RIABILITAZIONE INTENSIVA A CASTROVILLARI COMUNICATO DELLE ASSOCIAZIONI et  at:  15/09/2013  

COMUNICATO STAMPA - RIABILITAZIONE INTENSIVA A CASTROVILLARI - La proposta di istituire nell' Ospedale di Castrovillari dei posti letto dedicati alla riabilitazione intensiva e' una idea che merita non soltanto attenzione e considerazione, ma anche iniziative non solo concrete, ma anche immediate perla sua realizzazione, visto che, in queste settimane, è in corso la redazione dell’Atto aziendale che sta definendo l' organizzazione dell' ASP di Cosenza. Parliamo, è bene sottolinearlo, di salute, di assistenza dedicata a persone sottoposte a interventi chirurgici spesso importanti, di pazienti colpiti da ictus cerebraleo infarti cardiaci, di traumatizzati di varia natura e altri ancora. La proposta comporta tutta una serie di positive ricadute per le popolazioni del territorio ed ha, inoltre, il pregio di essere immediatamente praticabile,anche sotto l’aspetto –importantissimo, in tempi di Piano di Rientro-economico. L’istituzione di posti letto dedicati alla riabilitazione intensiva avrebbe, infatti, come effetto immediato, il decongestionamento di molti dei repartidell’ospedale di Castrovillari, costretti a prolungare, impropriamente, il ricovero di pazienti non più acuti, ma non dimissibili, né ancora trasferibiliin strutture solo riabilitative e quindi prive dei supporti specialistici necessari. Conseguentemente, si avrebbero, “a cascata”, più posti letto perricoveri urgenti e, dunque, maggiori disponibilità per il Pronto Soccorso e per i tanti pazienti oggi costretti a ricoveri in ospedali lontani con i disagi logistici, psicologici ed economici collegati. E, ancora, si comincerebbe,finalmente, a potenziare la complessiva dotazione dei posti letto dell’Ospedaledi Castrovillari, cosa da tutti auspicata –dai vertici aziendali provinciali e regionali, alla politica, alle forze sociali- ma, purtroppo, ad oggi, non ancora attuata. Nell’ottica, poi, della sinergia territoriale, la proposta della riabilitazione intensiva a Castrovillari, appare come l’iniziativa che più di ogni altra potrebbe garantire la sopravvivenza dell’Ospedale di Mormanno, dedicato alla fase riabilitativa successiva – quella estensiva. In nessun caso,infatti, l’Ospedale di Mormanno potrebbe farsi carico dei pazienti delicati, complessi e clinicamente instabili, necessitanti di riabilitazione intensiva, i quali, ove non trovassero accoglienza a Castrovillari, potrebbero magari essere costretti a rivolgersi a strutture private e, successivamente, essere indirizzati, per la riabilitazione estensiva, ad altre strutture –sempre private- anziché a Mormanno. Con buona pace della sanità pubblica, che subirebbe l’ennesimo scippo. In questa situazione, la chiusura dell’Ospedale di Mormanno sarebbe solo questione di (poco) tempo. Infine, ma certamente non da ultimo, le Associazioni sottoscritte segnalano come si stia cercando di offrire concretamente alle popolazioni dell’intero territorio un servizio sanitario difondamentale importanza di cui attualmente le stesse sono sostanzialmenteprive. Una battaglia dunque di salute e di civiltà che auspichiamo di poterportare avanti, in sinergia con le forze politiche e sociali dell’interoterritorio e non in loro supplenza, soprattutto dopo gli impegni assunti daipartecipanti al Tavolo Territoriale sulla Sanità tenutosi la settimana scorsa.  Associazione “Amici del Cuore” - Castrovillari,Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione” - Castrovillari, Associazione Famiglie Disabili (AFD)-Castrovillari, Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) -Castrovillari, Associazione “Non più Soli” nella lotta contro i tumori “Onlus” -Castrovillari, Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) -Castrovillari, Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) -Castrovillari.

 

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