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SINDACATO AVVOCATI CALABRIA: E PERCHE’ NON A BERLUSCONI ? - Ill.mi Colleghi, l’ultima geremiade del Consiglio Forense, tanto simile a quelle inflitteci dal passato regime, riguarda l' atipico e singolare invito rivolto dall’avvocato Laghi addirittura al Presidente Napolitano di recarsi a Castrovillari in occasione dell' inaugurazione del nuovo Tribunale ( ma per quando? ). Un invito vero e serio presuppone l’indicazione di una data certa dell’evento, che allo stato solo Mago Merlino conosce. Insomma, Ti invito solennemente al mio matrimonio, ma per non mancare ti conviene metterti in pianta stabile davanti la chiesa per indovinare il giorno delle nozze (!) E che poteva fare l’Ufficio di Presidenza di fronte ad un invito di questo tipo? La “cortese risposta”, atto veramente di routine, è pervenuta dalla Segreteria del Quirinale, e per rimanere in tema di cerimonie tanto ricorda quella del Segretario di Stato Vaticano che porge gli auguri del Santo Padre, tramite il parroco, agli sposini che lo hanno invitato al loro matrimonio. Nonostante le buone (?) intenzioni, non possiamo che continuare a registrare che nessuna indicazione viene data in merito agli inevitabili problemi organizzativi che ci affliggeranno, mentre si continua a celebrare gli esiti di un accorpamento che già sulla carta ha solo vittime e nessun vincitore. Ed allora, il Sindacato Avvocati invita il Sindaco di Castrovillari, l’unico legittimato a diramare gli inviti alle alte cariche dello Stato, a “prendere in mano la situazione”, evitando pericolose ed ardite fughe in avanti, che non giovano ad alcuno, ed a non lasciarsi tentare dall’invitare, quando sarà il momento, niente di meno che Berlusconi, che di Tribunali se ne intende e non solo sotto l’aspetto edilizio, e sotto il cui governo la legge di riforma è stata varata. In qualsiasi modo vada l’inaugurazione, con fuochi artificiali o meno, onorevoli perditempo o retori del bagaglino, dobbiamo evitare il più grave cataclisma mentale collettivo dei giorni nostri: il protagonismo a tutti i costi! Adesso è il momento del cambiamento: si pensi semmai a ricucire i rapporti con Rossano, visto che finora è stata usata solo la benzina invece dell’acqua. Facciamo insieme un passo in avanti e chi ha legittimazione incerta e transeunte taccia, freniamo gli scatti emozionali e capricciosi, e da questo momento cerchiamo di avere bene in mente che a breve il foro di Castrovillari sparirà, e ne sarà fondato uno tutto nuovo, con le relative poltrone ed annessi nuovi padroni (e patroni) . Tutto cambia, tutto muta: le circoscrizioni territoriali, i consigli dell’Ordine, le alte cariche dello Stato. Solo in pochi restano, ma questo discorso non ci riguarda, perché noi del Sindacato Avvocati Calabria ci saremo. In alto i calici
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