LAVORO IN NERO: SI TRADUCE IN 1.375 EURO DI IMPOSTE EVASE IN CAPO AD OGNI SINGOLO RESIDENTE IN CALABRIA et  at:  27/07/2013  

Lavoro in nero: si traduce in 1.375 euro di imposte evase in capo ad ogni singolo residente in Calabria - In Calabria sono 181.100 i lavoratori " in nero' ", un dato che emerge da uno studio della CGIA di Mestre, il quale rileva che la Regione più a " rischio " in materia e' la Calabria con un’incidenza percentuale del valore aggiunto da lavoro irregolare sul Pil pari al 18,6%. Questa situazione, secondo l’elaborazione della CGIA, si traduce in 1.375 euro di imposte evase in capo ad ogni singolo residente della Regione Calabria. Segue la Basilicata che con appena 45.600 unità di lavoro irregolari “produce” un Pil in “nero” che pesa su quello ufficiale per il 14,7%: le tasse che mediamente vengono a mancare in Basilicata per ciascun residente sono pari a 1.174 euro all’anno. Al terzo posto di questa particolare graduatoria troviamo il Molise: con 27.000 irregolari e un peso dell’economia sommersa su quella ufficiale pari al 14,6%, le imposte non versate per residente sono pari a 1.282 euro all’anno.

 

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