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Terzo appuntamento per la XIV stagione teatrale domenica 14 aprile, Scena Verticale presenta: Morir si' giovane e in andropausa - atto unico in 7 quadri e canzoni, con Dario De Luca e la Omissis Mini Orchestra – Morir si' giovane e in andropausa - atto unico in 7 quadri e canzoni -, con Dario De Luca e la Omissis Mini Orchestra, in programma domenica 14 aprile al Teatro Sybaris ore 18,30, e' il terzo appuntamento in cartellone nell’ambito della XIV Stagione teatrale comunale di Castrovillari. Fresco vincitore del prestigioso Festival " Roma riparte ", e' scritto, diretto ed interpretato da Dario De Luca, sul palco affiancato dai bravi musicisti della Omissis Mini Orchestra così composta: Paolo Chiaia (piano synth e armonica), Gianfranco De Franco (clarinetto, sax, flauti e loop), Giuseppe Oliveto (trombone, flicorno, fisarmonica e conchiglie), Emanuele Gallo (basso), Francesco Montebello (batteria e percussioni), canzoni e musica sono di Giuseppe Vincenzi. La rappresentazione ha come obiettivo il portare in scena il malessere di una societa’ che non condivide le scelte e dunque le azioni dello Stato sempre piu’ lontano dai reali bisogni. DARIO DE LUCA: Regista, drammaturgo e attore calabrese nel 1992 fonda con Saverio La Ruina la compagnia Scena Verticale e dirige dal 1999 Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. E’ presente, con gli spettacoli della compagnia, nei maggiori festival e teatri italiani e all’estero. Il testo La Stanza della memoria (La Mongolfiera, 1998), scritto con Saverio La Ruina, è segnalato al Premio Nazionale Teatrale Città di Reggio Calabria ‘96. Il testo U Tingiutu. un Aiace di Calabria (Abramo Editore, 2010) è finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009. Sempre col Tingiutu, nel 2011 vince il Premio Antonio Landieri – Teatro di Impegno Civile III edizione come migliore attore. Lo spettacolo è anche nella cinquina dei finalisti per la categoria Miglior Spettacolo. All’attività della compagnia sono stati inoltre assegnati nel 2002 il Premio G. Bartolucci 2011 “per una realtà nuova”; nel 2003 il Premio della Critica assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro; nel 2010 il Premio Speciale UBU 2009 al festival Primavera dei Teatri - X edizione. Da diversi anni svolge attività didattica e di laboratorio; opera nel campo del sociale con progetti finalizzati al recupero di soggetti svantaggiati e/o considerati a rischio.
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