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La candidatura della socialista Giovanna D’Ingianna al Senato - Giovanna D’Ingianna e' la candidata del Partito Socialista Italiano di Castrovillari nella corsa al Senato della Repubblica alle elezioni politiche di fine febbraio. La presentazione ufficiale alla città della candidatura del consigliere comunale di Castrovillari si è svolta ieri sera – 22 gennaio – nella sala 14 del Protoconvento francescano, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di San Basile Vincenzo Tamburi, del suo omologo di Frascineto Francesco Pellicano, del sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, del vice sindaco Carlo Sangineti e di buona parte del consiglio comunale della città del Pollino – i pochi assenti giustificati da improrogabili impegni di lavoro. La scelta della dottoressa Giovanna D’Ingianna per una competizione che si annuncia tra le più difficili ed incerte nella storia recente della nostra Repubblica riveste evidentemente molti significati in un mondo della politica ancora bloccato dai legacci di una legge elettorale (il Porcellum) da tutti criticata e da nessuno riformata – e più in generale dai troppi condizionamenti frapposti, sovente a svantaggio delle donne, da nomenclature e gruppi di pressione. Tuttavia, al di là di qualsiasi sia pur legittimo dibattito di genere, senza ombra di dubbio questa candidatura giunge a riconoscimento dell’impegno e della passione, profusi su più fronti, dal lavoro nel sociale alla politica, di una persona giovane e battagliera che oggi trova accanto a sé i suoi compagni di sezione e il suo partito. Lo aveva del resto già detto il segretario locale del Psi, Gaetano Martucci quando, nel preannunciare la decisione del suo partito, ha definito la scelta come unitaria, condivisa, del tutto naturale alla luce del percorso politico e culturale di Giovanna D’Ingianna. Consigliere comunale di Castrovillari con delega ai rapporti istituzionali, rappresentante dell’ente nel Comitato di Gestione dell’Asilo nido comunale, da poco nominata membro della commissione Affari Sociali e Welfare dell’Anci nazionale e ancor più di recente indicata come responsabile locale e territoriale per l’attuazione di un importante progetto di prevenzione contro l’uso di droghe e l’abuso di alcol nell’ambito del nascente Consorzio Etico fra comuni italiani, la D’Ingianna affronta il carico di tanti impegni con l’energia di sempre, con risolutezza e idee chiare. Parlando del Consorzio Etico e del ruolo che dovrà avere nella prevenzione contro le droghe e l’alcol, aveva subito definito il progetto come “una grande battaglia culturale per l’affermazione di valori positivi” da portare avanti “con il contributo di Castrovillari e del suo comprensorio, attraverso il coinvolgimento delle famiglie e della scuola, a favore delle giovani generazioni e in una forte relazione dialettica con esse”. In prima linea nella difesa del tribunale castrovillarese dalle fregole di una riforma cervellotica e pasticciona, in questi giorni agitati da prospettive poco rassicuranti la D’Ingianna fa la sua parte perché “l’ospedale locale conservi ed anzi realizzi in pieno il suo ruolo centrale nel sistema sanitario pubblico territoriale e la sua qualifica di presidio “spoke”, come stabilisce la Legge regionale n. 18 e precisa il relativo decreto attuativo, a dispetto degli intenti nefasti del quanto mai discusso Decreto 191, per il quale si chiede la revoca e si sogna la cancellazione totale dalla storia di questa regione”. Ora la candidatura al Senato della Repubblica. Un nuovo impegno gravoso, una nuova battaglia. Da affrontare – lo ha detto senza mezzi termini la socialista D’Ingianna – “nell’interesse primario di Castrovillari e del suo territorio, lembi di una Calabria in cerca di una degna rappresentanza per le proprie istanze e le riconosciute vocazioni”.
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