NON PUO' PAVONEGGIARSI NE' IMPARTIRE LEZIONCINE A NESSUNO PROFESSORE AVVOCATO LO POLITO! COMUNICATO DELLE LISTE CIVICHE et  at:  09/04/2013  

Il Sindaco Lo Polito, ha perso una buona occasione per tacere! E' evidente che la replica per nulla piccata del primo cittadino nasconde tutto il suo nervosismo. Non accettiamo e respingiamo recisamente le lezioncine di buona amministrazione che il Sindaco " tuttofare ", vorrebbe impartirci. L' avvocato, assessore al bilancio, professore Mimmo Lo Polito, dimentica, questo si' in assoluta malafede, tutti gli interventi che nella passata amministrazione le Liste Civiche hanno fatto in materia di bilancio, molti dei quali elogiati anche da esponenti di spicco dell’allora compagine di centro sinistra. Il professore avvocato Lo Polito, dimentica ciò che le Liste Civiche hanno fatto per chiudere la “partita” della finanza derivata che avrebbe potuto travolgere, peggio di quanto non lo siano già, le finanze della Città. In quelle occasioni, durante consigli comunali animatissimi, in cui ci sono stati rivolti attacchi personali, il centro sinistra non ha fatto né detto nulla, anche perché, in ossequio alle logiche di partito, non potevano rompere il giocattolo che altre realtà amministrative dello stesso loro colore avevano ed hanno utilizzato. Il Sindaco  dolosamente dimentica, tutte le volte in cui denunciavamo una eccesiva spesa pubblica, non qualificante, che creava solo sacche di clientelismo, o piuttosto, le battaglie sui tipi di opere pubbliche che si stavano facendo; a mero titolo esemplificativo per rinfrescare la memoria a chi è troppo affaccendato per ricordare si evidenziano: Piazzetta Civitanova, le mille opere pubbliche incompiute, alcune per infiltrazione mafiosa denunciate pubblicamente, il problema del dissesto idrogeologico culminato con la frane della Madonna del Castello, il secondo campo di calcio ubicato su una discarica, la chiusura con conseguente bonifica di una fogna a cielo aperto nel centro della Città, etc. etc,. Il professore avvocato Lo Polito, che utilizza frasi retoriche ed ossimori (presunti nostri assordanti silenzi), sulla scia della migliore tradizione linguistica blaiottiana, omette di ricordare, perché troppo impegnato, le risposte che la precedente amministrazione, che non abbiamo mai difeso e non certo inizieremo oggi a farlo, rivolgeva agli esponenti del centrosinistra, rei, a detta dell’amministrazione Blaiotta, di una gestione della finanza pubblica a dir poco sconcertante che si è coronata con al famigerata vicenda GIAVA, nota ai più, e che ha esposto il Comune ad un’azione giudiziaria imponente. Tra l’altro, l’ipoacusia del primo cittadino ci preoccupa enormemente, poiché è estremamente singolare che non abbia udito le varie proposte fatte e declinate dalle Liste Civiche per la risoluzione degli enormi problemi tutt’ora insoluti. In circa 15 anni di attività, si è spiegato, in tutte le lingue, qual è il nostro modo di affrontare il problema dei rifiuti in Città; realtà a noi limitrofe (si veda Saracena), che pur partendo da posizioni opposte alle nostre, sono approdate a soluzioni che da anni abbiamo fornito a chiunque, intellettualmente onesto, avesse voluto recepirle ed i risultati sono visibili in loco. Il primo cittadino non può certo fregiarsi di come sta affrontando e gestendo il problema del decreto 191 relativo al riordino della sanità calabrese, è notizia di poche ore fa il taglio di 10 posti letto in chirurgia per portarli ad Acri, ecco che cosa ha prodotto la gitarella dal Direttore Scarpelli il 28 marzo u.s. in compagnia dell’On.le Guccione! Il professore avvocato Lo Polito non può, tantomeno, pavoneggiarsi per come sta gestendo il risanamento finanziario dell’Ente. Per sua stessa ammissione i dati che inizialmente ha fornito alla Corte dei Conti erano sbagliati. Per sua stessa ammissione le obiezioni che le Leste Civiche muovevano erano corrette. Non può essere motivo di vanto il piano di risanamento dell’ente fornito alla minoranza a meno di 12 ore dalla discussione in consiglio comunale, se dopo, e stiamo parlando di poche settimane fa, scopre un conto corrente in rosso di oltre 800.000 euro. È quasi un anno che amministra la città ad ancora non sa qual è l’ammontare preciso dei debiti? Non può pavoneggiarsi né impartire lezioncine a nessuno professore avvocato Lo Polito! Coordinamento Politico Liste Civiche

 

      Tell A Friend




RSS Feed