CASTROVILLARI, RIFIUTI - LE CONSIDERAZIONI DEL SINDACO SUL RIUTILIZZO DI CAMPOLESCIA E IL DISAPPUNTO DELLE LISTE CIVICHE et  at:  29/03/2013  

" Lo avevo dichiarato qualche settimana fa:… Nel caso si fossero accumulati rifiuti nelle strade ed in altri luoghi, rendendo l’emergenza difficile, avrei  adottato tutti gli interventi che avrei ritenuto indispensabili per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti, nel rispetto dei cittadini e per evitare nuovi  e problematici accumuli. Sembra che quel momento sia arrivato e che bisogni pensare, inoltre, fattivamente ad una alternativa che prenda in considerazione la realtà.  Un’esigenza dettata anche dall’arrivo della bella stagione. L’emergenza rifiuti che si sta vivendo, oltre a ricadere  sulla vita dei cittadini e sulle loro attività, coinvolgendo luoghi sensibili come l’Ospedale ,  la Casa Circondariale o altri ambiti come le Scuole, per fare qualche esempio, creando seri problemi e disagi alla normalità della vita dei residenti, necessita di una gestione efficace dell’emergenza  per non farla ricadere pericolosamente, con tutti i problemi connessi, sui cittadini che richiedono una nuova fase contrassegnata da interventi aderenti alle problematiche presenti. Ecco perché l’importanza di una risposta immediata nel rispetto della legge per sviluppare maggiormente la raccolta   dei rifiuti sempre più a tutela dell’ambiente e della città. Per questo ho pensato anche ad un provvedimento straordinario nell’interesse del bene comune che non può fare a meno di nessuno e, soprattutto, di quella corretta gestione  dei rifiuti tra recupero e smaltimento a tutela della qualità ambientale e della salubrità dei luoghi."  Il Sindaco di Castrovillari f.to Domenico Lo Polito 
COMUNICATO STAMPA DELLE LISTE CIVICHE AL RIGUARDO - Castrovillari invasa dai rifiuti - Per Pasqua la citta' sara' pulita, promette l' amministrazione. Per quanto tempo?  E le contrade?  Intanto Castrovillari e' invasa dai rifiuti. Dappertutto. L' ospedale e' assediato da cumuli enormi di spazzatura. Ma anche le contrade, le Vigne in primo luogo, non hanno mai vissuto un simile degrado. E non da ora. Già da questa estate i cumuli di spazzatura invadevano strade e campi, complici vento e animali randagi che, ovviamente, lacerano le buste per trovare cibo. La raccolta della spazzatura, differenziata e non, sembra un optional. E' emergenza sanitaria, prima che ambientale. Certo ci sono le criticita' regionali, per altro un incubo ricorrente da 15 anni, malgrado le stratosferiche cifre dilapidate -inutilmente per i cittadini, assai utilmente per pochi altri- dall’Ufficio del Commissario (si parla di un miliardo e mezzo di euro, tremila miliardi delle vecchie lire !!!)investendo in discariche e inceneritori, assai graditi alla criminalità organizzata, assai meno all’Unione Europea che li pone agli ultimi posti nella graduatoria dei sistemi di smaltimento dei rifiuti. Al primo posto ci sono le politiche per la riduzione dei rifiuti. Castrovillari:ASSENTE!. E poi, il recupero e il riutilizzo, delle materie prime-seconde che ulteriormente riducono i conferimenti in discarica e possono essere fonte di guadagno per il Comune e di risparmio certo per i cittadini. E, incredibilmente, invece quale sembra essere la “carta decisiva” che l’amministrazione Lo Polito vuole giocare? La riapertura di Campolescia! Discarica disastrata, pericolosa, illegale, inutilizzabile. Ancora una volta in perfetta continuità con la giunta Blaiotta (i cui vecchi rappresentanti non hanno mancato di sottolineare e lodare la cosa), esplicitamente criticata dall’allora Consigliere di minoranza Lo Polito che, avallava in Consiglio e invocava la “diversa cultura” dello smaltimento dei rifiuti proposta dalle Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”. Ed ora questo voltafaccia totale e inspiegabile. Inspiegabile perché, se anche lo sciagurato progetto Blaiotta- Lo Polito (progetto identico, il Sindaco si informi…) andasse in porto, non risolverebbe certo il problema (tra l’altro i lavori di adeguamento non sono cose rapide…). Campolescia va bonificata (perde percolato!!!) e chiusa, una volta per tutte. Ma invece di affrontare strutturalmente il problema dello smaltimento dei rifiuti di Castrovillari, si danno pareri favorevoli, senza alcuna opposizione, malgrado quanto emerso in Consiglio comunale, a impianti di rifiuti speciali che nulla hanno a che fare con lo smaltimento di quelli di Castrovillari e che importeranno, da ogni dove -nel cuore del distretto agro-alimentare- decine di migliaia di tonnellate di percolato, fanghi e via distruggendo. Dichiarazioni roboanti e vuote su un fantomatico “ciclo integrato dei rifiuti” e poi, nella realtà, porte aperte al degrado ambientale, ai rischi per la salute, all’attacco all’economia e all’occupazione nel settore. Che delusione. Ma noi continueremo con ogni arma democratica e legale nella difesa del territorio e dei reali interessi dei cittadini. I quali è bene purtroppo che si preparino: per luglio è prevista un’ulteriore “stangata” economica sui rifiuti che rischia di diventare semplicemente impossibile da sopportare e che avrebbe potuto essere “tamponata” con una politica accorta e programmatoria. Vocaboli che, all’interno di una amministrazione in tutt’altre faccende affaccendata, sembrano non avere senso.  Coordinamento Politico Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”

 

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