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COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE CULTURALE " ANIME SALVE " - OGGETTO: " Amor ch' a nullo amato… " - " E tu cosa saresti disposto a fare per salvare chi ami ? " E' il tempo del " mal d' amore ", una vera e propria emergenza sociale che impone una seria riflessione sul senso ed i limiti, sul significato profondo e sulla capacitA' di lettura del cuore umano, dei suoi momenti di luce, cosi' come dei suoi momenti di inquietudine e persino di patologia, in relazione al SENTIMENTO DELL' AMORE, come lo percepivano gli antichi, come lo hanno tramandato i classici, come lo declina la società odierna, come lo vivono, in particolare, i giovani, anche e soprattutto non solo in virtù degli sconcertanti eventi di cronaca che vedono aumentare vertiginosamente il numero delle donne vittime del “femminicidio”, ma anche in funzione del “diritto alla felicità” che ogni essere umano-maschio o femmina-ricerca incessantemente tra le pieghe della “lotta per l’esistenza”. Alcuni processi in atto, rivelano altresì una incompiuta o disomogenea evoluzione dell’identità maschile, in rapporto al femminile e viceversa; o meglio di un certo modello forse ancora imperante nel composito universo maschile, ancora più delicato e suscettibile di improvvisi cambiamenti, rispetto al corrispettivo universo femminile, abituato da secoli di lotta per l’emancipazione, alla resilienza ed al dialogo culturale attinente all’identità di genere. Poichè l’amore non può e non deve essere presentato solo sotto la luce negativa e drammatica del caos e del disordine, ma necessariamente deve trovare la sua giusta collocazione nel cuore dell’uomo e della donna, così come in società, come la forza più grandiosa che trasforma la realtà umana e ne realizza le più alte e nobili finalità, l’associazione “Anime salve”, condotta dal prof. Giuseppe Lo Polito, dall’ing. Tommaso Ferrari e dalla prof.ssa Filomena Minella Bloise, si è proposta di narrarne anche gli aspetti più edificanti ed affascinanti. (Dalle finalità del progetto “Amor ch’a nullo amato…”) * Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale guidata dal dott. Francesco Di Leone, coadiuvato dal Vicesindaco, con Delega alla cultura, dott.ssa Rosanna Immacolata Voto (d’intesa con il Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, con la locale Pro Loco e con l’ I.R.S.D.D. di Cassano all’Jonio), si svolgerà a Morano Calabro, in due sessioni- antimeridiana e pomeridiana- rispettivamente presso la Sala Consiliare nel Complesso monumentale di san Bernardino, dalle 9:00 alle 12:00, e nell’Auditorium comunale, dalle 17:00 alle 22:00, un’intera giornata di approfondimento culturale legata all’amore, “debolezza” gloriosa dell’anima, come lo definisce Gianfranco Ravasi. A promuovere l’evento (con la collaborazione della Compagnia Calabria Citra di Morano, il Centro I.A.T.e l’associazione “Oltre la difesa”, unitamente al Movimento Italiano per la Vita )è l’associazione culturale “Anime Salve”, condotta dal prof. Giuseppe Lo Polito, dall’ing. Tommaso Ferrari e dalla prof.ssa Filomena Minella Bloise, che dal 2005 opera sul territorio nel promuovere temi e testi emergenti nel dibattito culturale. Per citare solo alcuni titoli, si ricordano gli spettacoli culturali “Matematic@mente diamo i numeri”, sulla matematica e la numerologia, “Viaggi e miraggi”, sul tema letterario per eccellenza-di odissiaca memoria-, “Noi siamo figli delle stelle”, su argomenti dell’astronomia. L’iniziativa nasce dalla volontà di proporre una rilettura dell’inferno dantesco, fonte ineguagliabile di ispirazione per poeti e scrittori di ogni tempo ed in particolare del canto V dell’Inferno, in cui è narrata dal “divin poeta”, Dante Alighieri, una delle più celebri storie d’amore di ogni tempo, quella dei due amanti e cognati Paolo Malatesta, fratello di Gianciotto,”rustico uomo”, zoppo e deforme, signore di Rimini e Francesca di Guido da Polenta, signore di Ravenna. La “metamorfosi di Dante” e del suo poema, suggestivo titolo comparso sul Domenicale del Sole 24 Ore di questa settimana, in cui Quirino Principe indaga la ricezione di Dante in Italia, riguarda nell’evento di “Anime Salve”, intitolato non a caso “Amor ch’a nullo amato…”, la riproposizione del testo dantesco, ma anche la sua attualizzazione, in particolare attraverso i più letti romanzi di ispirazione dantesca del momento : l’ “Inferno” del “super scrittore” Dan Brown (Mondadori), suo sesto romanzo thriller, e l’ “Inferno” di Francesco Gungui (Fabbri), affermato scrittore ed editor milanese che ha recentemente concluso alla Feltrinelli di Roma un tour letterario di grande successo e che sarà ospite illustre ed attesissimo della kermesse culturale moranese, intervistato da Lorena Martufi. Un’occasione questa moranese davvero “ghiotta” per tutti coloro che, giovani e meno giovani, avranno voglia di interrogarsi sulla domanda cruciale “ E tu cosa saresti disposto a fare per salvare chi ami?”, sottotitolo del robusto romanzo fantasy di Francesco Gungui, e di ritrovarsi a parlar d’amore confrontandosi con i relatori d’eccezione che animeranno il dibattito: il prof. Biagio Giuseppe Faillace con la sua personale Lectura Dantis, affiancato dalle studentesse Ana Maria Focsa, Giusi De Rosa e Joselena Zaccaro che si destreggeranno in un reading poetry del canto dei lussuriosi, Lorenzo Curti, lo stesso Giuseppe Faillace, Mario De Rosa ed il giovane poeta Luca Sbaglia che animeranno l’auditorium comunale alle ore 17:00 con “Pensieri e parole d’amore”, coordinati dal prof. Leonardo Alario, antropologo, presidente dell’I.R.S.D.D. Anche la storia dell’arte è chiamata in causa con un repertorio di arti visive sul tema, proposto dall’arch. prof. Francesco Covucci del Liceo “Mattei”, affiancato per le video-proiezioni dal giovane Francesco Rosignuolo, mentre il prof. Giuseppe Lo Polito, coadiuvato dalla giovane Francesca Di Mare chiuderà l’evento con “Concertino Amoroso”. Nel corso dell’iniziativa, in mattinata, si parlerà anche dell’amore dal punto di vista del concepimento e della tutela del diritto alla vita, grazie all’intervento dell’avv. Adriana Chiaramonte, presidente dell’Associazione “Oltre la difesa” e di Umberto Pandolfi, del liceo “E. Mattei”, che relazionerà sull’iniziativa dei cittadini europei “Uno di noi”. Chiuderanno la manifestazione, fortemente voluta dal sindaco di Morano, le degustazioni del “Banchetto afrodisiaco senza malizia” offerto dall’Azienda Agrituristica “Pegaso” di Morano. Uno dei borghi più belli d’Italia non poteva non essere scelto come l’incantevole scenario estivo d’eccezione dell’amore e dei suoi “fedelissimi”. Filomena Minella Bloise
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