CASTROVILLARI - IL SINDACO LO POLITO AI DIPENDENTI COMUNALI: OGNI ANNO, PER I PROSSIMI 10, DOVR ESSERE EFFETTUATO, COS, UN TAGLIO, SULLA SPESA CORRENTE, DI CIRCA 2 MILIONI DI EURO et  at:  13/02/2013  

L’Assemblea che ho convocato e tenuto con tutti i dipendenti comunali nella sala 14 del Protoconvento francescano, presenti il Vice Sindaco Carlo Sangineti, l’Assessore Nicola Di Gerio ed i consiglieri Giovanna D’Ingianna e Giuseppe Russo,  per illustrare i risultati di Bilancio del 2012 e l’impostazione  programmatica del Piano di Riequilibrio Pluriennale di Bilancio, nonché le azioni legate a quest’ultimo al fine di mettere in salvo  il Comune di Castrovillari dal dissesto finanziario attraverso un percorso di dieci anni che chiederà sacrifici a tutti, ed a noi la continuazione del rigore sulla spesa, era finalizzata a coinvolgere ciascuna capacità in una fattiva compartecipazione su tale progetto a tutela della “Casa  Pubblica” qual è il Comune a partire da quel senso di responsabilità ed appartenenza a questa realtà, fulcro di un lavoro  che l’Amministrazione sta portando avanti da otto mesi e che non può fare a meno di nessuno. Insomma, un momento per rendere ancor più partecipi i dipendenti di un compito che vogliamo assolvere insieme a loro e di un obiettivo che desideriamo centrare in piena collaborazione per fare meglio, in una sfida tesa a realizzare un cammino di costruzione,consapevoli che il punto di partenza di una vera democrazia è l’affermazione della persona e della sua crescita nel rispetto di ciascuno e del lavoro, oggi quest’ultimo quanto mai prezioso per chi lo possiede tanto da essere sempre più valore da mettere a servizio degli altri. Non a caso un governo che si preoccupa del bene comune - chiedendo sinergia - anche quando  pone limiti o regole più determinate, lo fa solo per favorire le condizioni per cui  la crescita delle persone e per il lavoro non vengano ostacolate , ma  favorite. Da qui la richiesta pressante di un lavoro unitario e di un coinvolgimento a partire da quel senso di responsabilità che il particolare momento storico impone e richiama perché bisognoso di ciascuno  per affermare con impegno,  atti e dedizione, la consapevolezza del “valore” pubblico. I dati che ho rappresentato nell’incontro, forniti dagli uffici dopo una precisa ricognizione e da tempo espressi alla città, ci richiamano a questa attenzione su cui stiamo lavorando  appena insediati, verificato il volume delle questioni in sospeso su cui rispondere come ci ha imposto la Sezione Regionale di Controllo calabrese della Corte dei Conti alla luce del Rendiconto 2010. Ogni anno, per i prossimi 10, dovrà essere effettuato, così, un taglio, sulla spesa corrente,  di circa 2 milioni di euro.  La possibilità e la procedura l’offre la Legge Salva Comuni per gli Enti  come il nostro che hanno i conti “in rosso” a causa di gestioni poco accorte del passato; questo richiede anche il forte coinvolgimento dell’intera “macchina municipale” che vuol dire, oltre al rigore della spesa, risparmi, tagli, razionalizzazione, percorsi virtuosi e buone  pratiche (che consentono queste ultime  di fornire servizi  sociali alla cittadinanza in regime di sussidiarietà con risparmio di risorse pubbliche ), maggiore disponibilità di tutti i dipendenti a mettersi ulteriormente in gioco, rimboccandosi ancor più le maniche, per svolgere, con maggiore incisività, i compiti istituzionali, disponibili anche ad una mobilità interna per consolidare, là dove ce ne fosse bisogno, un servizio rispetto ad un altro già adeguatamente coperto, ed a sviluppare tutte quelle opportunità che anche un patrimonio comunale offre e può accrescere, utilizzando nella sua gestione solo e semplicemente, perché assolutamente capaci,  le risorse professionali che già la struttura comunale possiede. Da qui l’idea e la proposta, non nuova, di internalizzare  i servizi che, dal prossimo Bilancio, avranno  una ed una sola uscita per “la voce specifica”. Un’esigenza che, affiancata  ad altre avviate, quali  la decurtazione delle indennità degli amministratori, il taglio dei fitti passivi ed altre razionalizzazioni che la  spending review richiede,  con l’aumento necessario di alcuni tributi, darà l’opportunità, nonostante questo stretto percorso finanziario che dovremo seguire, di tutelare quei servizi ( legati al sociale, alla scuola, ai  trasporti, alla mensa..) e quelle azioni che un Comune ed una responsabile gestione della cosa pubblica hanno il dovere di affrontare a tutela dei più deboli, di  chi  rischia di pagare per intero il prezzo della crisi esistente. Per questo ho convocato l’Assemblea, anticipata da un incontro con la RSU aziendale, chiedendo ai dipendenti una collaborazione che non può prescindere da una decisione personale. Il “bene comune” ed il bisogno di significato della gente per accettare i sacrifici di cui tutti  sottolineamo la necessità, oggi hanno bisogno  di ragioni  e risposte; per noi quella di lasciare ai prossimi amministratori un Comune migliore di come l’abbiamo trovato! E’ questa la motivazione principe per cui mi e ci siamo candidati alla guida dell’Ente. Questa, infatti,  è la preoccupazione che sottende la nostra azione; è l’idea che ho ed abbiamo rappresentato e richiamato all’assemblea , ricordando che l’impegno comune è quello d’innalzare, quanto più possibile, la qualità della vita, delle famiglie, la risposta alle tante esigenze dei residenti, collaborando  e profondendo  ogni sforzo possibile per non dimenticare o lasciare in dietro nessuno. Il Sindaco f.to Domenico Lo Polito 

 

      Tell A Friend




RSS Feed