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Ha raggiunto i 20.107 euro l' indebitamento medio delle famiglie italiane, il dato è relativo al 31 dicembre 2011 ed è stato reso noto dalla CGIA di Mestre. Circa mille euro in piu' l' aumento rispetto al dato precedente. La speciale classifica vede la provincia di Cosenza con un indebitamento medio di 11.349 euro, il dato rispetto all' anno precedente è in aumento di 520 euro ma dall' inizio della crisi ( gennaio 2009 ) l' aumento è stato del 29,4% passando da 8.773 a 11.349. Le peggiori perfomance ad ogni modo non toccano al sud ma al centro-nord. Le più esposte con le banche italiane sono le famiglie residenti nella provincia di Roma, con un dato medio pari a 29.435 euro, seguono quelle di Milano, con 28.680 euro, di Lodi, con 28.560 euro, Monza-Brianza, con 27.891 euro e di Prato, con 26.930 euro. Nell’ultimo anno l’aumento medio dei debiti delle famiglie italiane è cresciuto di 911 euro. Dall’inizio della crisi (gennaio 2009), l’incremento è stato del +33,4%, pari, in termini assoluti a 5.039 euro. Le famiglie residenti nelle realtà provinciali meno sofferenti con le banche e gli istituti finanziari italiani sono quelle di Vibo Valentia (9.429 euro), Enna (8.823 euro) e di Ogliastra (8.174 euro). Con l’avvento della crisi sono state le province sarde a subire le variazioni di indebitamento più importanti: Olbia-Tempio (+159,6%), Carbonia-Iglesias (+147.9%) e Medio Campidano (+120.1%).
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