CONTINUANO LE POLEMICHE IN MERITO ALLA DISORGANIZZAZIONE CHE HA REGNATO SOVRANA DURANTE LA DUE GIORNI DELL' ANNUALE FIERA DI SAN GIOVANNI. CRITICHE PIU' O MENO ATTENTE E ACUTE SONO PIOVUTE SAPRATTUTTO IN MERITO ALLA MANCANZA DI SERVIZI IGIENICI AD HOC PER GLI STESSI AMBULANTI. IN REALTA' LA CRITICA DOVREBBE ESSERE BEN PIU' AMPIA E RIFERIRSI ALLA TUTELA DELLE PERSONE NONOSTANTE LA MASSICCIA PRESENZA DEI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE. IN EFFETTI NELL' AMBITO FIERISTICO ERANO ASSENTI SINANCHE LE MINIME MISURE  IN MERITO AD UN' EVENTUALE RICHIESTA DI INTERVENTO MEDICO. UNA BOLGIA INAUDITA CHE IN ALCUNI CASI NON HA PERMESSO NEMMENO DI ASSAPORARE LE POCHE A DIRE IL VERO NOVITA' PRESENTI. IN QUESTO CONTESTO CI SI CHIEDE DA PIU' PARTI SE NON FOSSE IL CASO DI ORGANIZZARE QUESTO TIPO DI FIERE NEL CENTRO STORICO COME SI FACEVA UNA VOLTA E COME AVVIENE PERALTRO IN MOLTE CITTA' VEDI COSENZA E LA FIERA DI SAN GIUSEPPE O SE NON SAREBBE IL CASO DI PREVEDERE FINALMENTE UN' AREA FIERISTICA ADEGUATA ATTA AD OSPITARE SIMILI EVENTI CON  SERVIZI IDONEI A QUESTO TIPO DI MANIFESTAZIONI.