SCIOPERO ELETTORALE CONTRO GLI SCHIAFFI AL NOSTRO TERRITORIO SIA DA DESTRA CHE DA SINISTRA LA PROPOSTA E DI FRANCESCO CRESCENTE VICE SEGRETARIO PD CASTROVILLARI et  at:  16/01/2013  

Nota stampa - Sciopero elettorale contro gli schiaffi al nostro territorio sia da destra che da sinistra  - L’ormai famoso decreto 191 del 20 dicembre 2012, di accorpamento in un unico spoke dei presidi ospedalieri di Castrovillari e Acri, reca la firma di Giuseppe Scopelliti. Costui, lasciando ora da parte le disquisizioni circa eventuali coautori e whostwriter politici, è l’autore di questo scellerato decreto.  E non è certamente un “ costui “ qualsiasi, ma il governatore della regione e leader del centrodestra calabrese. Quest’ultima banale constatazione, potrebbe far pensare ad una premessa di un “ attacco “ ( da Davide contro Golia ) al centrodestra; il tutto per portare acqua al proprio mulino o come direbbe qualcuno alla propria “ ditta “; alla ditta cui il sottoscritto certamente appartiene. Tutt’altro, non è affatto così!!!! Non è così, perché non ci si può affatto dimenticare della soppressione della ex ASL n° 2 di Castrovillari, avvenuta per mano  “amica “, quella del centrosinistra calabrese dell’epoca. Qualcuno si chiederà cosa c’entra la soppressione della ex ASL con il recente provvedimento di accorpamento degli ospedali di Castrovillari e Acri????? Intanto, entrambi sono un insulto alla comune intelligenza:  - la soppressione della ex ASL n° 2 doveva servire alla razionalizzazione della spesa sanitaria. Ma si trattava, evidentemente di un mero pretesto, dal momento che la spesa sanitaria, nonostante le soppressioni anche di altre ASL, è comunque finita completamente fuori controllo tanto da richiedere il commissariamento della sanità regionale; - lo stesso decreto n. 191 è fondato su di un pretesto, del tutto assurdo, ossia che l’ospedale spoke di Castrovillari, non sarebbe in grado di porre in essere tutte le attività sanitarie previste per lo spoke nonché sulla non veritiera motivazione della poca distanza tra i due ospedali di Castrovillari ed Acri e della qualità della viabilità che li collega. Ma non vi è soltanto l’insulto e la presa in giro ai danni di una intera comunità e di un vasto territorio. Ciò che  è parimenti insopportabile è la logica stessa sottesa a questi due provvedimenti ( per restare nel campo della sanità ).  Una logica di spoliazione del territorio del Pollino, ed ora della stessa Sibaritide, che si è potuta realizzare e si sta realizzando non solo per i fattori esterni, ma anche per una certa debolezza della politica locale, dovuta ad una sua eccessiva frammentazione. Questa debolezza della politica locale va riscattata, riconciliandosi così con i tanti cittadini esasperati e disillusi ( a dire il vero non solo alle nostre latitudini ), che non credono più che ci sia una Politica ( con la P maiuscola) che possa essere capace di fare i loro  interessi, migliorandone la vita. L’occasione di riscatto ci è offerta, proprio ora, dalla battaglia a difesa dell’ospedale.  Le iniziative che si sono finora svolte, ci hanno visto mettere da parte le rispettive appartenenze politiche, non necessariamente partitiche.   Di fronte, però, all’indifferenza della politica regionale che conta e di quella nazionale che può contare nel presente clima elettorale, occorre rilanciare ed agire con più forza.  Al riguardo, avanzo una proposta a tutti i partiti di centro-destra, di centro-sinistra e ai movimenti - nonché ai rispettivi candidati - di Castrovillari e di tutto il territorio del Pollino e della Sibaritide: mettiamo in atto uno “ Sciopero Elettorale “, astenendoci dalla campagna elettorale e quindi dall’organizzare e partecipare ad incontri, convegni, comizi e dal ricercare e chiedere il consenso ai nostri concittadini. E ciò fino a quando il decreto 191 del 20 dicembre 2012  non verrà ritirato. Mi rendo conto che si tratta di una proposta “ forte “, che qualcuno potrebbe ritenere anche oscena, ma che è sicuramente dirompente e al contempo civile e pacifica.   L’iniziativa di una parte soltanto potrebbe essere additata a mera propaganda, mentre la partecipazione di tutti sarebbe sicuramente di grande impatto e secondo il mio modesto parere ci consentirebbe di tutelare con più forza gli interessi di questo nostro territorio,  per cercare di costruire uno spirito comunitario, smettendola così, una volta tanto, di prendere schiaffi sia da destra che da sinistra. Francesco Crescente vice segretario Pd Castrovillari 

 

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