IL PD DI SARACENA SULLA RECENTE CONDANNA A 6 MESI INFLITTA AL SINDACO MARIO ALBINO GAGLIARDI et  at:  20/11/2012  

Comunicato a cura del circolo del PD di Saracena - Dopo la condanna a 6 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali per distruzione di atto pubblico il Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi si dichiara innocente e annuncia "azioni eclatanti". Fermo restando il principio della presunzione di innocenza fino a condanna definitiva e allo stesso tempo avendo fiducia nell'operato della magistratura ci chiediamo quali potranno essere le “azioni eclatanti” che il Sindaco potrà mettere in campo nei prossimi giorni.  Nel 1993, a seguito di una condanna per falso ideologico che costò all’allora sindaco Mario Albino Gagliardi anche l’interdizione temporanea dai pubblici uffici, alcuni saracenari guidati da Gagliardi inscenarono una protesta in Piazza Montecitorio a Roma, protesta che vide l’aggressione dell’allora deputato del PDS Pino Soriero. I più anziani lo ricorderanno bene visto che tutti i tg e le testate giornalistiche nazionali ne parlarono. http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/07/24/deputato-aggredito-davanti-alla-camera.html. Speriamo vivamente che non ci saranno anche questa volta azioni simili a quelle poste in essere 19 anni fa. Saracena non merita di tornare agli onori della cronaca per questioni giudiziarie che investono il suo primo cittadino. Saracena merita ben altro. Per questo ribadiamo ancora una volta la necessità di porre al centro dell’azione amministrativa il principio di legalità e di buon andamento. Pensiamo che, per rispetto verso l’istituzione che Gagliardi guida e verso i cittadini di Saracena, sia necessario, a seguito del provvedimento di condanna del giudice, convocare appositamente una seduta del consiglio comunale per discutere di quanto stia accadendo. Pur trattandosi di una sentenza di primo grado, questa provoca sicuramente problemi per chi, ricoprendo la più alta carica istituzionale del Comune, ha l’onore di rappresentare l’intera cittadinanza. Restiamo comunque in attesa di leggere le motivazioni della sentenza di condanna e ci auguriamo per il bene di tutta la collettività e per il buon nome del nostro paese che Gagliardi riesca a dimostrare la sua innocenza.  Ma allo stesso tempo rimaniamo convinti che chi sbaglia, sia esso di destra-centro-sinistra, sia esso a Roma a Catanzaro, Cosenza, Saracena, deve pagare. Amministrare la cosa pubblica è una cosa seria e va fatto nell’interesse della collettività e nel rispetto delle regole.

 

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