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Immigrati - Incremento del 28,7% rispetto al 2010. Quasi ¼ nasce in Lombardia - Sono stati diffusi i dati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa, in merito all' immigrazione in Italia. La fondazione è un istituto di studi e ricerche nato nel 2002 da un’iniziativa della Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre Cgia, con lo scopo statutario di valorizzare la cultura, il ruolo sociale ed economico dell’artigianato e della piccola impresa e che svolge inoltre attività di ricerca finalizzata allo studio delle fenomenologie e delle problematiche relative alla presenza straniera nel territorio nazionale. Questo il quadro disegnato dai dati: Il 18,4% dei nati in Italia nel 2011 è straniero con un incremento del 28,7% rispetto al 2010 e quasi ¼ nasce in Lombardia. Più della metà (58,6%) delle nascite di stranieri nel 2011 si registrano nelle sole regioni di Lombardia, Veneto, Lazio ed Emilia Romagna. In quest’ultima regione, viene rilevata inoltre l’incidenza massima (29,1%) dei nuovi nati stranieri sul totale dei nati. Dal 2002 le nascite di bambini stranieri sono aumentate del 209%. Prato, in Toscana, risulta la provincia con la maggiore incidenza (37,5%), seguita da Brescia (33,8%) in Lombardia, Modena (33,6%) e Reggio nell’Emilia (30,7%). Tassi, invece, molto bassi si registrano nelle province delle regioni meridionali, come a Palermo (5,6%) e Napoli (4,8%). Sicuramente tra i nati stranieri nel 2011 spiccano i rumeni nella maggioranza delle regioni. In particolare questi rappresentano il 44,4% dei nati stranieri in Lazio e il 30,7% in Piemonte. Il Marocco è invece la prima nazionalità tra i nati stranieri in Emilia Romagna (21,6%), in Lombardia (15,8%) e nelle Marche (14,7%), mentre in Toscana e Liguria risultano più numerosi i nuovi nati albanesi, rispettivamente il 21,8% e il 21,5%. L’età media per il parto delle straniere è 28,3 anni, a fronte di 32 anni per le italiane nel 2011. Rispetto al 2008 l’età media del parto si è innalzata sia per le straniere che per le italiane, anche se a due ritmi diversi: infatti per le prime è aumentata dello 0,9%, mentre per le seconde l’incremento è stato dell’1,4%, poiché nel 2008 l’età media del parto delle donne straniere si attestava intorno ai 27,9 anni. Donne italiane e stranieri differiscono anche nel numero di figli: le italiane hanno 1,3 figli a testa, mentre le straniere 2,04. Rispetto al 2008 questi numeri sono diminuiti del -8,5% per le italiane e del -11,7% per le straniere.
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