LA RL PARTNERS PRONTA PER UNA NUOVA MISSIONE IN ROMANIA et  at:  21/03/2013  

COMUNICATO STAMPA - Missione Romania. La RL Partners racconta una missione «esaltante» Paolo Rende, direttore della societa', «gia' al lavoro per la missione di giugno». «Siamo gia' al lavoro per la prossima missione del mese di giugno. Questa volta per coinvolgere le imprese del settore agricolo e turistico. Ma guardiamo con interesse anche alla costruzione di reti capaci di attrarre investimenti sui prossimi fondi europei destinati a quest’area». Paolo Rende, direttore di RL Partners, parla così del lavoro che sta svolgendo la sua società anche memore della recente esperienza in Romania, ad Arad, nel corso della Fiera Internazionale “ENREG Energia Regenerabila” che li ha visti protagonisti insieme alla delegazione di Confindustria Cosenza giovani alla quale hanno tra gli altri preso parte anche Antonio Bruno, Amministratore di Elettrica Pollino srl (che si occupa di impianti industriali) e Roberto Rugna, Amministratore di Italiana Gas Srl (impegnata nella costruzione di metanodotti) per citare solo alcuni dei partners della cordata alla quale ha partecipato anche l’assessore allo sviluppo ambientale e tecnologico della città di Castrovillari, Angelo Loiacono.  Rende è convito che «in un momento di crisi come quello attuale è fondamentale per gli imprenditori confrontarsi con mercati emergenti creando nuove opportunità di business». Quello che definisce una «visione allargata rispetto alla pura politica di export o di delocalizzazione produttiva» con il preciso scopo di puntare «alla creazione di una piattaforma d’integrazione dei sistemi economici, consentendo alle imprese di confrontarsi con nuovi clienti e nuove regole di competizione». E’ questo il futuro per le imprese italiane, ma del Sud in particolare modo, sostiene l’amministratore di RL Partners, società specializzata nella consulenza aziendale e nell’implementazione di Modelli di Organizzazione Gestione e Controllo 231, e che seppure giovane di costituzione annovera già aziende di primaria importanza sul panorama calabrese.  La missione esplorativa in Romania è stata una esperienza «esaltante» che ha permesso di conoscere un contesto fragile ma dalle grandi potenzialità che si candida ad essere capitale europea della cultura nel 2020 e dove sono già migliaia le aziende italiane che hanno deciso di internazionalizzare i loro servizi. Nei prossimi anni il contesto romeno avrà un forte sviluppo nei settori strategici che vanno dall'economia, all'energia, all'agricoltura, fino ad arrivare ad infrastrutture e trasporti. «Le istituzioni del distretto di Arad e Timisoara – racconta Paolo Rende – stanno programmando uno sviluppo industriale che cercherà di mutare gli scenari economici e geopolitici dell’intera Europa attraendo investitori esteri». Da oltre dieci anni l’Italia è partner commerciale della Romania per numero di aziende attive che si contano nell’ordine delle 34.000 nel distretto Nord ovest, quello visitato dalla missione cosentina di Confindustria giovani.  Ecco perché oggi che siamo al centro di una fase di cambiamenti economici e sociali «radicali che pongono il nostro sistema imprenditoriale di fronte ad una crescente complessità e a nuove dinamiche», anche alla luce dei momenti difficili che vive il Paese «affacciarsi a nuovi mercati richiede lungimiranza nelle scelte imprenditoriali e pratiche virtuose. Attraverso l'internazionalizzazione delle imprese – conclude Rende, lanciando un monito anche alle istituzioni -  si potrebbe paventare un'uscita più celere da questo cono d'ombra, cercando di dare certezze a quelle tante imprese italiane che quotidianamente lottano contro questa recessione che sembra ormai infinita».

 

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