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L' assemblea di questa mattina con tutti i dipendenti, nella sala 14 del Protoconvento, che ho voluto fortemente d' intesa con la Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune, nel segno di quella collaborazione avviata con loro dall' inizio del mio mandato per affrontare sia le cose belle che quelle brutte in piena trasparenza, mi ha dato l’occasione per affermare che a causa di problemi di liquiditA' e di cassa non potremo accreditare per il prossimo 26 marzo gli stipendi e che sempre più il Comune per risolvere i propri problemi deve far fronte alle proprie forze e non utilizzare ciò che è destinato per altro. Nonostante tutto spero e auspico che questo possa avvenire nei prossimi giorni. Un dato che ho voluto comunicare in piena sintonia con l’Amministrazione e la maggioranza. Erano presenti non a caso, oltre al Segretario, dottor Maurizio Ceccherini, il Vice Sindaco Carlo Sangineti, gli Assessori Daniele Lo Giudice e Angelo Loiacono, i consiglieri Lucio Rende, Piero Vico, Giovanna D’ingianna e Antonio Viceconte, a dimostrazione della ferma volontà di dare immediata soluzione a questo problema che non si vuole più far riaccadere e che parte anche da una scelta di questa Amministrazione, un nuovo modo d’intendere la gestione: che è quella di non distrarre le risorse finalizzate per rispondere a questa o a quell’impellenza, sacrificandone, poi, altre della stessa portata. Per questo motivo sono e siamo impegnati a ripristinare il flusso di una normalità di cassa, consapevoli che sempre più le pubbliche amministrazioni dovranno camminare in autonomia a partire da quella fiscale che i tempi sottolineano con minori trasferimenti da parte dello Stato e le varie indicazioni precisate nella spending review. Ciò vuol dire anche una migliore e più opportuna programmazione sulle entrate e contro l’evasione. Un lavoro che deve coinvolgere al massimo tutta la struttura . Un percorso che ci richiama maggiore senso di responsabilità verso l’esistente affinché queste situazioni , come lo slittamento del pagamento di un mese di stipendio non si verifichi più. Nei tempi passati un diverso modo di operare ha creato problemi come abbiamo verificato ed oggi apprendiamo attraverso il dato che l’ente è fuori il limite massimo di anticipazione di cassa (causa del mancato accredito degli stipendi), valutato dalla banca, dove è custodito il conto, intorno ai 4milioni e mezzo contro, però, i tremilioni e mezzo ( 400mila euro in meno di quanto ci siamo insediati,circa 10 mesi fa) appurati al momento dal Comune che ribadisce la politica del rigore della spesa che si porta avanti e che dava, secondo noi, la sicurezza di pagare gli stipendi di marzo . Dati che stiamo verificando con gli Uffici ed i Revisori dei Conti e sui quali ho intenzione di coinvolgere gli organi competenti per verificare eventuali responsabilità se ve ne sono e di chi sono. Nel mio incontro con i dipendenti ho spiegato, così, l’intera situazione, richiamando gli elementi finanziari che ancora ci creano problemi di gestione, precisando, inoltre, che non è mia intenzione, come avvenuto negli anni precedenti, pagare gli stipendi o altro utilizzando risorse finalizzate al nuovo Tribunale o al CoSSpo. Non sarebbe e non è giusto! Se oggi abbiamo questi problemi è per questo modo di aver gestito in passato. Oggi è importante un cambio di passo che sicuramente potrà creare qualche disagio, ma penso, migliorerà l’approccio della “ cosa pubblica” e, soprattutto, la gestione che riscatterà metodi non più funzionali alle nuove normative e ad un federalismo fiscale che avanza. Ho ricordato pure il lavoro svolto per il Piano di Rientro attraverso l’adesione al Salva Comuni che ci dà l’occasione di intercettare una anticipazione straordinaria di 5milioni e 400mila euro come avevo già comunicato alla città all’indomani del Consiglio che aveva approvato il documento. Naturalmente altre risorse che devono essere accreditate a questo Comune ci fanno ben sperare, fermo restando che il momento, per diverse ragioni, si presenta in salita come in tanti altri enti. Una preoccupazione ? In parte. Ma siamo sicuri che l’apporto ed il coinvolgimento di tutti darà i risultati sperati. Solo una nuova concezione della pubblica amministrazione, nella quale i dipendenti sono chiamati a svolgere i ruoli ed i compiti che servono all’Ente, evitando figure di “imboscati”, rilancia il bisogno di una nuova gestione rispettosa di tutti gli ambiti. Questa fatica importante che auspico possa essere condivisa dovrà essere la chiave di volta di un nuovo modo di essere nelle istituzioni e rispetto all’esistente. Il Sindaco f.to Domenico Lo Polito
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