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La Regia Scuola di arti e mestieri e' ora un libro - Cent' anni di formazione, cent' anni di vita scolastica, cent' anni di personaggi e avvenimenti custoditi in un polveroso archivio e che ora, grazie alla passione del prof. Giuseppe Bellizzi, sono stati immortalati come una foto d' altri tempi, in uno squisito volume, " La Regia Scuola di arti e mestieri di Castrovillari ", presentato sabato 27 Aprile al Protoconvento francescano. Edito dalla Promoidea Pollino la presentazione del libro e' stata magistralmente moderata da Angelo Filomia, direttore editoriale de " Il Diario di Castrovillari ", alla presenza del sindaco della citta' di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che ha avuto parole di profonda riconoscenza nei confronti dell’autore per il superbo lavoro di ricerca condotto. Tra i relatori interessante è stato l’intervento di Vittorio Cappelli, docente di storia contemporanea all’ Unical, che ha definito l’opera di Bellizzi “una miniera di notizie, di documenti e di immagini ” di quella che i più ricordano come “Regia Scuola Industriale”, poi rinominata “Scuola di Avviamento Industriale” ed infine “Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato”, oggi sinteticamente Ipsia "Leonardo da Vinci". Il prof. Cappelli ha ricordato docenti come il noto artista del ferro battuto Paonessa e alunni, come l’eclettico “Blacaman fachiro indiano”, sottolineando come l‘istituzione scolastica, popolata non solo da quegli ingegneri, tecnici e artigiani che all’inizio del ‘900 rappresentavano le nuove figure professionali, ma anche dai figli degli emigranti ritornati in patria, fosse una vera e propria “ascensore sociale” per quel mondo contadino che ne aveva davvero colto l’importanza. Di grande rilevanza sono stanti anche gli interventi di Maria Teresa Filomia, docente dell’Ipsia che ha proposto la realizzazione di un “museo della scuola” , di Luigi Troccoli, già dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale ed editore di quell’indimenticabile “Tribuna Sud” da cui lo stesso Giuseppe Bellizzi ha attinto per reperire articoli relativi alla storia della Regia Scuola e della professoressa Maria Teresa Bruno, nipote di quel Ninio Bixio che ha retto la Regia Scuola per oltre quarant’anni, la quale ha mostrato al pubblico documenti inediti vergati dalle mani esperte del nonno(orari, stralci di discorsi, note di spesa scolastica). Una straordinaria fatica storiografica, dunque, da cui si evince come Castrovillari già nel 1909-1910 puntasse alla cultura e all’istruzione e come gli stessi lungimiranti amministratori dell’epoca nutrissero amore e rispetto per le istituzioni scolastiche patrimonio imprescindibile della nostra città. A conclusione l’autore, uomo che ha dedicato alla scuola tutte le sue energie e il suo entusiasmo, ha ringraziato i numerosissimi cittadini presenti, ricordando con quanta dedizione ha raccolto nomi, date, aneddoti, senza dimenticare l’apporto notevole dato dall’Arberia all’istituzione scolastica castrovillarese. Nel libro, uno spaccato della vita intellettuale e della società del secolo scorso, sono presenti quegli allievi che in seguito sono diventati stimati professionisti e dirigenti dell’area del Pollino e tutto quel corpo docente che ha nobilitato la Regia Scuola. Sicuramente oggi la realtà è mutata, i tempi e gli individui hanno esigenze e priorità diverse, non per questo meno importanti, ma la pregevole opera di Giuseppe Bellizzi è un tributo considerevole per approcciarsi alla conoscenza approfondita di eventi storici passati che, se pur legati ad un comunità scolastica, fungono da monito e memoria civile per le generazioni del domani. Ines Ferrante
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