAPIA. TRE FUNZIONANO NEI CAPOLUOGHI, REGGIO, CATANZARO E COSENZA. LA QUARTA UNITÀ POTREBBE ANDARE A ROSSANNO. LA FASCIA NORD DELLA CALABRIA RIMARREBBE SENZA L’IMPORTANTISSIMO PRESIDIO TERAPEUTICO, IL CUI COSTO È DI UN MILIONE E MEZZO DI EURO. ALLA DEBILITAZIONE CHE LA MALATTIA PROVOCA, SI AGGIUNGONO, QUINDI I DISAGI DI UN VIAGGIO CHE PER CINQUE GIORNI ALLA SETTIMANA E PER CINQUE SETTIMANE DI SEGUITO, GLI AMMALATI DEVONO SOSTENERE PER RAGGIUNGERE COSENZA O CATANZARO.