ARTE, NATURA E MEMORIA: SULLE TRACCE DEGLI ARBRESHE DI CALABRIA. 23 E 24 MARZO GIORNATE F.A.I. A FRASCINETO et  at:  21/03/2013  

Arte, natura e memoria: sulle tracce degli Arbëreshe di Calabria. Nei luoghi aperti dal F.A.I., sabato 23 e domenica 24 a Frascineto - Scoprire l' Italia e non poter fare a meno d' amarla. È il senso di una sperimentata ma sempre viva e vitale iniziativa del F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) che alla sua XXI edizione raggiunge nel fine settimana precedente la Pasqua di resurrezione i bei luoghi di Frascineto e, lambendo anche Castrovillari attraverso la collaborazione con diversi suoi istituti scolastici, racconta qualcosa della storia e dell’arte, della memoria e della natura di una delle più radicate comunità arbëreshe di Calabria.  Questo percorso nel ventre di Frascineto, proposto e curato dalla delegazione F.A.I. del Pollino in sinergia con l’attivissima amministrazione comunale del luogo, si intitola “Arte, natura e memoria: sulle tracce degli Arbëreshe di Calabria” e rientra nella XXI Giornata F.A.I. di Primavera, evento che mira alla tutela ed alla valorizzazione di monumenti e luoghi unici del nostro Paese sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio della Commissione europea. L’evento di Frascineto ha inoltre il patrocinio della Regione Calabria/Assessorato alla Cultura – di rilievo il ruolo giocato dall’assessore Mario Caligiuri – e il sostegno dell’Ufficio scolastico regionale, nella persona del dottor Francesco Mercurio.  Al centro delle due giornate della manifestazione (23 e 24 marzo) la visita alle Chiese di San Pietro (costruita nel sec. X in stile bizantino) e di Santa Maria dell’Assunta (costruzione del sec. XVII ad una sola navata a croce latina, di stile barocco) ed ai Musei delle Icone e del Costume “Arbëresh”. Al Museo delle Icone, fra gli altri appuntamenti, è prevista (sabato 23, dalle 15 alle 17, nell’ambito del progetto regionale “Sui sentieri dei Bizantini”) una rappresentazione teatrale a cura dell’Associazione culturale “Maschera e Volto”, con cui si mette in scena una particolare interpretazione dell’icona detta della “Entrata a Gerusalemme”. Il programma dell’evento allestito dal F.A.I. e fortemente voluto dal Comune di Frascineto (sindaco Pellicano in primis) si collega poi alle danze popolari delle antiche Vallje – riproposte per l’occasione assieme a vari momenti ludici, mentre lo svolgimento delle Vallje, la celebrazione in chiave popolare dei riti pasquali, è regolarmente previsto per “E martja e Pashkëvet”, il primo martedì dopo Pasqua, e per la seconda domenica successiva –, alla visita alle Piccole Dolomiti di Frascineto ed Ejanina, con tanto di osservazione di un’arrampicata sportiva su roccia, e alle visite guidate a cura degli “Apprendisti Ciceroni®”. Tutti appuntamenti previsti, dunque, per questo intenso fine settimana, con una particolare sottolineatura per i riti religiosi mattutini della domenica delle palme. Come detto, la doppia giornata porterà in visita a Frascineto tantissimi studenti, anche dalle scuole della vicina Castrovillari: hanno infatti aderito alla manifestazione il Liceo scientifico “E. Mattei”, il Liceo classico “G. Garibaldi”, l’Istituto d’arte “A. Alfano”, l’IPSIA “L. da Vinci”, l’Istituto tecnico industriale “E. Fermi”, l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione, L’Istituto di istruzione secondaria superiore “Pitagora”, l’Istituto tecnico commerciale e quello tecnico per geometri “F. Calvosa”, tutti di Castrovillari, e l’Istituto omnicomprensivo di Frascineto.  Antonello Fazio

 

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