AMBIENTE/DEPURAZIONE - IN CALABRIA SONO 18 GLI AGGLOMERATI, CHE COMPRENDONO CIRCA 90 COMUNI DELLA REGIONE, SOTTO PROCEDURA DI INFRAZIONE DELL' UNIONE EUROPEA, TRA QUESTI ANCHE CASTROVILLARI, SAN BASILE, CIVITA E FRASCINETO et  at:  06/05/2013  

In Calabria sono 18 gli agglomerati, che comprendono circa 90 comuni della regione, sotto procedura di infrazione dell' Unione Europea perche' non hanno adeguati sistemi fognari, non garantiscono un efficace sistema di depurazione o non tengono in considerazione il dimensionamento degli impianti e delle variazioni di carico legate ai flussi turistici, soprattutto nei mesi estivi. Lo rileva il rapporto 'Depurazione in Calabria: Tempo (quasi) scaduto" realizzato da Legambiente, Cittadinanzattiva e Unione nazionale dei consumatori. I dati sullo stato degli impianti, i numerosi interventi delle forze dell’ordine per le illegalità riscontrate e la presenza di scarichi abusivi o non allacciati alla rete fognaria messi in evidenza dal Rapporto, dimostrano una situazione ancora molto lontana dalla sua soluzione e praticamente immutata, se non addirittura peggiorata rispetto all’anno precedente. Carenze depurative che rischiano, anche per la prossima stagione estiva, di minacciare seriamente la qualità del mare calabrese, come avvenuto negli ultimi anni. Gli ultimi fondi stanziati e gli interventi previsti, dettati anche dall’urgenza della sentenza di condanna europea, dimostrano che ci sono gli strumenti per intervenire, anche se  ancora oggi  non si sono tradotti in risultati significativi, nonostante dal 2000 le risorse economiche messe in campo ammontino a oltre 700 milioni di euro a cui si aggiungeranno altri 160 milioni di euro  del " Piano nazionale per il Sud " siglato il 5 marzo scorso, con l’obiettivo di mettere in campo gli interventi di disinquinamento e di adeguamento del sistema fognario-depurativo. " In tale contesto, tutti i fenomeni di inquinamento, che si riversino sia in fogna sia nei rivi d’acqua, si traducono in inquinamento marino ", come sottolinea la relazione territoriale sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella Regione Calabria della Commissione parlamentare di inchiesta. A evidenziarlo, nell’estate del 2012, le centinaia di segnalazioni da parte di cittadini, turisti e bagnanti su fenomeni di inquinamento marino. Dal 1 luglio al 15 settembre, nei 76 giorni di funzionamento del numero verde SOS Mare al centralino dell’Arpacal sono arrivate ben 1.041 richieste di intervento (delle quali: 384 in provincia di Cosenza, 214 nella provincia di Vibo Valentia, 42 nella provincia di Crotone, 313 nella provincia di Catanzaro e 88 nella provincia di Reggio Calabria). Il numero verde è stato letteralmente preso d’assalto nei primi 20 giorni di attivazione, nel corso dei quali sono pervenute 433 telefonate, in media oltre 21 al giorno. Le segnalazioni riguardavano la presenza di mare sporco, liquami a galla, schiume di diverso colore, spazzatura a pochi metri dalla riva così come anche sulle spiagge. Segue l' elenco dei comuni sottoposti a procedura: Acri, Castrovillari, San Basile, Civita, Frascineto, Cosenza-Rende, Castiglione Cosentino, S. Pietro in Guarano, Lappano, Rovito, Zumpano, Casole Bruzio, Trenta, Spezzano Piccolo, Montalto Uffugo, S. Fili, Rose, Carolei, Dipignano, Mendicino, Cellara, Domanico, Figline Vigliaturo, Pietrafitta, S. Vincenzo La Costa, Serra Pedace,Spezzano della Sila, Rossano-Corigliano Calabro, Santa Maria del Cedro, Diamante, Grisola, Marierà, Buonvicino, Scalea, S. Domenica Talao, S. Nicola Arcella, Papasidero, Praia a Mare, Aieta, Tortora, Lamezia Terme, Sellia Marina, Botricello, Cropani, Soveria Simeri, Simeri Crichi, Sellia, Soverato, Satriano, Davoli, S. Sostene, Crotone, Mesoraca, Strongoli, Bagnara Calabra RC, Bianco, Bovalino, Benestare, Palizzi, Brancaleone, Staiti, Bruzzano,Zeffirio, Africo, Caraffa del Bianco, Casignana, Samo, Ferruzzano, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Reggio Calabria, Siderno, Locri, Antonimina, Gerace, Canolo, Agnana Calabra, Grotteria, Marina di Gioiosa Jonica, Gioiosa Jonica, Martone, Mammola, S. Giovanni di Gerace.

 

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