CARO ACQUA, LE CIVICHE RIMARCANO: ALTRO CHE MERITI PER AVER GARANTITO IL NUMERO LEGALE! et  at:  07/06/2013  

E' vero abbiamo commesso un errore imperdonabile nel non riconoscere ed attribuire il doveroso tributo al preziosissimo ruolo di segretario verbalizzante avuto dal Capogruppo del PD nella redazione della proposta deliberativa sull' acqua, approvata in consiglio. Onore al merito. Oltre non si puòO' fare poiche' nulla e' stato dato in piu' a cio' che le Liste Civiche e l' UDC hanno proposto per la risoluzione del problema. Il punto fortemente voluto dalle Liste Civiche e dall' UDC ha evidenziato come l' unica cosa deficitaria, è la modalità con cui l’amministrazione gestisce il servizio idrico. Deficitaria e contraddittoria anche per ciò che concerne la vicenda dei letturisti poiché, prima li “licenzia” e poi ne riconosce il ruolo indispensabile. Fulgido esempio di conversione sulla via di Damasco. I dati inseriti in bilancio, le determinazioni del servizio di ragioneria emanate a distanza di anni (ruolo idrico 2011, determinazione del 28.12.2012, pubblicata il 19.3.2013), la relazione dei revisori dei conti in cui il servizio depurazione e fogna ha una copertura finanziaria del 440%, dimostrano chi fa demagogia e retorica! L’amministrazione Lo Polito, ed i suoi consiglieri di maggioranza non possono far ricadere su altri il disastro che hanno determinato. L’invito rivolto ai cittadini di recarsi presso gli uffici comunali del servizio idrico, non è demagogia ma dovere civico! Gli errori commessi, e riconosciuti tali anche nel comunicato stampa a firma PD, tant’è che l’amministrazione sta agendo in AUTOTUTELA, hanno una ricaduta sociale e finanziaria per moltissimi concittadini. Denunciare ciò, ed indicare come non pagare il non dovuto, non è demagogia o retorica è un dovere morale prima ed etico poi. Altro che meriti per aver garantito il numero legale! - comunicato stampa liste civiche

 

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